LIBERTÀ PER JORGE GLAS (EX VICE PRESIDENTE DELL’ECUADOR). IL 21 NOVEMBRE INIZIATIVA A ROMA INCONTRO CON NORMA SPINEL,

madre di Jorge Glas (ex-Vicepresidente della Repubblica dell’Ecuador) 21 novembre, ore 18 Sala Bianca,

Via Flaminia 53, Roma INTERVENGONO Gabriel Caisaletin (Rappresentante della Comunità Ecuadoregna residenti in Italia) Geraldina Colotti (Giornalista, esperta di America Latina) Federica Zaccagnini (Amici della Revolución Ciudadana) Michela Arricale (Giuristi Democratici) Maurizio Acerbo (PRC – Sinistra Europea) MODERA: Giorgio Ceriani La signora Norma Espinel cittadina ecuadoregna, madre di Jorge Glas, è in viaggio per l’Italia per rivendicare i diritti umani violati nel suo paese e chiedere a tutte le organizzazioni sociali, politiche e religiose, solidarietà e adesione alla campagna per la liberazione dell’ex vicepresidente del Ecuador. Suo figlio è stato condannato a 6 anni di carcere nel 2017, con un codice penale derogato e senza prove concrete, per presunta associazione illecita e corruzione nel noto caso Odebrecht. In realtà si è trattato dell’avvio della persecuzione politica, mediante l’uso della magistratura, contro tutti i rappresentanti legati all’ex Presidente Rafael Correa e la “Revoluciòn Ciudadana”. La campagna è stata promossa dall’attuale presidente Lenin Moreno, il cui voleva liberarsene del vicepresidente eletto dal voto popolare per stravolgere gli impegni presi con gli elettori e riprendere la politica neoliberista di sottomissione al FMI e agli USA. Jorge Glas è tenuto in isolamento, impedito di incontrare i suoi famigliari, e legali, e cambia frequentemente il carcere dove è rinchiuso. Ha protestato in diverse forme anche con scioperi della fame. L’obiettivo di questo incontro, come altri fatti nel paese e nel parlamento italiano con alcuni di suoi membri, è rompere il silenzio su ciò che sta accadendo in Ecuador, sulla mancanza di garanzie e rispetto della costituzione e dei diritti umani. La Comunità ecuadoregna denuncia la violazione dei diritti umani, la persecuzione politica, la giudiziarizzazione della politica e la censura dei media. evento su facebook: https://www.facebook.com/events/432574801001143/

IL DEUTSCH-ITALIA: BERLINO CHIAMA, ROMA RISPONDE

Bruxelles - “Intese sulla gestione dei migranti, l'Africa e l'unione bancaria tra Berlino e Roma. Ma nei fatti ancora si vedono pochi risultati”. Così scrive “Il Deutsch-Italia”, giornale online, diretto non solo ai lettori italiani ma anche ai tedeschi, non limitato alle informazioni dalla capitale, ma con articoli e interviste dalle altre città tedesche, da Monaco a Amburgo, da Francoforte, capitale finanziaria del continente, a Stoccarda e Colonia. La visita di lunedì scorso della Cancelliera tedesca Angela Merkel al presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte, commenta il “Deutsch”, è arrivata al termine di un periodo in cui gli incontri tra politici italiani e tedeschi si sono intensificati a tutti i livelli. Più da parte dei tedeschi che degli italiani, per la verità. C’è molta attenzione infatti a Berlino su quanto sta accadendo ora in Italia, e ci sono anche aspettative piuttosto alte, in particolare per le intese che si possono raggiungere a livello europeo in un momento in cui la Francia predilige intraprendere iniziative non sempre condivise. “Stiamo lavorando attivamente per il buon esito della conferenza di Berlino, che mira a promuovere un rapido cessate il fuoco e la ripresa del processo politico”, ha detto il premier italiano Giuseppe Conte, “ma ci vuole un coeso e sincero impegno della comunità internazionale”. Italia e Germania sono poi d’accordo nel tener fermi alcuni punti, come la fedeltà alla Nato – messa in discussione dal Presidente francese Emmanuel Macron quando l’ha definita in stato di “morte celebrale” – e l’importanza di proseguire sulla strada dell’allargamento ai Balcani – bloccata sempre da Macron con lo stop a Macedonia del Nord e Albania. Crescita, stabilità ed esigenza di una maggiore flessibilità sui conti sono i temi che ricorrono nei bilaterali italo-tedeschi, anche se non sempre con uniformità di vedute. (NoveColonneATG)

