ELEZIONI AMMINISTRATIVE, AL VOTO DI OTTOBRE 1.157 ENTI LOCALI

ROMA – I comuni al voto interessati dalla prossima tornata elettorale del 3 e 4 ottobre per le elezioni amministrative 2021 sono 1.157 di cui 115 superiori ai 15mila abitanti. L’appuntamento elettorale interesserà circa 12 milioni di elettori.

Questi ed altri dati in dettaglio sono stati diffusi in un documento pubblicato sulle pagine del sito del dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. L’elenco riferito agli enti locali appartenenti a Regioni a statuto ordinario, come sottolinea il dipartimento, riporta dati aggiornati al 27 agosto scorso ed è suscettibile di aggiornamenti a seguito di provvedimenti che dovessero intervenire successivamente alla data della sua pubblicazione. (Inform)

ITALIANI ALL'ESTERO - COMITES - ELEZIONI IL 3 DICEMBRE 2021 PER I 107 COMITATI ALL'ESTERO GIA' INSEDIATI ED I 13 DI PROSSIMO INSEDIAMENTO - OBBLIGO ISCRIZIONE ENTRO IL 3 NOVEMBRE 2021

 IL 3 settembre 2021, sono state indette con decreto consolare le elezioni di 107 Comitati degli Italiani all’Estero (che vengono riconfermati rispetto alla precedente tornata elettorale del 17 aprile 2015) e di 13 nuovi Comitati, eletti nelle circoscrizioni consolari che hanno raggiunto e superato la soglia dei 3.000 connazionali residenti: si tratta dei Comitati di nuova istituzione che si insedieranno ad Helsinki, Capodistria, La Valletta, Mosca, Arona, Istanbul, Budapest, Santo Domingo, Casablanca, Gerusalemme, Tokyo, Singapore e Canberra. La data delle elezioni è fissata al 3 dicembre 2021. Per partecipare al voto è necessario far pervenire apposita domanda al proprio Ufficio consolare di riferimento (via posta ordinaria, posta elettronica, Posta Elettronica Certificata, recandosi di persona in consolato o attraverso richiesta sull’applicativo informatico Fast-It) entro e non oltre il giorno 3 novembre 2021. Il Comitato da eleggere sarà composto di 12 o 18 membri, in base alla consistenza numerica della collettività residente. Quest’anno le elezioni di rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero daranno modo di sperimentare per la prima volta il voto elettronico che – in un numero limitato di Sedi diplomatico-consolari e a determinate condizioni – si affiancherà al voto per corrispondenza. Il MAECI sottolinea l’importanza della partecipazione al voto, esercizio fondamentale per la valorizzazione delle nostre numerose comunità italiane all’estero, che possono trovare nei Comitati degli interlocutori sempre disponibili, portavoce degli interessi e dei bisogni dei cittadini italiani presenti sul territorio. I Com.It.Es. sostengono i nostri connazionali, fornendo informazioni utili all’integrazione, organizzando seminari, incontri e conferenze (anche relative a tematiche giuridiche e pensionistiche), corsi di lingua o di formazione professionale, importanti iniziative culturali – come pubblicazioni o mostre. L’invito della Farnesina a tutti i connazionali all’estero è pertanto quello di iscriversi al voto e di contribuire attivamente a sostenere la propria collettività italiana di riferimento.(03/09/2021-ITL/ITNET)

DELEGA IDENTITÀ DIGITALE: NOVITÀ DALL’INPS

ROMA - Dal prossimo 1° ottobre 2021, l'Inps consentirà l’accesso ai propri servizi digitali anche mediante la delega dell’identità digitale, oltre che attraverso SPID, CIE (Carta Elettronica Digitale) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi), nell’interesse dei cittadini che sono impossibilitati ad utilizzare in autonomia i servizi online. Questa “facoltà di delega dell'identità digitale” viene adottata dall’Istituto in accordo con il Ministro per l’innovazione e la transizione digitale, in attesa del più ampio progetto previsto dall'articolo 64-ter del Codice dell'Amministrazione Digitale che introduce il sistema unificato di delega per la fruizione dei servizi online e consente a chiunque di delegare l'accesso a uno o più servizi a un soggetto titolare dell'identità digitale di cui all'articolo 64, comma 2-quater. L’atto di delega dell’identità digitale – spiega l’Inps – non è una semplice istanza di prestazione o dichiarazione resa alla Pubblica Amministrazione, ma determina la concessione al delegato di tutte le proprie facoltà in tutti gli atti verso l’Istituto; per questo il processo di concessione di una delega della identità digitale deve avere garanzie del tutto equivalenti a quelle richieste per l’attribuzione dell’identità SPID. La delega dell’identità digitale nasce soprattutto per rispondere alle esigenze di quei soggetti deboli che si affidano a familiari o a soggetti di fiducia cui poter delegare tutti gli atti che gli competono e non solo specifici adempimenti. Non nasce, dunque, come mezzo per regolamentare i rapporti tra cittadini e intermediari che godono di altri strumenti per svolgere il proprio ruolo di rappresentanza. La delega, ribadisce l’Istituto, si affianca a tutte le altre modalità di accesso esistenti, tra cui la rete dei patronati e degli intermediari che assicurano assistenza e supporto ai cittadini nell’ambito delle rispettive competenze riconosciute dall’ordinamento. Concludendo, l’Inps precisa che la delega, molto lontana dall'essere un privilegio, ha lo scopo di semplificare ulteriormente l'accesso dei cittadini ai servizi Inps e, maggiormente, di tutti coloro che si trovano in situazioni di fragilità tali da non avere altrimenti accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione. (aise 03/09/2021)

