A BERLINO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “L’ASILO AL CONTRARIO” DI LINO DE PALMAS DALLA SARDEGNA A BERLINO PER RISCOPRIRE LE PROPRIE RADICI. INCONTRO CON L'AUTORE IL 13 DICEMBRE

BERLINO – Verrà presentato giovedì 13 dicembre alle ore 19.30 presso la Libreria Mondolibro di Berlino (Torstraße 159) il libro “L’asilo al contrario” di Lino De Palmas.

L'autore arrivò per la prima volta a Berlino nel 2001 e constatò una sorta di “spaccatura” all'interno dell'emigrazione sarda presente in loco, tra la vecchia generazione di emigrati negli anni Cinquanta e Sessanta e quella nuova, dei giovani, per lo più laureati venuti in cerca di fortuna o semplicemente a cercare se stessi. Secondo De Palmas la principale differenza fra i due gruppi era data dal fatto che la vecchia generazione era fatta da persone che mandavano soldi alle proprie famiglie; la nuova era una generazione che invece ne chiedeva per andare avanti. Il libro nasce dalla riflessione di De Palmas sulle ragioni di questa spaccatura tra generazioni provenienti dalla stessa terra d'origine. In esso l'autore immagina di parlare con il nipote, raccontandogli il percorso da lui stesso fatto per ritrovare, attraverso i suoi ricordi d'infanzia, la giusta strada verso il proprio futuro. Lino De Palmas, sardo, nato a Lodè in provincia di Nuoro, dopo studi in Filosofia fatti presso l'Università di Parma, rientrò in Sardegna per fare ricerche sulla cultura della sua Regione. Arrivò per la prima volta a Berlino nel 2001, dove tuttora risiede. Ha già pubblicato il libro illustrato per bambini "Spaghettino", che è anche un progetto di pedagogia alimentare che coinvolge le scuole di Berlino e insegna ai bambini la dieta mediterranea. (Inform)

A MATERA IL CONGRESSO DELLA CONFEDERAZIONE DEGLI ITALIANI NEL MONDO

Matera - Sarà la Basilicata a ospitare il XII Congresso Mondiale della Confederazione degli Italiani nel Mondo (CIM) e Matera, Capitale europea della cultura 2019, la città nella quale si svolgeranno le operazioni di rinnovo delle cariche associative. Le delegazioni, provenienti da ogni parte del mondo e da tutte le regioni di Italia, si confronteranno durante una tre giorni (da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre) discutendo le sei tesi congressuali che vertono sulla: rappresentanza e rappresentatività; iniziative di presenza e di presentazione della CIM nei Paesi di accoglimento; progetto ideologico-culturale; rapportarsi all’Italia geografica e territoriale; promozione dello sviluppo nei Paesi di accoglimento e ruolo dell’impresa italiana nel mondo per supportare l’economia italiana; ruolo politico e relazioni con le istituzioni. “La celebrazione del XII Congresso Mondiale della CIM cade in un momento di grandi difficoltà a livello economico, sociale e politico – afferma il Presidente uscente Angelo Sollazzo - Da qualche decennio abbiamo sempre sottolineato la necessità di considerare una grande risorsa la presenza di milioni di italiani nel mondo, dei loro discendenti ed oriundi”. “I nostri connazionali all'estero – continua Sollazzo - costituiscono un formidabile supporto per la promozione, la divulgazione e l'utilizzo diretto del prodotto made in Italy: 70 milioni di italiani nel mondo ambasciatori e consumatori del made in Italy, divulgatori della storia, della cultura e della lingua del Bel Paese, turisti di ritorno alla ricerca delle loro radici, alla riscoperta di luoghi e tradizioni delle loro famiglie di origine”. La C.I.M., Confederazione degli Italiani nel Mondo, nasce dall’unità, confluenza e crescita della F.A.I.E., Federazione delle Associazioni degli Italiani all’Estero, e dell’U.I.E. e rappresenta lo sbocco finale della unificazione di numerose Federazioni e Associazioni nazionali e regionali che hanno unitariamente deciso di dare vita ad un nuovo strumento per poter meglio operare nell’interesse degli italiani all’estero. La CIM con le diverse precedenti denominazioni ha celebrato i 30 anni di attività. “Tutto ciò – continua Sollazzo - costituisce una grande ricchezza ed una importante risorsa per lo sviluppo italiano. Il Congresso di Matera servirà a fare il punto sui diritti economici, politici e sociali dei nostri connazionali che vivono nel mondo”. (NoveColonneATG)

