AL VIA DIBATTITO BICAMERALE ITALIANI ALL'ESTERO - DENTAMARO (COMITES BRUXELLES): "MI AUGURO CHE PARLAMENTO DIA VIA LIBERA IN TEMPI BREVI "

"La ripresa dei lavori per la Commissione bicamerale italiani all'estero è un'ottima notizia".

Così Benedetta Dentamaro, Segretario Comites Bruxelles commentando l'apertura del dibattito parlamentare in Commissione Esteri alla Camera dei Deputati (vedi: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=62060). "Mi auguro che il Parlamento dia il via libera alla sua istituzione in tempi brevi, affidando alla Commissione non solo compiti di studio ma d'iniziativa concreta, soprattutto con riguardo alla materia fiscale, alla riforma dell'Aire e del voto. Spero anche che venga adottato il metodo del confronto costante con la rete Comites - CGIE, che proprio nell'emergenza COVID19 ha confermato di essere un partner indispensabile per Farnesina e ambasciate nel fornire assistenza ai connazionali fuori Italia." conclude la nota dell'esponente del Comites di Bruxelles.(28/05/2020-ITL/ITNET)

PD: INCONTRO VECCHI-PORTA: FOCUS SUL SUDAMERICA

Roma - Riunione il 21 maggio presso la sede nazionale del Partito Democratico a Roma tra il Responsabile dell’ufficio italiani nel mondo, Luciano Vecchi, e il coordinatore del partito in Sudamerica Fabio Porta. Come si legge in una nota “sono stati affrontati i diversi temi legati all’estendersi della pandemia nel continente e al suo impatto sulle nostre collettività, come anche le principali questioni politiche e organizzative emerse dalle recenti riunioni svoltesi in videoconferenza tra i rappresentanti dei circoli PD dell’America Meridionale. Particolare preoccupazione i due dirigenti del PD hanno manifestato relativamente alla grave situazione del Brasile, oggi il terzo paese al mondo in termini di contagi; l’irresponsabile atteggiamento del Presidente Bolsonaro, già evidenziato da tutti i circoli nel corso dei vari incontri, ha di fatto indebolito la lotta al virus, come testimoniamo le recenti dimissioni di ben due Ministri della Sanità. Porta e Vecchi – continua la nota - hanno voluto manifestare solidarietà alle famiglie delle vittime e, sul piano politico, condivisione rispetto alle nette denunce rivolte al governo da tutti i partiti democratici e progressisti. Sul versante organizzativo, Porta e Vecchi hanno manifestato apprezzamento rispetto al lavoro di ripresa delle attività del PD in Cile e Perù, impegnandosi a sostenere il rilancio dei circoli di Santiago e Lima. Comune valutazione anche sul necessario rafforzamento della comunicazione interna e esterna al partito, in raccordo con il lavoro che il dipartimento italiani nel mondo e l’assemblea nazionale dei delegati esteri hanno da poco avviato in proposito”. Nel corso della riunione – continua la nota - è stata nuovamente affrontata la vicenda del Consolato italiano di Montevideo e degli attacchi al giornale “Gente d’Italia”: il PD conferma il proprio sostegno a tutte le azioni di rafforzamento dei servizi consolari e della sede di Montevideo, mantenendo le proprie perplessità su tempi, modalità e costi dell’operazione, già qualche mese fa al centro di una interrogazione parlamentare presentata al Senato; ribadita piena solidarietà a “Gente d’Italia” e al suo direttore Mimmo Porpiglia per gli attacchi e le minacce subite in questi giorni. Infine, fanno sapere Porta e Vecchi con una nota “la riunione si è conclusa con l’auspicio che, anche a seguito della piena ripresa dei lavori parlamentari, la Giunta per le elezioni del Senato e la magistratura italiana facciano piena luce sui gravissimi brogli avvenuti in Argentina nel corso delle elezioni del 2018, restituendo ai cittadini italiani all’estero giustizia e verità su quei fatti e al Partito Democratico dell’America Meridionale la giusta rappresentanza in Parlamento”. (NoveColonneATG)

