TAJANI: SULL’USCITA DALL’EURO ALCUNI CANDIDATI DELLA LEGA DICONO SCIOCCHEZZE

Bruxelles - "In Italia cresce il numero dei favorevoli all'Europa. La stragrande maggioranza degli italiani è contro l'uscita dall'euro, anche se ci sono dei candidati che dicono sciocchezze in questa campagna elettorale

e che sono a sostegno dell'uscita dall'euro". Così Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, lo scorso 30 aprile nel corso della trasmissione di Rai Radio 1 “Radio anch'io”, riferendosi "ad alcuni candidati che sono nelle liste della Lega. Sono nostri alleati per la politica nazionale ma noi siamo diversi. Forza Italia è diversa sia dalla Lega che da Fratelli d'Italia. Noi siamo saldamente all'interno del Partito popolare europeo. Non condividiamo le scelte che la Lega sta facendo con il M5s. Se la Lega non stacca la spina del governo allora diventa corresponsabile del M5s che in questo momento è egemone all'interno della maggioranza. Tutte le scelte di politica economica sono del M5s. In Italia c'è voglia di centrodestra e Forza Italia è determinante per vincere qualsiasi elezione".(NoveColonneATG)

LA SVIZZERA RENDE OMAGGIO A MATERA

Roma - Nel quadro del programma proposto dal Comune di Neuchâtel, in Svizzera, durante la Settimana per l'Europa, si terrà un evento che celebra Matera, capitale della cultura europea 2019. Dal 3 al 10 maggio, all'Hotel de Ville, sarà allestita una mostra fotografica a cura di Giacomo Pedone e Lorenzo Rana. Venerdì 10 maggio, dalle ore 18, si terrà una serata in onore di Matera. Dopo i saluti ufficiali di Thomas Facchinetti, consigliere comunale della città di Neuchâtel e di Mariachiara Vannetti, presidente del Comites di Berna e Neuchâtel, lo storico dell'arte Sylvain Malfroy presenterà la conferenza "Cinégie de Matera", su Matera palcoscenico naturale di numerosi film. Sarà presente anche la Federazione lucani in Svizzera. Sportello Basilicata propone una degustazione di prodotti tipici lucani e della musica della regione Basilicata. L’evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione "Italia in Svizzera-Italie en Suisse" e il Centro culturale italiano. (NoveColonneATG)

ITALIANI ALL'ESTERO - VENETI NEL MONDO REGIONE RILANCIA GEMELLAGGI TRA COMUNI. CONSULTA A BELLUNO E FESTA EMIGRAZIONE VENETA A LUGLIO

Nuovi gemellaggi tra i Comuni veneti e comuni esteri che sono stati meta dell’emigrazione veneta: è la novità 2019 nel pacchetto di iniziative che la RegioneVeneto finanzia ogni anno per tener vivi i legami culturali tra i veneti nel mondo e la loro comunità di origine. La Giunta regionale del Veneto – su proposta dell’assessore ai flussi migratori e ai veneti nel mondo – ha stanziato 10 mila euro per finanziare progetti di gemellaggio tra enti locali che “favoriscano il mantenimento delle tradizioni e degli usi veneti e il ritrovamento delle radici culturali venete”. Si arricchisce così di una ulteriore iniziativa il programma rivolto ai veneti nel mondo, che culminerà nella festa annuale degli emigranti veneti domenica 28 luglio nella Piana del Cansiglio e nella contestuale convocazione della Consulta dei veneti nel mondo e del meeting dei giovani veneti e oriundi veneti a Belluno (25-28 luglio). (continua a leggere - http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=57726)

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - PREMIO ROMA - DELEGAZIONE ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA A BUDAPEST - TARGA AD AMB.ITALIANO MASSIMO RUSTICO

Il prossimo 24 aprile una delegazione del "Premio Roma", sarà presso l'Istituto Italiano di Cultura a Budapest dove incontrerà l'Ambasciatore italiano in Ungheria, Massimo Rustico al quale sarà consegnata una prestigiosa targa. Durante l'incontro verrà poi consegnata una scultura, raffigurante la Lupa Capitolina del Premio Roma - Budapest al Prof. Antal Molnar illustre scienziato e cattedratico magiaro.(ITL/ITNET)

“MONUMENTO ALLE VITTIME DEL LAVORO”, L’OMAGGIO DI MATTARELLA IL RILIEVO SCULTOREO È UNA COPIA DEL GESSO ORIGINALE DEL TICINESE VINCENZO VELA, REALIZZATO NEL 1882 IN RICORDO DEI 200 OPERAI CHE AVEVANO PERSO LA VITA DURANTE LO SCAVO DEL TRAFORO FERROVIARIO DEL SAN GOTTARDO.

