Caro concittadino, facendo seguito alle conversazioni dell’estate scorsa, in cui ci impegnavamo a rendere sempre più intensi i rapporti con voi residenti all’estero, ma sempre montedoresi nei sentimenti che vi legano al nostro paese, ti scriviamo perché vogliamo renderti partecipe e protagonista del progetto che ti esponiamo. Si tratta di questo: vorremmo ricostruire, con la tua collaborazione, la storia del mondo dell’emigrazione dagli inizi del novecento fino ai nostri giorni, per mantenere viva, nel presente e nel futuro, la memoria di uno dei momenti più drammatici del passato, anche se quelle esperienze hanno fatto conoscere la creatività, il coraggio, la dignità e l’impegno della nostra gente in tanti paesi del mondo. Per fare questo, è necessario raccogliere tutto quanto può costituire una testimonianza della realtà dell’emigrazione (fotografie, lettere, oggetti, etc.) che noi sistemeremo nelle case antiche di proprietà del Comune, che diventeranno, in tal modo, dei veri e propri musei della memoria. Tutto ciò servirà a rendere sempre più significativo il percorso etno-antropologico che, partendo dal Museo della zolfara, arriverà alle case antiche di Via Rapisardi. È nostro desiderio iniziare queste ricerche sulle nostre radici, partendo dai concittadini lontani che non sono più in vita, per arrivare, man mano, ai nostri giorni. Sui muri delle case-museo scriveremo i loro nomi, cognomi, ‘nigurie data di partenza da Montedoro e data di morte. Se tu ci aiuterai mandando quanto è in tuo possesso entro il mese di giugno, la prossima estate potremo inaugurare queste case, dedicandole ai nostri emigrati. Ti preghiamo di far conoscere questa iniziativa fra i nostri compaesani con cui sei in contatto, in modo che, con il contributo di tutti, la documentazione risulti quanto più possibile ricca e completa. Ti comunichiamo inoltre che creeremo una fondazione di cui farà parte anche una vostra rappresentanza, che assegnerà un premio annuale destinato a scrittori, giornalisti, poeti, artisti che, nelle loro opere, hanno affrontato le problematiche storiche del paese. Il premio sarà consegnato durante l’estate, quando sarete presenti anche voi, cittadini montedoresi lontani nello spazio, ma vicini nei rapporti di amicizia che ci legano reciprocamente. Nella certezza della tua collaborazione attiva all’iniziativa che ti proponiamo, ti inviamo i più cordiali saluti e auguri di ogni bene a te ed alla tua famiglia. lì 28 febbraio 2006-02-28 L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE |