ITALIANI NEL MONDO, UNGARO E SCHIRÒ (PD) SABATO 24 NOVEMBRE A GINEVRA

“Ci troviamo nuovamente di fronte a un bivio. Dall’inizio di questo decennio, l’Europa è stata messa alla prova dai problemi con populismo, dal terrorismo, dalle migrazioni, e ora dalle conseguenze della Brexit.

entre prosegue il dibattito su questi importanti temi, il valore dell’Unione europea non deve mai essere messo in discussione per il bene di tutti noi. Per questo sabato 24 novembre – alle 16 à place des Grottes – sarò con il PD Ginevra assieme ad Angela Schirò e Toni Ricciardi. E domani sera con Carmelo Vaccaro alla SAIG per il decennale della SAIG – Società delle Associazioni Italiane di Ginevra”. Ne dà notizia l’On. Massimo Ungaro, deputato del PD eletto nella circoscrizione Europa. (ItaliaChiamaItalia)

LUCCHESI NEL MONDO: TENERE A CUORE LA MEMORIA DELLA GRANDE GUERRA

Lucca – “Nella ricorrenza centenaria della fine della Grande Guerra le Istituzioni e molte associazioni territoriali stanno ricordando l’evento, che sancisce la chiusura di un percorso di memoria, iniziato nel 2015. Anche l’Associazione Lucchesi nel Mondo in questi anni ha cercato di ricordare questo periodo storico, come sempre ponendo l’attenzione non solo sui fatti salienti che la storia ci tramanda, ma soprattutto sulle vicende delle persone che l’hanno attraversata. All’inizio delle celebrazioni, nel 2015, l’Associazione promosse l’affissione della lapide nel loggiato del Cortile Carrara di Palazzo Ducale, a ricordo di Giuseppe Ungaretti, il poeta soldato, nato da genitori lucchesi ad Alessandria d’Egitto, che si arruolò come volontario dopo aver partecipato alle campagne interventiste. L’affissione della lapide di uno dei figli più illustri nato da lucchesi nel mondo voleva ovviamente porre l’attenzione sull’apporto che gli emigranti italiani dettero alla Nazione e alla città, durante quel duro e triste periodo. Voleva però anche porre in evidenza il nome di un lucchese illustre, perché da sempre la città pare smemorata nel ricordo di questi figli illustri, dei quali la lista è assai lunga. L’appello pare però che sia caduto nel vuoto, visto che in questi tre anni l’Associazione Lucchesi nel Mondo è stata l’unica, in lucchesia, a ricordare il poeta del quale i componimenti sono stati assurti a livello nazionale ed europeo per rappresentare il dolore e l’atrocità della guerra. L’anno successivo, nel 2016, fu la volta della mostra L’emigrazione e la grande guerra, inaugurata il 3 settembre presso la nostra sede. La mostra vedeva raccolti documenti e immagini che provavano l’apporto tangibile che gli emigranti dettero in quel frangente. Il ritorno dall’estero, spesso volontario ma a volte forzato, per arruolarsi nelle fila dell’esercito, le rimesse in denaro per sostenere in qualsiasi modo la causa e la patria. Infine la memoria, perpetrata attraverso l’erezione dei monumenti in ricordo dei caduti, altari civili costruiti per l’elaborazione del lutto nazionale. Proprio l’erezione dei monumenti, dovuta in gran parte alle somme raccolte dalle comunità dei lucchesi all’estero che, senza troppi scrupoli, inviarono in patria somme di denaro affinché i morti caduti in battaglia fossero ricordati dalle generazioni future. Ci auguriamo che, oggi come allora, i lucchesi, nel mondo e di Lucca, abbiano a cuore la perpetrazione della memoria di questi conterranei, a partire dal più illustre suo figlio di quei giorni: Giuseppe Ungaretti”. Lo scrive in una nota il Consigliere dell’Associazione Lucchesi nel Mondo Di Bruno Micheletti. (NoveColonneATG)

“MIGRAZIONE ITALIANA IN GRAN BRETAGNA: MALEDIZIONE O OPPORTUNITÀ?”

Roma – “Migrazione italiana in Gran Bretagna: maledizione o opportunità?” è il titolo della conferenza stampa in programma il 28 novembre alle 14.30 presso la sala stampa della Camera dei deputati (via della Missione 4). “In vista della Brexit appare quando mai utile fare il punto sulla migrazione italiana nel Regno Unito, parlando di numeri, criticità, valori, opportunità guardando al 29 marzo 2019: data in cui la Gran Bretagna lascerà l’UE – si legge in una nota - Sono residenti in Gran Bretagna circa 700.00 italiani, quella degli ultimi due decenni può essere considerata la “Terza Diaspora Italiana” e sono più di 5 milioni gli italiani che risiedono all’estero. Numeri che parlano da soli e su cui è necessario interrogarsi e agire per un processo migratorio circolare”. Saranno presenti Massimo Ungaro - Deputato, Circoscrizione Estero Europa, Brunello Rosa - Direttore Associazione Talented Italians in the UK, Delfina Licata – Sociologa e referente area ricerca Fondazione Migrantes, Flavio Mondello - Associazione Talented Italians in the UK e Giovanna Lasalvia - giornalista dell’agenzia di stampa 9colonne. Nel corso della conferenza stampa verrà presentato il rapporto “Talented Italians in the UK”. (red - NoveColonneATG)

