A COLLOQUIO CON FABIO PORTA, GARANTE DEL COMITATO 11 OTTOBRE

“Preoccupa la contrazione delle risorse degli ultimi anni per le politiche degli italiani all’estero e anche il possibile taglio alla rappresentanza istituzionale”

ROMA – Nei giorni scorsi il Comitato 11 Ottobre ha tenuto un convegno sugli italiani all’estero ed il Sistema Paese con uno sguardo alle risorse, agli investimenti e alle prospettive. Ne abbiamo parlato con il garante del comitato, Fabio Porta, che ha tracciato una sintesi dei temi sviluppati nell’incontro, con una certa preoccupazione per alcune questioni di grande attualità. La nota più dolente è risultata essere quella delle risorse destinate alle politiche in favore degli italiani all’estero. “La tendenza generale degli ultimi anni è quella di una contrazione delle risorse, ma preoccupano anche il referendum e quindi il possibile taglio, quantitativo e qualitativo, degli esponenti istituzionali: un paradosso se consideriamo che la presenza dei connazionali nel mondo è raddoppiata rispetto all’istituzione della circoscrizione estera”, ha spiegato Porta che, alla luce della diminuzione delle risorse, non ha nascosto apprensione anche per il lavoro di organismi come Cgie e Comites. Un piccolo barlume di luce in questo tunnel – come ha evidenziato lo stesso Porta – potrebbe però arrivare dalle risorse che le Regioni sarebbero disposte a mettere sul piatto delle politiche a favore delle nostre collettività all’estero: in questo senso, c’è dunque attesa proprio per la Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-Cgie. “In prospettiva, occorre lavorare sul turismo delle radici e su una maggiore attrattività del nostro Paese, permettendo a chi è andato via per necessità di poter rientrare in Italia. Infine, servirebbe anche un rinnovamento delle rappresentanze, dando così un seguito al lavoro della rete dei giovani formatasi l’anno scorso a Palermo”, ha concluso Porta. Seguono approfondimenti (Simone Sperduto/Inform)

A LONDRA, L’8 MARZO, L’INCONTRO “DONNE OLTRE GLI STEREOTIPI” ORGANIZZATO DA ITALIA VIVA

LONDRA – Italia Viva celebrerà a Londra la Giornata internazionale della donna con l’incontro intitolato “Donne oltre gli stereotipi” organizzato l’8 marzo a partire dalle ore 14 presso l’Inca Cgil dell’Italian Advice Center. La partecipazione è aperta al pubblico. Intervengono il vice presidente della Camera dei deputati, Ettore Rosato, la senatrice Laura Garavini, vicepresidente vicaria del gruppo Italia Viva, e il deputato Massimo Ungaro (Iv, ripartizione Europa). Saranno presenti i coordinatori di Londra Maria Paola Emanuelli e Andrea Mattiello. L’incontro è finalizzato a promuovere “un impegno che non duri un solo giorno” e “una politica che non sia retorica ma impegno duraturo per la promozione della parità di genere”. (Inform)

INTERVISTA / EMIGRAZIONE, ALEDDA: IN 20 ANNI CALO FINANZIAMENTI DI OLTRE 90%

Roma - “Le scelte politiche sono sempre accompagnate da stanziamenti finanziari che misurano un interesse. Se non investi allora non hai interesse”. Così a 9colonne Aldo Aledda, Coordinatore del Comitato 11 ottobre e autore di “Gli italiani nel mondo e le istituzioni pubbliche”, a proposito degli interventi finanziari pubblici dello stato e delle regioni a favore delle iniziative e degli organismi degli italiani all’estero, ridotti ulteriormente con la legge di stabilità. “Da 20 anni a questa parte – spiega Aledda – i finanziamenti per gli italiani all’estero hanno conosciuto una diminuzione continua che dal 2000 a oggi è di oltre il 90%. Pensiamo, allora, che sia necessario fare una riflessione e chiedersi il perché di questo disinteresse”. “Ci chiediamo se ci sono o non si sono ritorni sugli investimenti italiani all’estero e se allo Stato interessi davvero oppure no questo tema. Il nostro obiettivo è confrontarci e avere risposte da esperti e studiosi” ha aggiunto Aledda, il 3 marzo a Roma in occasione del convegno “Italiani all’estero e sistema paese. Risorse, Investimenti” organizzato proprio dal Comitato 11 ottobre. Dopo questo approfondimento di tipo economico il Comitato 11 ottobre “tornerà ad occuparsi del tema della cittadinanza” anticipa Aledda a 9colonne. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/watch?v=b4wyzs79iTY&feature=emb_logo(NoveColonneATG)

