SAINT NICOLAS (Belgio)
Si chiama festa della Mamma, quello che l’USEF di Saint Nicolas ha fatto nello scorso mese di maggio, festa rivolta alle mamme, ma che è stata una grossa occasione sociale per l’associazione e per i suoi soci. Presenti alla festa sia rappresentanti dell’associazione “Castronovo”, che della ricostituita USEF di Fleron. Numerosa la partecipazione che ha visto costretti gli organizzatori a fermare le adesioni quando hanno raggiunto il numero di duecentocinquanta, per la mancanza di spazio in sala. Importante la presenza degli amministratori, numerosi in sala, capeggiati dallo stesso sindaco Patrik Avril, al quale va dato atto che nelle manifestazioni della nostra associazione è sempre presente. Brevi ma pieni di significato i discorsi indirizzati ai presenti. Ha cominciato il Presidente dell’USEF locale Giuseppe Chiodo, che ha ringraziato tutti gli intervenuti e le autorità presenti, illustrando i motivi della ormai tradizionale festa e parlando di programmi futuri. Denso di significato l’intervento del Sindaco, che parlando a nome di tutta la Giunta e del Consiglio, ha voluto sottolineare gli antichi rapporti con l’USEF, le tante attività realizzate, l’importanza della presenza di consiglieri eletti in rappresentanza dell’USEF, che ora si prepara alle elezioni comunali di fine anno. La festa si è conclusa con il regalo di una rosa a tutte le mamme presenti, in mezzo alla soddisfazione di tutti, che hanno brindato alla riuscita della manifestazione.
ROSARIO (Argentina)
Con un interessante incontro tenuto presso la sede dell’Università Nazionale di Rosario, facoltà di ricerca, delle risorse umane ed arte, il Segretario Generale dell’USEF, accompagnato da Salvatore Finocchiaro, si è incontrato con la Professoressa Silvia Spinelli del Museo Regionale e curatrice dell’archivio storico e con la Licenziata Maria Teresa Torriglia, figlia dell’Ing. Cesare Torriglia, che ha donato l’archivio paterno all’Università. Un archivio ricco di oltre quarantamila documenti, che testimoniano l’insediamento delle comunità italiane a Rosario, man mano che andavano arrivando e che la città quindi si andava sviluppando. Attraverso gli insediamenti urbani, i passaggi di proprietà, le piante topografiche, tutto materiale compreso nella documentazione, è possibile risalire alla storia dell’emigrazione italiana e siciliana che dalla fine dell’800 in poi, si è allocata nella importante città della provincia di Santa Fè. Presente all’incontro il Direttore dell’Istituto di ricerca della facoltà Dr. Adrian Ascolani, e i membri del centro di documentazione “Cesare Torriglia” la Licenziata Claudia Andrea Gotta, direttrice del centro, la Professoressa Adriana De Biasi ed il Professore Vicente Riccardo Accurso, tutti nomi rigorosamente italiani, come è possibile constatare. Tema dell’incontro, la possibilità di restaurare la documentazione dell’archivio Torriglia, per renderlo fruibile sul web. Il Segretario generale dell’USEF, che ha manifestato l’interesse dell’associazione, si è impegnato a reperire i fondi necessari per la restaurazione della documentazione. Sullo sviluppo del rapporto, è stato siglato un protocollo d’intesa e quando prima si firmerà un accordo più dettagliato, sia sull’intervento dell’USEF che sulla gestione del materiale.
LYON (Francia)
Tutto è pronto per il grande rientro estivo programmato dall circolo Fanco Italiano di Meysiu in Francia, presidente Calogero Pace, nel contesto di una iniziativa più generale, alla cui base sta uno scambio culturale di vasto respiro. Sono infatti parecchie centinaia le persone, che approfittando delle vacanze estive torneranno a Montedoro più numerose del solito, per dare peso allo scambio anche nel contesto del programma di gemellaggio tra i due comuni: Montedoro e Vaulx In Velin, che da tempo portano avanti un proficuo programma di scambi che di volta in volta vedono coinvolti giovani, anziani, artisti, cantori e delegazioni delle rispettive Amministrazioni Comunali. Quest’anno, nell’ambito dei festeggiamenti di San Giuseppe, arriva la Banda Musicale della scuola di musica del grosso centro francese, composta da oltre cinquanta elementi, una folta delegazione dei soci del circolo ed una moltitudine di montedoresi all’estero, che raggiungeranno il paese venendo dalla Francia, dal Belgio ed anche dalla lontana America. È bene ricordare, che il circolo Franco Italiano ha sempre mantenuto un continuo ed importante contatto con il Comune di Montedoro e che recentemente, ad opera di Calogero Pace e di Agostino Alfano (Carmelo), è stato pubblicato un volume : “Diritto di Memoria”, dove per grande linee si ripercorre la storia di tanti montedoresi che hanno dovuto scegliere la via dell’emigrazione. Una diaspora, che se progressivamente ha visto decrescere la popolazione residente, parallelamente ha registrato un aumento dell’attaccamento da parte della popolazione emigrata che periodicamente rientra numerosa, per godersi le vacanze animando la piazza, le strade i vicoli che durante il lungo inverso rimangono spogli e malinconici.
MENDOSA (Argentina)
Continua il lavoro della nostra associazione a Mendosa, che in questi ultimi mesi ha saputo produrre parecchie iniziative tra cui, una conferenza del Segretario Generale dell’USEF Salvatore Augello presso la facoltà di Storia dell’Università De Cuyo sull’Italia post elettorale, il sostegno e la formazione di un gruppo di giovani a carattere interregionale, che oggi gestisce anche l’informazione via radio, la stipula di accordi di collaborazione con il Comune di Maipù e la formazione di un gruppo USEF per essere più vicino alla comunità siciliana che ivi risiede. Recentemente la Presidente di “Trinacria Oggi - USEF” di Mendosa Antonina Cascio assieme al suo gruppo dirigente, ha promosso una riunione del gruppo di Maipù, per parlare di programmi di lavoro e di attività future. Parecchie sono state le iniziative messe in cantiere: una attività culturale da fare assieme alla nostra associazione di Santiago del Cile, la proposta, accettata dal coordinatore per l’America Latina Ignazio Saenz per riunire il coordinamento a Mendosa in occasione dell’attività culturale programmata, lo sviluppo dell’informazione attraverso la trasmissione radio gestita dal gruppo dei giovani ed altre iniziative ancora. A chiusura della riunione, quale segno di gradimento, il gruppo USEF di Maipù ha accolto la richiesta di cinque famiglie di aderire all’USEF. Ai nuovi venuti diamo il nostro benvenuto, mentre all’USEF di Mendosa, ma anche alle altre esprimiamo il nostro apprezzamento ed il nostro ringraziamento per la quantità e la bontà del lavoro sviluppato in una situazione certamente non facile come quella argentina.