CAMPAGNA DI INFORMAZIONE SU PANDEMIA DA COVID-19 La F.I.E.I.

ha messo a disposizione il proprio portale informativo Emigrazione Notizie per seguire lo sviluppo della pandemia in Italia e all'estero, in particolare nei paesi a forte presenza italiana.

Vi invitiamo a trasmetterci notizie sulle diverse situazioni nei singoli paesi e città e a segnalarci eventuali situazioni di difficoltà o emergenze che riguardino nostri connazionali. Emi-News trasmetterà le informazioni verificate che ci perverranno, alle nostre rappresentanza istituzionali e reti sociali e le diffonderà ad altri organi di informazione.

GIACOBBE: SYDNEY AVRÀ UFFICIALMENTE LA SUA LITTLE ITALY

Il sindaco Darcy Byrne e il consiglio comunale della municipalità Inner West nel New South Wales hanno approvato di chiamare “Little Italy” la zona del sobborgo di Leichhardt che comprende Norton Street. "La zona simbolo dell'italianità ha ricevuto un grandissimo riconoscimento. Un riconoscimento che simbolicamente si racchiude nella località culla della storia degli italiani e dell'Italia a Sydney e nel Nuovo Galles del Sud" - dichiara il Senatore Giacobbe -. "Sono molto soddisfatto della notizia e ringrazio personalmente il sindaco Darcy Byrne e il consiglio dell'Inner West a cui fin da ora do la mia disponibilità a qualsiasi tipo di collaborazione" - continua il Senatore -. "Questo gesto inoltre rappresenta molto per noi italiani in Australia, un riconoscimento alla storia e all'apporto culturale e sociale che le nostre Comunità sono state in grado di dare a questa terra; sottolinea il multiculturalismo australiano che punta non a inglobare le culture diverse ma a riconoscerle ed esaltarne valori, tradizioni e qualità". Apprezzamento alla notizia è stata espressa da italiani di seconda e terza generazione che siedono oggi fra i banchi del Parlamento Federale, fra cui Anthony Albanese ex Vice Primo Ministro e Leader Nazionale del Partito Laburista, del Parlamento Statale del New South Wales fra cui Victor Dominello, ministro per i Servizi comunitari, i deputati Guy Zangari, John Sidoti e Philip Donato, e dal direttore generale del Co.As.It. di Sydney Thomas Camporeale.(usef)

BICAMERALE, UNGARO (IV): LE AUDIZIONI ARRICCHISCONO L’ITER

Roma - “Ringrazio in primis Raffaele Napolitano, presidente del Comites di Bruxelles, Carlo Ferro, presidente, e Roberto Luongo, direttore generale dell’ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, nonché i rappresentanti di Assocamerestero Nino Esposito e il Vice-Presidente Donati; così come Michela Di Marco, coordinatrice dell'Inter Comites di Toronto e Barbara Cornacchia, coordinatrice Intercomites USA. Continuano infatti le audizioni per l’Istituzione di una Commissione parlamentare bicamerale per gli italiani nel mondo questa settimana con il mondo delle imprese e dei Comites extraeuropei che arricchiscono l’iter della proposta di legge, di cui sono co-firmatario”. Così Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto nella Circoscrizione Estero – Europa, al termine delle audizioni del 23 giugno alla Camera, nell’ambito della proposta di istituzione di una commissione bicamerale per gli italiani all’estero. “Necessario quindi – prosegue Ungaro - considerare che la mobilità dei nostri connazionali nel mondo è sempre stata ed è tuttora uno straordinario volano di crescita per il nostro export all’estero. Per questa ragione, come emerso in sede di audizione, occorre investire sulla rete delle 81 Camere di Commercio italiane nel mondo e valorizzare il contributo dell’ICE come essenziale fornitore di servizi alle imprese. E – conclude Ungaro - nel quarto anniversario del referendum sulla Brexit, occorre scongiurare il pericolo di un mancato accordo commerciale tra Regno Unito e Unione Europea che potrebbe ridurre il surplus commerciale dell'Italia di 4 o 5 miliardi di euro su 22 miliardi, come ha sottolineato il direttore Luongo. Non dimentichiamo infatti che la Gran Bretagna rappresenta per l’Italia il secondo mercato per saldi attivi delle esportazioni italiane nel mondo”. (NoveColonneATG)

MELBOURNE: IL COMITES ISTITUISCE UN OSSERVATORIO SULLA NUOVA EMIGRAZIONE DI ITALIANI IN AUSTRALIA

MELBOURNE - Il Comites del Victoria e Tasmania ha istituito un Osservatorio per condurre una ricerca sulla nuova emigrazione di italiani in Australia e le professioni che vengono svolte negli Stati australiani. L’Osservatorio sta organizzando focus group con giovani italiani che abbiano conseguito una laurea in Italia e che oggi lavorino nella stessa area di studio in Australia. Nello specifico il Comites sta cercando persone che abbiano conseguito la Laurea in Infermieristica in Italia e che già lavorino in Australia come infermieri o che stiano facendo il percorso per il riconoscimento delle qualifiche. Il Comites chiede a chi si ritrovi in questa discussioni di farsi avanti per raccontare all’Osservatorio la propria esperienza. Basterà contattare il Comites su Facebook, sia pubblicamente sia privatamente. (aise)

