ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - REGIONALI E REFERENDUM - DENTAMARO (SEGR.COMITES BELGIO) :" ELEZIONI IN ESTATE CON VOTO ELETTRONICO ? OTTIMA PROPOSTA DA ESTENDERE A ITALIANI ALL'ESTERO E FUORI SEDE"

Secondo uno studio presentato dal Policlinico di Bari ***, è preferibile tenere le elezioni regionali e il referendum costituzionale quest'estate anziché in autunno, quando il rischio sanitario potrebbe essere più elevato. Per mettere in sicurezza le operazioni di voto occorrerebbero alcuni accorgimenti, dall'accesso contingentato degli elettori ai seggi, alla sanificazione. In particolare, per i pazienti ricoverati in reparti Covid lo studio del Policlinico raccomanda la modalità di voto digitale, al fine di ridurre il contatto, e quindi il contagio, durante la raccolta del voto. A tal fine, lo studio suggerisce di sviluppare portali istituzionali dedicati. " A commentare l'ipotesi avanzata dai due medici è Benedetta Dentamaro, Segretario del Comites di Bruxelles, che afferma: "Un'ottima proposta che potrebbe avere applicazioni utilissime anche fuori dai reparti Covid. Si pensi agli studenti e lavoratori fuori sede. Ma soprattutto, il voto elettronico potrebbe diventare la modalità di default per la partecipazione al referendum da parte dei connazionali all'estero, con grande risparmio di carta e di risorse per far viaggiare su e giù dall'Italia il materiale elettorale." Ma per Dentamaro esiste anche un'ulteriore opportunità: "agli iscritti AIRE si potrebbe consentire di votare a distanza anche per le regionali in caso di impedimento a rientrare in Italia a causa delle misure restrittive nel paese di residenza. Sarebbe, inoltre, un test per estendere questa modalità alle politiche. Ovviamente con tutte le garanzie di personalità e segretezza del voto che la tecnologia attuale offre". stigmatizza Benedetta Dentamaro, Segretario del Comitato degli italiani all'estero di Bruxelles. *** A presentare la proposta Luigi Vimercati, direttore dell'unità operativa di medicina del lavoro Universitaria del Policlinico di Bari e Fulvio Fucilli, direttore del servizio di prevenzione e protezione che hanno redatto un documento con i protocolli di prevenzione da adottare per allestire le urne e consentire agli elettori di votare in sicurezza. La Puglia è tra le regioni che deve rinnovare giunta e consiglio regionale. "La crisi generata dalla pandemia da Sars-cov-2, oltre a rappresentare un'emergenza sanitaria, economica e sociale, costituisce un'importante sfida per le istituzioni democratiche moderne" (16/05/2020-ITL/ITNET)

LETTERATURA: UNA MARATONA NORDICA DA COPENAGHEN A STOCCOLMA 

Copenaghen - Dal 18 maggio al 4 giugno 2020, gli Istituti Italiani di Cultura di Copenaghen, Helsinki, Oslo e Stoccolma propongono una maratona letteraria composta da tre storie al femminile per raccontare la vita ai tempi del Covid-19. Ogni giorno alle 18:00, sui canali social Facebook e Instagram degli Istituti, verrà letto un brano tratto da L’ultimo aereo, l'instant book di Joana Karda, primo collettivo femminile di scrittura meticcia in Italia, composto da Claudia Mitri, Lolita Jaskin e Leila Wadia. A dare inizio a questa lettura collettiva e condivisa sarà l’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen, mentre il 22 maggio l’Istituto di Helsinki raccoglierà il testimone, che a sua volta consegnerà, metaforicamente, all’Istituto di Oslo il 27 maggio. L’Istituto di Stoccolma concluderà infine la maratona, proponendo la propria lettura dal 31 maggio al 4 giugno. Una staffetta ideale coordinata dagli Istituti Italiani di Cultura che hanno sede nelle quattro capitali della regione nordica, per sostenere l’importanza della lettura, della versione delle donne e del lavoro di squadra. L’ultimo aereo è una raccolta di tre storie che hanno per protagonista il mondo femminile, scritte nell’intento di raccontare la vita ai tempi del covid-19. Tre delle componenti del collettivo Joana Karda – Claudia Mitri, Lolita Jaskin Timofeeva e Laila Wadia – hanno scritto L’ultimo Aereo in soli tre giorni, per narrare attraverso il punto di vista di tre donne – la beliziana Cindy, Anna, che vive in Romania, e l’italo-indiana Mina – la vita ai tempi del lockdown e dell’ultima possibilità per molte persone di uscire dal proprio paese, o di rientrarvi. Tre diversi racconti intrecciati tra di loro per parlare di rapporti tra donne, di viaggi interni, di voli presi, voli persi e voli drammatici.(NoveColonneATG)

