CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE “LINGUA MADRE”

Roma - Il Centro di ricerca interuniversitario Genova-Catania "Polyphonie" partecipa al XV Concorso letterario nazionale Lingua Madre, ideato nel 2005 dalla giornalista torinese Daniela Finocchi.

Il concorso è diretto a tutte le donne straniere o di origine straniera residenti in Italia che, utilizzando la nuova lingua d’arrivo (cioè l’italiano), vogliano approfondire il rapporto tra identità, radici e il mondo “altro”. “Lingua Madre” è sviluppato in due sezioni: Le donne straniere raccontano; Le donne italiane raccontano le donne straniere. Sono previsti diversi premi speciali: per opere legate al cibo e alla sua produzione (premio speciale SlowFood-Terra Madre), per sceneggiature cinematografiche (premio speciale Torino Film Festival), per scatti fotografici (premio speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), oltre ad un premio speciale Giuria Popolare. Le opere selezionate saranno pubblicate in un libro che verrà presentato nell’edizione 2020 del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sono previsti anche dei premi in denaro. Le studentesse dell'Università di Catania interessate, sia di origine straniera che di origine italiana, possono partecipare inviando le loro opere entro il 25 novembre 2019 all’indirizzo e-mail della referente Unict (Beate Baumann) o del centro Polyphonie (sarà cura del centro inviare le opere pervenute entro la scadenza del bando prevista il 15 dicembre). Ai medesimi indirizzi è possibile scrivere per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti. (NoveColonneATG)

I LAVORATORI STRANIERI VALGONO IL 9% DEL PIL

Roma - Valgono il 9% del Pil nazionale, ovvero 139 miliardi di euro, versano tasse e contributi generando introiti che ammontano a 25 miliardi di euro, una cifra superiore a quella che lo Stato spende per farsene carico: sono i 2 milioni 455 mila immigrati che nel 2018 erano regolarmente impiegati in Italia. Una forza lavoro indispensabile, soprattutto nel settore della cura e dell’assistenza domiciliare, dove la loro incidenza supera il 70% del totale, ma che di fatto viene penalizzata per una mancanza ormai pluriennale di quote dedicate ad ingressi effettivi di lavoratori stranieri stabili all’interno dei cosiddetti ‘decreti flussi’. È questa la fotografica scattata da Assindatcolf, Associazione Nazionale Datori di Lavoro Domestico e da Idos, Centro Studi e Ricerche, autore del Dossier Statistico Immigrazione 2019, i cui dati sono stati presentati l’11 novembre nel corso di un evento organizzato a Milano, presso l’Hotel Michelangelo. Un’occasione per avviare una riflessione sulla mancata programmazione dei flussi di ingresso e sul lavoro domestico, il settore dei servizi nel quale la presenza di immigrati è in assoluto più alta: su 859.233 colf e badanti regolarmente censiti negli archivi Inps a fine 2018, 613.269 erano immigrati. “Un numero - dichiara Andrea Zini, vicepresidente Assindatcolf ed Effe - in costante calo dal 2012 ad oggi, quando i lavoratori stranieri regolarmente impiegati nel comparto erano 823mila. In 7 anni si sono, dunque, persi 210mila posti di lavoro a causa di una politica che non ha saputo riformare il welfare familiare e valorizzare questa forza lavoro, contribuendo al contempo al dilagare del lavoro ‘nero’ o ‘grigio’ che nel settore ha percentuali altissime: si stima, infatti che 6 domestici su 10 siano irregolari, ovvero 1,2 milioni di lavoratori”. “Dal 2011 in poi - spiega Luca Di Sciullo, presidente Centro Studi e Ricerche Idos - l’Italia ha sostanzialmente bloccato i canali di ingresso legali agli stranieri che intendano venire stabilmente per motivi di lavoro. Tanto che ad oggi, per molti migranti ‘economici’, l’unica possibilità di entrare in Italia è quella di unirsi ai flussi di migranti ‘forzati’ che arrivano come richiedenti asilo, pur non avendo i requisiti per il riconoscimento. Una situazione che da una parte penalizza il mercato del lavoro, lasciando scoperti ambiti a forte domanda di manodopera estera e aumentando il lavoro nero, e che, d’altra parte, complica la già critica gestione dell’immigrazione, sciupando un potenziale beneficio per la società e lo Stato”. Da qui l’appello congiunto alla politica: “E’ necessario tornare ad una programmazione dei flussi di ingresso, prevedendo quote dedicate a reali nuovi ingressi di lavoratori non stagionali, e modificando anche il sistema di rilevazione del fabbisogno, affinché prenda in considerazione, oltre alle esigenze delle imprese, anche quelle delle famiglie, superando così una delle tante contraddizioni di una gestione miope” concludono Zini e Di Sciullo. (NoveColonneATG)

