LA FARNESINA A SOSTEGNO DEL “TURISMO DELLE RADICI”

ROMA - Il “Turismo delle Radici” interessa potenzialmente un bacino stimato tra i 60 e 80 milioni discendenti degli emigrati italiani nel mondo, che risiedono soprattutto nelle Americhe, in Sud-Africa, in Australia e nei Paesi europei.

Non si tratta di semplici viaggiatori: il turista delle radici è soprattutto un investitore e un "ambasciatore" dei territori che custodisce nella sua storia familiare. Nel 2018, l’ENIT ha inserito in questa categoria 10 milioni di viaggiatori, che hanno generato un flusso economico in entrata di circa 4 miliardi di euro, ben il 7,5% in più rispetto all’anno precedente. Il "Turismo delle Radici" è quindi una parte significativa di un settore strategico dell’economia italiana, quello turistica, alla quale il Ministero degli Affari Esteri guarda con particolare interesse ed impegno in un’operazione di sistema che mira a rafforzare l’immagine dell’Italia quale destinazione turistica. L’obiettivo è intercettare una quota sempre maggiore di flussi turistici dall’estero da orientare verso le piccole e medie città d’arte, e verso itinerari turistici regionali. Molte sono le iniziative della Farnesina per valorizzare tale filone, a cominciare dalla pubblicazione della collana “Guida alle Radici Italiane. Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati”, una serie di guide turistiche (tradotte in inglese, spagnolo e portoghese) il cui primo volume, uscito nel 2019, è dedicato a Puglia, Basilicata, Abruzzo, Emilia-Romagna, Calabria, Sicilia, Molise, Lazio e Lombardia, ed è scaricabile a questo link. Il secondo volume, in preparazione per un secondo gruppo di regioni (Calabria, Sicilia, Molise, Lazio e Lombardia), uscirà all’inizio del 2021. Inoltre, è stato predisposto un questionario, Scoprirsi Italiani: i viaggi delle radici in Italia, realizzato dall’Associazione AsSud con il sostegno della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che può essere compilato in italiano e in altre cinque lingue, a questo link. I risultati della consultazione saranno utilizzati ai fini di uno studio che fornirà ad istituzioni ed addetti ai lavori strumenti idonei a confezionare prodotti turistici destinati ai viaggiatori delle radici. A disposizione del "Turismo delle Radici" anche un video informativo sulla valorizzazione dei borghi d’Italia. (aise)

IL DEPUTATO MASSIMO UNGARO (IV, RIPARTIZIONE EUROPA) SULLA “CASH FLOW TAX” PROPOSTA DAL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE ERNESTO MARIA RUFFINI

“Una proposta interessante che potrebbe risolvere non pochi problemi di liquidità dei lavoratori titolari di partita Iva, spesso giovani e giovanissimi” ROMA – Il deputato eletto nella ripartizione Europa Massimo Ungaro (IV) segnala di condividere la proposta di una “cash flow tax” formulata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini “per poter finalmente eliminare i temibili saldi e acconti annuali che creano non poche difficoltà per gli oltre 4,4 milioni di lavoratori con partita Iva del nostro paese”. “Mi sembra – scrive Ungaro sulla sua pagina Facebook – una proposta interessante che potrebbe risolvere non pochi problemi di liquidità dei lavoratori titolari di partita Iva, spesso giovani e giovanissimi. Inoltre questo permetterebbe allo Stato di approvvigionarsi con flussi di cassa più regolari”. L’ipotesi comporterebbe versamenti mensili automatici direttamente dal conto corrente del titolare di partita Iva dell’Irpef dovuta calcolata sulla differenza tra entrate e uscite, eliminando in tal mondo saldi e acconti. “Negli ultimi anni nell’ambito del Fisco stiamo assistendo a una rivoluzione copernicana, grazie alle iniziative intraprese dai governi di Matteo Renzi quali la fatturazione elettronica, la dichiarazione precompilata e i risultati importanti raggiunti nella lotta all’evasione. Nell’era dei Big Data, occorre procedere su questa via con la precompilata Iva e la precompilata Irpef proprio come Ruffini propone di fare a cominciare dalle partite Iva. Il rilancio dell’Italia dalla pandemia del Covid 19 – sottolinea Ungaro – passa anche per un fisco più semplice, più equo e a sostegno di cittadini e imprese”. (Inform)