IN ANTEPRIMA AD OSLO I PRIMI DUE EPISODI DELLA SERIE TELEVISIVA “L’AMICA GENIALE” AMBASCIATORE COLELLA, GRANDE SUCCESSO E POPOLARITÀ IN NORVEGIA DELLA PRODUZIONE LETTERARIA DI ELENA FERRANTE,

OSLO - Si è svolta nella serata del 13 novembre, con grande successo, presso il cinema VIKA di Oslo, l'anteprima norvegese dei primi due episodi della serie televisiva “L’amica geniale”, tratta dagli omonimi romanzi di Elena Ferrante (in norvegese: “Mi briljante venninne“). L’intera serie sarà trasmessa da HBO a partire dal 19 novembre prossimo e da Rai1 dal 27 novembre. La proiezione dei primi due episodi, organizzata in collaborazione dall’Ambasciata d’Italia, dall’Istituto Italiano di Cultura e da HBO, è stata introdotta dall’Ambasciatore Colella che ha evidenziato il grande successo e popolarità in Norvegia della produzione letteraria di Elena Ferrante, e le iniziative adottate per utilizzare questo vero e proprio caso letterario per la promozione della cultura ma anche del prodotto cinematografico e televisivo italiano nel mondo. Il pubblico, italiano e norvegese, che gremiva la sala ha espresso un entusiastico apprezzamento per l’elevata qualità della serie televisiva, come dimostrato dalla calorosa accoglienza ad essa riservata al termine della proiezione. (Inform)

CESV MESSINA, INCONTRO ISTIITUZIONALE CON IL PREFETTO MARIA CARMELA LIBRIZZI “IL VOLONTARIATO UNA REALTÀ IN CRESCITA TALVOLTA DIFFICILE DA INTERCETTARE”

Messina – Oltre 180 soci. Circa 160 le associazioni che partecipano alla gestione del Centro. Sul tavolo progetti di animazione territoriali, tavoli tematici, laboratori di promozione in collaborazione con le scuole, itinerari di alternanza scuola – lavoro, compartecipazione ad iniziative proposte dalle organizzazioni di volontariato, corsi di formazione, laboratori teorico-pratico e di accompagnamento, workshop, seminari e giornate di studio, accompagnamento e consulenza, servizi logistici e di rete. Queste alcune delle indicazioni che il Cesv Messina ha illustrato al Prefetto, dott.ssa Maria Carmela Librizzi, nel primo degli incontri istituzionali che sono nell’agenda del Centro. “Nel territorio messinese risultano attive oltre 300 tra associazioni di volontariato e di promozione sociale”, ha ricordato il presidente del Cesv Santi Mondello, intervenuto insieme con la vicepresidente Nuccia Formica e il direttore Rosario Ceraolo. “Solidarietà sociale, promozione sociale e protezione civile gli ambiti nei quali opera il maggior numero delle organizzazioni censite dal Cesv”. Un mondo in costante crescita e che – ha aggiunto i Ceraolo – “si compone di un insieme di organizzazioni presenti e attive localmente, capaci di proporre iniziative innovative e capaci di rispondere a bisogni antichi e nuovi delle nostre comunità”. Tuttavia, hanno sottolineato i rappresentanti del Cesv, “si tratta di un quadro non esaustivo, perché “esistono molte realtà piccole e che operano in modo non strutturato, risultando quindi difficili da intercettare. e e, per questa ragione, spesso non riescono ad essere intercettate dalle istituzioni e dallo stesso centro”. Non solo. “Anche tra le realtà più strutturate, esistono elementi di fragilità diffusa, in particolare per quel che attiene la robustezza socio-economica delle organizzazioni, la loro capacità di generare reti stabili di relazioni inter-organizzative, la necessità di spazi, luoghi, sedi dove svolgere stabilmente le loro attività”. Una proficua collaborazione con tutte le istituzioni locali, che spesso nell’azione dei volontari trovano le risposte che talvolta esse stesse non riescono a dare – hanno concluso – risulta necessaria e utile, così come risulta di particolare importanza favorire azioni congiunte di conoscenze e diffusione della nuova normativa sul Terzo Settore tra gli amministratori locali”. Consapevolezza del rilievo del Terzo Settore, in città come nel Messinese e in tutta la Sicilia è stata espressa dalla dott.ssa Librizzi. “Il ruolo svolto dal Cesv, e ogni possibile collaborazione con le istituzioni locali – ha sottolineato il Prefetto – rappresentano sotto diversi profili elementi di supporto non solo al volontariato ma, per suo tramite, all’intera collettività”.