FIRENZE, TIROCINI ALL’ESTERO IN AMBITO ARTISTICO

Firenze - Maturare esperienze di tirocinio internazionali in ambito artistico. E’ l’opportunità che offre il bando ideato dall’Osservatorio per le Arti Contemporanee e promosso da Fondazione CR Firenze

destinato a laureati triennali o magistrali del Dipartimento di Architettura (Dida) e del Dipartimento di Storia, archeologia, geografia, arte, spettacolo (Sagas) dell'Ateneo fiorentino. In palio tre tirocini retribuiti e della durata di tre mesi presso la galleria Massimo De Carlo a Hong Kong, il periodico Artforum a New York, il museo Magazzino Italian Art a Cold Spring (Stati Uniti), dedicato all’arte italiana contemporanea e del dopoguerra. Gli interessati potranno concorrere entro il prossimo 28 gennaio. Il bando è online. (NoveColonneATG)

MANOVRA, GARAVINI (PD): E’ CONTRO CRESCITA, DEMOCRAZIA E ITALIANI NEL MONDO

Roma – “Più che una manovra è una contromanovra. Contro la crescita. Contro la democrazia. Contro gli italiani. A partire da quelli all’estero. Con questa Legge di Bilancio diminuiscono le risorse stanziate per la circoscrizione estero. Mentre con i nostri Governi Pd eravamo andati progressivamente ad aumentare i fondi per gli italiani nel mondo, adesso non solo non si sono consolidati i vari capitoli di spesa, ma se ne aboliscono diversi”. È quanto dichiara la Senatrice PD Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa. “Innanzitutto il Governo ha tolto un milione di euro ai Comites per i loro progetti e altri 400mila al CGIE. Per non parlare della stampa italiana all’estero. Per la quale avevamo stanziato un milione di euro aggiuntivo. Soldi che questa maggioranza, allergica alla libertà di pensiero, ha cancellato. Il Governo che si riempie la bocca dello slogan ‘prima gli italiani’ ha inoltre eliminato i due milioni di euro a sostegno dei connazionali in Venezuela, che avevamo stanziato con il nostro precedente esecutivo PD – ha detto Garavini -. In più la legge di Bilancio 2019 non prevede la prosecuzione del Fondo cultura, dal 2021 in avanti. Quel fondo che avevamo creato con ingenti risorse a sostegno degli Istituti Italiani di cultura e dei corsi di italiano per i nostri ragazzi. Un fondo, la cui mancanza è destinata a compromettere seriamente l’insegnamento dell’italiano nel mondo”. “La spinta regressiva di questa Legge di Bilancio è peggiorata dalle modalità autoritarie con le quali il Governo ne sta imponendo l’approvazione. Senza possibilità di confronto parlamentare. Contravvenendo la Costituzione, nella misura in cui ha ulteriormente modificato il testo della legge, nel cuore della notte, dopo che questo era già stato bollinato dalla ragioneria dello Stato – ha concluso la senatrice dem -. Ecco perché come gruppo del Partito Democratico al Senato stiamo presentando ricorso alla Corte Costituzionale. Di fronte ad una maggioranza autoritaria ed eversiva non possiamo guardare in silenzio che si compia uno scempio del diritto”. (NoveColonneATG)

