L'ITALIA E L'EUROPA DI FRONTE ALLE SFIDE DELLA GLOBALIZZAZIONE: ENRICO DEAGLIO ED ENRICO ROSSI A SAN FRANCISCO

SAN FRANCISCO - “L'Italia e l'Europa di fronte alle sfide della globalizzazione”:

di questo il giornalista e scrittore italiano Enrico Deaglio ed Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, parleranno il prossimo 31 gennaio dalle 18.00 all’Istituto Italiano di Cultura a San Francisco. Organizzato dall’Institute of European Studies con l’Italian Department dell’Università di Berkley, l’incontro - moderato dalla presidente del Comites Elisabetta Ghisini (Hult International Business School) – sarà introdotto dal console generale Lorenzo Ortona.L'Italia è stata di recente sotto i riflettori mentre l'Unione Europea subisce un delicato momento politico. Membro fondatore dell'UE e della valuta unica euro, il paese sta cercando modi per rendere più efficace la coesione dell'Eurozona sulla scia delle pressioni economiche e delle sfide poste dall'immigrazione crescente. L'Italia continua, inoltre, a svolgere un ruolo chiave nelle relazioni internazionali al fine di promuovere gli obiettivi dell'UE per promuovere stabilità, salvaguardare la diversità e stimolare la crescita economica. La conversazione con Deaglio e Rossi comprende anche le sfide che l'Italia sta attualmente affrontando, oltre alle opportunità esistenti per la cooperazione politica, economica e culturale in Europa e nel mondo. (aise)

INIZIATI A BERNA I CORSI INTENSIVI DI TEDESCO PROMOSSI DAL COMITES PER I NUOVI ARRIVATI

BERNA - Sono iniziati oggi, 7 gennaio, i nuovi corsi di tedesco per nuovi arrivati organizzati a Berna dal Comites insieme al Centro familiare e all'Unitre, e in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia. Due i corsi di tedesco attivati: quello per principianti si tiene il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 10.30; il corso intermedio, invece, si tiene lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.15 alle 11.45. Per informazioni si può telefonare al numero 031.382 53 43 o inviare una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA BONACCINI: “NON UN CIMELIO, IL TRICOLORE, MA SIMBOLO VIVO DI LIBERTÀ, DI DEMOCRAZIA E DIGNITÀ”

REGGIO EMILIA - “Non è un cimelio, il Tricolore, ma un simbolo vivo. Di libertà, di democrazia e dignità, principi che stanno alla base di ogni convivenza civile. Dobbiamo tenerci cari questi principi, dobbiamo difenderli e tramandarli a chi verrà dopo noi. E questo vale per tutti, perché ciò che sta alla base della nostra Carta Costituzionale – e il Tricolore ne è uno dei simboli – riguarda ogni cittadino della Repubblica”. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è intervenuto oggi alla cerimonia, al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, per il 222° anniversario del Primo Tricolore. Il saluto di Bonaccini, quello del sindaco Luca Vecchi e del presidente della Provincia Giorgio Zanni hanno concluso l’evento all’Ariosto, aperto con il discorso di Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato. Alle celebrazioni del 7 gennaio ha preso parte anche il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Giammaria Manghi, presente in mattinata all’Alzabandiera in piazza Prampolini e alla Lectio “Le leggi della Costituzione” nella Sala del Tricolore. “Le celebrazioni di oggi non sono retoriche- ha ricordato Bonaccini- perché hanno l’obiettivo di ricordare, in primo luogo a noi stessi, la storia di questo Paese, di cui il Tricolore rappresenta un emblema, e il cammino fatto per la conquista della libertà”. “Libertà conquistata a caro prezzo- ha detto il presidente-, da persone che si sono riconosciute nel desiderio comune di fratellanza, uguaglianza, giustizia, indipendenza. Donne, uomini, giovani e meno giovani che hanno voluto costruire la libertà e l’unità del nostro Paese. Da quel lontano 7 gennaio 1797, in quella Repubblica Cispadana dove è nato, il Tricolore è sempre stato presente nelle vicende – a volte tragiche – dei secoli successivi e nella Resistenza. Per trovare, infine, il proprio posto nell’articolo 12 della Costituzione, che gli ha conferito un significato di identità per l’intera nazione”. “Dobbiamo ascoltare la lezione della storia- ha concluso il presidente Bonaccini- e mettere in pratica ciò che ci insegna. Per questo lavoriamo per difendere la legalità, per promuovere lo sviluppo, per sostenere chi più ha bisogno. Ecco, in quest’orizzonte, per tutti noi, la Bandiera italiana è impegno, speranza, patto di libertà. Per camminare sempre a testa alta, in Europa e nel mondo intero”. (cv/Inform)

