GOVERNO, GARAVINI (IV): AL FIANCO DI DRAGHI PER TORNARE AD ATTRARRE TALENTI

Roma – "Un discorso di grande statura che mira a migliorare il Paese e a renderlo un Paese per giovani, che dia rilievo alle nuove generazioni, che sia attraente da un punto di vista occupazionale ma anche dal punto di vista della parità dei diritti.

Un Paese che torni ad attrarre tanti giovani talenti, riuscendo a invertire quel processo di emigrazione che purtroppo abbiamo subìto negli ultimi anni". Così a 9colonne la senatrice di Italia Viva Laura Garavini, commentando il discorso sulla fiducia, pronunciato al Senato il 17 febbraio dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Garavini, eletta all'estero, si concentra in modo particolare sul passaggio del discorso di Draghi dedicato all'emigrazione, quando il premier ha sottolineato la necessità di "dare risposte concrete e urgenti quando deludiamo i nostri giovani costringendoli ad emigrare da un paese che troppo spesso non sa valutare il merito e non ha ancora realizzato una effettiva parità di genere". Più in generale, la senatrice ribadisce: "Come Italia Viva sosteniamo fortemente questo governo, perché riponiamo grande fiducia nel presidente del Consiglio, politico di razza che ha dimostrato in tutti i suoi incarichi precedenti quanto sia capace di risolvere problemi, di tenere unite forze diverse, un profilo altamente europeista e atlantista che ci lascia davvero ben sperare”. Per vedere la video-intervista realizzata da 9colonne: https://youtu.be/GK0I2CI5-x0 (NoveColonneATG)

“INFORMAZIONE, POLITICA E SOCIAL: TRA DIRITTI E RESPONSABILITÀ ETICA”: DIBATTITO CON L’USPI

ROMA - L'attualità delle ultime settimane ha posto in ancora maggiore evidenza la stretta relazione tra l'evoluzione dell'industria dei media, lo stato di salute del dibattito pubblico e la salvaguardia dei diritti fondamentali in una società democratica. Per poter parlare di un vero "ecosistema dell'informazione", è necessario che l'industria guardi oltre il consolidamento di rapporti di forza tra vecchi e nuovi attori, definendo le proprie scelte in un quadro di responsabilità che investe anzitutto la consapevolezza del proprio ruolo nella qualità della vita pubblica. Questi i temi al centro della conferenza “Informazione, politica e social: tra diritti e responsabilità etica”, organizzata dall’USPI il 25 febbraio nella Sala Stampa della Camera dalle 12:00. Il programma della giornata vedrà la partecipazione di sette relatori suddivisi in due panel di interventi. Coordinati da Carlo Parisi, Direttore di Giornalistitalia.it, interverranno Francesco Saverio Vetere, segretario generale Uspi, Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale Odg, Diego Ciulli, Public Policy Google, Alessandro Morelli, deputato e membro della Commissione di vigilanza Rai, Marco Scialdone, docente di diritto e gestione dei contenuti e servizi digitali dell’Università Europea di Roma, Antonio Pavolini, analista dell’industria dei media digitali, Primo Di Nicola, senatore e vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai. (aise)

IL 21 FEBBRAIO SI CELEBRA IN BRASILE LA “GIORNATA DEL MIGRANTE ITALIANO”

BRASILIA – “Il 21 febbraio si celebra in Brasile la “Giornata del migrante italiano”, istituita dal Congresso Nazionale con Legge n.11.687 del 2 giugno 2008. Un omaggio di cui siamo particolarmente grati, ma anche molto fieri, unitamente al rammarico di non poterlo celebrare presenzialmente al Congresso, come negli anni passati”, si legge in un comunicato dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia che ricorda come “la commemorazione riguardi in particolare la spedizione di Pietro Tabacchi il quale, giunto nello stato di Espiritu Santo il 21 febbraio 1874, segna simbolicamente l’inizio del processo di immigrazione italiana in Brasile”. “Gli italiani prima e gli italo-brasiliani poi, questi ultimi stimati oggi in circa 32 milioni, hanno dato un contributo fondamentale – sottolinea l’Ambasciata – allo sviluppo del Brasile, in tutti i settori. Superata una fase iniziale non facile, essi rappresentano oggi una Comunità fondamentale nella vita del Brasile – politica, economica, scientifico-culturale e sociale – motivo di orgoglio per due Paesi legati da fraterni legami di amicizia e di intensa collaborazione, in tutti i campi”. “L’Ambasciata d’Italia a Brasilia formula alla Comunità italiana ed italo-brasiliana ed a tutti gli Amici brasiliani i suoi migliori auguri, in una prospettiva di ulteriore consolidamento ed espansione dei già profondi e sinceri rapporti bilaterali. Viva il Brasile, viva l’Italia!”. (Inform)

