NUOTO: CENTRO ITALIANO VENEZUELANO DI CARACAS VINCE LA COPPA EMIL FRIEDMAN

CARACAS. – Ennesima prova di coraggio per i nuotatori del Centro Italiano Venezolano di Caracas che sono andati a conquistare un trofeo in casa degli acerrimi rivali dell’Emil Friedman.

Con i suoi 305 punti il CIV di Caracas si é lasciato alle spalle i padroni di casa (283) e Pirañas (251). A questa prova natatoria hanno partecipato ragazzi con un’età compresa tra i 6 ed i 9 anni. Il sistema di punteggi andava dal nove all’uno: 9 punti (primo classificato), 7 (secondo), 6 (terzo), 5 (quarto), 4 (quinto), 3 (sesto), 2 (settimo) ed uno (ottavo). La sirena María Laura Guerra (8 anni) é stata la più brava del club di Prados del Este portando a casa ben 44 punti. La nuotatrice azzurra non ha lasciato scampo per nessuno conquistando 8 medaglie (5 a livello individuale e 3 nella staffetta). Guerra si é appesa al collo 5 ori e 3 argenti. A livello maschile, il nuotatore che ha avuto un’ottima prestazione é stato Vitangelo Di Giuseppe (9 anni) con 35 punti. Lo squalo targato Centro Italiano Venezolano ha vinto sette medaglie: un oro, quattro argenti e due bronzi. Nella stessa categoria, per gioia della delegazione azzurra anche Antonio Vivas ha portato a casa 35 punti. Nella categoria 6 anni hanno difeso degnamente il vessillo del club italico: Emiliana Pérez (18 punti), Clarissa Sánchez (7) e Valeria Gómez (7). Tra i maschietti c’è Kai Arevalo con i suoi 8 punti. Nella categoria superiore, Diego Pérez con i suoi 34 si é guadagnato gli appalusi della delegazione azzurra. Enrique Gómez con le sue bracciate ha apportato alla classifica del club di Prados del Este 23 punti. Con lui hanno ingrossato il bottino del CIV: Juan Andrés De Vita con 12 punti, Maurizio Mangano (10), Renzo Ruggiero (10) e Valentino Menar (8). Nella categoria 8 anni, Fiorella Pesce ha sfrecciato in vasca ha conquistato 26 punti. Il pubblico azzurro ha anche gioito per le performance di Stephanie Ferreiro con i suoi 23 e Sabrina Libera con 19. Il CIV ha dimostrato il suo talento anche nella categoria 9 anni. Qui a difendere con onore il vessillo del club azzurro ci hanno pensato a livello femminile: Fiorella menard con 25 punti, Paola Azzato con 19,5 e Sofía León con 10,5. Mentre tra i maschi José Radiño ha regalato 26 punti alla classifica finale. Alla Coppa Emil Friedman, oltre ai padroni di casa e Centro Italiano Venezolano di Caracas hanno partecipato: Pirañas, Nuestra Señora del Camino, Humboldt ed Hebraica.( Fioravante De Simone-La Voce d’Italia/Inform)

VISITA A MALTA DEL PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA E ANTITERRORISMO FEDERICO CAFIERO DE RAHO SIGLATO UN MEMORANDUM DI INTESA CHE RINNOVA LA MUTUA COLLABORAZIONE IN MATERIA DI LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

LA VALLETTA - Il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho, ha compiuto ieri una visita di lavoro a Malta.Nel corso della visita il Procuratore, assieme all’Attorney General Peter Grech, ha firmato un memorandum di intesa che rinnova la mutua collaborazione in materia di lotta alla criminalità organizzata. Nel corso dell’incontro, è stata riconosciuta l’accresciuta necessità di rafforzare l’impegno comune, attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze, contro ogni tipo di criminalità, in particolare quella organizzata e terroristica. L'accordo tra le due istituzioni rappresenta un ulteriore segno dell’intensificazione dei rapporti tra Italia e Malta. (Inform)

