PAPA FRANCESCO: APRIRE “IL NOSTRO CUORE AI RIFUGIATI” FACENDO “NOSTRE LE LORO TRISTEZZE E LE LORO GIOIE”

CITTÀ DEL VATICANO – Papa Francesco, domenica mattina al termine della preghiera dell’Angelus, ha ricordato che il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, promossa dalle Nazioni Unite,

sul tema “Insieme possiamo fare la differenza”. Il papa ha invitato ad aprire “il nostro cuore ai rifugiati; facciamo – ha detto – nostre le loro tristezze e le loro gioie; impariamo dalla loro coraggiosa resilienza! E così, tutti insieme, faremo crescere una comunità più umana, una sola grande famiglia”. Il papa ha anche parlato del Myanmar unendosi ai vescovi di quel Paese che la scorsa settimana hanno lanciato un appello “richiamando all’attenzione del mondo intero l’esperienza straziante di migliaia di persone che in quel Paese sono sfollate e stanno morendo di fame”, ha detto il papa citando anche parole: ‘Noi supplichiamo con tutta la gentilezza di permettere corridoi umanitari’ e che ‘chiese, pagode, monasteri, moschee, templi, come pure scuole e ospedali’ siano rispettati come luoghi neutrali di rifugio. “Che il Cuore di Cristo tocchi i cuori di tutti portando pace nel Myanmar!”, è stata la preghiera del Pontefice. (Raffaele Iaria – Migrantes online /Inform)

I 75 ANNI DALLA FIRMA DEGLI ACCORDI ITALIA –

BELGIO SU RADIO MIR ROMA - Il prossimo 24 giugno alle 17.30 (ora italiana), in diretta sul canale Youtube e sulla pagina Facebook di Radio MIR, andrà in onda puntata speciale sul tema dei 75 anni dalla firma degli accordi Italia – Belgio, l’accordo Uomo – carbone. Saranno ospiti Angelo Santamaria - Membro del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero (CGIE) Associazione Leonardo Da Vinci Herstal - Liegi e Roberto Galtieri - Associazione Gramsci Bruxelles. Radio Mir - la Radio della Filef Nuova Emigrazione Belgio – è ascoltabile qui. (aise 20/06/2021)

FORMAZIONE PER I DOCENTI DI ITALIANO IN MASSACHUSETTS: IL CORSO DI UMASS-AMHERST IN COLLABORAZIONE CON IL CONSOLATO GENERALE A BOSTON

BOSTON - Offrire un percorso formativo costituito da 4 corsi online corredati da crediti universitari per consentire ai docenti di acquisire l’abilitazione all’insegnamento, nonché strumenti pedagogici adatti ai corsi AP di lingua e cultura italiana. Questo l’obiettivo di un nuovo progetto di formazione per insegnanti di italiano, frutto della collaborazione tra UMass-Amherst e il Consolato Generale d'Italia a Boston, e con il supporto esterno della MITA. Il progetto interesserà in particolare i docenti di italiano del Massachusetts (o di altri Stati) che sono già in possesso di una “provisional license” o di una “initial license”, ma che hanno bisogno di ulteriori crediti formativi per poter ottenere l'abilitazione definitiva, anche detta “professional license”. Il primo corso comincerà il 6 luglio e si concluderà il 13 agosto. Sarà svolto interamente online e secondo la modalità di apprendimento autogestito (self-paced) e con sessioni e moduli asincroni. All'incontro parteciperanno i docenti dei 4 corsi magistrali (graduates). Ci si può iscrivere entro il 22 giugno seguendo le indicazioni pubblicate qui; in alternativa si può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Referente è Marialuisa Di Stefano (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). (aise 20/06/2021)

DIREZIONE GENERALE SISTEMA PAESE DEL MAECI-CONSIGLIO GENERALE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO: RIUNIONE IN VIDEOCONFERENZA IL 22 GIUGNO

ROMA – La Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero hanno convocato una riunione in videoconferenza per il 22 giugno alle ore 18.00 sui temi seguenti: Patto per l’Export (stato e prospettive) ; Grandi eventi internazionali e sviluppo promozione integrata; Ricerca italiana nel mondo; Progetto di promozione delle micro, piccole e medie imprese italiane verso l’estero e viceversa. I lavori saranno aperti dal Direttore Generale Lorenzo Angeloni e dal Segretario Generale del CGIE Michele Schiavone. Interverranno funzionari della DGSP e i Consiglieri del CGIE. I lavori saranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.(Inform)

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - ITALIA/FRANCIA - BILATERALE ON LINE ALL'INSEGNA DEL LIBRO: 2020 EXPORT DIRITTI 917 TITOLI ITALIANI. IN ITALIA PUBBLICATI 2.100 TITOLI FRANCESI. VERSIONE FRANCESE NEWITALIANBOOKS

