SEA WATCH: GARANTIRE OPERAZIONI DI SBARCO E PRESA IN CARICO DELLE PERSONE A BORDO

Comunicato dell’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI)

“Da tempo, l’Italia contribuisce al dovere di solidarietà, assistenza e accoglienza nei confronti di quanti,

costretti a fuggire dalle proprie terre, inseguono la speranza di un futuro migliore per sé e per i propri figli. Obbedisce a sentimento di responsabilità l’impegno dei moltissimi concittadini che, sul suolo nazionale, nel mediterraneo e in altre più lontane aree di crisi del pianeta, tengono vivo lo spirito di umanità che – profondamente radicato nella nostra Costituzione – contraddistingue il popolo italiano“. Queste sono le parole che il presidente della Repubblica Mattarella ha pronunciato in occasione della recente Giornata del Rifugiato (20 giugno) ed è al ‘sentimento di responsabilità’ di cui ha parlato che ci appelliamo in queste ultime ore concitate per trovare la soluzione più opportuna alla vicenda della Sea Watch. Qualsiasi nave che fa soccorso in mare non può seguire l’ordine di riportare le persone in Libia perché è oramai evidente a tutti che la Libia non è un porto sicuro. Per un fenomeno complesso come quello delle migrazioni non esiste un’unica soluzione e ancor di meno questa soluzione può essere il blocco delle navi che effettuano soccorso in mare. Un tale blocco va solo nella direzione opposta a quella richiamata dal presidente Mattarella e trasforma la chiusura dei porti in chiusura alla solidarietà. Facciamo appello a tutte le istituzioni italiane ed europee per garantire in questi istanti concitati le operazioni di sbarco consentendo l’opportuna presa in carico dei minori e delle altre persone a bordo da parte di chi si è dichiarato disponibile.

TANTA VOGLIA DI AZZURRE MONDIALI FEMMINILI/GLI ITALIANI SONO SEMPRE PIÙ “INNAMORATI” DELLA NAZIONALE DI MILENA BARTOLINI VALENCIENNES.

Le vittorie chiamano passione e per il passaggio ai quarti di Francia 2019 l'Italia fa boom. Anche di ascolti. La favola della Nazionale di Milena Bertolini continua, dietro ai successi delle ragazze mondiali c'è un Paese intero che ha aderito all'operazione 'love' invocata fin dal calcio d'inizio dalla stessa ct. L'Italia si è innamorata dell'altra metà del calcio, se per la gara con la Cina lo share è stato del 35,67% (superiore a quello del match con il Brasile), e davanti alla tv oltre 4 milioni e mezzo di spettatori hanno seguito l'ennesimo successo delle Azzurre (su Rai 1 picco di 4,7 milioni nel secondo tempo). Un entusiasmo contagioso, che carica il gruppo azzurro che da Montpellier ha fatto ritorno a Valenciennes dove sabato ci sarà la sfida con l'Olanda che vale l'accesso alla semifinale. "Sempre più forti, noi contro tutti. Perché forse adesso ci credete anche voi che stiamo meglio in campo che in cucina", esulta e punge gli 'scettici' ancora in giro Barbara Bonansea, a secco di gol con le cinesi ma pronta a mettere in campo tutto il suo potenziale offensivo contro la nazionale orange. "Siamo tra le otto migliori al mondo e non molliamo niente", scrive l'attaccante della Juve e della Nazionale, raccogliendo subito conssi record. "Nelle otto squadre più forti al mondo ci siamo anche noi - le fa eco Martina Rosucci, compagna di squadra anche in bianconero - ve l'avevamo detto che vi avremmo fatto innamorare". "Quel sogno che comincia da bambina e che ti porta sempre più lontano", aggiunge Cristiana Girelli. Sabato per le Azzurre c'è un altro appuntamento con la storia: l'Olanda ha battuto il Giappone grazie alla doppietta della sua stella Lieke Martens. Una sfida, senza l'Italia, che ha tenuto davanti alla tv in tanti con uno share super visto che la gara è andata in onda sul digitale. Le olandesi non sono certo avversario facile, hanno vinto a punteggio pieno il proprio girone battendo Nuova Zelanda, Camerun e Canada. L'Italia, che continua a inseguire anche il pass per i Giochi Olimpici di Tokyo destinato alle tre migliori nazionali europee, avrà l'occasione di riscattare l'eliminazione nel play off Mondiale del novembre 2014, quando dopo l'1-1 dell'andata l'Olanda si impose 2-1 nel match di ritorno disputato allo stadio 'Bentegodi' di Verona. La ct ora vuole sempre maggiore concentrazione: con la Cina ha lamentato il non bel gioco, soddisfatta però del risultato ottenuto. L'asticella si alza, e il fenomeno Italia non vuole mettere la parola fine al sogno mondiale. (da America oggi)

