ITALIANI ALL'ESTERO - REP. DOMINICANA - APERTURA AMBASCIATA A SANTO DOMINGO - MIN.ESTERI VARGAS: "POSITIVA TAPPA RELAZIONI ECONOMICHE COMMERCIALI E CULTURALI ITALIA/REP.DOMINICANA

“L’apertura della nuova sede diplomatica a Santo Domingo segna una nuova importante e positiva tappa

nelle relazioni economiche, commerciali e culturali tra Italia e Repubblica Dominicana”. E’ quanto ha affermato il Ministro degli Esteri dominicano Miguel Vargas, intervenuto all’inaugurazione della nuova sede dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo. “Una missione diplomatica di primo livello qui a Santo Domingo rafforza le relazioni tra i due Paesi, soprattutto – ha aggiunto Vargas, secondo quanto riporta il quotidiano El Dia, uno dei più diffusi nel Paese caraibico - rende più facili e diretti i rapporti bilaterali, per favorire scambi commerciali e culturali”. La nuova sede dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo si trova nell’avenida José Núñez de Cáceres, sector Bella Vista. “Oltre un secolo di relazioni, importanti famiglie italo-dominicane, rapporti culturali reciproci in crescita, anche a livello commerciale e turistico, disegnano un quadro estremamente positivo per quanto riguarda l’alleanza tra Italia e RD”. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, l’Ambasciatore d’Italia a Santo Domingo Andrea Canepari e l’Ambasciatrice della Repubblica Dominicana in Italia Peggy Cabral. (06/10/2018-ITL/ITNET)

LAVORO - AL VIA IN VENETO INCONTRALAVORO - LE IMPRESE INCONTRANO I LAVORATORI NEI CENTRI PER L’IMPIEGO DEL VENETO

La Regione Veneto e Veneto Lavoro organizzano la prima edizione di “IncontraLavoro”, un evento di recruiting diffuso su tutto il territorio regionale e dedicato a far incontrare le imprese che offrono lavoro con i disoccupati in cerca di occupazione. L’iniziativa, in programma mercoledì 7 novembre 2018 presso i principali Centri per l’Impiego del Veneto, darà alle persone in cerca di lavoro l’opportunità di conoscere da vicino le aziende che offrono posti di lavoro e di svolgere colloqui per le posizioni in linea con le proprie competenze e aspirazioni professionali. Saranno inoltre presenti le agenzie per il lavoro accreditate e gli operatori dei Centri per l’Impiego, che illustreranno a disoccupati e inoccupati tutte le offerte di lavoro attualmente disponibili nei propri archivi. Per le aziende IncontraLavoro sarà l’occasione per incontrare potenziali candidati, opportunamente preselezionati dagli operatori del mercato del lavoro sulla base dei circa 100 mila curricula vitae presenti negli archivi del sistema pubblico per l’impiego del Veneto. Le aziende interessate a partecipare possono contattare i Centri per l’Impiego presso i quali si svolgerà la giornata di recruiting, che saranno resi noti a breve, mentre i lavoratori dovranno registrarsi online e candidarsi alle preselezioni secondo le modalità che saranno indicate sul sito di ClicLavoro Veneto, www.cliclavoroveneto.it . Sul portale sarà possibile consultare l’elenco delle sedi dei CPI coinvolti, il dettaglio delle aziende presenti e le figure professionali ricercate. Maggiori informazioni sull’iniziativa saranno diffuse anche sui principali social network con l’hashtag ufficiale #incontralavoro. “IncontraLavoro intende rispondere a una duplice necessità – commenta l’assessore regionale al lavoro e alla formazione, Elena Donazzan - da un lato, consentire alle imprese, soprattutto a quelle che hanno maggiori difficoltà nel trovare i lavoratori di cui hanno bisogno, di accedere a una banca dati di 100 mila curricula e di usufruire della consulenza qualificata degli operatori dei Centri per l’Impiego del Veneto; dall’altro, permettere a disoccupati e inoccupati di scoprire le offerte di lavoro attualmente disponibili sul territorio e svolgere colloqui di lavoro con aziende che hanno bisogno di competenze e professionalità specifiche”. “Tra i compiti istituzionali della Regione – prosegue l’assessore - c’è quello di favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e tale attività non può prescindere da iniziative come questa. Quello del 7 novembre non resterà un evento isolato, ma sarà replicato periodicamente sulla base delle esigenze delle nostre imprese e delle richieste professionali che perverranno dal sistema produttivo del nostro territorio, perché non ci può essere occupazione senza domanda di lavoro. La logica resta quella di un modello misto pubblico-privato, già ampiamente collaudato in Veneto, che riporti al centro delle politiche del lavoro i Centri per l’Impiego, tanto in termini di assistenza all’utenza, sia imprese che cittadini, quanto di ricollocazione e rinvio alle politiche attive”. (06/10/2018-ITL/ITNET)

LAVORO - PUBBLICO IMPIEGO - DAI SINDACATI: NIENTE RISORSE NEL DEF, CHIEDUAMO SUBITO CONFRONTO

“Da quello che è possibile leggere dalla pubblicazione della nota di aggiornamento del Def non vi è previsione, né quantificazione, delle risorse necessarie per rinnovare i contratti, finanziare le assunzioni e fare investimenti nell’innovazione delle pubbliche amministrazioni. Dal momento che il ministro della Pubblica amministrazione e altri esponenti del governo in queste settimane hanno dichiarato più volte che invece le risorse ci sarebbero state, chiediamo al Ministro Bongiorno di dar conto del perché non ve ne sia traccia nel Def e di avviare subito il confronto sulla legge di Bilancio, come già chiesto da Cgil Cisl e Uil”. È quanto affermano in una nota i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi e Nicola Turco.(05/10/2018-ITL/ITNET)

