L'EUROPA PER LA CULTURA: L’ITALIA GRAND TOUR SU RAI STORIA

MILANO - Parte lunedì prossimo, 17 dicembre, “Italia Grand Tour”, un viaggio attraverso i luoghi d’arte e di cultura italiani che la Commissione europea ha contribuito a preservare.

Il viaggio, sotto forma di documentario a cura della videomaker Alice Lizza, si snoderà lungo tutta la Penisola: dal Museo Egizio di Torino, alla Villa dei mosaici di Spello, dai castelli medievali di Assisi al Teatro San Carlo di Napoli, dal Museo del Vetro di Murano a Matera, capitale europea della cultura nel 2019. Il documentario si ispira ai giovani europei che nel 17esimo secolo partivano per il Grand Tour, un lungo viaggio destinato a perfezionare il loro sapere e che vedeva l’Italia come meta preferita della loro avventura. Italia Grand Tour racconta 6 luoghi del patrimonio culturale italiano attraverso la voce dei direttori di musei, di storici, di archeologi e di professori universitari. Questi 6 luoghi rappresentano una selezione delle centinaia di siti storici e culturali italiani che sono stati valorizzati e preservati grazie ai finanziamenti europei per la cultura, lo sviluppo dei territori e la tutela dell'ambiente. Il documentario di 30 minuti, scritto da Alice Lizza e diretto da Davide Starinieri, è prodotto dalla Commissione europea e sarà in onda lunedì 17 dicembre alle ore 22.40 su Rai Storia, a ideale conclusione dell'Anno europeo del patrimonio culturale 2018. (aise)

A ROMA IL GLOBAL MIGRATION FILM FESTIVAL DELL’OIM

ROMA - Il prossimo 18 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale del Migrante, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) presenta a Roma il “Global Migration Film Festival”, un’iniziativa lanciata nel 2016 che quest'anno vede coinvolti più di 100 paesi in tutto il mondo e che in Italia, Tunisia, Costa d’Avorio, Senegal e Nigeria è realizzata nell’ambito della Campagna “Aware Migrants”. Nel corso degli anni, il Global Migration Film Festival ha presentato decine di film e documentari che raccontano storie di migrazione. L'obiettivo è quello di promuovere una discussione informata, approfondita e imparziale su uno dei più grandi fenomeni del nostro tempo. Quest'anno il tema scelto per il Festival è quello dell’incontro, e sarà raccontato tramite la proiezione del cortometraggio “La buona novella” di Sebastiano Luca Insinga e del film “L’Ospite Inatteso” di Tom McCarthy con Richard Jenkins e Haaz Sleiman. Ad ospitare il festival sarà il Centro Culturale “Apollo 11” (Via Nino Bixio 80a, Roma). Due le proiezioni: alle 20.15 – dopo la presentazione del Festival – sarà proposto il film breve “La Buona Novella”. Una notte d’estate, la nave Bochra arrivo su una spiaggia della Sicilia con a bordo oltre 100 migranti che, raggiunta la salvezza, fuggirono. Bochra rimase sola nel limbo tra mare e terra…fino all’arrivo dei turisti. A seguire “L’Ospite Inatteso” di Tom McCarthy: la monotona esistenza del professor Walter Vale, docente universitario di Economia, viene messa a soqquadro dall’incontro con Zainab e Tarek, una giovane coppia di immigrati che si è insediata, a sua insaputa, nel suo appartamento a New York. Dopo l’iniziale diffidenza, Walter e Tarek, grazie alla comune passione per la musica, iniziano a passare molto tempo insieme. Nel frattempo, in città giunge anche la madre del ragazzo, Mouna, che farà rinascere in Walter sentimenti a lungo sopiti. (aise)

UNGARO (PD): FARE PRESTO SULLA CARTA IDENTITA’ ELETTRONICA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO

Roma - “Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per tramite del Sottosegretario Merlo, ha risposta alla mia interrogazione sulle modalità e la tempistica di rilascio della carta d’identità elettronica nei consolati per gli italiani all’estero e iscritti all’AIRE. Mi conforta il fatto che la questione sia una priorità per il Ministero, di concerto con quello dell’Interno, ma mi preoccupa la criticità rappresentata dalle modalità di collegamento tra il sistema di identificazione unica della persona afferente al MAECI e a quello facente capo al Viminale. Tema che si pone anche per l’incrocio dati delle tessere TEAM per la copertura del servizio sanitario nazionale anche a soggetti che non risiedono più in Italia e che costa svariati milioni di euro al bilancio dello Stato. Occorre partire subito con la sperimentazione della carta d'identità elettronica sin da inizio 2019 e fare presto per raggiungere l'obiettivo della completa entrata a regime del sistema. C'è un solo anno di tempo secondo le regole comunitarie”. Lo dichiara il deputato eletto all’estero del Pd Massimo Ungaro commentando la risposta ricevuta dalla Farnesina alla sua interrogazione sulle modalità di rilascio della carta di identità elettronica (CIE) all’estero per gli iscritti all’AIRE. (NoveColonneATG)

