“I DIRITTI UMANI SPIEGATI AI MIEI ALUNNI SVIZZERI”: IL COMITES BERNA E NEUCHÂTEL PRESENTA IL LIBRO DI MICHELE SCALA BERNA E NEUCHÂTEL -

Il Comites di Berna e Neuchâtel ha organizzato per lunedì prossimo, 1° febbraio, alle ore 18.30 sulla piattaforma Zoom e in diretta streaming sul profilo Facebook del Comites di Berna e Neuchâtel,

la presentazione del nuovo libro di Michele Scala “I Diritti Umani spiegati ai miei alunni svizzeri”, edito da Albatros. Ospiti dell’iniziativa Ada Marra, consigliera nazionale e membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, Michele Scala, autore del libro e dirigente della FCLI, Mariachiara Vannetti, presidente Comites Berna e Neuchâtel. Questo il link per partecipare. ID riunione: 839 2403 6584, Passcode: 192461. (aise)

INCONTRO ONLINE “CRISI POLITICA IN ITALIA. DOVE STIAMO ANDANDO”, ORGANIZZATO DAL PD GERMANIA IL 31 GENNAIO

All’iniziativa parteciperanno anche la deputata del Pd eletta nella ripartizione Europa Angela Schirò e il responsabile del Pd Mondo Luciano Vecchi HANNOVER – Il Pd Germania organizza domenica 31 gennaio alle ore 18 un incontro online intitolato “Crisi politica in Italia. Dove stiamo andando”, a cui interverranno la deputata del Pd eletta nella ripartizione Europa Angela Schirò e il responsabile del Pd Mondo Luciano Vecchi. L’incontro sarà incentrato sul futuro del partito, oggi animato dalla discussione sulle possibili alleanze per superare la crisi di governo. Tutti gli iscritti sono invitati a partecipare all’iniziativa che si svolgerà su zoom; per collegarsi: https://us02web.zoom.us/j/85350233767?pwd=N2l1UUxxazFLekRNdXhUUlg1K204dz09. ID riunione: 853 5023 3767. Passcode: 213604. (Inform)

UNGARO (IV): SPID ANCHE ALL’ESTERO, STRUMENTO UTILE PER LE COMUNITA’

Roma - “Un’ottima notizia in questo tempo difficile arriva anche per gli italiani all’estero. Da qualche tempo anche per gli italiani residenti all’estero è iniziata la fase transitoria per il passaggio dal PIN allo SPID, per accedere ai servizi online dell’Inps e non solo. Si tratta infatti del sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione italiana e dei privati aderenti e consentirà agli utenti in Italia e nel mondo di interagire non solo con l’INPS, ma con l’intero sistema pubblico e con i soggetti aderenti, anche a livello europeo, cioè può essere usata per l’accesso ai servizi in rete delle pubbliche Amministrazioni dell’Unione europea. È bene poi ricordare che lo SPID può essere richiesto da tutti i cittadini italiani, anche se residenti all’estero, o comunque dotati di una carta d’identità e un codice fiscale italiani in corso di validità, che abbiano compiuto il 18° anno di età. Il cittadino italiano residente all’estero può ottenere l’identità digitale SPID richiedendola ad uno degli “identity provider” indicati sul sito SPID nella pagina https://www.spid.gov.it/richiedi-spid che coprono l’area geografica di interesse rappresentata dalle icone “Mondo” e “Unione Europea”. Per ottenerla il cittadino residente all’estero deve fornire: il numero di cellulare anche se l’abbonamento è sottoscritto con un operatore mobile estero, un indirizzo e-mail, un documento di identità italiano valido tra cui carta di identità, passaporto, patente e un documento che certifichi il proprio codice fiscale”. Ne dà notizia l’On. Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto nella Circoscrizione Estero-Europa. (NoveColonneATG)

ITALIANI DISOCCUPATI IN UK: CI PENSA IL CONSOLATO! LONDRA

- La pandemia causata dal Covid-19 e le difficoltà economiche da essa provocate hanno generato una profonda crisi sul mercato del lavoro i cui effetti sono tuttora in atto. L'Ufficio statistico nazionale riporta che il Regno Unito è entrato nella “più grande recessione mai registrata“. Il numero di lavoratori in cassa integrazione per almeno un periodo di tre settimane – dato fornito dal Coronavirus Job Retention Scheme del Governo (CJRS) – si attesta sui 9,5 milioni tra marzo e luglio 2020. I settori più colpiti dalla crisi sono quelli dell’ospitalità, dell’arte e del divertimento seguiti da quelli dell’istruzione, delle costruzioni e del retail. Per fornire un supporto concreto agli italiani residenti nel Regno Unito che hanno perso il lavoro o sono stati messi in “furlough“, congedo, il Consolato Generale d'Italia a Londra ha lanciato un’iniziativa formativa innovativa rivolta specificamente al settore dell’ospitalità: “Professional training in the field of hospitality (restaurant and hotel business) for Italian citizens currently unemployed or under furlough scheme”. Il progetto, che partirà l’8 di febbraio ed è finanziato dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, sarà realizzato in collaborazione con la società “Sagitter Training” attraverso corsi settimanali della durata di 5 giorni ciascuno. Verranno affrontati 5 moduli (panoramica del settore ed opportunità di crescita professionale, sala, cucina, controllo dei costi e risorse umane) che vedranno la combinazione di attività online realizzate da validi professionisti del settore ed attività pratiche presso le strutture partner che daranno l’opportunità di apprendere sul campo. Le partnership sono state realizzate con due catene ristorative di eccellenza: il gruppo San Carlo e RC Group. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a questo indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)

