SICILIA: AIUTI DALL’ESTERO PER SOSTENERE LE SCUOLE VANDALIZZATE

Palermo - Una raccolta fondi dal basso per riacquistare gli strumenti audio tecnologici all'istituto Sperone-Pertini e l'offerta di libri e spazi del Centro Impastato e del No Mafia Memorial all'istituto Giovanni Falcone dello Zen.

Si muove la società civile – si legge il 19 giugno sul Giornale di Sicilia -a sostegno delle scuole violate da continui raid teppistici e furti. Ciò che è accaduto lo scorso 7 maggio al plesso Pertini di via Pecori Giraldi, i danni strutturali ed economici inflitti a questa scuola di frontiera, guidata da Antonella Di Bar tolo, hanno profondamente colpito un gruppo di associazioni di italiani all' estero, che si sono alleate per supportare una campagna di raccolta fondi e ricomprare alcune delle apparecchiature audio sottratte alla preziosa aula magna dell'istituto. Per donare casse acustiche, microfoni professionali e mixer, occorrono circa 3.500 euro ed è stato attivato il crowfounding sulla piattaforma “Produzioni dal Basso”, per info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In campo ci sono Acli Francia, Anpi di Francoforte, Basta! Belgian Antimafia: Steps Towards Awarenes (Bruxelles), Cultura contro Camorra (Bruxelles), Diasphera, Per un network della diaspora italiana, Filef (Federazione italiana lavoratori e famiglie), Filef nuova emigrazione Belgio, Gramsci Bxl (Bruxelles), Istituto Fernando Santi, Passaparola Magazine (Lussemburgo), Rete giovani italiani in Belgio, Solidali Francoforte, Usef (Unione siciliana emigrati e famiglie). (NoveColonneATG)

ITALIANI ALL'ESTERO - VENEZUELA - PORTA (PD SUD AMERICA):" MISURE SPECIALI PER COLLETTIVITA' IN VENEZUELA. CITTADINANZA AI NATURALIZZATI (FATTA PROPRIA CONSOLE GEN.OCCHIPINTI) E TASK FORCE INTERMINISTERIALE" "

L’emergenza ormai cronica che vive il Venezuela esige misure altrettanto speciali, con particolare riferimento alla difficile situazione in cui versa una delle più grandi collettività italiane al mondo." Lo afferma Fabio Porta responsabile PD in Sud America, gia' Presidente del Comitato per gli italiani all'estero e la promozione del Sistema Italia. Ricorda Porta "In più occasioni ho proposto l’istituzione in Italia di una apposita “unità di crisi”, una task force interministeriale in grado di fornire risposte rapide e circoscritte ai diversi problemi sorti a causa del deteriorarsi del quadro socio-sanitario e politico-istituzionale, che ha costretto nel corso degli ultimi anni milioni di venezuelani a lasciare il Paese. La proposta di introdurre una deroga alla norma che prevede la presentazione presso i comuni italiani delle domande di riacquisto di cittadinanza per coloro che negli anni ‘50 e ’60 furono costretti a naturalizzarsi venezuelani, sostenuta dalla collettività italiana in Venezuela e fatta propria dal Console Generale Nicola Occhipinti con una propria lettera al Direttore Generale Luigi Vignali, si muove in questa direzione e deve essere sostenuta con convinzione. In attesa che una legge del Parlamento intervenga su questa materia, come già richiesto da diverse proposte di legge presentate anche in questa legislatura, i nostri connazionali in Venezuela meritano una risposta urgente e adeguata alla drammaticità della loro vicenda; dobbiamo intervenire con lo stesso spirito di ascolto e concretezza con il quale qualche anno fa ci siamo adoperati per risolvere il complesso tema del pagamento delle pensioni italiane in Venezuela. E’ questo il modo migliore di dimostrare la vicinanza dell’Italia ad una delle sue più significative comunità nel mondo" conclude l'esponente del PD in Sud America. (24/06/2020-ITL/ITNET).

CITTADINO CANADESE: GIU’ LE MANI DALLA STORIA

Montréal – “All’indice della moderna ‘Inquisizione buonista’ sono finite statue, monumenti, autori, opere teatrali, film e perfino cioccolatini”. Lo scrive Vittorio Giordano sulle colonne del “Cittadino Canadese”, giornale di riferimento della folta comunità italiana del Québec, citando le proteste che si sono abbattute, fra le altre, contro le statue di Cristoforo Colombo, Leopoldo II e Winston Churchill, ma anche contro Dante Alighieri, la Carmen di Bizet, il film Via col Vento e i cioccolatini moretti. “L’unico modo per fare davvero i conti con il passato è contestualizzarlo e storicizzarlo – secondo l’autore – Oggi, sull’onda di una indiscriminata furia giustizialista, si punta il dito contro personaggi che, con tutte le debolezze e i limiti – figli dello spirito del tempo in cui hanno vissuto – hanno segnato la storia, e quindi alimentato quei cambiamenti e quei progressi alla base dell’epoca moderna. Rappresentano la memoria stessa della nostra civiltà. Sono personaggi degni del nostro ricordo. Ed è per questo motivo che occupano anche gli spazi pubblici (con monumenti, strade e piazze a loro dedicate) e non sono confinati nei musei. Perché nessuno può fuggire dal proprio passato: siamo il risultato di un processo antico, lungo e complesso, che va interpretato, criticato, contestualizzato, mai azzerato o, peggio, riscritto. Il passato ci appartiene, non possiamo rinnegare. Ha forgiato il nostro presente e prepara il nostro futuro, in quanto premessa fondamentale e imprescindibile. Perché la storia conta”. (NoveColonneATG)