LA VOCE DI NEW YORK: ZINGARETTI OSPITE DI CLINTON E DI LITTLE ITALY

New York – Il segretario nazionale del Partito democratico Nicola Zingaretti era lunedì 11 novembre a New York, dove ha avuto prima un incontro con l’ex presidente Bill Clinton nella sede della sua fondazione ad Harlem, e poi ha cenato con il sindaco Bill De Blasio a Gracie Mansion. Dopo l’incontro con Clinton, Zingaretti ha dichiarato: “Sono contento di aver incontrato Bill Clinton perché insieme, qui in Italia come negli Usa, siamo il baluardo alla cultura dell’odio e della paura. Ho invitato Clinton in Italia, ospite dei democratici e mi ha promesso che verrà entro l’estate”. A raccontarlo è “La Voce di New York”, giornale online in lingua italiana e inglese fondato e diretto da Stefano Vaccara, punto di riferimento culturale per chi è alla ricerca di un'informazione di approfondimento libera e di qualità in lingua italiana. Zingaretti ha trovato il tempo per un intenso incontro con i militanti del Circolo PD di New York, che proprio lunedì sera si riunivano al ristorante Capri di Little Italy a Manhattan per votare un nuovo segretario del loro circolo. La Voce di New York ai suoi lettori offre l’intero incontro di Little Italy durato in tutto 40 minuti, con dei video dove si può ascoltare il Segretario Zingaretti mentre espone le sue idee su che tipo di partito della sinistra immagina per il futuro dell’Italia. Zingaretti ha soprattutto tenuto a chiarire la differenza che deve distinguerlo da certi partiti di destra “capo dipendenti”, perché quello della sinistra italiana invece deve basarsi sui valori e diritti condivisi dai suoi inscritti. “A destra con la caduta di un capo, si sfalda anche il suo partito”, ha detto Zingaretti, “Noi siamo e continueremo ad essere diversi”. Per Zingaretti, il PD farà sopratutto gli interessi della “democrazia partecipata” contro quella del capo. (NoveColonneATG)

OLTRE 70 GLI APPUNTAMENTI NEGLI USA GLI EVENTI ORGANIZZATI IN COORDINAMENTO CON L’AMBASCIATA D’ITALIA A WASHINGTON, I CONSOLATI ITALIANI NEGLI USA, GLI UFFICI DELL’ICE E GLI IIC PER PROMUOVERE LA QUALITÀ DEI PRODOTTI DEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE ITALIANO

WASHINGTON - “Educazione Alimentare: Cultura del gusto” è il tema della quarta edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si è aperta all’Ambasciata d’Italia a Washington. Obiettivo dell’iniziativa, che vede coinvolti, in coordinamento con l’Ambasciata, i Consolati italiani negli Usa, gli uffici dell’Ice, gli Istituti Italiani di Cultura, è la promozione della cucina italiana di qualità e dei nostri prodotti agroalimentari attraverso seminari e conferenze, mostre fotografiche, proiezione di film, incontri con gli chef e corsi di cucina, degustazioni e cene. Sono oltre 70 gli appuntamenti in calendario negli Stati Uniti organizzati dalla rete delle istituzioni italiane nella capitale e a Boston, Chicago, Detroit, Filadelfia, Houston, Los Angeles, Miami, New York e San Francisco. In tutto il territorio americano si parlerà di temi di attualità come la sostenibilità alimentare, il diritto al cibo, la Dieta Mediterranea, la salute e la sicurezza alimentare nel solco di Expo 2015. Si parlerà di cultura alimentare, di territori e biodiversità, di prodotti a denominazione protetta e controllata, e del contrasto al fenomeno dell’Italian sounding. A Washington sono previsti un seminario con Amy Riolo per studenti universitari e delle scuole superiori, una conferenza scientifica dedicata al tema dell’alimentazione organizzata con l’Università di Georgetown, una mostra fotografica di Antonio Gibotta, la proiezione di un documentario dedicato a Gualtiero Marchesi e una panel discussion sul cibo nello spazio in collaborazione con la Nasa, il National Air and Space Museum e la società italiana Argotec. La settimana terminerà con una cena di Gala presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia con lo chef stellato Giancarlo Morelli. L’ambasciatore Armando Varricchio sottolinea “l’importanza della Settimana della cucina quale vetrina d’eccezione per la promozione delle tradizioni culinarie ed eno-gastronomiche italiane, segni distintivi dell’identità e della cultura italiana”. “I numerosi eventi organizzati negli Usa – rileva l’Ambasciatore - consentiranno di promuovere sul mercato americano la qualità dei prodotti del settore agro-alimentare italiano, illustrare i benefici della dieta mediterranea e di una alimentazione sana e di combattere il fenomeno dell’Italian sounding in una fase cruciale per l’export italiano del settore, a seguito dell’imposizione dei dazi da parte Usa”. (Inform)

