VOTO PER CORRISPONDENZA AGLI ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO

ROMA – Gli italiani che si trovano temporaneamente all’estero possono votare per corrispondenza al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari facendone richiesta al comune italiano di residenza entro il prossimo 26 febbraio.

La normativa che regola l’opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all’estero prevede infatti che la richiesta giunga direttamente al comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione e, quindi, entro il prossimo 26 febbraio. Ciò per consentire la comunicazione al ministero dell’Interno. L’opzione dovrà pervenire al comune per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata oppure potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato. Sul sito dei Servizi elettorali del Ministero del’Intenro, oltre ai dettagli sulle modalità e la procedura, è disponibile anche un modulo editabile in formato .pdf. (Inform)

POPOLAZIONE IN CALO ANCHE NEL 2019: RECORD NEGATIVO DI NASCITE

Roma - L’Istat registra un’ulteriore riduzione della popolazione residente, scesa al 1° gennaio 2020 a 60 milioni 317mila. La popolazione, che risulta ininterrottamente in calo da cinque anni consecutivi, registra nel 2019 una riduzione pari al -1,9 per mille residenti. La riduzione si deve al rilevante bilancio negativo della dinamica naturale (nascite-decessi) risultata nel 2019 pari a -212mila unità, solo parzialmente attenuata da un saldo migratorio con l’estero ampiamente positivo (+143mila). Le ordinarie operazioni di allineamento e revisione delle anagrafi (saldo per altri motivi) comportano, inoltre, un saldo negativo per 48mila unità. Nel complesso, pertanto, la popolazione diminuisce di 116mila unità. Il calo della popolazione registrato dall'Istat nel 2019 si concentra prevalentemente nel Mezzogiorno (-6,3 per mille) e in misura inferiore nel Centro (-2,2 per mille). Al contrario, prosegue il processo di crescita della popolazione nel Nord (+1,4 per mille). Lo sviluppo demografico più importante si è registrato nelle Province autonome di Bolzano e Trento, rispettivamente con tassi di variazione pari a +5 e +3,6 per mille. Rilevante anche l’incremento di popolazione osservato in Lombardia (+3,4 per mille) ed Emilia-Romagna (+2,8). La Toscana, pur con un tasso di variazione negativo (-0,5 per mille), è la regione del Centro che contiene maggiormente la flessione demografica e comunque l’ultima a porsi sopra il livello di variazione medio nazionale (-1,9). Totalmente contrapposte le condizioni di sviluppo demografico nelle quali versano le singole regioni del Mezzogiorno, la migliore delle quali – la Sardegna – viaggia nel 2019 a ritmi di variazione della popolazione pari al -5,3 per mille. Particolarmente critica, infine, la dinamica demografica di Molise e Basilicata che nel volgere di un solo anno perdono circa l’1% delle rispettive popolazioni. (NoveColonneATG)

AD OSLO L’INCONTRO DEI GIOVANI ITALIANI ORGANIZZATO DAL COMITES

OSLO - Il prossimo 28 febbraio il Comites di Oslo organizza un incontro interamente dedicato ai giovani italiani residenti in Norvegia. L’incontro, spiega il Comites, “vuole essere un’occasione per ascoltare le idee e proposte degli under 35 residenti in Norvegia e programmare attività future”. L’incontro – di cui a breve sarà definita l’agenda dettagliata – si terrà dalle 17.30 alle 20.30 all’Anker Hotel Oslo (Storgata 55). L’invito è aperto a tutti i ragazzi e ragazze italiani con meno di 35 anni (di prima o seconda generazione) residenti in Norvegia. L’ingresso è libero, ma occorre confermare la propria presenza su Facebook o via email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)

BICAMERALE ITALIANI NEL MONDO: GLI ELETTI ALL’ESTERO DA FICO

Roma – L’11 febbraio “la delegazione di colleghi parlamentari eletti all'estero composta dagli On. Billi, Borghese, Fusacchia, Nissoli, Siragusa, Ungaro assieme ai senatori Cairo, Fantetti e Garavini ha incontrato il Presidente della Camera Roberto Fico per esporre la necessità di introdurre una Commissione bicamerale sulle questioni degli italiani all’estero. Uno strumento per affrontare meglio le questioni di oltre 6 milioni di cittadini che vivono fuori dai confini del paese, specie a fronte dell’eventuale compressione della rappresentanza parlamentare degli eletti all’estero”. Lo affermano congiuntamente i parlamentari Billi, Borghese, Fusacchia, Nissoli, Siragusa, Ungaro e i senatori Cairo, Fantetti e Garavini. “La commissione come riconosciuto dal Presidente Fico – aggiungono i parlamentari eletti all'estero presenti – costituisce inoltre un’opportunità per studiare rimedi all’esodo di cervelli, cuori e braccia che affligge il nostro paese. Una questione già descritta alla Presidente Casellati qualche settimana fa in un incontro analogo. La natura bipartisan dell’iniziativa, importante e utile non solo per gli italiani all’estero ma al Sistema Italia intero, permette a questa iniziativa di avere un supporto concreto da parte di tutte le forze politiche".(NoveColonneATG)