L’Italia e la Francia dei libri si incontrano grazie al bilaterale organizzato da ICE in collaborazione con AIE Francia secondo mercato di sbocco per l’editoria italiana con 917 titoli venduti nel 2020 L’Italia e la Francia dei libri tornano a incontrarsi per tenere vivo un interscambio fondamentale per i due Paesi: nel 2020 la Francia è stato il secondo mercato di sbocco per l’export italiano di diritti con 917 titoli venduti (1.301 la Spagna), mentre sono stati 2.100 i titoli pubblicati in Italia tradotti dal francese nello stesso anno (secondi soli agli 8.100 dall’inglese). Organizzato da ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE), si apre oggi un bilaterale online di tre giorni (21, 22 e 23 giugno) per incrementare l’interscambio e la reciproca conoscenza tra i due mercati editoriali. Sono 36 le aziende francesi partecipanti, 30 quelle italiane. L’iniziativa rientra nel progetto europeo Aldus Up, cofinanziato dal programma Europa Creativa della Commissione Europea, di cui AIE è capofila, ed è possibile grazie alla partecipazione del Syndicat national de l'édition (SNE) e del Bureau international de l'édition française (BIEF). “Uno degli effetti più negativi della pandemia sul mercato editoriale è stato lo stop alle fiere internazionali in presenza, tra cui Livre Paris, dove gli editori erano soliti comprare e vendere diritti – spiega il presidente di AIE Ricardo Franco Levi -. Come Associazione stiamo lavorando per sperimentare e promuovere format di incontri alternativi e spingere così l’internazionalizzazione: abbiamo organizzato attività di networking tra editori italiani e i loro omologhi in Australia e Spagna e, grazie a ICE che ringraziamo per il suo costante supporto, a inizio luglio ci sarà un secondo bilaterale con la Corea. Inoltre, alla luce dei progressi nel contrasto alla pandemia, confidiamo che sia confermato Livre Paris 2022 con l’Italia come ospite d’onore, prospettiva verso la quale ribadiamo il nostro impegno”. Durante i tre giorni di incontri saranno presentati e spiegati i contributi disponibili nei due Paesi per incentivare le traduzioni e le aziende editoriali potranno incontrarsi attraverso la piattaforma Smart365 di Agenzia ICE. Sarà anche presentata la versione in francese di newitalianbooks, il portale che promuove l’editoria italiana all’estero. L’incontro viene aperto dal direttore generale di Agenzia ICE Roberto Luongo, cui seguiranno gli interventi del presidente di AIE Ricardo Franco Levi, il direttore dell’Istituto italiano di cultura di Parigi Diego Marani, il presidente del SNE Vincent Montagne, i direttori generali di AIE Fabio Del Giudice e di BIEF Nicolas Roche. Secondo le stime di AIE, l’internazionalizzazione dell’editoria italiana è proseguita anche nel 2020 con 8.586 titoli venduti all’estero, in crescita dello 0,2% rispetto all’anno precedente, mentre i titoli acquistati sono calati del 5,5% a 9.127. La Francia è un Paese di riferimento sempre più importante per gli editori italiani che propongono i loro titoli all’estero, passando da 438 titoli acquistati nel 2014 ai 550 del 2019, fino ai 917 nel 2020. (21/06/2021-ITL/ITNET)

ITALIANI A MELBOURNE, CARÈ (PD): BENE IL LAVORO DELL’ASSOCIAZIONE NOMIT (NoveColonneATG)

Roma – "Continua il mio impegno al fianco dell’Associazione Nomit di Melbourne, che si occupa di integrazione dei nuovi emigrati italiani arrivati negli ultimi anni e che nel corso dei quattro lockdown a cui è stata costretta la città di Melbourne, si è adoperata per organizzare tutta una serie di iniziative, tra cui campagne di mutuo soccorso e momenti di confronto e aggregazione online. Dall’ultimo incontro, a cui ho avuto il piacere di partecipare è emersa l’esigenza di una più convinta azione delle istituzioni italiane a tutela della salute, anche mentale, dei propri cittadini nel mondo. Ma la crisi generata dalla pandemia ha messo fortemente l’accento sulla crescente situazione di difficoltà non solo dal punto di vista della salute, ma anche sotto l’aspetto della tutela dei diritti del lavoro e più in generale dei diritti sociali di una intera generazione di cittadini italiani di nuova emigrazione, verso i quali l’attenzione delle istituzioni italiane non è sempre stata alta quanto avrebbe dovuto. Situazione alla quale contribuisce la forte difficoltà delle istituzioni anche solo di intercettare e quindi di instaurare un dialogo con questo fenomeno di vasta portata che si è verificato negli ultimi anni. E’per questo che ritengo importantissimo il lavoro portato avanti da nuove associazioni come Nomit, con le quali le istituzioni dovrebbero aprire un dialogo costante e diretto, supportando progetti di assistenza e informazione rivolti alla nuova emigrazione. In modo da far sì che i giovani cittadini italiani all’estero non si sentano abbandonati dalle proprie istituzioni e venga così rinsaldato il proprio legame con l’Italia." Così il deputato del Pd, eletto nella circoscrizione estero, Nicola Carè.