A SAN FRANCISCO “ANGELI METROPOLITANI” DEL PITTORE GIOVANNI PULZE L'INAUGURAZIONE IL 19 LUGLIO ALL'IIC

SAN FRANCISCO – Verrà inaugurata giovedì 19 luglio alle ore 18.30 presso l'Istituto Italiano di Cultura di San Francisco la mostra “Angeli metropolitani” di Giovanni Pulze. L'individualismo della nostra società, favorito dai moderni social network, dai dispositivi tecnologici e dallo stress quotidiano di una vita fatta di rumori e distrazioni, impedisce alle persone di comunicare ed interagire tra loro, di scoprire l'energia positiva nascosta in ognuno di noi: questo è il messaggio principale dell'allestimento del pittore Giovanni Pulze. L'angelo, un uomo apparentemente comune riconoscibile dalle sue ali, si fa portatore di un messaggio di condivisione e di aiuto, poiché egli è in grado di intrattenere una relazione empatica, positiva, generosa e reale. In questa mostra, il tema principale è sempre inserito in contesti urbani di piccole o grandi città del mondo, ricco di colori vivaci. Pulze rappresenta in modo originale delle aree urbane affollate da oggetti di ogni giorno: auto, in particolar modo, sempre in mezzo al traffico cittadino, tendono ad evidenziare il moderno ritmo di vita frenetico. Moto, autobus e metropolitana simboleggiano lo sviluppo tecnologico e il dinamismo del progresso umano. Ombrelli aperti creano una "bolla" che isola gli uomini, completamente distaccati e indifferenti a ciò che li circonda. Colui che è in grado di abbassare l'ombrello, o chiuderlo, ritrova improvvisamente il piacere di condividere la vita con gli altri. Bambini e animali (soprattutto cani) sono ancora quelli che, essendo privi di sovrastrutture culturali, istintivamente riconoscono chi è disponibile ad un rapporto disinteressato: Pulze li rappresenta spesso perché i bambini sono il futuro dell'umanità. Giovanni Pulze è nato a Piove di Sacco, una città vicino a Padova, in Italia, nel 1960. Da sempre votato all'arte, inizia ad esporre all'età di diciassette anni e nel 1981 tiene la sua prima mostra personale. Negli anni Novanta si è "trasformato" in un designer di occhiali di successo e questo gli ha dato l'opportunità di fare modelli per alcune delle migliori marche tra cui Versace, Valentino, Roccobarocco. Poi è tornato alla sua grande passione, la pittura, presentando come tema principale delle sue opere gli angeli metropolitani. La mostra sarà aperta sino a venerdì 24 agosto, dalle ore 9.30 alle 17. (Inform)

ZURIGO, TRASLOCO DALLA CASA D’ITALIA OCCASIONE DI RILANCIO PER IL LICEO VERMIGLI

Roma - “La chiusura temporanea della Casa d’Italia di Zurigo, pur necessaria per ragioni di sicurezza e ‘decoro’, come ha rilevato l’Ambasciatore Del Panta Ridolfi, ha oggettivamente e pesantemente comportato delle difficoltà logistiche organizzative per la Scuola Statale, per la Scuola Media E. Fermi e per il liceo Vermigli. Già nel settembre 2016, in collaborazione con la Dirigente della Scuola Statale Dott.ssa Curci e il Preside Maiorano della Scuola Media Fermi, avevamo cominciato a lavorare al rilancio e allo sviluppo per del Polo Scolastico Italiano di Zurigo, con l’intento di rappresentare, nel contesto scolastico della città e svizzero in generale, un valido e completo percorso scolastico, al pari delle altre realtà internazionali presenti nel cantone”. Lo dichiara Alessandro Sandrini, preside del liceo Vermigli di Zurigo. “Dopo l’uscita dalla Casa d’Italia, abbiamo quindi trovato per il liceo Vermigli un’altra sede in Herostrasse 7 a Zurigo, in una struttura moderna e confortevole, facilmente raggiungibile e in una zona ricca di servizi, con un contratto d’affitto di 10 anni - aggiunge il preside Sandrini -. Abbiamo in programma di ampliare l’offerta formativa in senso bilingue e internazionale, considerando anche che il numero degli studenti del Vermigli sta aumentando, e ciò ci fa ben sperare per il futuro”. “Le difficoltà ci hanno dato maggiore spinta e determinazione nel riproporre il Vermigli non solo come liceo fieramente italiano, ma anche come un centro di cultura internazionale. Infatti – conclude il preside – proponiamo incontri e conferenze che danno prestigio al ‘sistema Italia’ e che dimostrano anche la vivacità intellettuale e la coscienza civile italiana dei nostri studenti”. “Accetto volentieri l’invito del Prof. Sandrini e visiterò il Liceo Vermigli alla ripresa delle lezioni in settembre - afferma Simone Billi, deputato della Lega eletto con la coalizione di Centrodestra nella circoscrizione Europa -. Nel frattempo mi complimento con il preside Sandrini per la gestione del trasloco, la soluzione trovata ed il progetto ambizioso del liceo, nell’ottica di un miglioramento e internazionalizzazione della didattica, pur mantenendo una forte radice italiana”. (NoveColonneATG)