DIMMI 2019: AL VIA IL CONCORSO PER LA RACCOLTA DI STORIE MIGRANTI

ROMA - “Il racconto di sé come strumento d’incontro con l’altro” è questo il presupposto del Concorso “Dimmi 2019”, indetto in occasione della XXXV edizione del Premio Pieve “Saverio Tutino” organizzato dall’Archivio Diaristico Nazionale e aperto alle prime 150 storie che arriveranno entro il 30 aprile 2019. L’idea è quella di promuovere una conoscenza più approfondita rispetto ai temi della migrazione, partendo dai ‘Diari Multimediali Migranti’ ovvero racconti in prima persona scritti dalle persone migranti sul nostro territorio, con l’obiettivo di costruire una nuova narrazione, superare gli stereotipi e le semplificazioni, contribuire alla crescita di una cittadinanza globale. Un’idea nata nel 2012 grazie al sostegno di Regione Toscana e che ha già portato – grazie alle prime tre edizioni del concorso – alla raccolta di oltre 220 narrazioni migranti. Il concorso 2019 s’inserisce nell’ambito di “DIMMI di Storie Migranti”, un progetto più ampio, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), guidato dalla Ong Un Ponte Per… e che vede la collaborazione di 47 partner tra organizzazioni non governative, associazioni, Comuni e Regioni. Un Comitato Scientifico, composto da rappresentanti di diverse organizzazioni, si occuperà di valutare e ammettere al Concorso le prime 150 opere pervenute entro la data del 30 aprile 2019. I racconti potranno essere in forma scritta o servirsi di fotografie, immagini, e-mail, lettere e disegni, cartoline, video o musica, purché inediti e strettamente autobiografici, cioè riferiti a se stessi. Dovrà essere mantenuta la forma originaria della narrazione e l’autenticità del linguaggio (non verrà dato peso ad eventuali incertezze linguistiche e grammaticali). Non saranno accolte invece opere romanzate, bensì solo racconti veritieri che abbiano per tema la propria esistenza. Al concorso sono ammessi racconti di sé redatti anche non in lingua italiana. In tal caso è obbligatorio consegnare il testo (o video/audio) originale con allegata una traduzione in lingua italiana e qualsiasi altro materiale che permetta di valutare l’autenticità della narrazione. Il Comitato selezionerà poi una o più opere per assegnare una menzione speciale per ciascuna delle 2 seguenti categorie: autori e autrici che non abbiano compiuto il 21esimo anno d’età al momento della consegna della narrazione; autori e autrici che abbiano superato i 21 anni di età. Le opere scelte per la menzione speciale saranno premiate con la pubblicazione presso un editore di livello nazionale. L’annuncio delle opere vincitrici sarà dato in occasione della XXXV edizione del Premio Pieve “Saverio Tutino” che si svolgerà a Pieve Santo Stefano, Arezzo, nel settembre 2019. (aise)

PROGETTO BELLA: UNA NUOVA AUTOSTRADA DIGITALE AVVICINERÀ L'AMERICA LATINA ALL'EUROPA

BRUXELLES - È entrato in vigore il contratto per la posa di un nuovo cavo a fibre ottiche transatlantico che collegherà il Portogallo al Brasile. Il cavo dovrebbe essere utilizzabile dal 2020 e l'elevata connettività a banda larga fornita promuoverà gli scambi commerciali, scientifici e culturali tra i due continenti. Uno dei partner principali del progetto è il consorzio BELLA - Building the Europe Link to Latin America, un partenariato internazionale di reti di ricerca e istruzione il cui principale investitore è la Commissione europea, con un contributo di circa 26,5 milioni di euro da Horizon 2020, Copernicus e dallo strumento di cooperazione allo sviluppo regionale. "L'America latina e l’Europa non sono mai state così strettamente collegate”, si legge in una nota congiunta di Neven Mimica, Commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo, Elzbieta Bienkowska, Commissaria per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI, Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la scienza e l’innovazione e Mariya Gabriel, Commissaria per l’Economia e la società digitali. “Siamo felici di constatare che il cavo intercontinentale sta diventando una realtà. La nuova autostrada digitale sosterrà l’innovazione per migliorare i servizi di osservazione della Terra, farà progredire la creazione di uno spazio comune di ricerca UE-America latina, e contribuirà a colmare il divario digitale interregionale e tra America latina e Europa e a stimolare una collaborazione ancora maggiore negli anni a venire. Questo progetto riflette anche l’impegno dell’UE a collaborare con l’America latina per l’attuazione dell’Agenda 2030". Oltre ad agevolare la collaborazione in ambiti quali il cloud computing, la telemedicina, le imprese e le comunità di ricerca e istruzione, questo nuovo collegamento sottomarino sosterrà la diffusione dei dati di osservazione della Terra, consentirà nuove scoperte scientifiche e favorirà una maggiore interconnettività tra i paesi dell’America latina. (aise)

