GARGIULO (CGIE CILE): PIU’ AUTONOMIA ALLE AMBASCIATE

Roma – “Oltre al viaggio ‘giuridico’ nella comunità italiana, attraverso cui si ottiene il passaporto, per la comunità italiana in Cile serve anche un viaggio ‘morale’

che accompagni una crescita nella conoscenza della lingua e della cultura italiana: le scuole fanno bene ma non è sufficiente. Chiedo alla Commissione di continuare nella semplificazione dei sistemi dei contributi: devono essere le nostre comunità a prendersi la responsabilità di fare progetti. Bisogna dare più autonomia alle nostre ambasciate”. Così il consigliere della CGIE per il Cile, Aniello Gargiulo, l’8 settembre in audizione in videoconferenza con la Commissione Esteri del Senato, nell’ambito dell'indagine conoscitiva sulle condizioni e le esigenze delle comunità degli italiani nel mondo. (NoveColonneATG)

"TOSCANA-PECHINO VIA PRATO": L’INCLUSIONE AL CENTRO DEL PROGETTO DELLA REGIONE

FIRENZE - Si chiama "Toscana-Pechino via Prato. Storie straordinarie d'integrazione sino-italiane per il cinema" l'iniziativa avviata da Toscana Promozione, tramite Toscana Film Commission, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Autori Cinematografici, per sviluppare storie che evidenzino gli aspetti positivi dell'integrazione della comunità cinese in Italia. Il progetto – presentato nei giorni scorsi a Venezia in occasione del Focus sulla Cina organizzato da Mibact, Anica e Toscana Promozione – partirà da un concorso aperto ai toscani di origine cinese attraverso cui individuare sei storie che possano essere poi sviluppate dai professionisti della scrittura cinematografica e diventare prodotti audiovisivi da co-produrre con la Cina. (aise)

PREMIO INTERNAZIONALE “BELLUNESI NEL MONDO”: APERTO IL BANDO

Belluno - Sono aperte fino al 30 settembre le candidature per la XXI edizione del “Premio Internazionale Bellunesi che hanno onorato la provincia di Belluno in Italia e all’estero”, ideato dalla Provincia di Belluno con la collaborazione dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e del Rotary, che si svolgerà quest’anno, sabato 12 dicembre, a Lamon. Con riferimento al regolamento del premio potranno essere segnalate le candidature di personalità che si siano distinte all’estero e/o in Italia nei seguenti campi: economico, imprenditoriale e professionale; istituzioni, arte e cultura; sociale e solidaristico. Le segnalazioni, oltre che dai tre Enti promotori (Provincia di Belluno, Associazione Bellunesi nel Mondo e Rotary Club provinciali), potranno essere inoltrate dalle Famiglie Bellunesi in Italia e all’estero, dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno o, suo tramite, dalle associazioni della stessa rappresentante, dai Comuni della provincia di Belluno, altri enti pubblici di Belluno. Le candidature dovranno pervenire all’Amministrazione della Provincia di Belluno entro e non oltre la data del 30 settembre 2020. Qualora non sia possibile, a dicembre, organizzare la consegna del Premio per motivi legati all’intensificarsi della pandemia o per misure di sicurezza troppo stringenti, le candidature saranno prese in considerazione per l’anno successivo. (NoveColonneATG)

COOPERAZIONE SPAZIALE ITALIA-ARGENTINA: LANCIATO SATELLITE SAOCOM 1B

ROMA – La cooperazione spaziale fra Italia e Argentina si è arricchita di una nuova esperienza. Lo scorso 28 agosto è stato infatti lanciato da Cape Canaveral il Satellite argentino per l’osservazione della Terra SAOCOM 1B della Commissione Nazionale per le Attività Spaziali (CONAE). Un lancio reso possibile dal superamento con successo di tutte le prove per verificarne il corretto funzionamento e comunicazione con i centri di controllo e supporto. I satelliti SAOCOM 1 e 1B, insieme a quattro satelliti della Costellazione Italiana COSMO-SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), compongono il Sistema satellitare italo-argentino per la gestione delle emergenze (SIASGE), creato nell’ambito della cooperazione spaziale tra Italia e Argentina a beneficio della società, la gestione delle emergenze e lo sviluppo economico. La costellazione SIASGE è considerata la più potente in tutto il mondo per l’osservazione della Terra con molteplici applicazioni socio-economiche come l’agricoltura, la gestione delle emergenze ambientali e il monitoraggio delle risorse naturali, tra molte altre.(inform)

IMMIGRAZIONE - 20 ANNI DI ASGI A DIFESA DEI DIRITTI DELL'EGUAGLIANZA E INTEGRAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIVERSITA' . PER L'OCCASIONE ESCE IL VOLUME "IUS MIGRANDI. TRENT'ANNI DI POLITICHE E LEGISLAZIONE SULL'IMMIGRAZIONE IN ITALIA

Nel 1999 nasceva "Diritto, Immigrazione e Cittadinanza" a difesa dei «diritti, dell’eguaglianza, della integrazione nel rispetto della diversità» per iniziativa di ASGI (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione) e Magistratura democratica. Oggi, per celebrare i 20 anni di vita della Rivista, è stato pubblicato dalla Franco Angeli IUS MIGRANDI. Trent'anni di politiche e legislazione sull’immigrazione in Italia. Il volume, curato da Nazzarena Zorzella e Monia Giovannetti, a cui hanno contribuito una cinquantina di autori appartenenti a diverse discipline, giuridiche e non solo, ripercorre la legislazione e le politiche sull’immigrazione in Italia negli ultimi 30 anni e ci permette di riflettere su come garantire oggi il "diritto di avere diritti". Lo ius migrandi, da secoli riconosciuto come diritto naturale universale e contemplato tra i più importanti principi del diritto internazionale, rivela la sua parziale compiutezza nell'asimmetria esistente tra il riconoscimento di un diritto di emigrare e i limiti imposti all'immigrazione. Questa discrasia, da tempo al centro del dibattito filosofico, giuridico e politico, discende in primo luogo dalla discrezionalità con la quale i singoli Stati gestiscono i flussi migratori e definiscono le politiche sull'immigrazione e l'asilo. La pubblicazione, nata per celebrare i 20 anni di vita della rivista "Diritto, Immigrazione e Cittadinanza" per iniziativa di ASGI (Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione) e Magistratura democratica, ripercorre la legislazione e le politiche sull'immigrazione in Italia negli ultimi 30 anni. L'analisi diacronica svolta in questo volume al quale hanno contribuito una cinquantina di autori appartenenti a diverse discipline, giuridiche e non solo, ci permette, da un lato, di riconoscere le costanti insite negli strumenti tecnico-giuridici adottati per governare il fenomeno dell'immigrazione e dall'altra di soffermarsi a riflettere su come garantire oggi il "diritto di avere diritti". Attraverso il tema dello ius migrandi, sviluppato lungo le cinque dorsali tematiche in cui si articola l'intera pubblicazione, sono stati analizzati, da un lato, gli effetti sulla condizione dei migranti conseguenti all'esponenziale politicizzazione del fenomeno immigrazione che ha alimentato la retorica pubblica traducendosi in politiche di esclusione e "disprezzo per il diritto", e dall'altro lato, la necessità di rivendicare la forza stessa dei diritti universali e indivisibili, in difesa non solo dei migranti ma dell'identità civile e democratica dei nostri ordinamenti. (11/09/2020-ITL/ITNET)