DIRITTI E LIBERTÀ AL TEMPO DEL CORONAVIRUS: ONLINE IL DIBATTITO PROMOSSO DAI CIRCOLI PD DI BERLINO E COLONIA

BERLINO - “Diritti e libertà al tempo del Coronavirus” è il tema al centro dell’evento online in programma domenica prossima, 24 maggio, dalle 17.30 sulla pagina Facebook del Circolo Pd di Berlino, che organizza l’incontro con i colleghi del circolo di Colonia. Relatori saranno la senatrice PD Monica Cirinnà ed Angelo Schillaci, docente di diritto pubblico comparato all'Università La Sapienza di Roma. Interverranno inoltre Luciano Vecchi, coordinatore PD Mondo, Franco Garippo (PD Germania) e Angela Schirò, deputata Pd eletta in Europa e residente in Germania. (aise)

IL ‘FATTO A MANO’ SFIDA IL VIRUS E GUARDA AL FUTU

RORoma - C’ è qualcosa che il lockdown non ha fermato e che anzi, ha incrementato: il “fatto a mano” e ancor di più il “fatto in casa”. Una rivincita per chi con le mani ci sa fare: sperimenta, ricicla, reinventa. E c’è chi in tempi di coronavirus ha deciso di unire arte e creatività, passione e solidarietà. Come una giovane marchigiana che proprio per amore del “fatto a mano”, qualche anno fa, ha cambiato vita: Cecilia vive in provincia di Ascoli Piceno e in quarantena non ha smesso neppure un giorno di “creare”. Ago, filo, forbici e macchina per cucire sono stati i suoi “affetti stabili”: “Nei primi giorni di emergenza, quando la paura era tanta e le mascherine introvabili, ho pensato di provare a cucirle io utilizzando il cotone, il tessuto non tessuto e il neoprene”. Per un po’ la giovane creativa ha messo da parte abiti e accessori e si è dedicata alle mascherine anti virus donandole a chi le ha richieste: “Ho messo con piacere a disposizione il mio lavoro” racconta a 9colonne. Cecilia ha inoltre preso parte, nei giorni scorsi, all’asta di beneficenza in favore della Fondazione Ospedali Riuniti Ancona Onlus: “Amo sperimentare, cucire e ricercare particolari. Tutte le mie creazioni sono frutto di una grande passione che va dalla ricerca di materiali di qualità alla realizzazione del cartamodello, fino all’ultimo punto a mano”.(NoveColonneATG)

GIOVANI ITALIANI ALL'ESTERO - DECRETO RILANCIO - SEN.GARAVINI (IV/ESTERO): "PROLUNGATE E POTENZIATE MISURE "RESTO AL SUD" SOSTEGNO IMPRESE UNDER 45 NEL MEZZOGIORNO E NELLE AREE TERREMOTATE

"Una notizia positiva per i tanti giovani italiani all'estero che in questa difficile fase post emergenza si stanno chiedendo se rientrare definitivamente in Italia. Nel decreto Rilancio si prolungano e si potenziano le misure ‚Resto al Sud‘ introdotte a suo tempo con il Governo Renzi. Lo sottolinea la Senatrice Laura Garavini, Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi, eletta dalla Circoscrizione Estero. “La misura si rivolge a giovani sotto i 45 anni che vogliano fare impresa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia o nelle aree post terremoto ( 24 agosto 2016, del 26 e 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017). I finanziamenti, in parte a fondo perduto, riguardano le iniziative imprenditoriali legate all'artigianato, all'industria, al turismo, alla pesca e ai servizi (restano escluse professioni e commercio). Per sostenere la liquidità di imprese e autonomi finanziati dall’agevolazione, il dl rilancio prevede un contributo a fondo perduto che ammonta a 15mila euro per le attività di lavoro autonomo e libero-professionali esercitate in forma individuale e 10mila euro per ciascun socio dell’impresa, fino ad un importo massimo di 40mila euro. Queste risorse sono erogabili solo dopo il completamento dei programmi di spesa già agevolati”. “La misura ‘Resto al Sud’ aveva già dimostrato la sua efficacia, in particolare in settori come il turismo dove aveva fatto registrare elevate adesioni. Si rivela quindi particolarmente utile in questa fase di ripartenza, nella quale proprio certi comparti come quello turistico e ricettivo hanno maggiormente bisogno di un sostegno da parte dello Stato”. Lo sottolinea la Senatrice Laura Garavini, Presidente Commissione Difesa e Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi. (15/05/2020-ITL/ITNET)