POTENZA: ISTITUITA LA GIORNATA DEI SANFELESI NEL MONDO

Roma - Il Comune di San Fele (Potenza) ha istituito la “Giornata dell’Emigrazione dei Sanfelesi nel mondo” scegliendo il 2 agosto come data per celebrare i propri concittadini emigrati in ogni parte del mondo. Lo rende noto il segretario del Comitato Pro San Fele in Svizzera, Giuseppe Ticchio promotore dell’iniziativa. “I motivi di questa singolare richiesta – spiega Ticchio - sono dettati principalmente da tre importanti oggetti di carattere socio-politico: il Comune di San Fele a livello nazionale risulta essere la seconda comunità, come numero di flusso migratorio; il comitato pro San Fele in Svizzera, iscritto all’albo comunale e all’albo regionale delle associazioni Lucane all’estero, con trent’anni di onorato servizio, da sempre persegue gli obbiettivi di informare e sensibilizzare la propria comunità all’estero, ivi comprese le giovani generazioni sulle tematiche connesse al fenomeno migratorio; il comitato nell’arco di questi anni si è impegnato a rimuovere difficoltà a tutto campo, soprattutto di carattere burocratico tra l’istituzione comunale e i cittadini residenti all’estero, anche grazie alla sottoscrizione di specifici protocolli d’intesa. Il Sindaco Donato Sperduto e la Giunta tutta, sensibili alle sollecitazioni dei propri concittadini all’estero, in breve tempo ha raccolto la nostra proposta di istituire permanentemente questa richiesta”. “Per noi – prosegue il segretario del comitato pro San Fele in Svizzera -, promotori della proposta, è motivo di soddisfazione constatare l’attenzione nei nostri confronti delle istituzioni, uno stimolo al prosieguo della costruzione di una nostra cittadinanza piena e nel contempo attiva. L’istituzione permanente del 2 agosto quale “Giornata dell’Emigrazione dei Sanfelesi nel mondo” – conclude Ticchio - sancisce e rafforza i valori fondanti della memoria in ognuno di noi. Un momento per testimoniare l’impegno della comunità Sanfelese nel promuovere i valori di solidarietà, sacrifici e lavoro, contro ogni forma di razzismo e di discriminazione. Una vera bella storia per tutti i Sanfelesi sul territorio, in patria e all’estero”. (NoveColonneATG)

L’ALTA MODA AL MUSEO GLIPTOTECA DI MONACO DI BAVIERA

Monaco di Baviera - Il Consolato Generale d’Italia a Monaco di Baviera e l’Istituto Italiano di Cultura hanno realizzato il 2 luglio nella suggestiva cornice della Gliptoteca di Monaco di Baviera, uno dei più famosi musei tedeschi di antichità classiche, una serata dedicata alle eccellenze artistiche italiane. “Fra gli inestimabili marmi di epoca greca e romana sono sfilate modelle che hanno esibito gli abiti haute couture di Elena Berton e le meravigliose calzature per donna di Walter de Silva – si legge in una nota -. La stilista veneziana Elena Berton ha proposto nuove creazioni in pelle di grande qualità e raffinatezza, che hanno messo in luce l’eccellenza delle nostre lavorazioni artigianali tradizionali. Il famoso designer Walter de Silva, già responsabile del design delle più note case automobilistiche europee, ha presentato invece per la prima volta in Germania la sua nuova collezione di calzature femminili da sera, lanciata all’ultima Milano fashion week”. “Le sfilate sono state accompagnate dalle danze del giovane Stimmenstrahl Trio del balletto del Teatro dell’Opera di Monaco di Baviera. Non potevano mancare per i 250 ospiti, VIP e rappresentanti dei media, prodotti enogastronomici di eccellenza fatti venire appositamente dall’Italia – continua la nota. -. Scopo della serata era sensibilizzare l’attenzione mediatica verso il significato etico e culturale della produzione di eccellenza italiana, al fine di mettere in risalto la nostra creatività, il nostro stile e le nostre tradizioni, opponendosi al tempo stesso al fenomeno dell’esternalizzazione del lavoro. L’evento è servito anche da richiamo per l’inaugurazione, il 12 luglio 2018, della prima mostra in Germania delle straordinarie opere in marmo di Carrara del famoso scultore di Pietrasanta, Fabio Viale, fatta arrivare alla Gliptoteca di Monaco di Baviera dal Consolato Generale d’Italia con l’aiuto dell’Istituto Italiano di Cultura”. (NoveColonneATG)