“UOMINI CHE PARTONO. SCORCI DI STORIA DELLA SVIZZERA ITALIANA TRA MIGRAZIONE E VITA QUOTIDIANA (XVI-XIX)” LUGANO –

“Uomini che partono. Scorci di storia della Svizzera italiana tra migrazione e vita quotidiana (XVI-XIX)”. E’ il titolo del libro della storica Stefania Bianchi pubblicato dalle Edizioni Casagrande (Bellinzona, Canton Ticino).

Una raccolta di saggi dedicata alle migrazioni dalle terre ticinesi verso l’Italia (Lombardia, Piemonte, Liguria, Lazio), il Nord Europa (in particolare Germania, Polonia e Russia) e l’America (dall’Argentina alla California) tra il XVI e il XIX secolo, articolata attorno a quattro temi principali: mete e professioni, donne e migrazione, identità e quotidianità, contesti e destini. L’autrice esamina lungo l’arco di quattro secoli le dinamiche che motivano le partenze e gli effetti di corto e lungo periodo che queste comportano, attingendo a fonti quali gli atti notarili e gli scambi epistolari. In buona parte inediti, questi documenti raccontano le vicissitudini dei protagonisti e permettono di considerare le strategie socioeconomiche e familiari messe in atto dagli “uomini che partono”, determinando anche i destini delle donne a loro legati. Il plurilocalismo e il rapporto tra luoghi d’origine e luoghi d’accoglienza implica la costruzione di un processo identitario basato su valori aggreganti (la lingua, la religione, le abitudini alimentari, il principio del mutuo soccorso, l’altrove condiviso) nel mondo del lavoro e nella quotidianità. Il volume sarà presentato a Lugano , presso Villa Ciani, il 30 aprile alle ore 18. L’incontro è promosso dall’Archivio storico della Città di Lugano e dalle Edizioni Casagrande di Bellinzona. (Inform)

“ITALIA ADDIO, NON TORNERÒ”: IL DOCUMENTARIO DELLA FONDAZIONE CRESCI IN ONDA SU “FOCUS”

ROMA - “Italia addio, non tornerò”, il docufilm diretto da Barbara Pavarotti per la Fondazione Cresci, sarà trasmesso su FOCUS, il canale dei documentari di Mediaset, canale 35 del digitale terrestre nei prossimi giorni. Il documentario sulla nuova emigrazione verrà trasmesso il 1° maggio alle 23.15, venerdì 3 maggio alle 15.15, domenica 12 maggio alle 17.00 e lunedì 13 maggio alle 9.45. (aise)

L’EMIGRAZIONE DI IERI E DI OGGI A SEREN DEL GRAPPA CON LA“BELLUNESI NEL MONDO - EDIZIONI”

BELLUNO - “Emigrazione 2.0” e “I ricordi della valigia”. Sono i due libri, editi da “Bellunesi nel mondo - edizioni”, che saranno presenti questa sera, venerdì 26 aprile, con inizio alle ore 20.45, nella sala teatro di Rasai di Seren del Grappa. La serata, voluta dall’Amministrazione comunale di Seren del Grappa, sarà arricchita da testimonianze dirette dell’emigrazione di ieri e di oggi, oltre a una serie di video e dati, aggiornati al 2018, degli bellunesi iscritti all’Aire. L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati. Per maggiori informazioni e prenotazioni si può scrivere all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)

A BRUXELLES “BUM HA I PIEDI BRUCIATI”, UNO SPETTACOLO SULLA VITA DI GIOVANNI FALCONE IL 18 MAGGIO LA MESSA IN SCENA DI E CON DARIO LEONE PROMOSSA DALL’IIC

BRUXELLES – Beit Live e l'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles presentano sabato 18 maggio alle ore 19 “Bum ha i piedi bruciati”, uno spettacolo sulla vita di Giovanni Falcone di e con Dario Leone. La messa in scena narra, dal punto di vista intimo e umano, la vita di Giovanni Falcone e la sua lotta testarda e rivoluzionaria contro la mafia. È patrocinato dalla Fondazione Giovanni Falcone di Palermo, presieduta da Maria Falcone. Scene e luci sono di Massimo Guerci. Durante un giro per la città di Palermo, nei luoghi chiave della vita di Giovanni Falcone, un giovane padre palermitano ripercorre la gloriosa e tragica vicenda del giudice. Il racconto è basato sui ricordi del protagonista, e inevitabilmente si lega alle sue vicende personali, alla nascita di suo figlio, alla sua vita in una società in cui la criminalità organizzata da sempre si nasconde e si diffonde, lenta e silenziosa. Bum è un orango di peluche, il giocattolo preferito di suo figlio, e assieme a lui e per suo tramite la storia inizia e si snoda, alternando leggerezza e profondità, pur senza rinunciare a sorridere. (Inform)

