GIACOBBE (PD) INCONTRA LA MONASH UNIVERSITY (AUSTRALIA)

Roma - Si è tenuto il 10 gennaio in Senato, per il terzo anno consecutivo, l'incontro con gli studenti della Monash University (Australia). All'incontro hanno preso parte il professore Massimo Scialla della Monash,

l'Ambasciatore d'Australia in Italia Greg French, il dirigente del coordinamento marketing ICE dottor Giovanni Atena e il dirigente Public Affairs Sace, Simest dottor Salvatore Maimone. Oggetto dell'incontro la situazione economia italiana e le prospettive di scambio tra i due Paesi. "Continuare sulla strada degli investimenti e per l'internazionalizzazione è il mio obiettivo da parlamentare e spero che si possa arrivare a risultati concreti per il bene del Paese tutto", ha dichiarato il senatore del Pd eletto all’estero, Francesco Giacobbe. “Bisogna fornire una visione culturale nuova che valorizzi sempre di più il grande network delle università soprattutto come facilitatori di progetti di internazionalizzazione - ha continuato Giacobbe - bisogna agevolare gli accordi, implementare maggiori iniziative capaci di fare impatto e continuare ad investire su insegnamento della lingua e cultura come primo passo per facilitare l'interscambio". L'Università Monash è un'università pubblica australiana situata a Melbourne. Membro del Group of Eight, è intitolata a Sir John Monash, ingegnere australiano, che fu generale durante la Prima guerra mondiale. Ha otto campus, di cui sei nel Victoria uno in Malesia e uno in Sud Africa. Possiede inoltre sedi in India e Italia. (NoveColonneATG)

TRADUTTORI ABILITATI: NOVITÀ ALL’AMBASCIATA ITALIANA A LIMA

LIMA - A partire da questo mese di gennaio, l'Ambasciata italiana a Lima accetterà, oltre ai documenti legalizzati dai Traduttori registrati dalle autorità peruviane, anche le traduzioni realizzate dagli iscritti all'Albo dei Traduttori del Perù. Lo conferma l’ambasciatore italiano in Perù, Giancarlo Maria Curcio, in una lettera inviata al Comites e alle associazioni italiane attive nel Paese, coinvolte nell’informazione capillare ai connazionali. L’Ambasciata, scrive Curcio, “accetterà, a partire dal 2 gennaio, oltre ai documenti legalizzati dai traduttori giurati registrati presso le autorità peruviane, anche le traduzioni certificate realizzate dai membri iscritti all’Albo dei Traduttori del Perù, con abilitazione alla lingua italiana, con l’apposizione della “postilla” (o apostille) del locale Ministero degli Affari Esteri”. La lista dei traduttori abilitati alla lingua italiana è pubblicata a questo link: https://www.colegiodetraductores.org.pe/?post%C2%ACtype=noo-job&s=&type=esapanol&category%5B%5D=italiano. (aise)

INTERVISTA / PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO MIGRANTES A BRUXELLES

Bruxelles - “La presentazione del rapporto Migrantes è sempre un momento importante per la comunità italiana in Belgio, perché non solo fornisce indicazioni utili a comprendere il fenomeno della nuova emigrazione, ma fornisce quelle chiavi d’interpretazione che permettono anche ad enti come i ComItEs di svolgere meglio il loro lavoro”. È con queste parole che Raffaele Napolitano, presidente del ComItEs di Bruxelles e dell’Intercomites Belgio, illustra a 9colonne la presentazione del Rapporto Italiani nel mondo 2019 della Fondazione Migrantes, che si terrà nella capitale belga il 17 febbraio prossimo. “Anche quest’anno abbiamo voluto arricchire l’evento con una serie di presentazioni che accompagneranno l’introduzione di Delfina Licata, la curatrice del rapporto e di don Claudio Visconti della Fondazione Migrantes - continua Napolitano - Dopo il video sul rapporto, proietteremo infatti ‘L'âge du Charbon’, un documentario di Fabio Caramaschi e Silvia Caracciolo sul Bois du Cazier e la tragedia di Marcinelle e presenteremo il libro a fumetti ‘Una Storia Importante’, che il ComItEs di Bruxelles ha realizzato per ricordare i settant’anni d’emigrazione italiana in Belgio”. Organizzato con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Belgio e la collaborazione dell’istituto italiano di Cultura, l’evento sarà anche l’occasione per fare un punto sui primi risultati del Progetto Antenor, che l’associazione Itaca sta conducendo in vari paesi europei per studiare i bisogni della nuova emigrazione italiana e, come spiega il presidente del ComItEs “vedrà le conclusioni di S.E.R. Gian Carlo Perego, Arcivescovo di Ferrara, che interverrà sui problemi della mobilità in Europa”. (NoveColonneATG)