I minatori che lavorarono alla galleria erano in gran parte giovani provenienti dalle zone rurali di Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana ROMA – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto ieri mattina a Roma alla consueta cerimonia di commemorazione delle vittime del lavoro che si svolge ogni anno, in occasione della festa del primo maggio, presso la Direzione generale dell’Inail, in piazzale Pastore., Il capo dello Stato ha deposto una corona di fiori davanti al “Monumento alle vittime del lavoro” posto all’ingresso del palazzo dell’Inail. Inaugurato il primo maggio 2008, alla presenza dell’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il monumento alle vittime del lavoro è una copia in bronzo del bassorilievo che ricorda i 200 operai che tra il 1872 e il 1882 persero la vita durante lo scavo del traforo ferroviario del San Gottardo, un tunnel di 15 chilometri tra le viscere delle montagne svizzere. Il modello in gesso dell’opera venne realizzato tra il 1880 e il 1882 dallo scultore ticinese Vincenzo Vela, profondamente turbato dall’alto tributo di vite umane che il progetto della galleria aveva comportato. Un precedente esemplare, fuso nel 1893, si trova alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. La scultura ritrae un lavoratore deceduto trasportato da quattro compagni. La Galleria ferroviaria del San Gottardo viene inaugurata il 23 maggio 1882, dopo quasi 10 anni di lavori. Oltre 15 chilometri nel ventre delle montagne svizzere, sotto il passo del San Gottardo, per unire i due borghi di Airolo e Göschenen e collegare la Svizzera al resto d’Europa. Per rendere omaggio agli operai che avevano perso la vita durante i lavori, Vincenzo Vela raffigurò, come in una deposizione laica, il trasporto di un minatore morto da parte di quattro suoi compagni. I minatori erano in gran parte giovani provenienti dalle zone rurali del Piemonte, della Lombardia, del Veneto e della Toscana, pochissimi gli elvetici. Gli operai lavoravano 24 ore al giorno, suddivisi in tre turni. Alla fine dei lavori le vittime risultarono 199, gli infortunati 400, ma altri minatori che si erano ammalati durante lo scavo del traforo morirono a mesi o anni di distanza. (Inform)

IL 6 MAGGIO PRESSO IL CIRCOLO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI CHIARA INGRAO “MIGRANTE PER SEMPRE”

Oltre all’autrice interverranno Luigi Maria Vignali, presidente del Circolo e direttore generale per gli Italiani all’Estero del Maeci e Rodolfo Ricci, vice segretario del Cgie di nomina governativa ROMA - Alle ore 19 del 6 maggio prossimo si terrà a Roma , presso il Circolo del Maeci, Lungotevere dell’Acqua Acetosa 42, la presentazione del libro “Migrante per sempre”, di Chiara Ingrao. Dall’Italia degli emigranti a quella degli immigrati, cinquant’anni nella vita di Lina, ispirata a una storia vera: bambina in Sicilia, ragazza in Germania, donna a Roma. Alla presentazione del romanzo , edito da Baldini+Castoldi, parteciperanno Luigi Maria Vignali, presidente del Circolo e direttore generale per gli Italiani all’Estero del Maeci, l’autrice Chiara Ingrao e il vice segretario del Cgie di nomina governativa Rodolfo Ricci. Chiara Ingrao, scrittrice e animatrice culturale nelle scuole, ha lavorato come sindacalista, interprete, parlamentare, programmista radio, consulente su diritti delle donne e diritti umani. È impegnata da anni nel femminismo, nel pacifismo, nel movimento anti-razzista. Ha scritto due romanzi (Il resto è silenzio e Dita di dama), due libri per bambini/e (Habiba la Magica e Mal di paura), articoli e saggi (alcuni raccolti in Oltre il ponte – Pensieri di una femminista di frontiera). In Soltanto una vita ha raccontato le esperienze e pubblicato gli scritti di sua madre, Laura Lombardo Radice; in Salaam Shalom il suo percorso pacifista in Medio Oriente e altrove. È sposata con Paolo Franco e ha due figlie, due figliocci e tre nipoti. (Inform)