ELEZIONI REGIONALI CALABRIA E EMILIA ROMAGNA: AGEVOLAZIONI PER I RESIDENTI ALL’ESTERO

ROMA - Sono chiamati alle urne il prossimo 26 gennaio gli elettori in Emilia-Romagna e Calabria per il rinnovo delle cariche da Presidente della Regione e del Consiglio Regionale.

A tal proposito sono previste delle agevolazioni per i calabresi e gli emiliano-romagnoli residenti all’estero, in quanto non è possibile votare dall’estero, né per corrispondenza, né in altro modo. I seggi saranno aperti dalle ore 7.00 alle 23.00 in entrambe le regioni, e le agevolazioni di viaggio per i residenti all’estero iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) verranno applicate in modo distinto tra le due regioni. In Emilia-Romagna il viaggio dovrà essere compreso tra il 17 gennaio, andata, e il 5 febbraio, ritorno, prossimi. E saranno applicate sia agli elettori italiani residenti in altre regioni d’Italia che i residenti in altro paese. Per questa sessione sono previsti tariffe agevolate sia per viaggiare con Trenitalia che con Italo. Anche il Pedaggio autostradale ha assicurato che il settore aderirà alle richieste di esenzione dal pedaggio per chi rientra per votare. Per quanto riguarda la Calabria, la tariffa “Italian Elector” è valida esclusivamente per il treno e per il giorno prenotato. Il viaggio di andata può essere effettuato al massimo un mese prima del giorno di apertura dei seggi (26 gennaio) e quello di ritorno massimo un mese dopo il giorno di chiusura. L’agevolazione è applicata su presentazione della tessera elettorale o della cartolina-avviso, spedita dalla Regione 20 giorni prima del giorno del voto, o dalla dichiarazione dell’Autorità consolare italiana. Non è possibile produrre l’autocertificazione. Per il viaggio di ritorno, l’elettore dovrà esibire la tessera elettorale regolarmente vidimata col bollo della spedizione e di votazione, in mancanza di essa, una dichiarazione rilasciata dal presidente del seggio che attesti l’avvenuta votazione. Anche in questo caso, Italo ha comunicato la sua adesione alla Convenzione che comporterà l’acquisto di un suo biglietto tramite agevolazioni, così come anche qui sarà gratuito il pedaggio, sia all’andata che al ritorno, per i soli elettori all’estero. (aise)

UNGARO (IV): IL VOTO DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO SERVE A FERMARE I SOVRANISTI

ROMA - “Lo racconta ieri un bell'articolo di Federico Fubini sul Corriere della Sera. Mettere in campo politiche serie per non perdere il legame tra Italia e comunità all’estero, a cominciare dalla facilità con cui si può esercitare il fondamentale diritto di voto, aiuta fermare i sovranisti”. Così Massimo Ungaro, deputato di Italia Viva eletto in Europa, commenta l’articolo pubblicato ieri dal Corriere. “Nelle passate elezioni europee – annota il deputato – se tutti gli italiani all’estero fossero stati in condizione di votare e avessero raggiunto la stessa percentuale di votanti in Italia lo scarto tra forze europeiste e i sovranisti si sarebbe ridotto al ben più trascurabile 1.5%. Chi infatti conosce i vantaggi dell’integrazione e della circolarità della conoscenza e delle esperienze professionali certo non può votare chi pensa a paura, chiusura, discriminazione. Ecco a cosa serve il voto degli italiani all’estero – sottolinea Ungaro – poco considerato anche nella recente riforma costituzionale sul numero dei parlamentari”. (aise)

IL 16 GENNAIO A ROMA LA PRESENTAZIONE DEL PIANO ANNUALE DEL TURISMO 2020

ROMA – Alle ore 10, 30 di giovedì 16 gennaio verrà presentato a Roma , presso la Sala Italia dell’Enit, Via Marghera 2, il Piano annuale per il turismo 2020. Durante l’iniziativa il Mibact con Enit-Agenzia Nazionale del Turismo Italiana illustreranno il piano annuale e le linee guida di marketing e promozione per il rilancio dell’Italia turistica nel mondo. Gli obiettivi 2019-2021, le attività promozionali, la segmentazione dei mercati, le campagne internazionali e i cardini della crescita a valore nonché i dati e i confronti internazionali utili ai fini di uno sviluppo turistico sostenibile, accessibile e innovativo. Interverranno il Sottosegretario al Mibact Lorenza Bonaccorsi e il Presidente dell’Enit Giorgio Palmucci. (Inform)

