RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: COMUNICATO STAMPA

Vaccini: Cgil e Spi, solo 60 centri vaccinali per 390 comuni siciliani. “Del tutto insufficient. Assumere medici e infermeri”.

Nei Caaf Cgil e sedi Spi assistenza gratuita agli anziani per le prenotazioni Palermo, 12 feb- Solo 60 dei 390 comuni siciliani sono serviti da centri vaccinazioni. “Un numero del tutto insufficiente”, denunciano la Cgil e lo Spi Sicilia che ieri hanno posto il tema al tavolo di confronto con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. “Significa condannare agli spostamenti tante persone- dicono Ignazio Giudice, segretario regionale Cgil e Concetta Balistreri, segretaria generale dello Spi Sicilia- con le difficoltà del caso, visto che la campagna vaccinale coinvolge al momento gli anziani”. I due esponenti della Cgil hanno sollecitato “assunzioni di medici e infermieri, per superare limiti che nell’attuale situazione appaiono ingiustificabili oltre che inopportuni e ingiusti. Abbiamo un sistema sanitario sotto stress- affermano Giudice e Balistreri- che va potenziato soprattutto in questo momento che si rischia di non avere risposte adeguate di fronte all’epidemia ma anche alle patologie ordinarie, come dimostra l’allungarsi delle liste d’attesa”. Presso i Caaf Cgil e le sedi dello Spi, il sindacato pensionati, il sindacato ha intanto attivato sportelli per l’assistenza gratuita degli anziani over 80 per le prenotazioni. Cgil e Spi sottolineano la necessità “di garantire la dignità della popolazione e il loro diritto alla salute. C’è bisogno di normalità pur in un una situazione straordinaria come quella attuale e normalità significa potere accedere ai vaccini, alla prevenzione e alle cure senza difficoltà”. 2021 dac

 SCIGLIANO: IL COMITES DI HANNOVER A SOSTEGNO DEGLI ITALIANI

Roma - Nonostante le “risorse limitate” il Comites di Hannover è in prima linea per sostenere i circa 53mila cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare, che comprende cinque regioni al nord della Germania: Hamburg, Bremen, Mecklenburg Vorpommern, Niedersachsen, e Schleswig Holstein. “Abbiamo mezzi limitati e tutto viene fatto sulla base del volontariato - afferma a 9colonne il presidente del Comites Giuseppe Scigliano -. Molto spesso anche a spese nostre. Crediamo nel lavoro sociale e per questo vogliamo stare a fianco dei nostri connazionali offrendo anche consulenza gratuita e a tutte le ore”. Una dedizione che si traduce in servizi concreti per i connazionali, alle prese con la crisi economica causata dalla pandemia. “Molto apprezzata è stata la consulenza giuridica fatta dal 24 aprile e fino alla fine di maggio, ogni venerdì dalle 11.00 fino alle 13.00. I nostri connazionali - spiega Scigliano - hanno avuto la possibilità di porgere telefonicamente domande riguardanti i temi del diritto di lavoro, indennità per lavoro o orario ridotto, indennità di disoccupazione, prestazioni di Hartz IV, pagamento dell’affitto come anche domande riguardanti il diritto di famiglia”. Il Comites ha poi “collaborato con l’istituto Ethno-Medizinische Zentrum e.V di Hannover traducendo in lingua italiana tutte le informazioni riguardanti il Covid ed abbiamo avuto la possibilità, oltre alle vie telematiche, di far distribuire gratuitamente circa 35.000 copie attraverso i Consolati della Germania. Abbiamo collaborato attivamente insieme al Consolato Generale (grazie anche alla sensibilità del Console Giorgio Taborri e del Vice Console Francesco Lo Iudice) anche fuori l’orario d’Ufficio per aiutare a risolvere questioni di indigenza e casi di emergenza”, sottolinea il presidente del Comites. Quali sono le maggiori preoccupazioni degli italiani? “In questo periodo di pandemia, oltre alle normali preoccupazioni che hanno avuto ed hanno le persone che vivono all’estero si sono aggiunte paure e necessità - prosegue Scigliano -. Ci sono stati casi in cui alcuni connazionali non sapevano come riportare le salme dei propri cari ai loro paesi d’origine, altri casi in cui non sapevano come rientrare perché bloccati dalle normative vigenti, alcuni che non sapevano come fare le autocertificazioni, imprenditori che a causa delle chiusure hanno accumulato enormi debiti e persone che si sono chiuse in isolamento. Ovviamente anche la nostra collettività ha avuto diversi casi di contagi Covid. Il Comites ha agito ed agisce da remoto”. A dicembre 2020, insieme al Consolato, il Comites ha risposto al telefono ai quesiti dei cittadini residenti nella circoscrizione Consolare di Hannover. “L’iniziativa - racconta Scigliano - ha riscontrato un ottimo successo. Per la maggior parte sono state informazioni sull’introduzione della carta di identità elettronica, modalità e aggiornamenti per viaggiare in Italia o in Germania, servizi consolari in genere, accesso al consolato e modalità per prendere un appuntamento”. Anche la comunità italiana ad Hannover è cambiata nel tempo: “Ultimamente si nota che oltre alla normale emigrazione di manodopera generica, molti sono anche i laureati ed il personale qualificato. Molte sono le famiglie con bambini a seguito. Spesso i contatti si tengono tramite internet e molti sono i gruppi nati specialmente su Facebook”, conclude Scigliano. (NoveColonneATG)