ROSARIO: COMITES CONSOLATO E EASSOCIAZIONI UNITI PER LA PROMOZIONE DELLA LINGUA E LA CULTURA ITALIANA

ROSARIO - Per iniziativa del Comites di Rosario si è tenuta ieri una video conferenza con i rappresentanti delle istituzioni che si occupano della diffusione della lingua italiana nella circoscrizione per presentare loro il nuovo Dirigente Scolastico del Consolato generale, Michele Negro. Alla videoconferenza sono intervenuti il Console Generale Martin Brook, il Presidente del Comites Franco Tirelli, il Vice segretario d’area del CGIE Mariano Gazzola, e i consiglieri del Comites Marcelo Castello, Laura Moro, Gustavo Marzioni, Laura Moro, Salvador Finocchiaro, ed Hector Fonzo. Hanno preso parte ai lavori rappresentanti legali, presidenti e coordinatori dei corsi di lingua di ben 77 istituzioni attive nella circoscrizione consolare. Per Negro, che ha iniziato il suo mandato in Consolato poco prima dell’inizio del lockdown, è stata una preziosa occasione per avere un primo contatto con i responsabili dei corsi di tutti i livelli cui ha anticipato quanto intende fare per migliorare il coordinamento degli sforzi di tutti gli attori in campo per la diffusione dell’italiano nella circoscrizione consolare. Hanno partecipato alla video conferenza rappresentanti di diverse città della provincia di Santa Fe (Capital, Reconquista, Las Rosas, Casilda, Las Parejas, Firmat, Rafaela, Rosario, El Trebol, San Jorge, Centeno, Avellaneda, San Lorenzo, Arroyo Seco, San José de la Esquina e María Juana), Entre Ríos (Paraná, Chajari, Colón, Victoria, Gualeguay e Concordia), Corrientes (Capital), Misiones (Posadas), Chaco (Resistencia) e del nord della Provincia di Buenos Aires (Salto, Pergamino e San Nicolás). (aise)

SCHEDA / LA FORZA DELLE RADICI

Basilea - “Le radici hanno una forza importante e soprattutto in questa fase è importante capire qual è la funzione dell’emigrazione nel processo dello sviluppo del Paese”, ha detto Pietro Maria Paolucci, Console d'Italia a Basilea. Importante, secondo il Console, soffermarsi sulle “ricadute politiche dei fenomeni studiati altrimenti il rischio è che il Rapporto possa rimanere un semplice manuale di statistica”. “La storia spesso viene piegata a uso e consumo delle narrazioni politiche”, sottolinea Toni Ricciardi, storico delle migrazioni presso l'Università di Ginevra. Ricciardi si sofferma principalmente su un tema specifico che tratta il Rapporto: “Quando brutti, sporchi e cattivi erano gli italiani: dai pregiudizi all’amore per il made in Italy”, un filo conduttore che permea tutto il volume. L’esperto sottolinea l’importanza di questo speciale che ha cercato di “individuare gli eventi che hanno segnato un prima e un dopo”, anche se - specifica Ricciardi - le date utilizzate, come la Rivoluzione francese o la caduta del muro di Berlino “sono simboliche che accendono i riflettori su un processo già in atto. Il grande lavoro di cucitura di Delfina Licata è stato quello di mettere in fila gli elementi mettendo sotto gli occhi di tutto qual è dicotomia tra percezione e realtà”. Necessaria quindi “la capacità di utilizzare la storia non per piegarla agli interessi politici ma per aiutarci a coltivare un esercizio fondamentale per vivere in comunità: la memoria”. (NoveColonneATG)

1920 IL RAID AEREO ROMA-TOKYO: L'IIC RENDE OMAGGIO AL "SOGNO" DI DUE GIOVANI PILOTI ITALIANI

TOKYO - Il 31 maggio 1920, a Tokyo dove oggi c’è il Parco di Yoyogi atterravano due piccoli aerei pilotati da due giovani tenenti italiani, Arturo Ferrarin e Guido Masiero. Arrivavano a Tokyo da Roma assieme ai motoristi Gino Cappannini e Roberto Maretto, ma solo Ferrarin e Cappannini erano riusciti a portare a termine il percorso interamente in volo. Si concludeva così una missione per l’epoca rivoluzionaria, il "Raid aereo Roma-Tokyo", circa 18.000 chilometri percorsi in tre mesi e mezzo, un avvenimento rimasto negli annali della storia dell’aviazione. A partire dal 31 maggio, a 100 anni esatti dall’impresa, l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo rende disponibile sul proprio sito il video "Due album. Lo storico raid Roma-Tokyo visto dagli occhi dei bambini giapponesi del 1920", che racconta del raid attraverso filmati e foto d'epoca. Il video è stato curato da Satoshi Dobara, artista giapponese residente a Firenze, che ha dedicato lunghe ricerche alla trasvolata, riscoprendo due album di disegni che studenti giapponesi dell’epoca avevano preparato per l’avvenimento. (aise)

BARCELLONA, DA ALCUNI GIORNI RIAPERTI GLI UFFICI DEL PATRONATO INCA

BARCELLONA (Spagna) – Hanno riaperto nei giorni scorsi gli uffici il Patronato Inca Cgil di Barcellona . Lo comunica il Consolato generale d’Italia. La sede di Via Laietana 16 è attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 14:30 alle ore 19:00. “Per motivi di sicurezza e nel rispetto della normativa emanata dal Ministero della Sanità del Governo spagnolo, così come le misure di sicurezza e di igiene adottate dal Sindacato Comisiones Obreras de Catalunya presso cui è ubicata la sede del patronato, è obbligatoria la prenotazione per ricevere i nostri servizi di consulenza ed assistenza”. Si può prendere appuntamento per telefono (dal lunedì al venerdì dalle ore 14:30 alle ore 19:00), per e-mail e attraverso la pagina Facebook del patronato (per tutti i recapiti si veda www.facebook.com/pg/INCA-Spagna-137222710274931/about/?ref=page_internal ) (Inform)