VIGNALI (MAECI): PUNTARE SUL TURISMO DELLE RADICI

Roma - “Il turismo delle radici può dare delle risposte alla necessità di far ripartire un settore che ha sofferto e soffre delle ripercussioni dell’emergenza coronavirus”.

Lo ha detto il 29 maggio il Direttore Generale della DIGIT del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Maria Vignali aprendo la III edizione del Tavolo di coordinamento sul Turismo delle Radici”. “Ci stiamo preparando ad una II edizione della Guida del Turismo delle Radici che coinvolge ben 9 regioni che potrà essere visualizzato online o distribuito all’estero”. “Per comprendere meglio le caratteristiche di questo tipo di turismo - spiega Vignali - c’è la necessità di avere un quadro e per questo è stata commissionata una ricerca che sarà curata dall’Osservatorio Assud che si avvarrà anche della collaborazione della Fondazione Migrantes con dell’Università Cattolica”. “Per gestire meglio il turismo delle radici - sottolinea il direttore Vignali - si debbono avviare iniziative ad hoc, individuare iniziative di comunicazione mirate”. Quello su cui si confrontano online gli addetti del settore coordinati dal Maeci è un modello turistico che può interessare un bacino potenziale stimato tra i 60 e gli 80 milioni italo-discendenti, che intendono ristabilire un contatto con il luogo di provenienza familiare e ritrovare un sentimento di appartenenza con i luoghi di origine. Forse, una via privilegiata per sostenere e far ripartire un settore in difficoltà. “Un grande potenziale per sostenere il turismo unito all’idea di un coordinamento del lavoro delle Regioni sono i punti forti per rilanciare il settore” come sottolinea il Direttore della Digit del Maeci, Luigi Maria Vignali, che ha organizzato e sostiene la III edizione del Tavolo di coordinamento del progetto Turismo delle Radici avviato proprio su iniziativa della Digit che oggi vanta la partecipazione di rappresentanti del settore e delle Istituzioni. A dare i numeri di cosa rappresenta questo spaccato è l’Enit che per voce della dottoressa Diraco, che spiega che: “il turismo di ritorno rappresenta circa 10milioni di viaggiatori (dati su anno 2019), 64 milioni di notti trascorse nel nostro Paese e oltre 4 miliardi di euro di fatturato”. “Anche se il momento attuale ha destabilizzato un trend assolutamente positivo alla fine del 2019 - aggiunge la Diraco - oggi guardiamo con fiducia al futuro e proprio per questo stiamo progettando un piano di sostegno già da questi mesi del 2020 in vista del rilancio in programma per il 2021”. “In questo quadro - conclude la Diraco di Enit - guardando i primi movimenti turistici pensiamo di recuperare circa il 10 % del totale dei movimenti già in ottobre rispetto ad aprile”. (NoveColonneATG)

ITALIANI IN SPAGNA: TRE NUOVI UFFICI DEL PATRONATO INCA ALLE CANARIE

ROMA - Il Patronato INCA Spagna da ieri ha consolidato la sua rete ampliando i propri progetti per fornire assistenza e supporto alle italiane e agli italiani residenti alle Canarie con l’apertura di tre nuovi uffici sull’Isola di Tenerife. Come ben sappiamo la comunità Italiana alle Canarie da anni ha consolidato il suo primato come prima comunità straniera residente stabilmente sull’Isola. Una comunità fatta non solo di pensionati ma di tantissimi lavoratori e lavoratrici che necessitano di assistenza e tutela anche da parte dell’Inca che è sempre stata per la sua storia, un presidio di prossimità al servizio delle comunità italiane nel mondo. Grazie ad un accordo di collaborazione firmato con il sindacato Comisiones Obreras Canarias, il Patronato Inca potrà contare su tre uffici dislocati sull’Isola di Tenerife; Nella capitale a Santa Cruz, nella zona sud ad Arona – Los Cristianos e nella parte nord a Puerto de la Cruz. Il servizio di tutela ed assistenza è rivolta tutta la comunità Italiana presente su tutte le Isole dell’Arcipelago Canario. La sede di Santa Cruz de Tenerife si trova presso la sede di CC.OO., in Calle Méndez Núñez, 84, ed è aperta il martedì dalle 10.00 alle 14.00. La sede di Arona – Los Cristianos si trova invece ad Avenida Juan Carlos I, 20, Edificio Royal, aperta il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, con lo stesso orario. Questo il numero per appuntamenti (+34) 666955623 (sms, whatsapp o chiamate). Puerto de la Cruz, a C/ San Felipe, nº 89, Edificio Chavito-Bajo. Aperto i lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 10 alle 14. Per prendere appuntamento scrivere o chiamare a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; o (+34) 616723898 (sms, whatsapp o chiamate). (aise)