IMMIGRAZIONE E (IN)SICUREZZA: LA CASA, IL LAVORO E LA SALUTE: A MILANO IL RAPPORTO NAGA 2018

MILANO - Verrà presentato il prossimo 13 dicembre a Milano, nella sede in Via Zamenhof 7°, “Cittadini senza diritti. Immigrazione e (in)sicurezza: la casa, il lavoro e la salute”, il Rapporto Naga 2018. Il rapporto, giunto alla sua quarta edizione, analizza i dati relativi a 7.955 cittadini stranieri irregolari che, tra il 2014 e il 2017, si sono recati per la prima volta nell’ambulatorio medico del Naga. Sono state indagate provenienza, genere, età, stato civile, figli, permanenza, istruzione, occupazione e abitazione. Inoltre per oltre 2.000 utenti che hanno raggiunto il Naga per la prima volta nel 2017, queste categorie sono state messe in relazione con le patologie per cui i cittadini stranieri si sono rivolti al Naga. I dati sono una preziosa fonte di informazione e rappresentano la più vasta banca dati sulle condizioni mediche dei cittadini stranieri irregolari non ospedalizzati e restituiscono una fotografia sfaccettata di una popolazione sempre più fragile e insicura. Dati che restituiscono una rappresentazione vera, approfondita e unica in contrasto con quella corrente. La ricerca è stata realizzata dal Naga insieme a Carlo Devillanova (Bocconi), Francesco Fasani (Queen Mary University London) e Tommaso Frattini (Università degli Studi di Milano). (aise)

GIACOBBE (PD): NO PACE FISCALE PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO, OCCASIONE MANCATA

Roma - Bocciati gli emendamenti al DL fiscale dove si proponeva l'eliminazione degli indebiti pensionistici per gli italiani all'estero. Il senatore del Pd eletto all’estero Francesco Giacobbe aveva presentato un emendamento “con l'obiettivo – si legge in una nota - di eliminare l'indebito ed attuare la pace fiscale anche per gli italiani all'estero ma prima in commissione e poi in Aula del Senato il Governo e i parlamentari che sostengono questa maggioranza hanno bocciato le proposte”. "Una occasione mancata per questo Governo per potere dare un segno di vicinanza alle nostre Comunità all'estero e i tanti pensionati che vivono questa ingiustizia - dichiara Giacobbe -. Non hanno voluto sanare un problema che sotto tutti gli aspetti da quello economico a quello umano e psicologico è devastante per i nostri anziani all'estero". "Credo che non bisogna arrendersi e combattere questa battaglia e ribadisco tutto il mio impegno e la trasformazione di questi emendamenti in una proposta di disegno di legge sperando che questa volta il Governo e i rappresentanti della maggioranza possano battere un colpo", ha concluso il senatore dem. (NoveColonneATG)

A BRASILIA “CLASSICISMO, REALISMO, AVANGUARDIA: PITTURA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE”

BRASILIA - È stata inaugurata presso il Centro Cultural Banco do Brasil l’esposizione “Classicismo, Realismo, Vanguarda: pintura italiana no Entreguerras”. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia a Brasilia, il Museo di Arte Contemporanea dell’Università di San Paolo e il Centro Cultural Banco do Brasil . La mostra, che rimarrà esposta fino al 20 gennaio, si compone di 67 opere della preziosa Collezione Francisco Matarazzo Sobrinho e Yolanda Penteado. Tra queste, Giorgio De Chirico, Felice Casorati, Carlo Carrà, Afro Basaldella, Renato Guttuso, Mario Sironi e, soprattutto, Amedeo Modigliani, con la sua opera “Autoritratto” (1919), senza dubbio la più importante e preziosa della collezione. Il periodo tra la Prima Guerra mondiale e il Secondo Dopoguerra può essere considerato uno dei periodi più floridi per l’arte italiana contemporanea. Cambiamento, declino, evasione, guerra, ricostruzione: il grande pregio di questa esposizione è proprio quello di presentare la vasta gamma di poetiche che compongono le anime dell’arte pittorica italiana dell’epoca attraverso le opere di molti dei suoi principali esponenti. Il progetto espositivo è stato reso possibile grazie alle risorse stanziate dal Protocollo d'intesa per la valorizzazione dell'immagine dell'Italia all'estero.(Inform)

FRA CINEMA E CIBO: “LA CENA” DI ETTORE SCOLA ALL’IIC DI TIRANA

TIRANA - Nell’ambito della rassegna “Tra cinema e cibo”, l’istituto italiano di Cultura di Tirana propone il prossimo 5 dicembre dalle 18.30 la proiezione de “La cena” di Ettore Scola. Girato nel 98, il film annovera nel cast Vittorio Gassman, Giancarlo Giannini, Stefania Sandrelli, Fanny Ardant ed Eros Pagni. Al ristorante romano si riunisce per la cena tutto un mondo. Il padre che invita i figli che non vede da tempo e ci litiga continuamente, la famiglia giapponese che fa fotografie, il regista che istruisce l'attore con un fiume di luoghi comuni, il giovane complessato che si fa plagiare da uno pseudomago, il docente perseguitato dalla passione di un'allieva che fa disamorare mostrandosi razzista, la mamma che non accetta la vocazione religiosa della figlia, la siciliana che fa collezione di amanti (lo stereotipo peggiore di tutti, proprio inutile), il gruppo di donne che lavorano, la tavolata degli adolescenti che parlano come degli ufo. Le fila vengono tirate dal professor Gassman, che passa di tavolo in tavolo, e dalla proprietaria Ardant, attenta e bravissima, perfetta, che rinuncia a un amore misterioso e impossibile per il suo locale e per quel che le rimane della famiglia. C'è poi il cuoco, chiacchierone, polemico, misantropo, bilioso, il personaggio migliore interpretato da Eros Pagni, l'attore migliore. Il solito Scola. Film un po' maltrattato ma che ha una sua ragione...(aise)