BORSE DI RIENTRO IN VENETO E PROGETTI MIRATI CON FONDI UE

Roma - Attrarre talenti dall'estero ma, soprattutto, impedire che quelli «made in Italy» siano costretti ad andarsene. Nasce da queste premesse Inn Veneto, l’iniziativa per lo sviluppo di progetti di innovazione sociale e culturale promossa dalla Regione e finanziata dal Fondo sociale europeo per 3 milioni di euro. Il programma – spiega l’11 dicembre Il Corriere Imprese - dura un anno e coinvolge 14 enti di formazione e più di cinquanta «cervelli in fuga»: professionisti, imprenditori e creativi che oggi vivono e lavorano fuori dall' Italia. Tra le realtà selezionate per Inn Veneto insieme a Fondazione Ca' Foscari, Ifoa - Centro Formazione delle Camere di Commercio, Umana Forma, Adecco Formazione, Venetica, Cescot Veneto, Forema, Serendpt Italia, Isre Cube, Fabricaltra, Rigenerarte, Venetart e Forcoop. Per ciascun ente la Regione ha stanziato fondi che vanno dai 100 ai 250mila euro. Finanziamenti da utilizzare per attivare iniziative come hackathon, laboratori o lezioni e 55 «borse di rientro» del valore di 12mila euro l'una, per arruolare come tutor e insegnanti altrettanti talenti da tutto il mondo: italiani che vogliono rientrare dopo un periodo all' estero o stranieri interessati a lavorare in Veneto. (NoveColonneATG)

SERBIA, GIORNATE DEL CINEMA ITALIANO A NOVI SAD NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA ANCHE UN OMAGGIO A GIAN MARIA VOLONTÉ CON LA PROIEZIONE DI SETTE FILM TRA CUI “SACCO E VANZETTI” DI GIULIANO MONTALDO

BELGRADO – Giornate del cinema italiano a Novi Sad dal 15 al 24 dicembre. La rassegna è organizzata dal Centro culturale di Novi Sad in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado e il Cine Club Amarcord nell’ambito della 22^ edizione del Festival del cinema europeo ed indipendente. Il programma delle Giornate prevede cinque film di recente produzione italiana e sette film storici che vedono protagonista Gian Maria Volonté. Tutti i film saranno proiettati in versione originale italiana con sottotitoli in serbo, presso il Centro culturale (Katolička porta 5). Film contemporanei- Programma delle proiezioni sabato 15 dicembre, ore 19.00, La prima volta (di mia figlia) (2015), regia di Riccardo Rossi; domenica 16 dicembre, ore 21.00, Stai lontana da me (2013), regia di Alessio Maria Federici; martedì 18 dicembre, ore 17.00 , L’amatore (2016), regia di Maria Mauti; giovedì 20 dicembre, ore 17.00, Nessuno mi può giudicare (2011), regia di Massimiliano Bruno; venerdì 21 dicembre, ore 17.00, La bella gente (2009), regia di Ivano De Matteo Omaggio a Gian Maria Volonté - Programma delle proiezioni domenica 16 dicembre, ore 17.00, Un attore contro – Gian Maria Volonté (2005), regia di Ferruccio Marotti; mercoledì 19 dicembre, ore 17.00, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), regia di Elio Petri; giovedì 20 dicembre, ore 19.00, La classe operaia va in paradiso (1971), regia di Elio Petri; sabato 22 dicembre, ore 17.00, Sacco e Vanzetti (1971), regia di Giuliano Montaldo; domenica 23 dicembre, ore 17.00, Sbatti il mostro in prima pagina (1972), regia di Marco Bellocchio; lunedì 24 dicembre, ore 17.00, Todo modo (1976), regia di Elio Petri; lunedì 24 dicembre, ore 19.00, Cristo si è fermato a Eboli (1979), regia di Francesco Rosi. (Inform)

FEDERAZIONE CIRCOLI PD BELGIO: LANFRANCO FANTI RICONFERMATO SEGRETARIO LE CONGRATULAZIONI DI LAURA GARAVINI: “BEL SEGNALE DI COMPATTEZZA ALL'INTERNO DEL PD IN EUROPA”

MANAGE – “Sincere congratulazioni a Lanfranco Fanti, rieletto segretario della Federazione dei Circoli Pd Belgio. Il Partito Democratico belga rappresenta un tassello importante del Pd in Europa. È significativo il fatto che si sia giunti unitariamente alla riconferma di Fanti. Si tratta di un bel segnale di compattezza, che dà merito a Lanfranco del lavoro svolto in questi anni e che offre opportunità di rilancio al Pd Belgio, in un momento difficile per i rapporti tra Italia e Unione Europea. Con i gialloverdi che minano la nostra credibilità in Europa cambiando ogni giorno idea sulla legge di bilancio”. È quanto ha dichiarato la senatrice Pd Laura Garavini (eletta nella circoscrizione Estero-ripartizione Europa), intervenendo a conclusione del Congresso Pd Belgio, a Manage. La senatrice Pd ha poi rilevato come i partiti della maggioranza, riportando il deficit al 2% siano stati costretti a fare marcia indietro rispetto alle dichiarazioni iniziali. La Garavini ha poi sottolineato la necessità che in un momento come questo serva un Pd compatto, come in Belgio, capace di essere punto di riferimento delle nostre comunità. “Buon lavoro – ha concluso la senatrice - al segretario Lanfranco Fanti, al presidente Nicolò Querci e a tutta la neo eletta segreteria ed assemblea del Pd Belgio”. (Inform)