CRAM 2018: DAL 23 AL 25 NOVEMBRE A L'AQUILA LA SEDUTA ORDINARIA ANNUALE DEL CONSIGLIO

PESCARA - Annunciata la data della Seduta Ordinaria Annuale del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo che sarà in programma a L'Aquila dal 23 al 25 novembre. Il CRAM è un organismo consultivo che riunisce i componenti eletti dalle Associazioni, Federazioni e Confederazioni degli abruzzesi nel mondo. L’attuale presidente è il consigliere regionale Antonio Innaurato. Il Consiglio regionale degli Abruzzesi nel mondo si riunisce in genere una volta l’anno; è composto da 36 membri individuati tra rappresentanti delle Associazioni Abruzzesi all’estero, un rappresentante delle associazioni italiane fuori regione, un rappresentante dell'Osservatorio per l'Emigrazione e, rappresentanti del Consiglio Regionale e un rappresentante della Giunta Regionale che ne è il presidente. Il CRAM formula proposte per il sostegno agli emigrati abruzzesi all’estero o per facilitarne il rientro i patria, studia il fenomeno migratorio e fornisce notizie e propone iniziative per informare le collettività abruzzesi all’estero sui problemi e sugli aspetti della vita regionale, promovendo opportuni collegamenti con il Ministero degli Affari Esteri, nonché con gli uffici, le organizzazioni e gli enti operanti nel settore; concorre alla diffusione, attraverso i veicoli di comunicazione, di notizie sulla vita, sull’attività e sulla legislazione regionale ai corregionali emigrati all’estero. Il CRAM inoltre propone attività promozionali all’estero in collaborazione con le Associazioni di emigrati e si pronuncia sull’aggiornamento dell’Albo regionale delle Associazioni e delle Federazioni di emigrati abruzzesi all’estero. Propone infine interventi di carattere culturale, formativo, economico ed assistenziale in favore degli emigrati e delle loro famiglie, con particolare riferimento all’utilizzo di risorse comunitarie. (aise)

“LA PIÙ BELLA DEL MONDO. PERCHÉ AMARE LA LINGUA ITALIANA”: STEFANO JOSSA ALL’IIC DI LONDRA

LONDRA - “La più bella del mondo. perché amare la lingua italiana” è il titolo del libro che Stefano Jossa presenterà lunedì prossimo, 8 ottobre, dalle 19.00 all’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Con lui Claudia Durastanti, Enrico Franceschini e il direttore dell’IIC, Marco Delogu. Da secoli è per tutti la lingua dell'amore. Suona piú come un clavicembalo che come una chitarra rock, e questo la rende uno strumento delicato da maneggiare. Ma al di là di ogni stereotipo, la lingua italiana è semplicemente meravigliosa. Che cosa la rende tanto speciale? In un viaggio appassionato attraverso i suoi usi e la sua storia, tra un pranzo con Dante e un'incursione sul palco di Sanremo con Leopardi, Stefano Jossa svela nel suo libro tutta la bellezza dell'italiano. Una lingua d'invenzione, creata a tavolino dai letterati nel corso dei secoli e diventata nazionale prima ancora che esistesse la nazione. Può essere notarile, burocratica, aulica, ma anche finalizzata alla creatività, al gioco verbale. Una lingua da amare per la quantità di metafore che affolla il linguaggio quotidiano senza che ce ne accorgiamo, per la stratificazione di significati che ci permette di leggere il mondo, per la straordinaria ricchezza delle sue rime, introdotte dai poeti dello stilnovo e rivitalizzate oggi dalla musica rap. E se temiamo di restare schiacciati dal peso della tradizione, ci basterà ricordare che senza memoria, senza varietà, senza alterità, le lingue si impoveriscono. La nostra sarà tanto piú bella quanto piú aprirà i suoi confini anziché restringerli. Stefano Jossa è docente d’italiano alla Royal Holloway University di Londra. Ha pubblicato molti scritti sul Rinascimento italiano e sull’identità nazionale italiana espressa attraverso la letteratura. È stato Visiting Professor presso il Politecnico di Zurigo e l’Università di Parma nel 2017, e l’Università di Roma 3 nel 2018. È l’autore di “L’Italia letteraria” (Il Mulino, 2006) e “L’Italia da Jacopo Ortis a Montalbano” (Laterza, 2013). Di recente è stato editor e autore, assieme a Claudia Boscolo, di “Scritture di resistenza. Sguardi politici dalla narrativa italiana contemporanea” (Carocci, 2014). Enrico Franceschini è il corrispondente da Londra del quotidiano “La Repubblica”, per cui ha lavorato in precedenza da New York, Washington, Mosca e Gerusalemme. Per i suoi reportage della Russia post-sovietica ha vinto il premio Europeo di Giornalismo nel 1994. È autore di numerosi saggi e romanzi, tra cui “Voglio l’America” (2009), “Londra Babilonia” (2011) e “Scoop” (2017). Claudia Durastanti è nata a New York da genitori italiani. Vive a Londra. Ha scritto di musica e libri per “Il Mucchio” e “IL magazine”, attualmente collabora con Pixarthinking e La Repubblica. Il suo ultimo romanzo – “Cleopatra va in prigione”, accolto con entusiasmo dalla critica italiana – racconta di un personaggio femminile "periferico" che si muove in una Roma inedita, lontana dai luoghi comuni del cinema e del turismo di massa. (aise)