PASSEGGERI IN ARRIVO IN UK: IN VIGORE DAL 15 FEBBRAIO LE NUOVE DISPOSIZIONI DEL GOVERNO BRITANNICO

LONDRA - Il Governo britannico ha annunciato l'adozione di ulteriori misure di prevenzione del rischio di contagio per tutti i passeggeri in arrivo in Inghilterra a partire da lunedì 15 febbraio. Come ricorda il Consolato Generale d’Italia a Londra, le nuove misure si aggiungono a quelle già in vigore, che prevedono l'obbligo di esibire risultato negativo di un test effettuato nelle 72 ore precedenti all'arrivo, la compilazione del Passenger Locator Form e l'autoisolamento domiciliare di 10 giorni. È inoltre fatto divieto di ingresso per i cittadini non residenti nel Regno Unito provenienti dai Paesi in “red list“, fra i quali non è però compresa l'Italia, precisa il Consolato. Per coloro che provengono dai Paesi della “lista rossa” è obbligatoria la quarantena in albergo. Ulteriori informazioni si possono trovare a questo link. (aise)

CGIE: “INCENTIVI DI RIENTRO: COSA SONO, PER CHI SONO, COSA MIGLIORARE”

ROMA – Continua il corso di formazione alla partecipazione dall’estero organizzato dalla Commissione VII del Consiglio Generale degli Italiani all’estero, sull’onda ideale del Seminario di Palermo. In questo sesto appuntamento, che si svolgerà domenica 14 febbraio alle ore 21, il tema saranno gli incentivi di rientro. “Quanto c’è di reale nell’espressione “cervelli in fuga”, che ci perseguita da così tanti anni? Quanto di “sbagliato” nella condizione del nostro paese? Quali sono le opportunità per chi sceglie di rientrare e quale la realtà che incontra chi effettivamente compie questa scelta? Ne parleremo – comunica il Cgie – con alcuni tra gli esperti più giovani e informati, a partire da Federica Daniele, appena rientrata dalla Francia per lavorare alla Banca d’Italia, co-fondatrice dell’associazione European R-Evolution, e dal think-thank di studenti di economia e scienze sociali Tortuga, con Jacopo Bassetto e Edoardo Magalini. Sarà con noi il Gruppo Controesodo (www.gruppocontroesodo.it), che dal 2015 rappresenta il punto di riferimento per la Community di “cervelli” e lavoratori rientrati in Italia grazie alle agevolazioni fiscali per l’attrazione del capitale umano. Francesco Rossi e Michele Valentini, coordinatori del progetto, faranno una presentazione di cosa sono e come funzionano gli incentivi di rientro, che andrà ad integrare il “kit informativo” che sarà disponibile alla fine del corso. Una lettura di questi spunti sarà poi affidata a Leonardo Croatto, sindacalista per la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza della CGIL, che ha seguito per anni il tema del precariato universitario e il tentativo di tutela collettiva per i lavoratori autonomi”. Modererà l’incontro Eleonora Medda, componente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e della Commissione VII. (Inform)