LA VOCE DEL POPOLO: SU SCHENGEN APPOGGIO DELL’ITALIA ALLA CROAZIA

Fiume - “L’Italia ha dato pieno appoggio alla Croazia per l’entrata nell’area Schengen. È quanto emerso durante la visita in Italia e in Vaticano del ministro degli Affari esteri ed Europei, Gordan Grlić Radman. Nella Santa Sede, il ministro ha incontrato Papa Francesco e il segretario di Stato, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, per parlare della situazione dei croati nella Bosnia ed Erzegovina. Per quanto riguarda la visita all’Italia, Gordan Grlić Radman ha parlato con il ministro per gli Affari europei, Vincenzo Amendola, con al centro dell’attenzione, per l’appunto, l’ingresso della Croazia nell’area Schengen”. Lo riporta “La Voce del Popolo”, quotidiano italiano dell’Istria e di Fiume, dove il passato italiano non è ancora dimenticato nella lingua e nella cultura. “Oltre al pieno appoggio dato dall’Italia all’entrata della Croazia nello Spazio Schengen, nell’OCSE e nell’eurozona, nel corso del colloquio è stata ribadita la necessità di lanciare un messaggio politico chiaro e forte all’incontro in programma nel maggio prossimo fra l’Unione europea e i Paesi dei Balcani occidentali sul prosieguo del processo di allargamento dell’UE verso l’Europa sudorientale. Infine – aggiunge La Voce – i rapporti bilaterali tra i due Paesi sono stati definiti ottimi”. (NoveColonneATG)

I SICILIANI IN SUDAFRICA FESTEGGIANO 25 ANNI DI ATTIVITÀ – DI ALESSANDRO PARODI

JOHANNESBURG - “Sono passati 25 anni dall’istituzione della sezione sudafricana dell’Associazione Siciliani nel Mondo. Per festeggiare un quarto di secolo di associazionismo e decine di iniziative trascorse per promuovere la cultura della regione nel mondo, il comitato dei siciliani ha organizzato un weekend ricco di appuntamenti tra il 15 e il 17 novembre”. A farne il resoconto è Alessandro Parodi su “La voce del Sud Africa”, organo d’informazione dell’Aiisa. “IL GATTOPARDO ALLA DANTE Il fine settimana siciliano si è aperto con una serata culturale alla Società Dante Alighieri di Johannesburg venerdì 15 novembre. Ad apertura della serata, la professoressa Claudia Fratini ha tenuto una conferenza intitolata “La Sicilia del Gattopardo”. La conferenza ha presentato uno scorcio sull’ambientazione del celebre romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tommasi di Lampedusa e ha inoltre anticipato la proiezione dell’omonimo classico cinematografico diretto dal maestro Luchino Visconti (1963), nella sua recente versione restaurata. Durante la serata, poi, il pubblico della Dante ha assaporato alcune ricette tradizionali preparate dai soci dell’Associazione Siciliani nel Mondo.

CENA DI GALA E SICILIANO DELL’ANNO

Sabato 16 novembre i soci e amici dei Siciliani nel Mondo si sono riuniti al Johannesburg & Kensington Golf Club in una cena di gala con il comitato dell’associazione e gli ospiti d’onore del fine settimana. Pubblichiamo i commenti di Roberto Napoli sulla serata: “L’Associazione dei Siciliani in Sudafrica, presieduta dalla Sig.ra Francesca Rapisarda Cristaudi, ha celebrato il venticinquennale della propria attività, iniziata quindi nel 1994, con una intensa tre giorni. Sabato 16, dal momento culturale si è passati al conviviale, e negli eleganti ambienti del “Royal Johannesburg & Kensington Golf Club” si è svolta una cena di Gala nella quale è avvenuta la proclamazione del “Siciliano dell’anno”, e cioè di chi si è particolarmente distinto a livello imprenditoriale. Il premio è stato condiviso dai fratelli Mario e Giovanni Lo Giudice, titolari a Benoni della MAE, consociata a parallele strutture anche in Italia ed Australia. Nel corso della serata sono state gradevolmente e piacevolmente eseguite delle danze tradizionali Siciliane, ed in particolare le tarantelle, nonchè una tipica “quadriglia” denominata “Controdanza Comandata”. Dopo la mezzanotte è avvenuta l’estrazione dei premi della Lotteria associata alla manifestazione. Il primo premio consisteva in un biglietto aereo A/R per una destinazione italiana”. LORENZO LICITRA LIVE I festeggiamenti per l’anniversario dell’Associazione Siciliani nel Mondo si sono infine conclusi domenica 17 novembre con una performance di Lorenzo Licitra e Giuseppe Arezzo al Theatre on the Square di Sandton City. Anche il Consolato Generale d’Italia a Johannesburg ha partecipato all’organizzazione dell’evento, garantendo la partecipazione dei due artisti e una grande partecipazione di pubblico. Licitra, vincitore di X Factor 2017, è tornato in Sudafrica dopo il concerto tenuto otto anni fa nello stesso teatro. Il cantante ragusano, accompagnato dal talentuoso pianista-showman Arezzo, ha entusiasmato un pubblico variegato sia con classici della tradizione popolare italiana che con hit contemporanee. I due artisti hanno inoltre interagito con il pubblico durante il concerto, e in particolare i coristi della Mater Dolorosa Catholic Church e il tenore italo-sudafricano Nicky Giuricich”. (aise)