POLITICA ESTERA, DIFESA E SICUREZZA: UN ANNO DI RICERCA A WASHINGTON CON L’ISTITUTO AFFARI INTERNAZIONALI

ROMA - L'Istituto Affari Internazionali e il think tank americano German Marshall Fund lanciano la loro prima fellowship e offrono a ricercatori italiani la possibilità di trascorrere un anno di studio a Washington, presso la sede del Gmf, a partire dal 1° settembre e fino al 31 agosto 2020. Il lavoro si concentrerà sulla politica estera, di sicurezza e di difesa italiana nell’ottica delle relazioni transatlantiche. Le attività di ricerca, pubblicazione e divulgazione consentiranno un reciproco scambio di conoscenze sui sistemi italiano e americano. Il ricercatore lavorerà nella sede del GMF. La borsa sarà di 60mila dollari. Possono candidarsi ricercatori italiani, che abbiano esperienza politica (almeno tre anni) o una laurea specialistica in relazioni internazionali, scienze politiche, economia o un settore correlato. Avere un dottorato in uno di questi campi sarà considerato ai fini dell’assegnazione. Le candidature vanno inviate entro il 7 luglio alle 20.00. Il bando integrale è disponibile qui. (aise)

AD ASUNCIÓN LA PRIMA MONDIALE DELL’OPERA LIRICA “OCEANO” SULLE MIGRAZIONI ITALIANE IN SUD AMERICA ASUNCION -

Il “Junio Italiano”, la rassegna promozionale realizzata dall’Ambasciata d’Italia in Paraguay nel segno della Festa della Repubblica, è giunto alla sua terza edizione. Uno degli eventi più prominenti dell’intera rassegna, l’opera lirica del compositore italiano Girolamo Deraco “Oceano”, si terrà oggi alle 20.30 al Gran Teatro del Banco Central del Paraguay di Asunción. L’opera, in prima mondiale, è liberamente ispirata al romanzo “Sull’Oceano”, di Edmondo de Amicis, e narra il viaggio verso il Sud America di un gruppo di emigranti italiani alla fine del secolo XIX. Si tratta di un grande progetto, in cui si celebra l’epopea dell’emigrazione italiana in Sud America e in Paraguay in particolare. La docu-opera sarà realizzata in collaborazione con il Centro Culturale della Repubblica del Paraguay “El Cabildo” e prevede l’ampio coinvolgimento delle collettività italiane in Paraguay, che sono state invitate a fornire materiale fotografico sui propri antenati al fine di proiettarlo durante l’Ouverture e in vari momenti dell’opera. Un omaggio alle migrazioni italiane e al Paraguay i cui interpreti principali saranno il tenore José Mongelós, il baritono Mathias Barranco, la soprano Alejandra Meza e il coro di Asunción Lírica, preparato dalla Professoressa Kathryn Kasper. Il direttore d’orchestra sarà Diego Sánchez Haase, direttore dell’“Orquesta Sinfónica del Congreso Nacional"; il direttore di scena sarà lo stesso autore, Girolamo Deraco. I bambini delle scuole italiane Dante Alighieri e Santa Caterina avranno un ruolo come comparse e membri del coro. Tra gli appassionati di musica del Paraguay e nella collettività italo-paraguaiana si respira il clima delle grandi occasioni e l’aspettativa è altissima per un’opera che andrà dritta al cuore di molti, emozionando tramite il racconto della storia delle famiglie di tanti italo-discendenti. (aise)

