“I DIARI RACCONTANO”: UN NUOVO SITO PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO

Roma – I diari, le lettere e le memorie che racchiudono storie di italiani “qualunque”, vissuti all’estero tra l’inizio dell’Ottocento e i giorni nostri, raccolte a partire dal 1984 dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano

e offerte ai lettori di tutto il mondo attraverso il nuovo sito idiariraccontano.org che sarà presentato a Roma lunedì 10 giugno, dalle 17, presso il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, con gli interventi del direttore generale per gli Italiani all’Estero Luigi Maria Vignali, il segretario generale del MAECI, Elisabetta Belloni, Nicola Maranesi, curatore del progetto, Pier Vittorio Buffa, consulente editoriale e le conclusioni del sottosegretario agli Affari Esteri Antonio Merlo. Previste anche letture di Francesca Ritrovato e Jacopo Bicocchi. Il progetto Italiani all’estero, i diari raccontano è questo: una selezione delle parti più significative di 200 storie di vita raccolte nel fondo catalogato con il soggetto “emigrazione” presso l’Archivio dei diari. I criteri seguiti per la scelta delle testimonianze da pubblicare hanno a che fare con l’interesse storico delle singole traiettorie umane raccontate nei documenti. Ma non solo: oltre all’interesse di presentare punti di vista diversi sui grandi avvenimenti storici, questo progetto si è posto l’obiettivo di raccontare il vissuto comune a tutte le esperienze migratorie, che costituiscono il nucleo principale della selezione documentale insieme ai racconti di viaggio o di lavoro temporaneo all’estero. (NoveColonneATG)

PD: MOLTE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI NON ESPORTABILI ALL’ESTERO

Roma – "A seguito all'introduzione del reddito e della pensione di cittadinanza nella manovra finanziaria 2019 diventano sempre più numerose le prestazioni ‘assistenziali’ italiane che non possono essere esportate all'estero, perché sono subordinate alla residenza in Italia. In questa nota facciamo chiarezza in merito". Lo dichiarano i parlamentari Pd eletti in Europa, Laura Garavini, Angela Schirò e Massimo Ungaro. "Nell'ambito dell'Unione Europea – continuano - i regolamenti comunitari di sicurezza sociale prevedono che per l'Italia siano inesportabili (e quindi debbano essere erogate esclusivamente nel territorio italiano in base ai criteri previsti dalla legislazione italiana) le prestazioni considerate assistenziali o ‘non contributive’, vale a dire: l'assegno e la pensione sociale; le pensioni, gli assegni e le indennità agli invalidi civili, ai mutilati, ai sordomuti, ai ciechi civili. Sono inoltre inesportabili l'integrazione della pensione minima, l'integrazione dell'assegno di invalidità, le maggiorazioni sociali. Il trasferimento nei Paesi Ue di colui che riceve una di queste prestazioni comporta la perdita del diritto alla stessa. (Per i Paesi extra-comunitari invece l'attuale normativa è più generosa perché consente l'esportabilità sia dell'integrazione al minimo, a patto che si facciano valere almeno 10 anni di contribuzione effettiva in Italia, sia delle maggiorazioni sociali)". (NoveColonneATG)

A BOSTON FINO AL 2 GIUGNO LA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE CONTINENTALE PER I PAESI ANGLOFONI EXTRA- EUROPEI

BOSTON – Si aprono oggi a Boston, presso la sede del Comites, i lavori della Commissione Continentale del Cgie per i Paesi Anglofoni Extra- Europei. La riunione, aperta al pubblico, si svolgerà anche sabato 1 giugno e domenica 2 giugno. Dopo l’esecuzione degli inni nazionali degli Stati Uniti e dell’Italia, sono in programma gli indirizzi di saluto del rappresentante Ambasciatore d’Italia in Usa (da confermare) , del Presidente Comites di Boston Maurizio Pasquale, del Console Generale d’Italia a Boston Federica Sereni e i ringraziamenti del Vice Segretario Generale del Cgie per i Paesi Anglofoni extraeuropei Silvana Mangione. A seguire la relazione d’apertura del Vice Segretario Mangione, la nomina del Comitato di Redazione del Documento Finale e l’approvazione dell’Ordine del giorno con integrazioni. Numerosi i punti dell’Odg in discussione: temi specifici relativi al Paese ospitante; promozione della lingua e della cultura italiana nei Paesi Anglofoni extraeuropei; proposte definitive di riforma della circolare XIII; preparazione della Conferenza permanente Stato – Regioni - PA - Cgie; conclusioni e seguiti del Seminario dei giovani italiani nel mondo (Palermo, 16-19 aprile 2019); esame delle disposizioni relative al rilascio della cittadinanza italiana contenute nel decreto legge A.C. 1346 numero 113/2018 sull’immigrazione e la sicurezza; disegno di legge costituzionale 1585 per la riduzione dei parlamentari italiani; situazione comunità italiane in Sudafrica dopo le elezioni dell’8 maggio, a cura del Consigliere Riccardo Pinna; varie ed eventuali, decise all’atto dell’approvazione dell’Ordine del giorno dei lavori. Alle ore 20 di oggi, 31 maggio, avrà inoltre luogo un incontro conviviale con la comunità offerto dalla Console Generale Federica Sereni. Domenica 2 giugno i membri della Commissione parteciperanno alla celebrazione per la Festa della Repubblica Italiana organizzata dal Comites di Boston insieme alla Federazione delle Associazioni italiane del New England. (Inform)