AL VIA TRIVIA QUIZ 2020, IL TORNEO INTERSCOLASTICO ONLINE SULL’EUROPA E LA CITTADINANZA EUROPEA

Fino al 6 aprile gli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado potranno sfidarsi rispondendo a domande sulla storia, i valori, le opportunità e le istituzioni europee ROMA – Da chi fu ispirata la Dichiarazione Schuman? Come si chiama il documento che facilita il riconoscimento del titolo di studio nell’Unione Europea? Cosa rappresentano le 12 stelle della bandiera? Sono alcune delle oltre 250 domande sulla storia, i valori, le opportunità e le istituzioni europee sulle quali ragazzi e ragazze, insieme ai loro docenti, potranno misurarsi partecipando al Trivia Quiz 2020, il torneo interscolastico online sull’Europa e la cittadinanza europea che ha preso il via ieri e proseguirà fino al 6 aprile 2020. Le classi delle scuole italiane di ogni ordine e grado potranno così sfidarsi online sulla piattaforma digitale Europa=Noi rispondendo correttamente e nel più breve tempo possibile al maggior numero di domande. Alla piattaforma Europa=Noi i docenti possono accedere attraverso una registrazione gratuita e approfondire insieme agli studenti gli argomenti relativi all’Unione Europea attraverso i tanti strumenti multimediali presenti sulla piattaforma e differenziati per grado di istruzione. Le nove classi vincitrici (tre per la scuola primaria, tre per la secondaria di I grado e tre per la secondaria di II grado) saranno premiate a Roma in occasione di un evento istituzionale. Un premio speciale sarà assegnato anche alle migliori classi appartenenti al gruppo di “A scuola di OpenCoesione”. Il Trivia Quiz, giunto alla sua sesta edizione, è una iniziativa promossa dal Dipartimento per le Politiche Europee che nel corso degli anni ha coinvolto migliaia di classi italiane: solo nell’edizione 2019, hanno partecipato oltre 14mila studenti. (Inform) COMITES, LA MARCA (PD):

ELEZIONI RINVIATE, ORA PENSARE A RIFORME E PROGETTI

Roma – “Nel decreto 'Milleproroghe' varato dal Governo e ora all’attenzione del Parlamento, compare il rinvio al prossimo anno del rinnovo dei COMITES e di quello del CGIE. Era nell’aria, ma ora la decisione ha preso forma di legge”. Lo fa sapere con una nota Francesca La Marca, deputata del Partito Democratico eletta nella Circoscrizione estero, Ripartizione America Centrale e Settentrionale. “Non posso nascondere le mie perplessità ogni volta che si manifestano impedimenti al regolare svolgimento della democrazia. Ad ogni modo il rinvio c’è ed è inverosimile che in fase di conversione del decreto si possa tornare indietro, anche perché mancherebbero ormai i tempi tecnici per rispettare la scadenza prevista dalla legge. Allora, il vero problema è di non limitarsi a prendere atto che ci sarà lo slittamento di un anno, ma di investire il tempo a disposizione per fare cose utili a beneficio degli italiani all’estero. Le due leggi di riforma di COMITES e CGIE, proposte come base di discussione, sono state presentate da tempo dallo stesso CGIE. Governo e forze parlamentari dicano chiaramente se sono disposti ad andare avanti. In più, nella legge di bilancio di quest’anno sono state assegnate al Ministero dell’Interno risorse per sperimentare il voto elettronico. Anche in questo caso si parli chiaro e si faccia presto”. “Infine, - continua La Marca - la reintegrazione dei fondi che abbiamo fatto con emendamenti alla legge di bilancio (1 milione in più ai COMITES e 500.000 al CGIE), che sarebbe stata svuotata dalla sospensione elettorale, sia utilizzata subito per mettere in campo progetti rivolti soprattutto al sostegno della nuova emigrazione e alla realizzazione della Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE. Insomma, rinviare per fare cose urgenti e positive può essere l’unica giustificazione di una scelta che altrimenti sarebbe difficile da comprendere” conclude la deputata eletta all’estero del Pd. (NoveColonneATG)