UNGARO (IV): ITALIANI IN UK DEVONO POTER VOTARE ALLE AMMINISTRATIVE

Roma - “Anche la Polonia ha sottoscritto con il Regno Unito un accordo bilaterale per permettere ai rispettivi cittadini di votare alle elezioni amministrative. Si tratta del quarto paese in Europa dopo Spagna, Portogallo e Lussemburgo. Cosa aspetta l’Italia ? Con la Brexit non sarà più possibile per i cittadini italiani residenti in Gran Bretagna e i cittadini britannici residenti in Italia votare nel paese di residenza per le elezioni amministrative, la negazione di un diritto fondamentale per gli oltre 700.000 italiani in Gran Bretagna gli oltre 60.000 britannici in Italia. Per queste ragioni con il collega Migliore abbiamo presentato una risoluzione in Commissione Esteri alla Camera affinché il Governo si impegni, come ad esempio ha già fatto la Polonia, a sottoscrivere tra Regno Unito e Repubblica Italiana un accordo bilaterale per permettere ai cittadini italiani di votare alle elezioni amministrative in Gran Bretagna ed eventualmente impegnarsi a concedere ai cittadini britannici residenti in Italia il diritto di voto per le elezioni amministrative, a seguito delle necessarie modifiche dell’articolo 48 della Costituzione per derogare i cittadini oggetto di accordi internazionali bilaterali”. Ne dà notizia Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto nella Circoscrizione Estero-Europa. (NoveColonneATG)

LA SETTIMANA ITALIANA DI MONTREAL 2020 DIVENTA VIRTUALE

MONTREAL - Il Festival della Settimana Italiana di Montreal, in Canada, diventa virtuale. Dopo i successi delle edizioni degli anni precedenti, quest’anno, con la situazione legata alla pandemia da coronavirus, il Festival ha deciso di proporre diversi eventi online per onorare l’Italia, la comunità italo-canadese e godersi la programmazione dal comfort della propria casa. Dal 7 al 23 agosto prossimi, la Settimana Italiana di Montreal offrirà un programma che svaria da concerti Live, spettacoli e attività per tutte le età. “Questa è una prima per il nostro festival - ha detto Antonio Sciascia, Presidente della Settimana italiana di Montreal -. Questo approccio innovativo ci mantiene motivati e positivi. Se tutti i frequentatori del festival ci seguissero sul web, potremmo avere un festival di pari successo. Ci auguriamo che l’evento, della durata di 3 settimane, sia di vostro gradimento. In caso affermativo, intendiamo ripetere gli eventi virtuali in futuro per aggiungerli alla nostra regolare programmazione”. “Con l’obiettivo primario di celebrare la bellezza e la diversità della comunità italo-canadese, stiamo lavorando duramente per offrire una programmazione divertente e diversificata che porterà gioia in ogni casa - ha aggiunto Josie Verrillo, Direttrice generale della Settimana italiana di Montreal -. Viviamo in tempi difficili e, per la prima volta, tutto il mondo condivide le stesse preoccupazioni. Abbiamo fatto nostro il dovere di creare incontri virtuali e di fornire un’esperienza divertente”. Tutta la programmazione sarà presentata ufficialmente all’inizio dell’estate sul suo sito web. (aise)

L’11 GIUGNO LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO PORTALE NEW ITALIAN BOOKS

ROMA – L’Istituto Italiano di Cultura di Haifa segnala la presentazione del nuovo portale New Italian Books, la piattaforma dedicata ai titoli e agli autori italiani contemporanei, prevista giovedì 11 giugno alle ore 11.30 in diretta video sulla pagina Facebook dell’Istituto Treccani ( https://www.facebook.com/treccani/posts/10158426210699559 ), su quella del Centro per il libro e la lettura ( https://www.facebook.com/cepell/posts/2022991554500250 ) e sui siti del Cepell ( https://www.cepell.it/it/ ) e di Aie ( https://www.aie.it/ ). La piattaforma è realizzata da Treccani in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Centro per il libro e la lettura (Mibact) e l’Associazione Italiana Editori pensando agli editori e agli agenti letterari ma anche agli studiosi di italianistica e ai “semplici” appassionati di letteratura. Il suo obiettivo è segnalare i libri che meritano di essere visibili in tutto il mondo e tradotti in altre lingue. Alla conferenza stampa parteciperanno il direttore generale di Treccani Massimo Bray, il direttore generale per la promozione del Sistema Paese del Maeci Lorenzo Angeloni, il presidente del Cepell Romano Montroni e il presidente di Aie Ricardo Franco Levi. A seguire sarà possibile assistere a un forum sull’editoria italiana fuori dall’Italia, cui parteciperanno Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega 2018, e Federico Andornino, editor della casa editrice londinese Weidenfeld & Nicolson. L’evento sarà moderato da Cristina Faloci. (Inform)