PARTITA STORICA NELLASTORA DEL CALCIO

Italia - Arabia Saudita il 28 maggio a San Gallo: una prima storica nel calcio Lunedì 28 maggio (ore 20.45) l'Italia giocherà in amichevole contro l'Arabia Saudita. La sfida allo stadio "Kybunpark" di San Gallo,

sarà la prima nella storia tra le nazionali dei due Paesi. La nazionale italiana giocherà per la prima volta sotto la guida del nuovo C.T Mancini. I biglietti (Fr. 20.-- o Fr. 30.--) sono già in prevendita.

ITALIANI ALL'ESTERO - CGIE - STABILE (CGIE /SPAGNA-PORTOGALLO):"IMPEGNO CGIE RISPOSTE CONCRETE A CATEGORIE SVANTAGGIATE ITALIANE ALL'ESTERO. VISITA "PICCOLA CASA DIVINA PROVVIDENZA" A BUCAREST

"In data 18 maggio 2018 una delegazione del CGIE si è recata presso la Comunità orionina "Piccola Opera della Divina Provvidenza" di Bucarest che accoglie varie categorie di persone, italiane e non, particolarmente bisognose e svantaggiate con gravi disabilità, fornita di un centro diurno di riabilitazione per ragazzi autistici e affetti da molteplici patologie." A darne notizia Giuseppe Stabile, Cons. CGIE per la Spagna ed il Portogallo". Alla visita hanno preso parte l’arcivescovo di Bucarest Joan Robu, il reverendo Valeriano, il Vice Capo Missione dell'Ambasciata d'Italia a Bucarest Dott.ssa Beatrice Vecchioni, il coordinatore Inas Romania Cesare Insinsola, il Segretario Generale Michele Schiavone, il Vice Segretario Generale Giuseppe Maggio, unitamente ai Consiglieri Tony Mazzaro e Giuseppe Stabile. Stabile sottolinea, quindi, che "Il Consiglio Generale degli Italiani all'estero, nella dimensione di volontariato, con il più alto spirito di solidarietà e servizio, proseguirà impegnandosi a rendersi strumento anche di tali categorie più deboli per dare risposte concrete nel rispetto delle nostre competenze" .(20/05/2018-ITL/ITNET)

IL 15 GIUGNO A MONACO DI BAVIERA NOTTURNO FANTASTICO: GESUALDO COGGI IN CONCERTO

MONACO – Si svolgerà venerdì 15 giugno dalle 18.30 alle 20, presso l’Istituto Italiano di Cultura - Hermann-Schmid-Str. 8, 80336 München – un concerto di Gesualdo Coggi, pianista tra i più importanti della sua generazione, che propone un repertorio ispirato al simbolismo francese, pieno di sugestioni pittoriche e letterarie: C. Debussy: Selezione di Préludes; M. Ravel: Gaspard de la nuit; F. Liszt: Après une Lecture de Dante: Fantasia quasi Sonata; Reminiscenze da Norma di V. Bellini. Nato a Frosinone nel 1985, Gesualdo Coggi ha iniziato lo studio della musica sotto la guida del nonno, il compositore Gesualdo Coggi. Nel 2009 ha vinto il terzo premio al 57° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni. Ha tenuto concerti da solista e camerista presso l’Auditorium della Conciliazione, Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma, Sala Accademica del Vaticano, Auditorium RAI di Torino, Teatro Regio di Parma, Teatro Alighieri di Ravenna, Conservatorio Verdi di Milano, Conservatorio Martini di Bologna, Steinway Hall di Londra, Mozarteum di Salisburgo, Conservatorio di Praga, Teatro De Doelen di Rotterdam, Istituti Italiani di Cultura di Amburgo, Marsiglia e Budapest, New York University, Loyola University di Chicago. Si è esibito come solista con Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica Toscanini (Parma), Orchestra Sinfonica di Roma, Roma Sinfonietta, Orchestra Sinfonica di Budapest MAV, Orchestra Sinfonica di Kaluga (Russia). Ha inciso i due concerti di G. Martucci per l’etichetta discografica NAXOS. Suona in duo con il flautista Paolo Taballione e collabora stabilmente con le prime parti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Gesualdo Coggi si è diplomato con lode presso i conservatori di Roma e Parma con Fausto Di Cesare e Roberto Cappello e ha seguito i corsi di perfezionamento di Elisso Virsaladze presso la Scuola di Musica di Fiesole e Benedetto Lupo presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia. E’ docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino. Il concerto è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Musikstudio Amadeus München e Institut Français Munich. Ingresso libero. (Inform)