ICE , STAND ITALIANO ALLA LONDON BOOK FAIR 2019

ROMA – L’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane organizza la partecipazione collettiva alla 48^ edizione della London book Fair che si terrà dal 12 al 14 marzo 2019, presso il centro espositivo Olympia di Londra. Scadenza adesioni: 16 gennaio 2019. La London Book Fair è uno dei principali appuntamenti professionali per lo scambio dei diritti editoriali e per le collaborazioni.L'edizione 2018 della manifestazione ha visto la partecipazione di circa 25.000 visitatori, provenienti per il 43% da ogni parte del mondo. Lo stand collettivo italiano svolgerà la funzione di punto informativo sull'editoria italiana e di incontro tra editori italiani e stranieri. Il Regno Unito è il quinto mercato editoriale più importante del mondo, dopo Stati Uniti, Cina, Germania e Giappone. Secondo le stime della Publishers Association, nel 2017 il fatturato totale delle vendite di libri (sia cartacei che digitali) è salito del 4% e si è attestato a £ 3,7 miliardi di sterline. Le esportazioni hanno registrato un aumento del 7% per i libri sia cartacei che digitali, per un valore di £ 1,6 miliardi di sterline.(Inform)

SINDACATI PENSIONATI ITALIANI NEL MONDO - CONGRESSO SPI CGIL A TORINO- PRESENTE SEGR.GEN. FERPA SICILIANO E SEGR. PENSIONATI FNP BONFANTI E UILP BELLISSIMA

I pensioni dello SPI CGIL a Torino dal 9 all’11 gennaio. Una tre giorni che chiude gli appuntamenti congressuali che hanno coinvolto tutte le categorie della Cgil e che precede il Congresso nazionale del sindacato di Corso Italia che si terrà a Bari dal 22 al 25 gennaio. Lo Spi Cgil si riunirà al Lingotto di Torino sotto lo slogan “Qui si fa il futuro”. Il congresso eleggerà i delegati e le delegate al Congresso nazionale della Cgil, gli organismi statutari dello Spi e, infine, il segretario generale. Ma l’appuntamento sarà anche l’occasione per riflettere sul futuro del sindacato alle prese con significativi processi di innovazione. Sono stati previsti infatti momenti di dibattito e di confronto che vedranno la partecipazione di sociologi, politologi, rappresentanti delle istituzioni, scrittori e giornalisti. Si comincia mercoledì 9 gennaio con i saluti del vicesindaco di Torino Guido Montanari, del Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e dei Segretari generali della Camera del Lavoro e dello Spi Cgil di Torino Enrica Valfrè e Gino Crestini. Alle ore 11 è invece prevista la relazione del Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti. Seguiranno gli interventi del Segretario della Ferpa, il Sindacato europeo dei pensionati, Agostino Siciliano e dei Segretari generali di Fnp Cisl e Uilp-Uil Gigi Bonfanti e Romano Bellissima. Il pomeriggio sarà aperto dal professore dell’Università di Milano-Bicocca Roberto Biorcio per un intervento dal titolo “La democrazia alla sfida dei populismi” a cui seguirà il dibattito dei delegati e delle delegate. Chiusura di giornata con il monologo dell’attore Paolo Hendel tratto dal suo libro “La giovinezza è sopravvalutata”. Per la giornata di giovedì 10 gennaio sono previsti, oltre agli interventi dei delegati e delle delegate, anche due talk. Il primo dal titolo “Le donne conquisteranno il mondo” è previsto per le ore 12 e vedrà la partecipazione della giornalista Francesca Barzini, dell’informatica Giovanna Giordano e della formatrice e consulente Eleonora Pinzuti. Il secondo dal titolo “La comunicazione al tempo degli algoritmi”invece si terrà alle ore 16.45 e vedrà la partecipazione del professore dell’Università Statale di Milano Michele. Alle ore 17.45 l’intervento del Segretario generale uscente della Cgil Susanna Camusso. Chiusura del Congresso venerdì 11 gennaio con gli ultimi interventi dei delegati e delle delegate e con il talk dal titolo “Restiamo umani” a cui parteciperanno l’arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Zuppi, lo scrittore Gianrico Carofiglio e il direttore de L’Espresso Marco Damilano. L’intervento conclusivo è affidato al Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti, che interverrà alle ore 12. Seguirà l’elezione dei delegati e delle delegate al Congresso nazionale della Cgil e degli organismi statutari dello Spi-Cgil. Nel pomeriggio la convocazione dell’Assemblea generale e l’elezione del Segretario generale dello Spi-Cgil.(07/01/2018-ITL/ITNET)