COOPERAZIONE E GEMELLAGGI, ANCI-CGIE: COINVOLGERE GLI ITALIANI ALL’ESTERO

Roma - Tenere conto della presenza degli italiani all’estero e del loro ruolo sul territorio per favorire occasioni di gemellaggio tra Paesi e, più in generale, per rafforzare le attività della cooperazione italiana. Lo ribadiscono il Consiglio generale degli italiani all’estero e l’Anci durante l’incontro “I gemellaggi come volano per lo sviluppo dei territori - sfide e criticità” organizzato il 16 febbraio dal Cgie. “E’ prioritario individuare le comunità all’estero come agente di sviluppo e canale prioritario di intervento. La rappresentanza italiana nel mondo deve partecipare alla definizione di queste politiche e fornire un contributo ai lavori dei gruppi del Consiglio nazionale della cooperazione”, afferma Antonio Ragonesi, capo Area Cooperazione Internazionale dell’Anci. Secondo Ragonesi “potrebbe essere un’azione importante dare spazio alle attività per gemellaggi e accordi di partnerariato” tenendo in considerazione “l’asset fondamentale delle comunità italiane all’estero”. “Nei rapporti con il Cile, con l’Argentina o con la Libia ad esempio, c’è sempre una forte spinta da parte delle comunità” con la consapevolezza che “la presenza italiana è un ponte naturale di collegamento rispetto alle attività di cooperazione con i comuni italiani”, prosegue Ragonesi sottolineando “l’intima connessione tra le comunità all’estero e la regionalizzazione. Devono essere abbassati un po’ di ostacoli e favorire occasioni di gemellaggi attraverso le comunità”. L’Anci, spiega Ragonesi, “ha promosso un programma di cooperazione partecipativo per comuni chiamato ‘Municipi senza frontiere’ che coinvolge municipalità italiane e straniere in progetti di cooperazione internazionale: mettiamo insieme un tavolo, coinvolgiamo i comuni italiani sulle priorità tematiche e geografiche e cerchiamo di fare sintesi individuando strumenti finanziari, metodologie e capacità di messa in rete”. Questo, sottolinea, “è coerente con gli obiettivi 2030 e con la nuova legge sulla cooperazione internazionale che ha previsto l’obiettivo del co-sviluppo tra territori puntando sul dialogo e sulla capacità di promuovere sviluppo attraverso il rafforzamento istituzionale”. Secondo Michele Schiavone, segretario generale del Cgie, “essenziale resta l’apporto degli italiani all’estero, veri e propri ‘agenti di sviluppo’: è importante riconoscere il ruolo delle nostre comunità e metterle al centro del dibattito”. “Milioni di connazionali vivono in giro per il mondo e i gemellaggi sono frutto di incontri e mescolanze di culture diverse”, prosegue Schiavone sottolineando la volontà di “rafforzare il rapporto tra Cgie e Anci perché possiamo dare risposte a questioni che le istituzioni italiane non riescono a dare”. (NoveColonneATG)

COVID E LAVORO: LUNEDÌ IL DIBATTITO CON IL COMITES DI BERNA

BERNA - "La pandemia: uno spartiacque nel mondo del lavoro?" è il tema della conferenza online promossa lunedì prossimo, 22 febbraio, dal Comites di Berna e Neuchâtel. La conferenza inizierà alle 19.00 sulla piattaforma zoom e sarà trasmessa in diretta anche sulla pagina Facebook del Comites. Quella del tempo di lavoro è una questione risolta? Cosa rivelano le ricerche sociologiche sull'evoluzione contemporanea del tempo di lavoro? Qual è l'impatto di fenomeni come la digitalizzazione? In che modo la pandemia di Covid-19 ha scombussolato le evoluzioni in corso? Su questi temi si confronteranno, assieme a Mariachiara Vannetti, presidente del Comites, Serena Spinelli, assessore della Regione Toscana con delega alle politiche sociali, e Nicola Cianferoni, sociologo del lavoro e autore del libro "Lavorare nella grande distribuzione. La giornata lavorativa tornerà ad essere una questione sociale?". Per collegarsi a zoom basta cliccare qui (ID riunione: 867 5712 9656; Passcode: 447356). (aise)

MONTEVIDEO, COOPERAZIONE IN MATERIA DI INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA

MONTEVIDEO (Uruguay) – Il Capo della Cancelleria Consolare Alberto Amadei e la Dirigente Scolastica dell’Ambasciata d’Italia Antonella Agostinis hanno incontrato il membro del Consejo de Formación en Educacion Víctor Pizzichillo e il Direttore di Politicas Linguisticas di ANEP Aldo Rodríguez al fine di rafforzare la cooperazione in materia di insegnamento della lingua italiana in Uruguay. L’incontro ha inoltre permesso di ottenere importanti rassicurazioni sulla continuità dei corsi per docenti di italiano nel Paese. (Inform)