COMUNICATO STAMPA PORTA: “NIENTE PIU’ RESTRIZIONI AI VIAGGI PER MOTIVI DI STUDIO TRA ITALIA E BRASILE. NOTIZIA E SEGNALE POSITIVO. ADESSO LAVORARE PER CONSENTIRE LA MOBILITA’ AGLI ISCRITTI AIRE”

“Raccogliendo la giusta istanza proveniente dal movimento “studiare è una necessità”, che qualche settimana fa avevo rilanciato

a nome dell’Associazione di Amicizia Italia-Brasile, il Ministro della Sanità Roberto Speranza ha eliminato le restrizioni esistenti ai viaggi di studio tra Italia e Brasile a causa del Covid19. Una notizia positiva e un segnale importante, nel solco di una relazione storica e di un’amicizia profonda tra due popoli intimamente legati da molteplici rapporti umani, sociali e culturali. Spero che si tratti di un primo passo verso una gradale apertura alla piena mobilità tra i due Paesi, in primo luogo dei tanti italiani residenti in Brasile e di tutti coloro che hanno già compiuto un ciclo completo di vaccinazione; a questo proposito auspichiamo e chiediamo che l’equipollenza dei vaccini – già prevista per alcuni Paesi – venga estesa anche al Brasile e a tutti gli altri Paesi del Sudamerica” Roma, 31 agosto 2021 Ufficio Stampa On. Fabio Porta

AFGHANISTAN/ GARAVINI (IV) CHIEDE IMPEGNO AL G20 PER LA SICUREZZA E LA STABILIZZAZIONE DELL’AREA

ROMA - “Le immagini della presa dell’aeroporto da parte dei talebani fanno particolarmente male, anche alla luce del fatto che restano ancora in Afghanistan almeno 300mila collaboratori delle forze occidentali che non sono riusciti ad essere evacuati”. Lo ha dichiarato la senatrice IV eletta all’estero Laura Garavini, vicepresidente commissione Esteri, intervenendo al dibattito da lei promosso in qualità di coordinatrice del Cantiere Esteri di Italia Viva. Per Garavini “è necessario continuare lo sforzo di mettere in sicurezza queste persone, nonostante la decisione delle Nazioni Unite di non prevedere una “safe zone” all’aeroporto di Kabul”. In tale situazione, osserva la senatrice IV, “è ancora più importante l’impegno italiano per un G20 straordinario per un coordinamento internazionale per la messa in sicurezza di queste persone e per la stabilizzazione dell’area“. “La convocazione del G20 straordinario sull'Afghanistan voluto dall'Italia è un tassello importante nella costruzione di una strategia comune, necessaria per uscire dall’impasse”, afferma Garavini, “e conferma il respiro internazionale dell’operato del premier Draghi, che mira ad avere voce in capitolo nelle questioni dirimenti per i futuri equilibri mondiali”. “Per il nostro Paese, che ha trascorso venti anni a Herat e ha dedicato la dedizione delle sue donne e dei suoi uomini alla costruzione di una moderna democrazia in Afghanistan”, conclude Garavini, “veder ripiombare il Paese nel caos è una ferita“. (aise 30/08/2021 18:27)

“DANTE, L’ITALIANO”: TERZA EDIZIONE DEL PREMIO PER LA LINGUA ITALIANA IN ARGENTINA

BUENOS AIRES – “Dante, l’Italiano”: questo il tema della terza edizione del Premio per la Lingua Italiana in Argentina. Il concorso – promosso dagli Istituti di Italiano di Cultura di Buenos Aires e di Cordoba e dall’ADILLI (Asociación de Docentes e Investigadores de Lengua y Literatura Italianas) – è destinato a studenti regolarmente iscritti nel corrente anno ad atenei universitari pubblici e istituti pubblici del “Profesorado” della Repubblica Argentina. Il concorso consiste nella stesura di un elaborato sotto forma di testo narrativo o saggistico, in lingua italiana, di un massimo di 1500 parole intorno al tema della XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo :“Dante, l’italiano”. , l Premio consiste in un biglietto A/R in classe economica per Roma, da utilizzare entro il 2021 , offerto dall’IIC di Buenos Aires. Il vincitore/la vincitrice sarà annunciato/a durante la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (18-23 ottobre ) . Gli elaborati dovranno essere inviati via mail entro il 5 ottobre 2021, accompagnati da una breve lettera di presentazione e di motivazione dell’autore/autrice, nonché da un attestato di frequenza che lo identifichi come alunno regolarmente iscritto al proprio ateneo universitario / istituto del “Profesorado” all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. specificando nell’oggetto: Premio per la Lingua Italiana in Argentina (Bando al link Bando di concorso allegato ) (Inform)

