UNAIE: LAVORI E CONVEGNO A RIVA DEL GARDA

VERONA - Si è svolto quest’anno a Riva del Garda, con l’organizzazione della Trentini nel Mondo, il seminario EZA – UNAIE che ha avuto per oggetto “Europa di domani: 5 scenari per il nostro futuro”.

Al convegno hanno partecipato i rappresentanti delle principali associazioni regionali di emigrati italiani nel mondo aderenti ad UNAIE nonché studiosi e ricercatori sui temi del lavoro, associazioni di categoria, sindacati e patronati provenienti da diversi paesi europei. Le molte interessanti relazioni sono state vivacizzate di uno stimolante e partecipato dibattito che ha fornito ulteriori spunti di approfondimento e riflessione. Così come tradizione, nell’occasione del Convegno si sono anche svolti i lavori del Consiglio direttivo e dell’Assemblea di UNAIE, ambedue aperti dalla Presidente Ilaria Del Bianco con un ricordo di Patrizio de Martin, già tesoriere dell’Associazione e direttore “storico” dei Bellunesi nel mondo. Alla presenza di una ventina di rappresentanti delle Associazioni nazionali dell’emigrazione (dalla Sicilia al FVG all’area lombardo - piemontese) si è ampiamente discusso sia delle questioni inerenti l’ambito economico-amministrativo (con l’approvazione del bilancio e la discussione in merito all’’adeguamento al Nuovo Codice del Terzo Settore) sia delle linee di indirizzo dell’attività per l’anno 2020 che si rafforza grazie anche all’ampliamento della base stessa delle associazioni attive in seno ad UNAIE. (continua a leggere: http://www.aise.it/associazioni/unaie-lavori-e-convegno-a-riva-del-garda/137302/1/1/6896)

IL TURISMO DELLE RADICI ALLA FIERA EXPOVIAJES IN URUGUAY

Montevideo - Una scenografia dedicata al Turismo delle Radici ha accolto i visitatori dello stand italiano alla Expoviajes 2019, la Fiera del Turismo dell’Uruguay, organizzata dall’Associazione uruguaiana delle agenzie di viaggio dal 18 al 20 ottobre scorso, presso il Parco Tecnologico Latu, la più importante area espositiva di Montevideo. Oltre 11 mila persone hanno visitato i 125 padiglioni presenti alla Fiera ed assistito ad una quindicina di conferenze su destinazioni turistiche, una delle quali sull’Italia. Lo stand è stato organizzato congiuntamente dall’Ambasciata d’Italia in Montevideo e dall’Ufficio Enit di Buenos Aires, che ha messo a disposizione materiale promozionale di destinazioni turistiche italiane, in collaborazione con l’Associazione “Raiz Italiana”, la cui Direttrice ha presentato alcuni itinerari dedicati specialmente alla riscoperta delle origini italiane e rivolti ai discendenti dei nostri emigranti. Inaugurata dal Ministro del Turismo Benjamín Liberoff, la Fiera è stata un’importante occasione di promozione dell’immagine dell’Italia in Uruguay, nonché’ un’opportunità per rafforzare i contatti con agenzie di viaggio, giornalisti ed influencer del settore e più in generale con enti ed istituzioni interessati a future collaborazioni in campo turistico. In questo contesto, l’Ambasciata, in collaborazione con alcune delle Associazioni regionali italiane in Uruguay, ha organizzato la presentazione della “Guida delle Radici Italiane – un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati”, realizzata da “Raiz Italiana”. Presso la Casa degli Italiani – centro di riferimento per la comunità italiana a Montevideo – oltre 250 persone hanno partecipato all’evento, aperto dalle parole di benvenuto dell’Ambasciatore Gianni Piccato. La presentazione della Guida (il cui primo volume ha proposto itinerari in Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna e Puglia) è stata accompagnata da manifestazioni culturali e artistiche organizzate dalle Associazioni, le quali hanno offerto ai partecipanti una degustazione di prodotti tipici regionali. (NoveColonneATG)