L’ITALIA RIELETTA NEL CONSIGLIO ESECUTIVO DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL TURISMO

ZAGABRIA - L’Italia rieletta nel Consiglio esecutivo dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) per il mandato 2019-2023. Si è tenuta nei giorni scorsi a Zagabria la 64esima riunione della Commissione regionale Europa dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa del coordinamento delle politiche turistiche a livello internazionale e promuove lo sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile. L’evento, che ha visto la partecipazione di 40 rappresentanti governativi, del settore privato legato al comparto del turismo e del mondo accademico, è stato inaugurato dal Primo Ministro Andrej Plenković. Presenti anche il Ministro del Turismo Gari Cappelli e il Segretario Generale dell’OMT, Zurab Pololikashvili. La delegazione italiana, composta da rappresentanti del MAECI e del MiPAAFT, è stata guidata dall’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Adriano Chiodi Cianfarani. Nel corso della riunione, si è proceduto alle votazioni per il rinnovo parziale del Consiglio Esecutivo del predetto Organismo per il quadriennio 2019-2023. L’elezione si presentava come molto competitiva, alla luce dell’elevato numero di candidature presentate - otto, tra cui l’Italia - a fronte di quattro posti disponibili. Grazie all'azione congiunta del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e del Turismo, l’Italia è riuscita ad affermarsi con 25 voti a favore, assieme a Turchia, Portogallo e Francia e siederà per un nuovo quadriennio nell’Organo di governo dell’OMT. (Inform)

RICERCATORI ITALIANI IN AUSTRALIA: AD ANNA GIACOMINI LA JOHN BOOKER MEDAL DELLA AUSTRALIAN ACADEMY OF SCIENCE

CANBERRA - Ricercatrice italiana in Australia, Anna Giacomini ha ricevuto ieri la John Booker Medal dall’Australian Academy of Science. A darne notizia è l’Ambasciata italiana a Canberra, che ieri ha ricevuto la giovane ricercatrice. Dopo aver conseguito il dottorato all’Università di Parma, Giacomini è volata in Australia, dove prosegue le sue ricerche alla University of Newcastle: i suoi studi riguardano la meccanica delle rocce e l’analisi della loro caduta applicata all'ingegneria civile e mineraria. (aise)

LOS DESCENDIENTES: RITA TERRANOVA ALL’IIC DI BUENOS AIRES

BUENOS AIRES - Secondo appuntamento dell’anno con "Los descendientes", ciclo di interviste a grandi personalità di origine italiana del mondo dello spettacolo e della cultura argentini. Ospite dell’Istituto Italiano di Cultura sarà questa volta l’attrice Rita Terranova che, in dialogo con il giornalista e curatore del ciclo Luis Mazas, ripercorrerà i passi della sua carriera artistica alla luce delle proprie origini italiane. Figlia di attori, Rita Terranova ha debuttato in teatro a 14 anni. Da allora ha preso parte a più di 80 diversi spettacoli. I suoi maestri sono stati Alejandra Boero, Jorge Eines e Agustín Alezzo. Ha interpretato tutti i generi teatrali: dramma, commedia, tragedia, commedia musicale, teatro infantile, teatro classico e contemporaneo. Ha fatto parte dell’elenco stabile del Teatro General San Martín e del Teatro Enrique Santos Discépolo (oggi Alvear). Ha partecipato come giurato in diverse manifestazioni e ha rappresentato l’Argentina in vari festival internazionali di teatro. Possiede inoltre una grande esperienza televisiva e diverse partecipazioni nel cinema nazionale e internazionale. Durante tutta la sua carriera ha ricevuto numerosi premi: Trinidad Guevara, Gregorio de Laferrere, Florencio Sánchez, Margarita Xirgú, Arlequín, Estrella de Mar, Carlos, Teresa Costantini, ACE (per tre volte). È stata nominata nei premi: Premios María Guerrero, Teatros del Mundo e Martín Fierro. I suoi ultimi lavori a teatro sono stati: "Giorni felici" di Samuel Becket, "En boca cerrada" di Juan Carlos Badillo e "La dodicesima notte" di Shakespeare, "El jardín de los cerezos", "Porteñas", "Loteo", "Cloro", "Las mujeres sabias", "Las chicas del calendario", "Las Estaciones del Amor", "El conventillo de la Paloma" e "Yo elegí ser Evita". Da diversi anni tiene i seminari: "El texto en el cuerpo del actor", "Acercamiento a los clásicos", "Shakespeare y Molière" e "Interpretar a Chèjov". L’appuntamento con Rita Terranova all’Istituto Italiano di Cultura è per lunedì, 10 giugno, alle ore 18.30. l’ingresso sarà libero. (aise)