IL PROGETTO “MUSEO VERDE” PATROCINATO DALL’ISTITUTO ITALO LATINO AMERICANO LA PRESENTAZIONE IL 25 GIUGNO ALLE ORE 9,50, PRESSO IL MUSEO ETRUSCO DI VILLA GIULIA

ROMA - L’Istituto Italo Latino Americano patrocina il Progetto “ Museo Verde”, che verrà presentato venerdì 25 giugno alle ore 9,50, presso il Museo Etrusco di Villa Giulia, nel contesto del III incontro internazionale di Museologia organizzato da Dia’ Cultura. Il progetto, che coniuga tradizioni ancestrali con moderne tecnologie, mira a valorizzare le culture indigene del Gran Chaco Pantanal, regione poco conosciuta, grande tre volte l’ Italia, situata nel cuore del Continente Sudamericano, tra Argentina, Bolivia, Brasile e Paraguai. Il progetto si basa su quattro punti fondamentali: creazione sul territorio di una rete di mini infrastrutture museali per conservare ed esporre oggetti di una antica tradizione; stimolare attività artistico/ artigianali, in alcuni casi dormienti; promuovere la devoluzione virtuale di artefatti conservati in musei italiani alle popolazioni di origine; realizzare una mappatura delle culture della regione, disegnando un Circuito Etnologico del Gran Chaco Pantanal, per il turismo di avventura. (Inform)

DEF, CONFINDUSTRIA: NECESSARIA UN’ITALIA CHE RASSICURI

Roma - "È indispensabile che il nuovo Governo abbia un mandato politico chiaro e che sia in grado di agire nel pieno dei suoi poteri": così il direttore del Centro studi Confindustria, Andrea Montanino, in audizione sul Def 2018 presso le Commissioni speciali riunite di Camera e Senato. "Scelte sbagliate possono complicare il collocamento dei 400 miliardi in titoli di Stato di cui ogni anno l'Italia necessita per il debito. E' fondamentale mantenere la fiducia dei mercati" aggiunge Montanino, avvertendo che lo stallo politico rischia di "far perdere all'Italia quanto di buono è stato fatto" nell'ottica della ripresa. "La fase economica e geopolitica è complessa ed è necessaria un'Italia che rassicuri – continua il direttore del Csc - I mercati stanno dando tempo all'Italia ma l'attesa non potrà essere troppo lunga". "Auspichiamo che la risoluzione al Def, sia di maggioranza che di minoranza, fissi alcuni punti fermi: rispetto assoluto degli accordi con i nostri partner europei sul graduale rientro del debito pubblico, impegno a ricercare soluzioni e non misure recessive per la tenuta dei conti pubblici, valutazione non ideologica delle riforme che hanno funzionato" continua Montanino, sottolineando che "non possiamo abbassare la guardia sui conti pubblici. Il grado di esposizione dell'Italia è molto elevato". "E' indubbio - afferma - che ci troviamo di fronte a una situazione nella quale il Governo e il Parlamento saranno chiamati a predisporre misure correttive", in particolare se arrivasse lo stop all'aumento dell'Iva. (NoveColonneATG)

ISTAT: CRUCIALE RAFFORZARE I CENTRI PER L’IMPIEGO

Roma - “Il rafforzamento dei servizi per l’impiego rappresenta un elemento cruciale per realizzare politiche attive del lavoro efficaci, anche con riferimento alle misure di contrasto della povertà e dell’esclusione sociale”: lo afferma il presidente dell’Istat Giorgio Alleva, presentando alla Camera il rapporto annuale 2018 sulla situazione sociale del Paese. Tra i laureati del 2011 occupati nel 2015 la modalità più efficace per trovare lavoro è l’inserzione o l’invio del proprio curriculum (circa un terzo). Un quarto dichiara di aver trovato lavoro ricorrendo al canale informale. Per i laureati in ingegneria e del gruppo scientifico è importante anche la segnalazione delle università. Una valutazione sintetica sulla qualità del lavoro svolto indica che il canale informale è meno “redditizio”: quando l’inserimento lavorativo avviene dopo la segnalazione di familiari o amici, l’impiego è caratterizzato da retribuzioni più basse e si rivela meno stabile, appagante e coerente con il percorso di studi concluso. Infine, l’incidenza di giovani fino a 34 anni che dichiarano di svolgere un lavoro per il quale sarebbe sufficiente un titolo di studio più basso rispetto a quello posseduto è massima (sia tra i diplomati, sia tra i laureati) qualora il lavoro venga trovato ricorrendo alla rete di parenti, amici e conoscenti. (NoveColonneATG)