L’INFINITO DI LEOPARDI 200 ANNI DOPO: CONFERENZA A MONTREAL

Firenze – “Sempre caro mi fu quest’ermo colle…”: la bellezza della celebre lirica leopardiana, composta nel 1819, continua ancora a incantare gli amanti della poesia e a interrogare gli studiosi di letteratura. Tra questi la professoressa Paola Italia, che sarà protagonista martedì 30 aprile presso l’Istituto italiano di cultura di Montreal di una conferenza intitolata “Nei 200 anni dalla scrittura dell’Infinito. Il Quaderno napoletano e il metodo dell’Infinito di Leopardi”. L’evento è promosso dall’Istituto in collaborazione con il Department of Classics, Modern Languages and Linguistics di Concordia University. Dario Brancato, professore della Concordia University, e Francesco D’Arelli, direttore dell’Istituto italiano di cultura, presentano la relatrice e i temi della conferenza. Paola Italia ha studiato a Pavia, Ginevra, Pisa e dal 2005 è professore associato di Letteratura Italiana. Ha insegnato nelle Università di Siena, alla Sapienza di Roma e Bologna. I suoi filoni di ricerca riguardano la letteratura moderna, dal ‘700 all’800 e la letteratura del ‘900, con particolare attenzione ai problemi filologici e linguistici legati alle edizioni dei testi e con una specializzazione per la filologia d’autore. Ha lavorato all’edizione critica del Fermo e Lucia, diretta da Dante Isella e a quella dei Canti di Leopardi diretta da Franco Gavazzeni. (NoveColonneATG)

TV, PRIMO MAGGIO: IL CONCERTONE DI PIAZZA SAN GIOVANNI SU RAI ITALIA

Roma - “Ci sarà un cast ricco. In continuità con lo scorso anno ci concentreremo sulla presente situazione musicale del nostro Paese, perché è un momento molto positivo per la musica italiana. Gli artisti hanno accettato di partecipare, ciò significa che abbiamo lavorato bene in questi anni. Il virare, infatti, sulla musica attuale è una scelta giusta che ci ha premiato, come dicono anche gli ascolti. L’importante è che il concerto del Primo Maggio faccia da traino alle nuove tendenze, tanti artisti, ad esempio, li abbiamo trovati in concorso quest’anno a Sanremo. Il Concertone, infatti, spesso contribuisce a portare cantanti all’attenzione nazionale aprendo un sipario su tante realtà nuove. È un grande evento in crescita". Così Massimo Bonelli, il direttore artistico ed organizzatore del Concertone del Primo Maggio a Roma nel corso della conferenza stampa in Rai di presentazione dell’evento. Il tradizionale concerto da Piazza San Giovanni in Laterano a Roma, promosso da Cgil, Cisl e Uil è giunto quest’anno alla sua 29esima edizione. Un appuntamento che dal 1990 raduna a Piazza San Giovanni decine di artisti e migliaia di spettatori per uno degli eventi musicali più seguiti dal pubblico. Conducono Ambra Angiolini e Lodo Guenzi. Promosso da CGIL, CISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany, il Concerto del Primo Maggio di Roma, anche quest’anno, prevede 8 intense ore di musica live, dalle 15.00 a mezzanotte, in diretta su RAI 3 e su Rai Radio2. Questa, invece, la programmazione del Concerto su Rai Italia: Rai Italia 1 (Americhe) New York/Toronto Mercoledì 1 Maggio h10.00 Buenos Aires Mercoledì 1 Maggio h11.00 San Paolo Mercoledì 1 Maggio h11.00 Rai Italia 2 (Australia - Asia) Pechino/Perth Mercoledì 1 Maggio h23.00 Sydney Giovedì 2 Maggio h01.00 Rai Italia 3 (Africa) Johannesburg Mercoledì 1 Maggio h19.45. (NoveColonneATG)