ITALIA-CUBA: ATTERRATO A L’AVANA L’AEREO DI AIUTI MEDICO-SANITARI

ROMA - L’Italia ha inviato a Cuba aiuti sanitari per contrastare una nuova ondata di Covid-19 nell’isola. Un volo carico di medicinali, macchinari (tra cui respiratori polmonari) e materiale sanitario è atterrato lo scorso 26 agosto all’aeroporto Jose Marti de l’Avana. Si è trattato di un volo speciale della Compagnia Neos, proveniente dall’Italia, che trasportava materiali ed apparecchi sanitari per un valore di circa un milione e mezzo di euro. L’operazione umanitaria, di cui dà notizia la Farnesina sul proprio sito, è il risultato di un’iniziativa promossa da numerose associazioni italiane, tra cui l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, l’AICEC e la Comunità di Sant’Egidio, più la CGIL e la Regione Piemonte. Il trasporto aereo è stato supportato finanziariamente nell'ambito del programma di cooperazione PADIT (piattaforma articolata per lo sviluppo territoriale integrato), gestito a Cuba dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo e co-finanziato dall'Agenzia per la cooperazione allo sviluppo italiana (AICS) e da quella svizzera (COSUDE). Per l’occasione, l’Ambasciatore d’Italia a Cuba, Roberto Vellano, ha sottolineato che “l’impegno congiunto dimostrato in questa operazione dalle organizzazioni della società civile, con il sostegno delle autorità cubane e delle istituzioni italiane e internazionali, è uno dei punti di forza della presenza del Sistema Italia a Cuba”. Alla vigilia dell’arrivo degli aiuti, il 25 agosto, si è tenuto all’Ambasciata d’Italia un incontro con i rappresentanti delle associazioni italiane che hanno raccolto gli aiuti sanitari per dare loro il benvenuto. Grazie a questa campagna di solidarietà sarà possibile distribuire i materiali sanitari raccolti in Italia nelle province più colpite dall’attuale picco pandemico, come L’Avana, Pinar del Rio, Cienfuegos, Ciego de Ávila, Holguín e Santiago. (aise 30/08/2021 18:27)

CGIE, IL SEGRETARIO GENERALE MICHELE SCHIAVONE: MATTMARK RESTA PER GLI ITALIANI IN SVIZZERA UN DOLORE INDELEBILE

ROMA – Ricorre oggi, 30 agosto, a 56 anni di distanza, la tragedia di Mattmark in Svizzera, nella quale persero la vita 88 operai, di diverse nazionalità, tra i quali; 86 uomini e 2 donne –56 italiani, 23 svizzeri, 4 spagnoli, 2 tedeschi, 2 austriaci e un apolide. 37 di loro erano celibi, 51 sposati, 41 dei quali avevano 79 figli. Undici furono i feriti. La sciagura che si abbatté nel cantiere di Mattmark situato nella valle di Saas, nel cantone Vallese, rappresenta una delle peggiori calamità naturali svizzere della storia moderna e una delle più laceranti tragedie in cui hanno perso la vita lavoratori italiani all’estero impiegati nelle opere di modernizzazione delle infrastrutture civili. A Mattmark quegli operai, assieme a diverse centinaia di colleghi, stavano costruendo la diga per contenere le acque, che ancora oggi sono utilizzate per erogare energia elettrica, quando due milioni di metri cubi di ghiaccio si staccarono dal ghiacciaio Allalin e si abbatterono sul cantiere, costituito da baracche abitate da tanti lavoratori stagionali. La Comunità italiana in Svizzera ricorda e non vuole dimenticare quella tragedia, perché quel momento luttuoso e opaco ha smosso profondamente e gradualmente i rapporti umani e sociali esistenti all’epoca tra la Svizzera e l’Italia. Mattmark rappresenta lo snodo di una presa di coscienza collettiva sulla futura affermazione dei diritti del lavoro e anche sull’integrazione civile e politica degli stranieri in Svizzera. Con riconoscenza e gratitudine il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e, in particolare i consiglieri svizzeri, nella giornata della memoria della tragedia di Mattmark, mantengono vivi i sentimenti e le lotte per i diritti profusi dai milioni di connazionali per modernizzare la Svizzera, che deve il suo splendore, la sua forza economica e la sua civilizzazione anche al pianto e alla tristezza di tanti italiani. (Michele Schiavone/Inform) ù

COMITES, VECCHI (PD): BENE LA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE PER LE ELEZIONI

Roma - “Il Consiglio dei Ministri ha approvato una norma con cui si semplificano le procedure per la presentazione delle liste alle elezioni per il rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Com.it.Es), le cui procedure inizieranno il prossimo 3 settembre. Si tratta di una decisione importante, fortemente richiesta dal Partito Democratico, sulla base delle indicazioni del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) e basata, in particolare, su un Ordine del Giorno del PD approvato dalla Camera dei Deputati.” Lo ha detto il 24 agosto Luciano Vecchi, Responsabile per gli Italiani nel Mondo del Partito Democratico. “Sarà così possibile concorrere in maniera plurale a costituire gli organismi di fondamentale importanza per la rappresentanza delle nostre Comunità nel Mondo.” “Non abbiamo purtroppo trovato, in Parlamento, - afferma Vecchi - il consenso delle altre forze politiche al fine di permettere – prima della tornata elettorale – di approvare una ormai indispensabile Legge di riforma di tali organismi e di evitare la cosiddetta “inversione dell’opzione”, che obbliga a registrarsi preventivamente per avere diritto al voto.” “Siamo impegnati a promuovere e a collaborare alla costituzione, nei cinque Continenti, di liste civiche e progressiste che, d’accordo con le specificità locali, portino nei Comites persone rappresentative delle energie, delle intelligenze e dei bisogni dei nostri concittadini” ha concluso Vecchi. (NoveColonneATG)