FORMAZIONE ITALIANA NEL MONDO - SCUOLA ITALIANA - SINOPOLI (FLC CGIL) A MIN.AZZOLINA: "PIANO PLURIENNALE INVESTIMENTI CHE GUARDI AL FUTURO DEL PAESE: PIU' SCUOLA, PIU' PERSONALE, PIU' INVESTIMENTI" -MANIFESTAZIONE IN PIAZZA

"Nell'incontro di oggi con la Ministra Azzolina abbiamo posto una esigenza fondamentale: un piano pluriennale di investimenti che, partendo dall’oggi, cioè dalla necessità di riaprire le scuole in sicurezza e in presenza, guardi al futuro del Paese intero ". Ad affermarlo, a margine del confronto col MI sull’avvio dell’anno scolastico 2020/21 , è Francesco Sinopoli, segretario generale FLC CGIL. "La grande preoccupazione – ha aggiunto Sinopoli - è che avendo predisposto le Linee guida senza un giusto investimento di risorse, si stia scaricando una grossa responsabilità sulle autonomie scolastiche col risultato di un quadro dell'istruzione legato alle differenze territoriali. Il rischio è che dalla Linea Gotica in giù avremo sempre una maggiore difficoltà ad avvicinarci alle prescrizioni delle Linee guida, approfondendo le disuguaglianze già presenti nel Paese invece che apparire." La scuola ha bisogno dell'estensione del tempo pieno, di eliminare le classi pollaio, di estendere l'obbligo scolastico riconoscendo il diritto di tutte le bambine e i bambini a una scuola dell'infanzia pubblica, laica, gratuita. La scuola ha bisogno di un'edilizia rinnovata e di liberarsi dagli adempimenti che non riguardano direttamente la didattica e la riducono a centro amministrativo. Ha bisogno di stipendi di livello europeo ma, soprattutto, di avere tutto il personale al proprio posto dal 1° settembre. La ripartenza di settembre non può che essere la premessa di tutti questi obiettivi, con risorse e spazi adeguati reperiti dallo Stato e dagli Enti Locali. "Siamo impegnati perché la scuola riapra a settembre in presenza, ma non intendiamo assecondare strade che non prevedano stanziamenti aggiuntivi. Più scuola, più personale, più investimenti. Questo è quello che chiediamo oggi. E' il momento di fare una battaglia – conclude Sinopoli - che non è una battaglia contro qualcuno, ma è una battaglia per la scuola dello Stato rinnovata e più forte di prima della pandemia". Nel frattempo, domani tutti in piazza con "Priorità alla scuola": risorse per l'istruzione, riapertura in presenza e in sicurezza per tutte e tutti. Una necessità ancora più urgente alla luce delle Linee guida per la ripartenza presentate in queste ore dal Ministero dell'Istruzione; un testo che non prevede alcuna risorsa aggiuntiva e che non si fa carico della progettualità politica della ripartenza, decentrando l'affidamento delle responsabilità, ipotizzando la privatizzazione e esternalizzazione di parte dell'orario scolastico, riproponendo la generalizzazione della didattica a distanza. La FLC sosterrà l’iniziativa di "Priorità alla scuola" con la presenza in tutte le piazze d'Italia e sollecita iscritti e simpatizzanti a partecipare per dare il proprio contributo alla riuscita delle manifestazion. (24/06/2020-ITL/ITNET)

VIA BOLSONARO! IL 28 GIUGNO EVENTO MONDIALE CONTRO IL PRESIDENTE NEMICO DEL BRASILE E DELL’AMAZZONIA

Il 28 giugno in tutto il mondo risuoni una sola voce e un solo grido. L’USEF aderisce alla manifestazione in difesa del popolo basiliano, che comprende anche parecchi siciliani costretti a soffrire la politica scellerata di Bolsonaro e dei suoi carnefici. L’uomo che non ha mosso un dito per difendere l’Amazzonia e che lascia morire migliaia di cittadini di COVID 19. L’uomo che per vincere le elezioni fece in modo che Lula nonm solo restasse in galera, ma non potesse nemmeno candidartsi. FORA BOLSONARO ! Mandiamo a casa questo orribile personaggio nemico dell’ambiente e dell’Amazzonia, omofobo, razzista, difensore del fascismo, nemico del suo popolo lasciato in balia dell’epidemia di coronavirus. Organizzate eventi nel vostro quartiere e nella vostra città. Inviate la vostra adesione a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Hanno già aderito 20 nazioni e centinaia di città di tutto il mondo. by Raiawadunia