DI MARCO (INTERCOMITES CANADA): PIU’ RISORSE E STRATEGIA

Roma - “Gli italiani all’estero continuano a sostenere l’Italia comprando prodotti italiani, viaggiando, scegliendo il made in Italy: controbilanciando spesso, l’immagine che non sempre l’Italia dà di sé all’estero”. A parlare è Michela Di Marco, coordinatrice Intercomites Canada intervenuta il 23 giugno alla Camera, dove continuano le audizioni per l’Istituzione di una Commissione parlamentare bicamerale per gli italiani nel mondo. Di Marco ha sottolineato la necessità di una “coerente forma di programmazione nel lungo periodo”: “Serve una strategia e uno stanziamento di risorse per i Comites, per promuovere così il legame con l’ Italia”. La coordinatrice Intercomites Canada ha lamento lo “scarso interesse verso Comites e Cgie” e il loro “ tentativo di dare voce agli italiani all’estero: non hanno grande visibilità o reputazione, quasi come se l’Italia su Comites e Cgie ci avesse creduto ma non fino in fondo. Spetta alla politica – ha quindi sottolineato Di Marco - promuovere queste Istituzioni”. “Spetta alla politica italiana e all’Italia ricordarsi di noi” l’appello lanciato nel corso dell’audizione. Per la coordinatrice Intercomites Canada “vanno svecchiati gli organi, va ripensato il sistema della rappresentanza. I Comites possono fare la differenza” ha sottolineato nel corso dell’audizione. Ma “servono programmi non improvvisazioni” e bisogna partire da una costante e coerente sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana: “Chi parte oggi spesso è all’oscuro degli organi rappresentativi a cui potrebbe rivolgersi”. È tempo per Di Marco di “tradurre le belle parole in fatti, servizi, attenzione concreta ai tanti aspetti legati alle comunità italiane all’estero nel segno dell’apertura e dell’innovazione. Gli italiani all’estero sono una risorsa per l’Italia fuori dall’Italia”. La coordinatrice Intercomites Canada ha poi sollevato un’altra problematica “una questione spinosa”, l’ha definita, ovvero quella della “cittadinanza: che dovrà essere sicuramenete materia di esame da parte della commissione” parlamentare bicamerale per gli italiani nel mondo. “Facciamo chiarezza su diritti e doveri verso l’Italia di chi è cittadino italiano ma è residente in un altro Paese”. (NoveColonneATG)

“COMMEMORAZIONE IL 2 LUGLIO: “ 80 ANNI DALLA TRAGEDIA DELL’ARANDORA STAR. GLI ITALIANI DI LONDRA NON DIMENTICANO”

In diretta live sulle pagine Facebook “Arandora Star”, “Comites di Londra”, “Massimo Ungaro”. Evento organizzato in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Londra LONDRA – “Tra qualche giorno, il 2 luglio, saranno 80 anni dalla tragedia dell’Arandora Star. Molte domande rimangono senza risposta ma gli italiani di Londra non dimenticano”. Così su Facebook Massimo Ungaro, deputato di Iv eletto nella circoscrizione Estero-ripartizione Europa, che organizza insieme ad Arandora Star Memorial Trust, Consolato Generale e Comites di Londra un video evento pubblico “per commemorare insieme le vittime e ritornare con la memoria a quel periodo storico estremamente complesso”. Per onorare la memoria delle vittime la comunità italiana di Londra si ritroverà in rete giovedì 2 luglio alle 6.30 pm (ora Uk)/ (ora del Regno Unito). L’invito è a partecipare numerosi. All’evento “80 anni dalla tragedia dell’Arandora Star. Gli italiani di Londra non dimenticano” interverranno : Dominic Pini, Arandora Star Memorial Trust; Marco Villani, console italiano a Londra; Pietro Molle, presidente del Comites di Londra; Caterina Soffici, scrittrice ; Massimo Ungaro, deputato, Circoscrizione Estero-rip.Europa; Claudio Mancini, famigliare delle vittime, deputato della Repubblica. Seguiranno interventi delle Associazioni italiani di Londra L’evento sarà trasmesso in diretta sulle pagine Facebook “Arandora Star”, “Comites di Londra”, “Massimo Ungaro”. L’Arandora Star era una nave da crociera britannica requisita per trasportare internati civili italiani e tedeschi dall’Inghilterra al Canada. Venne affondata da un U-Boot tedesco il 2 luglio 1940 nell’Atlantico causando la morte di 865 civili. La maggior parte di loro erano cittadini italiani residenti a Londra tra cui – ricorda l’on. Ungaro – anche Decio Anzani, un noto sarto antifascista di Soho. (Inform)