CORSO SULLA VIOLENZA DI GENERE E DI PROSSSIMITÀ

“Il corso ha come obiettivo l'identificazione delle vittime e la loro presa in carico attraverso la formazione specializzata pratica e teorica degli operatori dell'accoglienza, delle Istituzioni e dei servizi rivolti a richiedenti asilo e rifugiati.

La formazione è finanziata dalla Commissione Europea nell'ambito del progetto Provide, fondi DG Justice REC L'obiettivo del programma Provide è definire in che termini la violenza di genere e di prossimità coinvolgano richiedenti asilo e rifugiati, quali i servizi preposti alla tutela dei loro diritti, dove il sistema di protezione non riesce ad intercettare e rispondere ai bisogni specifici delle persone vittime o sopravvissute alla violenza. Il programma della formazione è stato realizzato a seguito di una ricerca qualitativa e quantitativa svolta in Italia, Spagna e Francia sul fenomeno. La formazione si svolgerà a Firenze, Palermo, Parigi e Jaen nei mesi di gennaio e febbraio 2019 adattandosi ai contesti specifici di intervento. Il programma di Firenze è promosso da Oxfam Italia Intercultura in collaborazione con il Centro di Salute Globale e la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni. Calendario e contenuti formazione Firenze (presso Villa Fabbri, Via San Salvi 12)

• Brochure informativa

• Modulo d'iscrizione Per Info ed iscrizione inviare una mail a:

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telefono: 055 322 0895

Fonte: Oxfam Italia Intercultura

"DIMENTICATI AI CONFINI D'EUROPA" PRESENTATA LA RICERCA A CURA DEL CENTRO ASTALLI

Martedì 13 novembre è stata presentata la ricerca "Dimenticati ai confini d'Europa", realizzata in collaborazione con il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati in Europa (JRS Europe) e l'Istituto di formazione politica Pedro Arrupe di Palermo. La ricerca racconta l'esperienza dei migranti forzati che sono riusciti ad arrivare in Europa negli ultimi tre anni. Il Report si basa su 117 interviste qualitative realizzate nell'enclave spagnola di Melilla, in Sicilia, a Malta, in Grecia, in Romania, in Croazia e in Serbia. Ciò che emerge dalla ricerca – si legge nel comunicato stampa diffuso - è che il momento dell'ingresso in Europa, sia che esso avvenga attraverso il mare o attraverso una foresta sul confine terrestre, non è che un frammento di un viaggio molto più lungo ed estremamente traumatico. Le rotte che dall'Africa occidentale e orientale portano fino alla Libia sono notoriamente pericolose, specialmente per le donne, spesso vittime di abusi sessuali o costrette a prostituirsi per pagare i trafficanti. Il report mostra che alle frontiere dell'Unione Europea, e talora anche a quelle interne, c'è una vera e propria emergenza dal punto di vista della tutela dei diritti umani. L'assenza di vie legali di accesso per le persone bisognose di protezione le costringe ad affidarsi ai trafficanti su rotte che si fanno sempre più lunghe e pericolose. Per maggiori informazioni clicca qui Fonte: Centro Astalli

UNGARO (PD), “GOVERNO BOCCIA EMENDAMENTO SGRAVI FISCALI PER CONTROESODO”

Le parole restano parole ma non seguono i fatti. “Prima gli italiani?” Chiediamo a Salvini: Quali, quando, come? “Il Governo Salvini-Di Maio, chiudendo in V Commissione Bilancio a Montecitorio l’esame della manovra per il 2019, ha bocciato l’emendamento “cervelli-cuori e braccia” che proponevo assieme a tutto il Gruppo PD alla Camera e che voleva estendere e rafforzare gli sgravi fiscali per gli italiani che decidono di ritornare a casa, acquistare un’abitazione, costruire una famiglia; concorrendo così allo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese”. Lo afferma l’On. Massimo Ungaro, deputato del PD eletto nella circoscrizione Europa. “Come sempre – prosegue il deputato dem – lo slogan salviniano ‘prima gli italiani’ è solo propaganda e non produce effetti concreti per il Paese. Questa era anche una buona occasione per migliorare una manovra sbagliata e ingiusta. Lo ripresenterò al DL Fiscale attualmente in sede referente alla VI Commissione Finanze, di cui sono componente”, conclude Ungaro. (USEF - ItaliaChiamaItalia)

“SYNTHESIS”: LA VALLE DEL BELICE PROTAGONISTA A LONDRA A 50 ANNI DAL TERREMOTO UNA RIFLESSIONE PERSONALE, ESTETICA E ANTROPOLOGICA SUL CONCETTO DI RICOSTRUZIONE, STRATIFICAZIONE E TRASFORMAZIONE DEI LUOGHI E DELLE COMUNITÀ

LONDRA (Regno Unito) Domani 6 dicembre, alle 18, verrà inaugurata dal console generale d'Italia a Londra Marco Villani la mostra “Synthesis” di Vincenzo Muratore. Il giovane artista siciliano, presenta il suo percorso artistico di ricerca personale dedicato a quei luoghi con cui si è relazionato per tanti anni tra impegno concreto e osservazione partecipante. Londra, capitale del cambiamento e dell'integrazione, ma anche città in cui oggi l’artista vive, diventa sede privilegiata dove restituire una visione inusuale, lontana dagli stereotipi, di una parte della Sicilia affascinante e a molti sconosciuta. Il progetto espositivo esplora il concetto di sintesi, inteso come la combinazione di componenti o elementi che formano un unicum connesso. “Così come per i processi naturali, lo stesso avviene per l'uomo e per la comunità umana, - sostiene Muratore - che sono la sintesi contemporanea di culture ed eventi che si sono stratificati nel tempo”.