“MEMORIE VENETE”: A MELBOURNE IL PROGETTO DELLA FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI VENETE DEL VICTORIA (AUSTRALIA)

MELBOURNE - La sede del Veneto Club di Melbourne ha ospitato ieri, domenica 27 ottobre, la presentazione del progetto “Memorie Venete” sviluppato dalla Federazione delle Associazioni Venete del Victoria (Australia). Il progetto "Memorie Venete" nasce dall'esigenza di conservare e valorizzare la cultura e l’identità veneta presso la comunità locale rendendo consultabile elettronicamente il materiale disponibile costituito da testi e fotografie narranti la presenza, le attività, i traguardi e l’influenza dei nostri corregionali e dei suoi discendenti nello stato del Victoria. È stato dunque costruito un sito internet raggiungibile all'indirizzo https://www.venetoclubmelbourne.com.au/fav all'interno del quale, in specifiche sezioni, si può consultare il materiale digitalizzato che consiste in tutte le edizioni della Relazione Annuale del Veneto Club Melbourne, quasi tutte le edizioni della pubblicazione de “L’Eco del Veneto” e più di mille fotografie delle Associazioni costituenti la Federazione stessa, per fornire così un’ideale panoramica della collettività veneta del Victoria degli ultimi cinquant'anni, nonché un’eccellente piattaforma di ricerca storico-comunitaria tanto per i simpatizzanti e gli associati veneti quanto particolarmente per le generazioni future. La Federazione delle Associazioni Venete del Victoria, strumento normativo di raccordo con l’Istituzione della Regione del Veneto, è una delle tredici Federazioni Venete ufficiali riconosciute e attive nel mondo in quei paesi di maggiore presenza veneta: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Sud Africa, Svizzera, Uruguay, Venezuela. Attualmente la Federazione delle Associazioni Venete del Victoria è composta dalle otto associazioni storiche di emigrazione operanti nel territorio del Victoria: Comunità Montana dei Sette Comuni, Padovani Melbourne, Veronesi Melbourne, Vicentini Melbourne e Myrtleford, Trevisani Melbourne e Myrtleford e Veneto Club Melbourne ed è contattatile all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La progettualità “Memorie Venete”, parzialmente finanziata dalla Regione del Veneto, è stata realizzata anche e soprattutto grazie all'impegno, al lavoro, alla determinazione e allo spirito unitario che ancora oggi perdura all'interno della comunità veneta del Victoria che incessantemente, giorno dopo giorno, continua nell'opera di mantenimento e trasmissione della propria identità con programmi, manifestazioni, eventi e celebrazioni a tema durante tutto l’arco dell’anno. (aise)

