LA SENATRICE LAURA GARAVINI (IV, RIPARTIZIONE EUROPA) SULLA DISTRIBUZIONE DEL QUOTIDIANO GENTE D’ITALIA IN ARGENTINA

ROMA – La senatrice Laura Garavini (Iv, ripartizione Europa), presidente della Commissione Difesa di Palazzo Madama,

definisce positivo l’accordo grazie al quale il quotidiano Gente d’Italia uscirà sei volte al mese in tutte le edicole argentine. Per Garavini si tratta di “un traguardo importante, perché consentirà ai tanti italiani ed oriundi lì residenti di sentirsi meno lontani. E di continuare a informarsi sull’attualità del proprio Paese. Condizione necessaria per l’esercizio democratico del voto – aggiunge. “La stampa italiana all’estero rappresenta un veicolo importante per mantenere intatti i legami dei connazionali con il paese di origine. E per favorire la circolazione della nostra lingua e cultura all’estero, con le conseguenti ricadute positive economiche su turismo e export. Una funzione sociale che va riconosciuta – ribadisce la presidente della Commissione Difesa, ricordando di aver recentemente presentato un’interrogazione a tutela dei finanziamenti all’editoria all’estero. (Inform)

REFERENDUM/UNGARO (IV): CON ITALIA VIVA A PARIGI A DIFENDERE LE RAGIONI DEL NO

ROMA - Il deputato di Italia Viva eletto in Europa, Massimo Ungaro, ha partecipato ieri, 25 febbraio, alla sede di Italia Viva Francia a Parigi, dove ha sostenuto le ragioni del NO al Referendum del prossimo 29 marzo sul taglio dei parlamentari. "Ringrazio l’Italia Viva di Parigi, i coordinatori di Italia Viva in Francia, Erica Badocco-Lemieux, Edoardo Chiozzi Mille Lire e Sandro Gozi, per la franca discussione di ieri dove abbiamo illustrato gli argomenti del NO”, ha spiegato l’eletto all’estero. “Con la riforma - ha evidenziato ancora Ungaro - la rappresentanza degli italiani all’estero viene mortificata e la loro voce nelle istituzioni diventerà ancora più debole". "Assieme a Sandro Gozi - ha concluso Ungaro - abbiamo anche presentato alcune proposte nazionali di Italia Viva, dal piano “Italia Shock” per rilanciare gli investimenti e l’economia, alla campagna “Per una Giustizia Giusta” ovvero la lotta contro l’abolizione della prescrizione e l’iniziativa “Il Sindaco d’Italia” per l’elezione diretta del PDC per dare maggiore stabilità ai governi del Paese". (aise)

COMITES BASILEA: PRESENTAZIONE RAPPORTO MIGRANTES CON SCHIAVONE E LICATA

(NoveColonneATG) Basilea - Il Comites di Basilea e Circoscrizione Consolare e GIR in collaborazione con le Missioni Cattoliche Italiane in Svizzera e con il Patrocinio del Consolato d'Italia in Basilea e del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero presentano "Il rapporto Italiani nel Mondo 2019" a cura della Fondazione Migrantes. L’appuntamento è venerdì 6 marzo alle 18.30 presso la Missione Cattolica Italiana in Rümelinbachweg 14, Basilea. Giunto alla sua quattordicesima annualità il Rapporto Italiani nel Mondo si interroga e analizza, con un approccio multidisciplinare, il fenomeno migratorio nel suo continuo mutamento e insieme connaturata inarrestabilità. “Di particolare attualità soprattutto nel nostro tempo, la migrazione degli italiani nel Mondo e le migrazioni della comunità umana in generale, rappresentano un fenomeno in continua crescita e che necessita dell'attenzione e dell'analisi di tutte e tutti noi. Partendo dagli studi raccolti nel Rapporto 2019 invitiamo a una discussione attiva e proficua su un argomento che condiziona la vita quotidiana delle nostre comunità” si legge in una nota del Comites. Interverranno: Nella Sempio, Presidente del Comites di Basilea e Circoscrizione Consolare, Pietro Maria Paolucci, Console d'Italia in Basilea, Carlo De Stasio, Coordinatore Nazionale delle Missioni Cattoliche Italiane in Svizzera, Michele Schiavone, segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, Delfina Licata, Fondazione Migrantes e curatrice del Rapporto e Toni Ricciardi, Storico delle migrazioni presso l'Università di Ginevra.