CINA, FIERA CIIE: AL VIA LA SELEZIONE PER LE AZIENDE

Roma - Un’importante occasione per presentare il proprio business nella più grande vetrina internazionale presente in Cina. L’Istituto Italiano OBOR, insieme al Donghao Lansheng Group, ha avviato il processo di selezione per un ristretto numero di aziende intenzionate a partecipare gratuitamente al China International Import Expo di Shanghai, in programma da venerdì 5 a mercoledì 10 novembre 2021. Il China International Import Expo di Shanghai è la prima fiera in Cina dedicata esclusivamente all’importazione di prodotti e servizi che incentiva la presenza di espositori stranieri. Nel 2019 vi hanno partecipato circa 181 Paesi e oltre 380 mila espositori, oltre 500 mila buyer su un’area espositiva di 360 mila metri quadrati. Obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire nuove occasioni di business a Paesi e regioni di tutto il mondo, rafforzare la cooperazione e promuovere lo sviluppo dell’economia globale. Tra le aree d’interesse per gli espositori, ci sono: prodotti agricoli e alimenti, automotive, intelligenza artificiale e tecnologie, beni di consumo, prodotti medici e sanitari. “Il CIIE è il principale evento dedicato al trading b2b a livello mondiale, per questo rappresenta il più grande appuntamento per l’export Made in Italy. Per questo, abbiamo concepito una nuova modalità di partecipazione a sostegno delle imprese italiane, specialmente in questo nuovo periodo di rilancio post Covid 19”. Queste le parole del Prof. Michele De Gasperis, Presidente dell’Istituto Italiano Obor. Le aziende selezionate avranno accesso a stand di espositori e distributori cinesi, che saranno interessati in particolare alla vendita di: prodotti già famosi all'estero, ma non ufficialmente entrati nel mercato cinese, oppure unici e esclusivi. Se l’approdo sul mercato estero avrà risultati soddisfacenti, potrà essere siglato un accordo tra espositore e produttore, per continuare la distribuzione del prodotto in Cina. L’occasione di esporre fisicamente i propri prodotti in uno degli showroom più grandi e frequentati a livello internazionale rappresenta una grande opportunità per le aziende del Made in Italy, che non solo possono essere assistite dal giusto partner, ma beneficiare di rapporti consolidati con un distributore già presente sul territorio. (NoveColonneATG)

LE INFRASTRUTTURE DEL CAPITALE UMANO: WEBINAR DELL’EURISPES

ROMA – Venerdì 19 febbraio dalle ore 14,00 alle 15,00 si svolgerà il primo webinar del Laboratorio Eurispes sul capitale umano coordinato dalla giornalista e scrittrice Benedetta Cosmi. Al primo incontro online parteciperanno: il presidente dell’Eurispes Gian Maria Fara, il vicedirettore del Corriere della Sera Daniele Manca, e Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano e presidente Crui. “Lo sviluppo del capitale umano ha ricadute significative sullo sviluppo economico e sociale del territorio. Il nostro sistema promuove interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale per sviluppare il capitale umano? L’intento del Laboratorio – spiegano gli organizzatori – è coinvolgere, attraverso il lavoro di ricerca, di formazione e di divulgazione promosso dall’Eurispes, tutta la “filiera” del capitale umano mettendo in contatto le realtà pubbliche e quelle private per una profonda e condivisa riflessione sul tema. L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’Eurispes e su Zoom registrandosi al link https://zoom.us/webinar/register/WN_QVUfTjQJSqSY5iSiuA8JaQ (Inform)