APRENDER A COOPERAR! A LA PLATA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO CON IL CONSOLATO GENERALE

LA PLATA - “¡Aprender a Cooperar! Un viaje al centro de la cooperación” - Impariamo a Cooperare! Un viaggio al centro della cooperazione – è il titolo del libro che verrà presentato il prossimo 10 settembre grazie alla Intercoop - Editora Cooperativa e al Consolato Generale d'Italia a La Plata. Il libro promuove un percorso di cooperazione che, a partire dalla scuola primaria, può aiutare a costruire iniziative collaborative in classe. Intercoop sarà accompagnata nella presentazione dal Console Generale Filippo Romano, da Graciela Fernández Quintás, Presidente di Cooperative delle Americhe (ICA Americas) e dall’Ufficio Formazione e Cultura Cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione. L'evento si terrà online a partire dalle 10.00. Per partecipare occorre registrarsi qui. (aise 03/09/2021)

EMIGRAZIONE, IN FRIULI VENEZIA GIULIA IL CORSO MIB "ORIGINI ITALIA” (

NoveColonneATG) Trieste - “Il corso "Origini Italia in Export Management e Sviluppo imprenditoriale" dedicato ai discendenti degli emigrati italiani nel mondo coniuga affetti e radici a potenzialità di crescita, affinando il bagaglio personale dei suoi frequentatori e creando opportunità di mercato per le imprese del Friuli Venezia Giulia”. È il messaggio che il 26 agosto l'assessore ai Corregionali all'estero del Friuli Venezia Giulia ha rivolto alla ventina di studenti del corso che sta visitando in questi giorni le sedi istituzionali di Trieste. Origini è organizzato dal Mib Trieste School of Management in collaborazione proprio con la Regione Friuli Venezia Giulia e l'Ice, l'Istituto italiano per il commercio estero. Il supporto al corso, secondo l'assessore, “è al tempo stesso un dovere morale verso i discendenti dei nostri emigranti e un'occasione di sviluppo economico. Per questo la Regione ha accresciuto il suo sostegno all'iniziativa e ha assicurato una stabilità triennale ai finanziamenti così da consentire una programmazione più ampia”. –“Il Friuli Venezia Giulia, passato dall'essere a più riprese nella storia terra di dolorose partenze, è diventato oggi, come ha ricordato l'assessore, un territorio ricco di opportunità; in questa chiave, Origini può contribuire a favorire la penetrazione delle nostre aziende nei mercati dei Paesi, per lo più sudamericani, in cui i corsisti vivono. Origini Italia ha, infatti, tre finalità: favorire la collaborazione tra imprese italiane e cittadini di origine italiana nel mondo; rafforzare i legami professionali e culturali tra i discendenti degli emigrati e la terra d'origine; sviluppare nei giovani partecipanti nuove competenze di gestione aziendale e international business con lezioni d'aula, workshop ed esperienze in azienda. Un terzo dei corsisti è discendente da famiglie emigrate dal Friuli Venezia Giulia. Le sessioni di quest'anno, come è stato ricordato dal direttore di Origini Italia Stefano Pilotto, sono state stravolte dalla pandemia, ma ugualmente gli studenti, in prevalenza provenienti dal Sudamerica, sono riusciti ad approdare a Trieste e a seguire le lezioni per accingersi ora agli stage programmati in aziende del Friuli Venezia Giulia e nel resto d'Italia”.

MANUALE DI FORMAZIONE PER LA RAPPRESENTANZA DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

ROMA – Nell’aprile del 2019, 115 ragazzi italiani provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per una tre giorni di confronto e progettualità, voluta dal CGIE e sostenuta dai Comites e dalle Consulte Regionali dell’Emigrazione, con il patrocinio della Farnesina. Da allora, la rete si ritrova una volta al mese, trattando temi di attualità, portando avanti iniziative comuni (INIZIATIVE OLD | Seminario di Palermo) e confrontandosi sulle opportunità per la rete degli italiani all’estero. Dal Settembre 2020, il “Corso per la partecipazione giovanile emigrata” ha coinvolto un pubblico più largo di quello dei ragazzi della rete. Tutti gli incontri sono ancora visibili sulla Pagina Facebook del Seminario. La rete del Seminario di Palermo si impegna oggi, a fianco della Commissione VII del CGIE, in un lavoro di informazione e coinvolgimento per il rinnovo dei Comites e del Cgie, previsti tra pochi mesi. Dal sito HOME | Seminario di Palermo si possono scaricare le parti già on line del “Manuale per la rappresentanza degli italiani all’estero” (Introduzione) . Inoltre si può partecipare all’incontro aperto domenica 5 settembre alle ore 21h dalla pagina Facebook del Seminario per discutere le modalità delle elezioni del 3 dicembre 2021 e porre domande . (Inform)