VENEZUELA: DELEGAZIONE DI GUAIDÒ INCONTRA DIRIGENTI DEL PD

ROMA - Una delegazione del Presidente dell’Assemblea Legislativa del Venezuela, Juan Guaidò, è stata ricevuta oggi a Roma, presso la Camera dei Deputati, da alcuni dirigenti del Partito Democratico. La delegazione venezuelana era composta da Isadora Zubillaga (Vice Ministra degli esteri), Mariela Magallanes (rappresentante in Italia dell’Assemblea Nazionale venezuelana) e Armando Armas (Presidente Commissione Affari Esteri). Per il Partito Democratico italiano, invece, erano presenti il Vice Presidente della Commissione Esteri della Camera, Piero Fassino, il Responsabile esteri, Emanuele Fiano, il Responsabile italiani nel mondo, Luciano Vecchi, e il coordinatore per il Sudamerica, Fabio Porta. Al centro dell’incontro la delicata situazione del Venezuela e i suoi ultimi sviluppi. La delegazione venezuelana ha fatto riferimento con preoccupazione al deteriorarsi della situazione politica nel Paese, a partire dal rinnovo unilaterale del CNE (Consiglio Nazionale Elettorale) ordinato dal Tribunale Superiore di Giustizia (TSJ), che getta una pesante ombra sulla possibilità di organizzare elezioni trasparenti e credibili. Anche la recente minaccia di espulsione dell’ambasciatrice dell’Unione Europea, a seguito dell’applicazione delle sanzioni nei confronti di undici dirigenti del governo venezuelano, è stata indicata come elemento significativo relativamente all’atteggiamento autoritario del governo. Infine, a conferma del quadro di incertezza democratica e delle continue violazioni in materia di diritti civili, la delegazione ha ricordato i contenuti della recente nuova relazione dell’Alto Rappresentante delle Nazioni Unite sui diritti umani, Michelle Bachelet. La delegazione del PD ha ribadito come in campo internazionale sia “proprio la difesa dei diritti umani, civili e politici, un’opzione chiara ed irrinunciabile delle proprie politiche”, e, in questo senso, ha confermato “ai rappresentanti di Guaidò la solidarietà del partito al popolo venezuelano in lotta per restituire al Paese la piena vivibilità civile e democratica”. In questo senso l’Italia è impegnata in tutte le sedi, e anzitutto nell’ambito dell’Unione Europea, a sostenere tutte le iniziative in grado di favorire un vero e costruttivo negoziato tra le parti che punti ad una soluzione democratica della grave crisi in atto, a partire dalla costituzione di un governo di emergenza nazionale e, quindi, dalla indizione di elezioni nel pieno rispetto di tutte le condizioni minime di sicurezza, trasparenza e agibilità politica di tutte le forze in campo. (aise)

INCONTRO A FERRARA SU “EMIGRAZIONE E FERRARESI ECCELLENTI NEL ‘900”

FERRARA – Di “Emigrazione e ferraresi eccellenti nel ‘900” si parlerà oggi 9 luglio presso il Chiostro dell’Istituto di Storia Contemporanea (Isco) di Ferrara (Vicolo Santo Spirito, 11). L’incontro , che inizierà alle 18.30 , è organizzato dall’Isco in collaborazione con la Scuola d’Arte Cinematografica “Florestano Vancini” . Introdurrà la presidente Isco di Ferrara Anna Quarzi,che dialogherà con la giornalista e scrittrice Camilla Ghedini, con il presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni, e con il tenore di fama internazionale Daniele Barioni su “L’uva e l’acciaio” di cui saranno letti alcuni brani. “L’uva e l’acciaio” (Giraldi Editore) è una biografia romanzata del “tenore che fece tremare il Metropolitan di New York” Daniele Barioni (nato a Copparo nel 1930), scritta da Camilla Ghedini in collaborazione con Paolo Govoni, che ne ha firmato l’introduzione. Cos’è il talento? Ne siamo tutti dotati? Quando diventa illusione e inganno? Attorno a queste domande ruota “L’uva e l’acciaio”. Un dialogo immaginario tra il tenore Daniele Barioni e un giovane artista. A confronto sono due mondi, due generazioni, due temperamenti. Tutto si snoda attraverso il concetto di sogno, nostro e altrui, che spesso vogliamo raggiungere a costo di smarrirci, intimoriti dall’idea di deludere chi ha proiettato in noi speranze proprie. C’è la famiglia, che può farci volare o castrarci. La casualità. Il coraggio. L’ambizione. La biografia di Barioni diventa strumento per riflettere sul concetto di successo e di carriera, che è tale solo se non ci snatura. Un inno alla costanza e alla determinazione che diventano merito e orgoglio. Il libro è stato tradotto anche in inglese ed è presente nella distribuzione internazionale.(Inform)

AL VIA LA CAMPAGNA “COMPRIAMO ITALIANO” TRA GLI ITALIANI ALL’ESTERO

Roma - L’Associazione “Identità Italiana- Italiani All’estero” per contribuire al rilancio dell’economia italiana indice, con inizio il 1° luglio prossimo, una campagna promozionale diretta agli oltre 5 milioni di connazionali residenti all’estero e agli svariati milioni di italo-discendenti sparsi in ogni parte del mondo. “Oggi le prospettive per l’economia italiane sono quanto mai negative, peggiori anche di quelle relative alla crisi finanziaria mondiale del 2008 – si legge in una nota dell’Associazione - lo indicano le previsioni di tutti gli osservatori economici nazionali ed internazionali. Noi siamo però convinti che il popolo italiano saprà superare anche questa grave crisi, così come negli anni ’40 e ’50 ha saputo superare le distruzioni fisiche e morali di una guerra perduta e di una feroce guerra civile, con spirito di sacrificio, senso del dovere, voglia di vivere che resero possibile il ‘miracolo italiano’ degli anni ’60. Chiameremo a concorrere a questa opera gli Italiani stabilmente residenti all’estero (oltre 5.400.000 quelli iscritti all’AIRE) e soprattutto i milioni e milioni di Italo-discendenti (stimati tra i 20 e i 70 milioni) sparsi nei cinque continenti. Cercheremo di coinvolgerne il maggior numero possibile con la nostra pagina Facebook, con il nostro sito istituzionale, con il nostro oglio notizie, per invitarli a sostenere il grande sforzo che l’Italia è chiamata a fare con un piccolo ma importante gesto: l’acquisto di prodotti italiani per la tavola, per la casa, per l’abbigliamento, per il tempo libero. In un secondo tempo, appena si saranno riattivati i collegamenti aerei con i Paesi nei quali è maggiormente apprezzata l’Italia come meta turistica, partirà la seconda fase della campagna con questo invito a visitare l'Italia, con riferimento sia alle sue bellezze naturali che alle bellezze culturali artistiche storiche ed archeologiche. (NoveColonneATG)