IL CONSIGLIO EUROPEO ADOTTA LA RACCOMANDAZIONE SULL'ACCESSO ALLA PROTEZIONE SOCIALE

BRUXELLES - Il Consiglio Ue ha adottato la raccomandazione sull'accesso alla protezione sociale per i lavoratori subordinati e autonomi, un’iniziativa fondamentale nell’ambito dell’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali. I sistemi di sicurezza sociale sono stati sviluppati e restano orientati principalmente ai lavoratori con "rapporti di lavoro standard", ovvero rapporti di lavoro a lungo termine e a tempo pieno, e lasciano più scoperti altri gruppi, vale a dire potenzialmente una percentuale elevata di persone sul mercato del lavoro dell'UE, considerato che attualmente 4 persone su 10 lavorano con contratti atipici o sono lavoratori autonomi. Nel corso del prossimo anno la Commissione europea sosterrà gli Stati membri e le parti interessate nel conseguimento degli obiettivi della raccomandazione attraverso il dialogo e attività di apprendimento reciproco, ma anche migliorando le statistiche e proponendo un quadro di monitoraggio. La Commissione analizzerà attentamente il piano che ciascuno Stato membro deve presentare entro 18 mesi con le misure che intende adottare a livello nazionale. (aise)

A LOSANNA L’ASSEMBLEA DEL FORUM PER L’ITALIANO IN SVIZZERA

LOSANNA - Si terrà a Losanna il prossimo 30 novembre, l’annuale Assemblea del Forum per l’italiano in Svizzera. Numerosi i temi che saranno affrontati durante i lavori assembleari che si terranno presso l’Hotel Continental (Place de la Gare 2) con inizio alle 13.30. All’incontro possono presenziare – oltre ai rappresentanti delle 37 organizzazioni associate – tutte le persone interessate alla promozione della lingua e cultura italiana in Svizzera. Nel corso dell’Assemblea si terrà anche la premiazione del Concorso “Parli italiano? Ti prendo in parola!”. Fra i numerosi partecipanti a questa iniziativa del Forum un’apposita Giuria ha designato i vincitori per le tre categorie previste: bambini, giovani, adulti. (aise)

LE INIZIATIVE IN SVEZIA DELLA 4A SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO

STOCCOLMA - In una logica di Sistema-Paese che ha visto coinvolti gli Enti e le Istituzioni italiani in Svezia, guidate dall’Ambasciata d’Italia a Stoccolma , e con la collaborazione di importatori, ristoratori e notissimi chef del Bel Paese, si apre il 18 novembre un ricco programma di iniziative nell’ambito della 4a Settimana della cucina italiana nel mondo. L’educazione alimentare sarà il tema conduttore del programma in un Paese, la Svezia, dove la qualità del cibo si accompagna sempre più alla sua “salubrità” ed “ecosostenibilità”. Dalle note di celebri arie della nostra lirica, alla cucina del riuso con ospite d’onore lo chef napoletano Pietro Parisi; dai “piaceri” della tradizione eno-gastronomica di Modena, alla rassegna dei più grandi vini italiani presentati da oltre 80 aziende. Chiuderà la rassegna, per ricordare la chiusura dell’anno che ha visto Matera Capitale Europea della Cultura 2019, una cena a tema in Ambasciata dove grazie alla sapienza ed esperienza del noto chef Federico Valicenti saranno valorizzate le ricchezze del territorio di una Regione ancora poco conosciuta, ma ricca di tradizioni nel solco proprio di quell’educazione alimentare e di quella sostenibilità “leit motif” della Settimana della cucina italiana nel mondo. (Inform)

“WORDS4LINK SCRITTURE MIGRATI PER L’INTEGRAZIONE”, IL 19 NOVEMBRE A ROMA IL CONVEGNO SUL RUOLO DEI GIORNALISTI CON BACKGROUND MIGRATORIO

ROMA – Si terrà il 19 novembre dalle 10.30, presso la Sala Stampa Estera in via dell’Umiltà, il convegno del progetto “Words4links scritture migranti per l’integrazione” di Idos sul ruolo (reale o potenziale) dei giornalisti con background migratorio nel dibattito pubblico italiano. Parteciperanno M.Paola Nanni (Words4link, coordinatrice di progetto per Idos), Ahmad Ejaz (giornalista e mediatore culturale), Paula Boudet Vivanco (giornalista e segretaria nazionale Ansi), Flore Murard Yovanovitch (giornalista e scrittrice), Cleophas Adrien Dioma (coordinatore Summit Nazionale delle Diaspore). Modera la giornalista Annalisa Camilli. (Inform)