“LE LEGGI ANTIEBRAICHE DEL 1938: UNA FERITA ANCORA APERTA”

ROMA – “Le leggi antiebraiche del 1938: una ferita ancora aperta”: è il titolo del convegno che si terrà a Roma l’11 dicembre , ore 16.30, nella sede centrale della Società Dante Alighieri (Palazzo Firenze, Piazza di Firenze, 27). In apertura del convegno porteranno il saluto il prof. Giovanni di Peio, presidente Comitato Dante Alighieri di Roma; la dott.ssa Noemi Di Segni, presidente Ucei-Unione delle Comunità Ebraiche Italiane; il prof. Mario Venezia, presidente Fondazione Museo della Shoah. Seguiranno gli interventi del prof. Amedeo Osti Guerrazzi,storico del fascismo, su “La Shoah in Italia nelle fonti giudiziarie”, e del prof. Mario Caravale, ordinario di Storia del diritto italiano all’Università di Roma La Sapienza, su “La magna carta del razzismo fascista”. Dopo un intermezzo – con letture di brani dal catalogo “Vite Spezzate” edito dalla Fondazione Museo della Shoah, e il racconto di una testimonianza di Silvana Ajò Cagli – interverrà il magistrato dott. Marco Pivetti su “Le responsabilità della magistratura”. Seguiranno un intermezzo musicale e le conclusioni, affidate al prof. Amedeo Osti Guerrazzi, storico del fascismo. (Inform)

ECCELLENZE ITALIANE AL PRINCIPATO DI MONACO CON IL COMITES E IL CONSORZIO SAVE ITALY

PRINCIPATO DI MONACO - L'esperienza della missione commerciale nel principato di Monaco rappresenta un esempio significativo di sinergia fra aziende, istituzioni e corpi intermedi. La serata di gala denominata "Auguri di Natale" organizzata dal Comites del Principato di Monaco per l’8 dicembre presso l'auditorium Ranieri III, rappresenta una occasione e un esempio importante per rafforzare le sinergie operative tra i diversi soggetti a cominciare da l'ASPIIN di Frosinone che ha sostenuto con il suo patrocinio tale iniziativa promossa dal Consorzio SAVE ITALY. Lusinghiero e prestigioso anche il patrocinio concesso dallo stesso Comites del Principato di Monaco, sinonimo di una fiducia che gode il Consorzio nella figura del suo presidente Gabriele Felice. Grazie alla sua posizione strategica il Principato di Monaco, per dimensioni, numero di abitanti, cultura enogastronomica e reddito pro capite, costituisce lo sbocco ideale per le eccellenze, in questo caso agroalimentari, italiane prodotte da alcune delle innumerevoli microimprese, spesso a conduzione familiare, che costituiscono il principale tessuto imprenditoriale del nostro Paese. Risulta inoltre essere il punto di incontro degli operatori, non solo europei, che giocano un ruolo fondamentale negli scambi commerciali. "Credo che la missione nel Principato di Monaco dimostrerà tutte le potenzialità di un metodo di lavoro e di collaborazione - ha detto Gabriele Felice, presidente del Consorzio SAVE ITALY - che può portare a risultati positivi non solo per le aziende enogastronomiche ma anche in altri settori”. “Il Principato di Monaco”, ha proseguito il presidente, “rimane una realtà sempre nuova e dinamica, per le funzioni e i servizi che vi sono e credo che, quale vetrina sul mondo, possa rappresentare un punto di partenza per le nostre 11 aziende che si distinguono per qualità e unicità dei prodotti. Promuovere qui, centro e apice nell'immaginario collettivo mondiale del benessere e della qualità della vita, il made in Italy enogastronomico può aprire spazi anche per altri settori. Va dato atto alla lungimiranza dei soggetti che hanno promosso e voluto partecipare a questa esperienza. E' una esperienza che evidenzia come ci siano ancora imprenditori capaci di immaginare per sé e per la propria azienda, un futuro diverso da quello che sistematicamente ogni giorno i media prospettano”. “Il Consorzio SAVE ITALY”, ha concluso Gabriele Felice, “rimane disponibile a intensificare il rapporto con le istituzioni e lo auspichiamo, con ASPIIN (Camera di Commercio), Ministero dello Sviluppo Economico, Regione, Ice, Province, Comuni, per promuovere ovunque il made in Italy. Mai come in questa fase, infatti, è opportuno attivare sinergie comuni e non disperdere forze e risorse che possono aiutarci, se utilizzate, a restituire dinamicità alla nostra economia e a conquistare nuovi mercati”. (aise)