IL COMUNE SI SBARAZZA DI TEATRO AL MASSIMO E PATTO PER PALERMO: VIA LIBERA ALLE NOMINE NELLE PARTECIPATE
Via libera dal Consiglio comunale alla dismissione delle azioni delle aziende non essenziali all'attività dell'ente. Un atto imposto dalla legge Madia, che prevede l'alieanzione delle società che producono un fatturato inferiore al milione di euro. Con l'approvazione della delibera sulla revisione straordinaria delle partecipazioni pubbliche, il Comune si sbarazza così delle quote del teatro Al Massimo e della società Patto per Palermo. Ma soprattutto "scongela" le nomine ai vertici delle ex municipalizzate. Quelle più attese sono alla Rap: la società d'igiene-pubblica, dopo la decandenza del Cda, è retta dal collegio sindacale. I nomi che circolano, tra gli altri, sono quelli dell'imprenditore Ettore Artioli (in passato alla guida dell'Amia e dell'Amat), dell'ex presidente della Seconda Circoscrizione Antonio Tomaselli e del dirigente regionale Domenico Michelon, esperto in materia di rifiuti. Le altre aziende non dovrebbero essere rivoluzionate totalmente: più probabile l'innesto di nuovi manager in sostituzione di chi non ha "brillato" particolarmente. Oltre ai Cda, dovranno essere nominati anche i collegi sindacali e i revisori dei conti in tutte le ex municipalizzate. "Il primo cittadino nomini immediatamente il Cda di Rap, al fine di dare una guida ad una azienda che mostra forti criticità nell’erogazione del servizio. Da oggi l’amministrazione comunale può esercitare tutte le sue prerogative di controllo ed indirizzo sull’attività delle aziende partecipate e siamo sicuri che il sindaco metterà mano alle difficoltà riscontrate in alcuni servizi" afferma Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune. "Voglio esprimere apprezzamento - prosegue Catania - per la scelta dell’amministrazione comunale di mantenere la quota di partecipazione in Gesap malgrado la gestione aeroportuale, per legge, non sia ritenuta un’attività strategica per il perseguimento degli obiettivi dell’ente. Tale decisione risponde alla visione di una città che vuole investire sullo sviluppo del suo aeroporto e sulla promozione dell’economia turistica". Alla luce rilievi mossi dal collegio dei revisori dei conti su molte aziende, Amat su tutte, l'opposizione incalza l'amministrazione: "Il sindaco - dice Giulio Tantillo, capogruppo di Forza Italia - predisponga in fretta un piano per mettere in sicurezza i conti, così come suggerito dai revisori". Intanto a Sala delle Lapidi arriva una nuova "infornata" di debiti fuori bilancio. L'Aula, in questo frangente, fa i conti con una maggioranza un po' ballerina. Lo si è visto in occasione della delibera sui mutui, chiesta dalla Giunta ma respinta dai consiglieri di maggioranza. "Stiamo assistendo ad un vero e proprio scollamento - annota Tantillo - manca un raccordo tra Giunta e Consiglio". (da palermotoday.it)
 
CONFERENZA PER PRESENTARE IL DECRETO FISCALE A FAVORE DELL’AEROPORTO “VINCENZO FLORIO” DI BIRGI
 
Si svolgerà sabato prossimo, 18 novembre, alle ore 11 presso i locali dell’aerostazione “Vincenzo Florio” di Birgi, la conferenza stampa convocata dalla senatrice Pamela Orrù per illustrare i contenuti dell’emendamento – di cui è prima firmataria – approvato nel cosiddetto Decreto Fiscale. Ciò consentirà all’Airgest di compensare il proprio debito verso l’Erario, con il credito maturato – pari a 4 milioni e 815.995,10 euro – relativo al mancato ristoro dei danni subiti per le limitazioni alle attività aeroportuali civili dello scalo trapanese in occasione dell’intervento militare NATO in Libia del 2011. Alla conferenza stampa parteciperà il presidente di Airgest Franco Giudice. È, inoltre, prevista la presenza dei sindaci e dei commissari straordinari del territorio, del presidente del Distretto turistico della Sicilia occidentale, Giuseppe Pagoto, del presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno, del presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Pace, dei rappresentanti sindacali e delle categorie economiche interessate. L’occasione sarà utile anche per fare il punto aggiornato sulla vicenda aeroporto www.lagazzettatrapanese.it
 
AGRIGENTO: SI DIMETTE L’ASSESSORE FRANCO MICCICHÈ. DELEGHE RIPARTITE TRA ELISA VIRONE, GIOVANNI AMICO E MIMMO FONTANA
 
L’assessore Franco Miccichè ha rassegnato oggi le proprie dimissioni dalla giunta Firetto. Dietro a questa decisione ci sarebbero delle motivazioni di carattere personale, ma sta di fatto che le dimissioni sono state dichiarate “irrevocabili” dallo stesso Miccichè. Il sindaco Lillo Firetto ha preso atto della scelta e non ha potuto fare altro che accettare le dimissioni. Lo stesso sindaco ha commentato così la scelta di Miccichè: “È stato un generoso e serio assessore a cui va il nostro più sincero apprezzamento per il lavoro fatto insieme. Le sue deleghe saranno ripartite, in questa fase, tra gli assessori Elisa Virone, Giovanni Amico e Mimmo Fontana”. All’ex assessore erano state attribuite le deleghe a Polizia locale e sicurezza, sanità , tutela animali, commercio, artigianato e attività produttive. Anche Francesco Picarella, presidente di Confcommercio Agrigento, ha manifestato il suo dispiacere per la decisione di Miccichè: “La notizia delle dimissioni ci rattrista. Nel periodo in cui ha ricoperto il ruolo delle attività produttive ha dimostrato di svolgere il ruolo in maniera egregia e trasparente, dando una immagine di grande serietà e dedizione. Le scelte personali debbono essere universalmente comprese e rispettate; auguriamo al dottore Miccichè un caro ed affettuoso in bocca al lupo ed allo stesso tempo auguriamo al sindaco di trovare un valido sostituto in quello che è uno dei settori più importanti della macchina amministrativa”. www.lagazzettaagrigentina.it
 
ALTRO INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA A DELIA (CL)
 
Sono ancora in corso i lavori di riqualificazione urbana del corso Umberto nel tratto compreso tra la piazza San Antonio e la via dei Santi. Si tratta di un intervento per restringere il marciapiede posto a ridosso del lato nord della chiesa San Antonio, e al contempo di allargare la carreggiata che non consentiva una viabilità scorrevole. I lavori seguono quelli analoghi realizzati nel tratto della via Cavour compreso tra la via Santi e il corso Umberto. Anche qui è stato ridotto il marciapiede perchè creava difficoltà al transito veicolare. Nel tratto di strada considerato verrà conservato il doppio senso di marcia mentre sul lato della chiesa e lungo tutto il restante marciapiede verrà imposto il divieto di sosta e di fermata permanente con la collocazione della relativa segnaletica. La Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta ha dato al progetto parere favorevole a condizione che venissero salvaguardati gli alberi posti sul marciapiede della chiesa San Antonio. <