“SCRIVERE LE MIGRAZIONI”: ONLINE L’ARCHIVIO DIGITALE DELLE MIGRAZIONI ITALIANE

ROMA - È stata pubblicata lo scorso fine dicembre, la versione on-line dell'Archivio “Scrivere le migrazioni”, che contiene oltre mille elaborati, centinaia di foto storiche, oltre 80 video-documentari con un totale di 15 mila pagine tra memorie, racconti, testimonianze, saggi, studi e ricerche. Si tratta di uno dei maggiori archivi on line italiani sulle migrazioni. Il progetto è stato realizzato dalla Federazione italiana dei lavoratori emigranti (Filef), con il sostegno della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e grazie al contributo di Cise Multimedia-Lavoro e della Federazione Italiana Emigrazione Immigrazione (Fiei). L’archivio è stato ideato e realizzato per diffondere la conoscenza della storia dell’emigrazione italiana nel mondo e più in generale dei fenomeni migratori in un momento delicato e attraversato da rischiose semplificazioni e strumentalità. Vi sono compresi gran parte degli elaborati selezionati nelle diverse edizioni del Premio Pietro Conti, ai quali si aggiunge un archivio messo a disposizione dalle associazioni della rete Filef in Italia e nel mondo e da altri partner. L’archivio digitale ha dunque consentito di recuperare e digitalizzare un ampio repertorio riguardante un periodo che va da fine '800 fino ai nostri giorni. L’azione di recupero, di scannerizzazione e di editing dei materiali e successiva pubblicazione nell’archivio digitale è durata circa un anno e mezzo. Inoltre, l’archivio rappresenta un utile strumento didattico per le scuole in Italia e all’estero e un compendio per l’insegnamento della storia delle migrazioni in percorsi didattici o formativi rivolti in particolare alle giovani generazioni; vuole anche essere un contributo al recupero dell’identità culturale e del legame con l’Italia delle collettività italiane all’estero presenti in tanti paesi di emigrazione, proprio attraverso il riconoscimento della propria esperienza emigratoria, spesso misconosciuta, e la valorizzazione della prospettiva interculturale di cui sono portatrici. Attraverso la lettura sia delle memorie, sia dei racconti, talvolta di notevole qualità letteraria, si possono comprendere le cause, le ragioni e gli esiti dei flussi migratori partendo dalla lunga storia dell’esodo italiano, apprezzandone la complessità e la varietà attraverso la descrizione di tanti singoli percorsi di emigrazione che riguardano settanta diversi paesi e tutte le Regioni italiane. Il progetta resta comunque work in progress, aperto, implementabile e aggiornabile con ulteriori contributi a partire dalle attuali esperienze di nuova emigrazione e di nuova immigrazione che ad esso perverranno. (aise)

FISCO, LE FAMIGLIE NON HANNO ANCORA RECUPERATO LO SHOCK DEL 2012

Roma - La pressione fiscale delle famiglie italiane, pari al 17,82% del PIL, risulta sostanzialmente stabile (+0,04%) nell’ultimo anno, ma non ha ancora assorbito lo shock fiscale del 2012. In particolare, permangono ancora 1,63 punti da recuperare rispetto all’incremento dovuto alla crisi del debito verificatasi nel 2011. Da allora il recupero è stato solo di 0,18 punti. Una situazione differente rispetto al dato della pressione fiscale generale che, nello stesso periodo ha lasciato un avanzo più contenuto pari a 0,66 punti nel 2019. Le famiglie, dunque, rispetto agli altri settori istituzionali dell’economia, in particolare imprese e istituzioni finanziarie, hanno subito quasi interamente sulle proprie spalle il peso dell’aggiustamento fiscale dell’inizio dello scorso decennio. Il dato emerge dall’osservatorio economico del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti che ha rielaborato la pressione fiscale delle famiglie sulla base di dati Istat di Contabilità Nazionale e Mef sulle entrate tributarie mensili attraverso l’analisi dettagliata del gettito delle singole imposte con una proiezione dei dati al 2019. A differenza della pressione fiscale generale, che risulta in calo costante dal 2014, la pressione fiscale sulle famiglie, stabile nel 2013 (-0,08 punti di Pil), si è incrementata ulteriormente nel 2014 (+0,22%) e nel 2015 (+0,30%), per poi riprendere a ridursi nel 2016 (-0,46 punti) e nel 2017 (-0,17 punti di Pil) fino a stabilizzarsi nel 2018 e nel 2019. (NoveColonneATG)

PATRONATI ITALIANI ALL'ESTERO - PATRONATO INCA E CGIL INCONTRANO I GIOVANI EXPAT AL PARLAMENTO EUROPEO

“L’Europa sociale e del lavoro per chi emigra: dalla tutela individuale al riconoscimento del diritto per chi emigra”. E’ il tema al centro dell’iniziativa, promossa da Inca, in collaborazione con Itaca, che si terrà il 23 gennaio a Bruxelles, dalle 12.30 alle 14, presso la sede del Parlamento Europeo (sala ASP 3H1), su invito dell’eurodeputato, Pierfrancesco Majorino. All’incontro interverranno Michele Pagliaro, presidente Inca, Maurizio Landini, segretario generale della Cgil e lo stesso eurodeputato, Pierfrancesco Majorino. (VEDI: http://www.italiannetwork.it/news.aspx?ln=it&id=60475 ) . Tema di fondo dell’incontro è avviare una riflessione sull’adeguatezza o meno delle risposte, messe in campo dalle Istituzioni europee, per i lavoratori che migrano verso diversi Paesi, nella ricerca di migliori condizioni di vita e di occupazione. A seguire, alle ore 17, presso la Maison du Peuple de Saint-Gilles, il presidente di Inca e il segretario generale della Cgil incontrano ragazzi e ragazze, che hanno lasciato il nostro paese e che ora vivono in Belgio, dove hanno trovato una loro collocazione formando una vera e propria comunità. A far da cornice dell’iniziativa, la ex Casa del Popolo, ora luogo di ritrovo per associazioni e bar, dove si alterneranno dal palco, allestito per l’occasione, le testimonianze di alcuni giovani studenti, lavoratori precari, camerieri, che non rassegnandosi alla loro condizione di emigranti, intendono spiegare al sindacato le ragioni del loro allontanamento dall’Italia e allo stesso tempo avanzare proposte affinché il nostro paese si attrezzi a riaccoglierli con le necessarie garanzie, a tutela dei loro diritti e della dignità del lavoro. (17/01/2020-ITL/ITNET)