PENSIONATI ALL’ESTERO? ECCO IL TRATTAMENTO FISCALE

Milano - Capita ormai non di rado che i nostri pensionati decidano di emigrare all' estero per godersi nel migliore dei modi la propria pensione, che, in alcuni casi, risulta insufficiente a farli arrivare a fine mese nel Bel Paese. Il primo concetto da tener presente è quello di residenza fiscale. È fiscalmente residente in Italia - spiega il 4 marzo l'Eco Risveglio - la persona che possiede anche solo uno dei seguenti requisiti: è iscritta all' anagrafe dei residenti in Italia per oltre metà dell'anno; ha domicilio in Italia per oltre la metà dell'anno; ha dimora abituale in Italia per oltre la metà dell'anno. Per cui se una persona ha anche solo uno dei requisiti sopra esposti risulta fiscalmente residente in Italia. Le pensioni erogate agli espatriati italiani, da enti residenti in Italia sono tassate in linea generale nel nostro Paese. Pertanto, il pensionato italiano espatriato, subirà la medesima tassazione di qualsiasi suo "collega" rimasto in Italia ed in più, per il concetto di tassazione concorrente, il reddito sarà assoggettato anche a tassazione nel nuovo Stato di residenza. Ciò - spiega bene il 4 marzo l’Eco Risveglio - però non accade sempre, in quanto, spesso, sono presenti delle convenzioni internazionali contro la doppia imposizione, che evitano per l'appunto la doppia tassazione del reddito, che potrà quindi essere: a tassazione esclusiva in solo uno dei due Stati; a tassazione concorrente, con riconoscimento di un credito d' imposta per le imposte già versate in Italia. Pertanto, il pensionato italiano, dovrà valutare con attenzione lo Stato in cui ha deciso di risiedere per il futuro, in modo da comprendere in primo luogo se esiste una convenzione contro la doppia imposizione, ed in caso affermativo, sarà necessario comprendere il tipo di tassazione a cui dovrà far fronte. (NoveColonneATG)

LAVORO - APPUNTAMENTO A PALERMO CON "AL LAVORO SICILIA" CAREER DAY PROMOSSO DA ALMA LAUREA

Il 31 marzo 2020 torna in Sicilia AL Lavoro, il Career Day di AlmaLaurea. Un evento dedicato all'incontro tra laureandi e laureati e i responsabili delle risorse umane di numerose piccole, medie e grandi imprese nazionali e internazionali alla ricerca di profili professionali. L'evento siciliano, anche quest'anno organizzato in coordinamento con il Tavolo Regionale del Placement che vede coinvolti tutti gli atenei regionali (Università degli Studi di Catania, Università della Sicilia Orientale “Kore” di Enna, Università degli Studi di Messina, Università di Palermo), farà tappa a Palermo. Un’occasione per i pre-registrati al career day di farsi conoscere e affacciarsi al mondo del lavoro, di confrontarsi direttamente con i recruiter e ottenere un colloquio individuale nell’area Smart Profile. Per registrarsi ad AL Lavoro SICILIA è necessario aggiornare il proprio curriculum vitae su AlmaLaurea.it e poi iscriversi all’evento. Nella pagina di registrazione laureandi e laureati hanno la possibilità di segnalare il proprio CV alle aziende che vorrebbero incontrare per un colloquio: i candidati selezionati verranno ricevuti nell’area Smart Profile. Tutti i partecipanti all'evento potranno incontrare i responsabili delle risorse umane, presentarsi e scoprire quali sono le posizioni aperte e consegnare loro il CV. La possibilità di registrarsi al Career Day e l'elenco delle aziende partecipanti saranno disponibili circa un mese prima dell'evento. Per maggiori dettagli e informazioni sulle modalità di registrazione e partecipazione all'evento consulta le F.A.Q. relative agli Eventi. Per ulteriori chiarimenti scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiama il numero 800.720772. (ITL/ITNET)