Come certamente sapete l’8 ottobre 2006 si sono svolte in tutto il Belgio le elezioni amministrative e provinciali. Quest’anno al voto unicamente amministrativo hanno potuto partecipare per la prima volta i residenti extra europei, gli europei e gli extra europei che non avevano diritto di votare per la provinciali. A La Louvière nel voto amministrativo malgrado una sostanziale tenuta dei partiti demogratici, c’è stata un’avanzata della lista F.N. (fascisti) definita marea nera. Infatti nonostante lo sforzo di tutti, l’estrema destra è riuscita a eleggere tre consiglieri comunali. Tutto questo a scapito della democrazia. La ripartizione dei seggi dopo il risultato elettorale su un totale di 41 seggi è la seguente: P.S. (Partito Socialista) 20. – M.R. (Partito Liberale 7. - C.D.H. (Partito centrista) 6. - Ecolo 2. - U.D.S.C. (Sinistra radicale) 2. - P.T.B. (Sinista radicale) 1. - e F. N. (fascisti) 3. La nostra associazione ha sostenuto quattro candidati di cui tre consiglieri uscenti, presenti nelle liste del Partito Socialista. In questa città malgrado la perdita di nove consiglieri riusciamo a confermare i consiglieri uscenti e a piazzare il quarto candidato al terzo posto dei non eletti, con un incremento in termini di voti per i nostri candidati. Avevamo egualmente consiglieri uscenti in altre cittadine vicine a La Louvière (Manage e Morlanwelz) dove il risultato per il Partito Socialista è stato migliore che a La Louvière. L’U.S.E.F. del Centro, ha fatto campagna per il Partito Socialista dove vi erano i nostri candidati, riuscendo ad attenuare la perdita di tale partito, ma contribuendo in modo determinante all’elezione dei nostri candidati che sono: Per La Louvère: DI MATTIA Michele, ROTOLO Teresa, ROMEO Francesco e SPANO Maria terza non eletta. Per Morlanwelz: FACCO Giorgio che ricoprira le cariche di assessore alla cultura e presidente del C.P.A.S.( Centro Publico d’Aiuto Sociale ). Per Manage: TAMBURO Patrizia. A loro, va l’augurio dell’U.S.E.F. per la rielezione, sicuri che il loro contributo sarà essenziale per fare in modo che vi sia una maggiore riconoscibilità e integrazione per gli emigrati residenti nel territorio.
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QUESTA CITTÀ Questa città nei suoi teneri incanti Francesca Incandela |