DIRITTI DEI CITTADINI - EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA - CONSEGNATA DALL'ANCI ALLA CAMERA 78.000 FIRME PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE INTRODUZIONE EDUCAZIONE NELLE SCUOLE

Principi fondamentali della Costituzione, istituzioni europee, educazione ambientale e alimentare: sono i temi della educazione alla cittadinanza che i sindaci chiedono di portare nelle scuole. E oggi, dopo aver raccolto oltre 78 mila firme – più delle 50 mila necessarie per le leggi di iniziativa popolare – la proposta di leggi dei sindaci per introdurre l’Educazione alla cittadinanza fra i banchi di scuola è arrivata alla Camera. Una delegazione Anci (Associazione comuni italiani) guidata dal sindaco di Firenze Dario Nardella ha infatti depositato alla Camera dei deputati le firme raccolte negli ultimi cinque mesi. “Un importante obiettivo – dice l’Anci – raggiunto grazie all’impegno di sindaci, amministratori locali, cittadini, studenti, editori di giornali ma anche di volti noti del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno creduto nell’iniziativa”. La campagna, partita a giugno col deposito della proposta di legge in Corte di Cassazione, punta all’insegnamento non solo dei principi fondamentali della Costituzione nelle scuole ma prevede anche novità, come lo studio del diritto del lavoro, delle Istituzioni europee, l’educazione ambientale, digitale, alimentare e degli enti locali con il supporto dei Comuni, ai quali è riconosciuto il compito di promuovere iniziative di integrazione dell’offerta formativa delle scuole sul funzionamento delle amministrazioni locali. “Siamo felici di aver ampiamente superato le 50mila firme necessarie – ha detto il sindaco Nardella – e siamo orgogliosi di depositarle oggi alla Camera affinché cominci l’iter parlamentare per far diventare legge l’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza. E’ dalla scuola che dobbiamo ripartire ed è ai più giovani tra i cittadini che è necessario far conoscere l’educazione civica, l’educazione ambientale, la legalità, la Costituzione, il diritto italiano e quello europeo. L’entusiasmo che abbiamo trovato nel raccogliere firme ci ha fatto capire che questo insegnamento è un’esigenza per moltissimi cittadini”. “Considero questo risultato una grande vittoria non solo dei sindaci – ha detto il presidente Anci Antonio Decaro – ma dei cittadini che hanno a cuore le loro città, che si spendono perché siano vivibili facendo la loro parte”.(04/01/2019-ITL/ITNET)