“BETWEEN IMMIGRATION AND HISTORICAL AMNESIA”, A GENOVA IL TERZO CONVEGNO DEL SIMPOSIO INTERNAZIONALE “DIASPORE ITALIANE – ITALY IN MOVEMENT”

Promosso da Coasit-Comitato Assistenza Italiani di Melbourne, Calandra Italian American Institute di New York e Mu.MA- Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova. Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali GENOVA – “Between Immigration and Historical Amnesia”. E’ il titolo del terzo convegno del simposio internazionale “Diaspore Italiane – Italy in Movement” e si terrà a Genova , presso il Galata Museo del Mare , dal 27 al 29 giugno . Il simposio internazionale “Diaspore Italiane” è promosso da CO.AS.IT.-Comitato Assistenza Italiani ( Melbourne), John D. Calandra Italian American Institute, Queens College, CUNY (New York) Comune di Genova, Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni (Genova), con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il convegno “Between Immigration and Historical Amnesia” promuove una riflessione sul ruolo odierno della migrazione, sia nella società italiana che nelle società che ospitano comunità italiane. Nel programma del convegno genovese sono presenti più di novanta relatori provenienti da Europa, Australia, Stati Uniti, Brasile. Studiosi, ricercatori ed esperti sono invitati ad esplorare le vicissitudini dei migranti italiani e la realtà dell’identità italiana negli spazi transculturali definiti dalla mobilità passata e presente. Apriranno i lavori gli interventi di Pierangelo Campodonico , direttore del Mu.MA; Mauro Sandrin, presidente Co.As.It; Anthony Tamburri, John D. Calandra Italian American Institute (Programma del convegno sul sito altreitalie.it). Il primo convegno del simposio internazionale “Diaspore Italiane – Italy in Movement” si è tenuto a New York nel novembre 2018 (titolo “Transnationalism and Questions of Identity”); il secondo (titolo “Living Transcultural Spaces”) a Melbourne nell’aprile 2018. (Inform)

DAL 9 AL 18 AGOSTO LA SETTIMANA ITALIANA DI MONTRÉAL 26MA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE CULTURALE CHE HA TRA I SUOI PROMOTORI IL CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ITALO-CANADESI

MONTREAL – Si svolgerà dal 9 al 18 agosto la Settimana italiana di Montréal, manifestazione culturale che si svolge in vari punti della città e che celebra la bellezza e la diversità della cultura italiana offrendo ad oltre mezzo milione di visitatori una varietà di spettacoli e di attività che celebrano l’arte, la musica, la gastronomia, la moda e il folklore. Tra i promotori della Settimana, giunta alla sua 26ma edizione, il Congresso nazionale degli italo-canadesi – regione del Quebec. In occasione di questa nuova edizione, è stato inoltre rinnovato il sito web dedicato alla manifestazione: italfestmtl.ca. Caratterizzato da un design pulito e moderno, al fine di facilitare la navigazione degli utenti di dispositivi mobili, il nuovo sito offre un’interfaccia flessibile con la stessa efficienza su computer, tablet e dispositivi mobili. Realizzato in francese, inglese e italiano, consentirà di essere sempre aggiornati sulle ultime notizie e sulla programmazione completa della manifestazione, per saperne di più sui diversi modi di partecipazione, come sponsor o volontario, e su come contattare l’équipe. L’adozione del nuovo nome, sul sito web, sulla maggior parte dei social media della manifestazione e nelle pubbliche relazioni, anticipa un altro cambiamento: entro il 2020, infatti, la Settimana italiana di Montréal sarà ribattezzata ItalFestMtl. (Inform)