IL CTA, CENTRO TURISTICO ACLI, RILANCIA L’IMPEGNO DELL’ASSOCIAZIONE NELLA PROMOZIONE DELLA “CULTURA DELLA MEMORIA”

ROMA – Si è tenuta il 27 gennaio la prima seduta 2021 di Presidenza Nazionale CTA: in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria il CTA ha voluto rilanciare l’impegno dell’Associazione nella promozione della “Cultura della Memoria” attraverso iniziative nazionali e locali grazie alla propria rete associativa con il coinvolgimento delle nuove generazioni. “Insieme al ricordo delle vittime della Shoah” – sostiene Matteo Altavilla, Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli – “la Giornata della Memoria è un’occasione di riflessione sul significato simbolico e profondo della ricorrenza: nell’annus horribilis dell’emergenza Covid-19, dobbiamo impegnarci a sostenere non solo le urgenze contingenti, ma rilanciare anche i temi della conoscenza e della convivenza pacifica, che le crudeltà della Shoah ci esortano a riconoscere come fondamento dell’umanità, tutta”. La Legge rifiuta in modo chiaro qualsiasi tentativo di negazione dell’Olocausto come evento storico ed invita l’intera società a non dimenticare in modo che ‘simili eventi non possano mai più accadere’. Proprio sulla riflessione e l’importanza del ricordo sono incentrate le iniziative previste nel nuovo anno associativo CTA come fondamento dell’azione sociale attraverso il turismo: attività culturali e formative saranno svolte come presupposto al “Viaggio della Memoria”. Nell’esperienza di conoscenza e di viaggio, il Centro Turistico Acli rimarca il ruolo della memoria come antidoto all’intolleranza, all’odio e all’aggressività (anche nelle nuove forme online), verso persone e comunità, motivate da differenze religiose, etniche e culturali. “La nostra Associazione” – conclude Altavilla – “in quanto associazione turistica nazionale delle Acli, diffusa sul territorio con importanti esperienze associative, vuole dare il proprio contributo per un’azione di sistema, per la riqualificazione della proposta turistica italiana ed il rilancio delle nostre unicità locali, tradizioni e memorie nazionali”. (Inform)

TURIMO DELLE RADICI, DE VITA (MAECI): ANDARE INCONTRO A CHI VUOLE SCOPRIRE LE PROPRIE ORIGINI

Roma - “Il ruolo dei territori per lo sviluppo del Turismo delle radici”: questo il workshop che si è tenuto il 27 gennaio in diretta Facebook e sul canale Youtube di “Lavorare in Calabria”. Un appuntamento a carattere internazionale nel corso del quale è stata presentata una ricerca scientifica sul tema a cura della Prof.ssa Sonia Ferrari e della dott.ssa Tiziana Nicotera dell’Università della Calabria. La ricerca è stata avviata con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che attraverso tavoli tecnici di coordinamento e progetti è impegnato nella valorizzazione e nello sviluppo di questa importante forma di turismo. Lo studio ha un carattere internazionale e coinvolge prestigiosi partner, non solo accademici come l’Università di Mar del Plata e l’Università degli Studi di Torino, ma anche associazioni ed organismi come l’Unpli e quindi le Pro Loco, partendo dalla Calabria come territorio ospitale ed accogliente. Presente all’appuntamento il Consigliere della DGIT Giovanni Maria De Vita che ha sottolineato come “il turismo delle radici ha delle valenze importanti non solo per la ripresa del settore del turismo, gravemente colpito dagli effetti della crisi pandemica, ma soprattutto perché si rivolge a un pubblico interessato alla conoscenza dei piccoli borghi, dove scoprire le origini dei propri antenati. Il ministero degli Esteri – ha aggiunto De Vita - è molto attivo su questo tema perché le sue strutture possono fungere da cassa di risonanza per iniziative destinate ai nostri connazionali all’estero a cui è giusto guardare con il dovuto interesse”. Secondo De Vita “occorre andare incontro alle esigenze di un italiano all’estero che desidera riscoprire come fattore identitario il suo essere italiano. Tra l’altro, il turista delle radici è molto particolare perché sceglie di visitare l’Italia per ricostruire una storia emotiva. A lui si deve fornire tutta una serie di informazioni che sono il motivo del suo stesso viaggio”. “È importante – ha aggiunto - favorire lo scambio di informazioni e di buone prassi per invogliare, chi agisce in questo settore, ad affinare la propria offerta e per dare un servizio che possa soddisfare il turista”. Per questo, conclude De Vita “si devono avviare anche iniziative fondate sulla definizione di un’offerta turistica basata sulle caratteristiche dei turisti delle radici e arricchita di itinerari idonei a intraprendere questo viaggio emotivo ed emozionale”. (NoveColonneATG)