REFERENDUM: COSTITUITI I COMITATI PER IL NO IN EUROPA

ROMA - Pur in presenza di legittimi dubbi sulla conferma della data del 29 marzo – alla luce dell’emergenza coronavirus – si sono costituiti in questi giorni diversi “Comitati per il NO” al referendum animati dagli italiani residenti all’estero. A rilanciare la notizia è il senatore di Forza Italia Raffaele Fantetti. Il coordinamento delle attività è ormai assicurato nel Regno Unito, in Francia, in Germania ed in Spagna. Oltre alle motivazioni che animano i comitati attivi in Italia, con i quali esiste un coordinamento continuativo, i comitati all’estero, si sottolinea, “fanno specificamente leva sulle drastiche conseguenze che la revisione costituzionale avrebbe sulla rappresentanza parlamentare degli Italiani residenti all’estero. Il numero di 4 senatori e 8 deputati in rappresentanza di circa 6 milioni di cittadini iscritti all’A.I.R.E. non rispetta il principio di proporzionalità tra elettorato attivo e passivo. In particolare, per la ripartizione Europa dove risiedono oltre il 50% degli iscritti, sarebbero previsti un solo senatore e tre deputati”. Alla base di queste considerazioni vi è anche uno specifico “ricorso per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato” presentato proprio sal senatore Fantetti lo scorso 10 gennaio e attualmente al vaglio di ammissibilità da parte della Corte Costituzionale. Tutti gli eventi e le attività promosse dai comitati sono disponibili online e sui social media. Per informazioni, visitare il sito www.noino.eu o contattare i singoli coordinatori. Regno Unito – Matteo Cerri, @noino_UK, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Francia – Matteo Ghisarberti, m.ghisarberti Germania – Luca Tagliaretti, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Spagna – Alessandro Zehentner, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)

ITALIANI ALL'ESTERO - CORONAVIRUS - ON.UNGARO (IV/ESTERO): "APPROVATE ALLA CAMERA MISURE DI EMERGENZA E PRIMO STANZIAMENTO 20 MILIONI DI EURO".

"Alla Camera abbiamo appena approvato misure urgenti per contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19, misure che prevedono una severa quarantena per le zone dove sono presenti i focolai del virus e un primo stanziamento di 20 milioni di euro." Lo afferma l'On. Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva. Il parlamentare eletto dalla Circoscrizione Estero- Europa si sofferma sulle iniziative precauzionali definite dal Governo per contrastare la diffusione del virus " Si prevede la sospensione delle manifestazioni pubbliche e sportive, del trasporto pubblico, la chiusura delle scuole, dei musei, delle aziende, degli uffici pubblici, dei negozi a esclusione di quelli che vendono beni di prima necessità e degli uffici che svolgono una funzione di pubblica utilità il cui accesso è comunque condizionato all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale." "A seguire nelle prossime settimane - aggiunge - il decreto con le misure di ordine economico quali la sospensione delle tasse e dei mutui nelle zone colpite e interventi di sostegno per l’economia. " Infine, "le condoglianze alle famiglie delle vittime e un grande grazie alle migliaia di medici, infermieri e operatori del nostro eccellente servizio sanitario nazionale, alle forze dell’ordine e al governo per il lavoro straordinario che stanno facendo in queste ore". "Dopo la crisi - conclude il deputato di Italia Viva - sarà utile ragionare sulla ripartizione di competenze in ambito sanitario tra stato centrale e regioni, e la qualità delle informazioni e dei toni usati dal servizio pubblico, ma non oggi. Oggi mettiamo al bando qualsiasi polemica politica e qualsiasi forma di panico fino a che questo morbo verrà sconfitto". (26/02/2020-ITL/ITNET)