LINGUA ITALIANA, CGIE: VOLANO DI RICCHEZZA GRAZIE AGLI EMIGRATI

Roma - “L’integrazione dei numerosi soggetti italiani presenti all’estero nella promozione della lingua e della cultura italiana, che passa anche attraverso la settimana, vuole certificare le potenzialità di un sistema paese capace di creare ricchezza materiale e immateriale, sul quale il nostro paese deve appoggiarsi per affrontare a testa alta non solo le sfide economiche ma anche quelle umanistiche, che fanno dell’Italia una miniera di simpatia e di stile di vita”. Lo afferma Michele Schiavone, segretario generale del Consiglio generale degli italiani all’estero, in occasione della Settimana della Lingua italiana nel mondo. “Perfezionare questo sistema di relazioni e di interventi continua ad essere uno degli obiettivi del nuovo millennio, nel quale i successi si costruiranno sulla conoscenza e sul sapere”, prosegue Schiavone ricordando che il tema scelto per l’edizione di quest’anno è “l’italiano sul palcoscenico”. Secondo il segretario generale del Cgie “il mondo del palcoscenico per molti è un luogo magico, in quanto è percepito per i suoi risvolti artistici, ma è anche fucina di idee e divulgazione di ideali che da una parte riescono ad affermare quei tratti distintivi di quella cultura italica invidiata da tanti paesi, dall’altra pongono la nostra proposta culturale all’avanguardia dei modelli di riferimento, facendola diventare protagonista e difficilmente imitabile”. “Ampia è la produzione di opere italiane presentate sui palcoscenici in tutto il mondo – spiega Schiavone - come enorme sono le professioni che sostengono questo mondo ideale, artificioso, immaginario e reale attorno al quale sono state create scuole e si sono stratificati indotti produttivi. È proprio la partecipazione all’organizzazione di questi eventi delle associazioni culturali, della rete delle Camere di commercio italiane e dei Comites ad aggiungere un quid di popolarità ad una proposta culturale che nel mondo raggiunge variegati interessi e strati sociali italiani e stranieri interessati alla conoscenza della lingua e della cultura italiana”. “Oltre mille eventi che si svolgono intorno a un tema che viene declinato tramite la realizzazione di conferenze, mostre e spettacoli, incontri con artisti, scrittori e personalità del mondo della cultura italiana – conclude Schiavone -. Negli anni il successo di queste iniziative si è spesso esteso oltre i canoni temporali della settimana ufficiale e dura più a lungo, com’è il caso dei programmi proposti a Berlino, Parigi, Zurigo e altre metropoli nelle quali, con il concorso delle camere di commercio italiane, i Comites e il CGIE l’offerta culturale è diversificata e amplificata”. (NoveColonneATG)

A BOGOTÀ, “NOCHE DE LAS RAÍCES LUCANAS”

BOGOTA’ - Per rendere omaggio alla città di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 l'Ambasciata d'Italia in Colombia ha organizzato con la Regione Basilicata e la Federazione delle Associazioni dei Lucani in Colombia lo spettacolo “Noche de las Raíces Lucanas”, per questa sera alle ore 19 presso il Teatro Leonardus di Bogotà ad ingresso gratuito. Allo spettacolo segue un cocktail.(Inform)

LA MINISTRA BELLANOVA ALL’EVENTO "LA TERRA NON TREMA. IL CORAGGIO DEI CONTADINI" “ALLE REGIONI PROPORRÒ UN GRUPPO DI LAVORO COMUNE INSIEME AL MINISTERO PER UN PIANO DI RINASCITA AGRICOLA”

ROMA - "Oggi è una bellissima giornata di festa e di rinascita. Abbiamo ancora negli occhi il dramma di quei giorni ma il coraggio delle vostre imprese è più forte. Ed è una storia agricola. Perché nelle vostre terre l'allevamento, la produzione agricola, l'artigianato del cibo, i sapori e il sapere sono più di un fattore economico, sono identità, sono vita". Così la Ministra Teresa Bellanova intervenendo a Roma all'evento "La terra non trema. Il coraggio dei contadini", a tre anni di distanza dai drammatici giorni del terremoto nell’Italia centrale. "Il Decreto terremoto approvato", ha proseguito la Ministra Bellanova, "rappresenta un segnale di attenzione e in Parlamento dovremo rafforzarlo. Alle Regioni proporrò un Gruppo di lavoro comune insieme al Ministero per un Piano di rinascita agricola. E credo che la creazione di uno o più distretti del cibo possa aiutare. Ne discuteremo con le organizzazioni agricole, le imprese, i cittadini. Un piano condiviso e partecipativo. Perché dovremo aiutare sempre più le imprese a fare prodotti di eccellenza invece di produrre carte. La sburocratizzazione è un nostro obiettivo. Le idee devono arrivare da chi quella terra la ama, la vive, la coltiva ogni giorno. Sarò presto nelle zone del sisma per ascoltare e capire come fare di più e meglio. E ai romani dico: sostenete queste imprese, acquistate questi prodotti, sosteniamo l'Italia forte che non si arrende". (Inform)