DOMANI L’INAUGURAZIONE DELLA FONDAZIONE ANTONIO MEGALIZZI A TRENTO CON SASSOLI

BRUXELLES - Sarà il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ad inaugurare alle 10.30 di domani, 14 febbraio, a Trento, nella sala Depero del Palazzo della Provincia, la Fondazione Antonio Megalizzi, l’istituzione intitolata al giornalista che perse la vita nell'attentato terroristico dell’11 dicembre 2018 a Strasburgo. All'evento saranno presenti anche il predecessore, Antonio Tajani, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, l’amministratore delegato della RAI, Fabrizio Salini, il presidente della FNSI, Giuseppe Giulietti, il segretario dell’USIGRai, Vittorio Di Trapani, il segretario di RadUni, Alice Plata, e il presidente di Articolo21, Paolo Borrometi, uno dei 22 giornalisti italiani costretti a vivere sotto scorta. L’iniziativa nasce dalla volontà di dare un seguito all’impegno di Antonio per un’Europa unita e solidale su basi concrete e per la promozione di una cultura della formazione, rivolta ai giovani che si vogliono avvicinare al mondo del giornalismo e credono nella libertà di pensiero. Impegno reso possibile dal coraggio civile della Famiglia Megalizzi e della compagna Luana Moresco che hanno saputo trasformare il dolore in atti di solidarietà, di legalità e di libertà. Per questo motivo la Fondazione si impegna a portare il messaggio di Antonio nelle scuole, nelle università e nei luoghi della società civile, favorendo la crescita del pensiero critico, del confronto civile e del pluralismo attraverso la sua passione per il mondo del giornalismo, per le istituzioni europee e per la partecipazione attiva Hanno affiancato la Famiglia Megalizzi e la compagna Luana Moresco con convinzione fin dall’inizio come soci fondatori nella Fondazione: la Provincia, il Comune e l’Università di Trento, la FNSI, il Sindacato dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige, l’USIGRai, RadUni - Associazione operatori radiofonici universitari e Articolo21. Il ciclo di eventi per ricordare Antonio Megalizzi è cominciato già questo pomeriggio, 13 febbraio, all’interno del Giardino di Palazzo Prodi dell’Università di Trento, con l’inaugurazione di una stele vicino all’ulivo piantato un anno fa per Antonio in segno di pace, che recita “Ad Antonio Megalizzi che ha inseguito il sogno di un'Europa giusta, libera e unita nella diversità attraverso la sua passione per la verità nella formazione e nell'informazione”. Un ricordo perenne, collocato in uno dei luoghi di studio e ricerca più frequentati da tanti suoi coetanei, che l’Università di Trento ha voluto dedicare al suo studente: un giovane tenace, motivato e un appassionato europeista. A seguire, nel salone di rappresentanza di Palazzo Geremia, andrà in scena la presentazione del libro “Il sogno di Antonio: Storia di un ragazzo europeo”, di Paolo Borrometi, Solferino Editore. Modererà la tavola rotonda il direttore di Radio 3 RAI Marino Sinibaldi. Tra gli altri, interverrà il capo della rappresentanza della Commissione Europea di Milano, Massimo Gaudina. (aise)

“DALLA PIANA ALLA PAMPA. L’EMIGRAZIONE DAL SALUZZESE ALL’ARGENTINA”

SALUZZO (Cuneo) – A Saluzzo si parla di emigrazione piemontese in Argentina . L’Associazione “Arte ci pare: Companìa për la difusion ëd la coltura piemontèisa” organizza per il 15 febbraio, presso lo Spazio Culturale Piemontese (Corso Roma 4), la presentazione del libro di Alda Fuso “Dalla Piana alla Pampa.L’emigrazione dal Saluzzese all’Argentina” (ed. Araba Fenice) . “Per anni – scrive Fuso nella premessa al libro – queste partenze verso quel Paese, così lontano da noi, sono rimaste racchiuse nei ricordi dei pochi. Quasi volutamente, dimenticate, come se fossero un qualcosa di cui vergognarsi . Accennate, con molta cautela, come una favola da raccontare alla sera ai bambini, per farli addormentare. E’ stato, invece, un fenomeno di immense proporzioni, che ha determinato un’epoca. Nel corso dell’incontro – che inizierà alle ore 17 – l’autrice racconterà le storie di chi decise di partire. I racconti saranno inframmezzati dalle canzoni e dalle poesie dello scrittore e giornalista Franco Marmello. Il ricavato della vendita de “Dalla Piana alla Pampa” verrà devoluto all’associazione “Karibu” di Costigliole Saluzzo. L’associazione si prende cura dei bambini di Gurue, degli orfani di Mepanhira e delle ragazze di Montepuez, in Mozambico. Alda Fuso, piemontese di Verzuolo (nella Valle Varaita), si è laureata in Scienze dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Torino, con la dissertazione finale sui processi migratori della Valle Varaita. Ha lavorato nel sociale per vent’anni, di cui gli ultimi due nelle scuole come assistente alle disabilità. Ora è in pensione. Vive a Saluzzo. Nel 2015 ha ricevuto un attributo di merito alla Festa del Piemonte, a Frossasco, per la concreta testimonianza ai valori dell’emigrazione piemontese.(Inform)