ALLA CAMERA DEI DEPUTATI UN DOCUMENTARIO E UN INCONTRO SUL VENEZUELA

ROMA - “Chavismo: dal sogno all’incubo. Riflessioni sul Venezuela”. E’ film documentario del regista venezuelano Gustavo Tovar Arroyo che sarà proiettato il 10 gennaio a Roma presso la Camera dei Deputati (Nuova aula dei gruppi parlamentari, Via Campo Marzio, 78), alle ore 15 La proiezione del documentario – alla quale sarà presente il regista – costituirà l’occasione per un incontro al quale interverranno parlamentari ed esponenti della comunità venezuelana in Italia. Introdurrà Fabio Porta, già deputato del Pd eletto nella circoscrizione Estero-ripartizione America Meridionale ed ex presidente alla Camera del Comitato per gli Italiani all’estero e la promozione del Sistema Paese . Modererà il giornalista di Euronews Alberto De Filippis. Può un sogno trasformarsi in un incubo? Gustavo Tovar Arroyo prova a spiegarlo con il suo pluripremiato documentario, uscito nel 2018. Gustavo Tovar Arroyo è uno scrittore, attivista per i Diritti Umani, documentarista e poeta, di nazionalità venezuelana e messicana si è impegnato a brandire la bandiera della lotta non violenta in Venezuela dall’anno 2002. Il suo impegno civile e la sua attività giornalistica, lo hanno portato ad essere considerato uno dei venezuelani più invisi al governo chavista. (Inform)

A PALERMO IL PROF. ZAHI HAWASS, ARCHEOLOGO ED EGITTOLOGO, AMBASCIATORE DEI BENI CULTURALI EGIZIANI NEL MONDO ALL'UNIVERSITÀ, IL 12 GENNAIO, UN INCONTRO SU RECENTI SCOPERTE ARCHEOLOGICHE E RICERCHE IN CORSO

PALERMO – Si svolgerà sabato 12 gennaio alle ore 10 presso l’Aula Magna del Dipartimento Culture e Società dell'Università di Palermo (Viale delle Scienze, Ed. 15, piano V) la conferenza del prof. Zahi Hawass, archeologo ed egittologo, ambasciatore dei beni culturali egiziani nel mondo, sulle recenti scoperte riguardanti l’antico Egitto. L’iniziativa è organizzata da Dipartimento Culture e Società, da BCsicilia e dalla Regione Siciliana. Tra i saluti previsti, quelli del prof. Fabrizio Micari, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, di Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, e di Sebastiano Tusa, assessore regionale ai Beni Culturali. Zahi Hawass presenterà le scoperte archeologiche avvenute di recente in Egitto (la necropoli di Minya, la tomba del sacerdote di Thot a Sakkara) e le ricerche più importanti attualmente in corso (tra cui quelle relative alla tomba di Alessandro il Grande e di Antonio e Cleopatra). Il celebre archeologo parlerà anche del nuovo Museo egizio che sarà inaugurato a Giza nel 2020, il più grande al mondo, che ospiterà anche i tesori di Tutankhamon. Zahi Hawass è riconosciuto come uno dei massimi esperti di antichità egizie ed è noto anche per le sue numerose apparizioni divulgative in documentari sull’antica civiltà che si sviluppò sulle rive del Nilo. È stato ispettore di numerose spedizioni archeologiche e di siti archeologici egizi, come nella spedizione italiana a Sikh Abada, Minya; del sito di Edfu-Esn; della spedizione Pennsylvania Yale ad Abido; del sito Western Delta ad Alessandria; del sito Embāba, Giza, al Cairo; del sito Abu Simbel; della spedizione Pennsylvania a Malkata, Luxor; Ispettore delle antichità per il Boston Museum delle Piramidi di Giza. Dal 1998 al 2002 è stato inoltre sottosegretario di Stato per i monumenti di Giza. Dal 2002 è segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie. Il 31 gennaio 2011 è stato nominato Ministro delle Antichità. Hawass è a capo di un movimento d’opinione per la restituzione di importanti manufatti egiziani antichi, come la Stele di Rosetta, dalle collezioni egizie nel mondo dove esse sono in consegna. (Inform)