SANATORIA "NASCOSTA" NELLA LEGGE VARATA DALL'ARS: CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA ALCUNI ARTICOLI
 Nella legge regionale approvata dall'Assemblea siciliana lo scorso agosto, per recepire il testo unico dell'edilizia, ci sarebbe una sanatoria "nascosta" . A sostenerlo è una sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato due commi accogliendo l'impugnativa di alcune norme promossa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. "Il responsabile dell'abuso, o l'attuale proprietario dell'immobile, possono ottenere il permesso in sanatoria se l'intervento risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della presentazione della domanda" e nella parte in cui "si pone un meccanismo di silenzio-assenso che discende dal mero decorso del termine di novanta giorni dalla presentazione dell'istanza al fine del rilascio del permesso": queste le norme cassate. "Chi aveva commesso l'abuso edilizio avrebbe potuto sanarlo nel caso in cui il Comune avesse modificato il piano regolatore o le norme tecniche edilizie", spiega il leader dei Verdi, Angelo Bonelli. Il suo partito avevamo acceso i riflettori sulla legge presentando una memoria alla Corte. Il governo nazionale, impugnando presso la Corte Costituzionale la legge gli ha dato ragione. "Questa legge - conclude Bonelli - avrebbe potuto sanare due milioni di metri cubi di cemento abusivi. Attendiamo ora che anche la legge nazionale che blocca le demolizioni sia bocciata. Troppe Regioni in questa materia legiferano fuori dalla costituzione stimolando nuovo abusivismo invece che fermarlo, riconosciamo al governo su questa materia un ruolo rigoroso a tutela della costituzione e dell'interesse pubblico". E' una bella cosa; Sarebbe migliore se, leggi nuove potessero permettere una modifica di tutto ciò che è stato abusivo almeno una volta, potessero quindi intervenire su questioni di abusivismo chiuse, in quanto non è una cosa legale a prescindere dal tempo in cui sono state emanate le leggi che permettessero di fare la richiesta per cambiare lo stato di abusivo, quindi poter intervenire su tutto ciò che sia risultato almeno una volta abusivo quindi, permettere l'abbattimento di tutto quello che risulta abusivo fin dall'origine, solo così si potrebbero evitare vittime se ci fosse un terremoto e solo così si potrebbero abbattere le case dove è previsto il verde o ancora terrazzi chiusi che sono un altro piano e che potrebbero pure fare pagare un affitto illegalmente evadendo anche tasse dato che legalmente risulterebbe impossibile. (fonte: www.palermotodai.it)
 
COMUNE, VIA AL PIANO DELLE ASSUNZIONI: SI CERCANO DIRIGENTI, GIORNALISTI E INSEGNANTI
 
Il Comune stabilizza 117 dipendenti precari e assume personale esterno. La Giunta ha approvato la modifica e l’integrazione della programmazione triennale dei fabbisogni delle risorse umane 2015/2017, che era stata approvata con delibera del 15 giugno 2016. Nel dettaglio Palazzo delle Aquile è alla ricerca di 14 dirigenti, un capo ufficio stampa, due redattori a tempo indeterminato, due coordinatori giornalisti e di insegnanti supplenti di scuola materna. In quest'ultimo caso, l'incarico è a tempo determinato per 1.175 giorni di supplenze e il costo complessivo annuale previsto è di 111 mila euro. Per quanto riguarda le stabilizzazioni, l'assunzione è prevista dal 1 gennaio. Oer le figure esterne invece i tempi di assunzione dipenderanno da quelli delle procedure concorsuali. Il costo totale annuo delle stabilizzazioni ammonta a 2.371.656,27, in parte a carico del Comune (1.661.204,41 euro) e in parte finanziato dallo Stato (710.451,85 euro). Le assunzioni di personale esterno all’amministrazione invece saranno a carico esclusivamente del Comune per un costo annuo di circa un milione di euro. Nel complesso il costo dell'operazione è di quasi 3 milioni e 500 mila euro, di cui 2.700 mila circa a carico del Comune. "Portiamo a compimento - afferma il sindaco Leoluca Orlando - un lungo iter amministrativo che ha coinvolto diversi uffici e che ha visto anche il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Manteniamo l'impegno assunto per la stabilizzazione di tanti lavoratori, strumento di serenità e certezza per le famiglie, ed allo stesso tempo avviamo l'assunzione di personale che andrà a colmare dei vuoti e rinforzare servizi importanti per i cittadini. Tutto questo è anche il risultato di un lungo lavoro, partito nel 2012, per mettere in ordine i conti del Comune, liberando risorse e creando una situazione di stabilità e certezza che è la base per poter avviare nuove assunzioni". La lista delle posizioni aperte -
Pdf ECCO NEL DETTAGLIO LE FIGURE CHE SARANNO STABILIZZATE 14 insegnanti di scuola materna a 36 ore a tempo indeterminato, categoria C1 tre redattori a 36 ore a tempo indeterminato, categoria C1 profili vari a 25 e 26 e 14 ore, rispettivamente appartenenti alle categorie B1 (18 unità) e A1 (23 unità) profili da individuare a 14 ore a tempo indeterminato del Bacino Asu Regionale (113 unità) Le assunzioni di esterni 14 dirigenti a tempo indeterminato (costo complessivo annuo quantificato in 842.786,10 euro) Un capo ufficio stampa, categoria D3 (37.077,42 euro) Due redattori a tempo indeterminato, categoria C1 (59.415,37 euro) Due coordinatori giornalisti a tempo indeterminato, categoria D1 (64.713,40 euro) Insegnanti supplenti di scuola materna (fonte: www.palermotodai.it)
 
“FALCONE E BORSELLINO, OVVERO IL MURO DEI MARTIRI” CHIUDE LA STAGIONE LIRICA DEL LUGLIO MUSICALE 
 
Sarà “Falcone e Borsellino, ovvero il muro dei martiri” a chiudere la 69ª Stagione Lirica del Luglio Musicale Trapanese, per il quarto anno sotto la direzione artistica di Giovanni De Santis affiancato dal maestro Andrea Certa, responsabile della programmazione lirica dell’Ente. L’opera, di forte impegno civile, andrà in scena venerdì 17 e domenica 19 novembre a Trapani, sul palco del teatro “Tonino Pardo” al Conservatorio “Scontrino”, dopo un’anteprima rivolta alle scuole giovedì mattina (una seconda matinée è in calendario per lunedì 20 novembre). “Falcone e Borsellino, ovvero il muro dei martiri” è “un dramma in musica ispirato alla cronaca”, un’opera in un solo atto per commemorare le vittime e tramandare la memoria di due tra i più eclatanti delitti di mafia che hanno sconvolto l’Italia. Il 23 maggio1992 vennero uccisi Giovanni Falcone e la moglie, Francesca Morvillo, insieme a tre agenti di polizia, sull’autostrada tra Punta Raisi e Palermo. Il 19 luglio, un’altra esplosione, in via D’Amelio, uccise Paolo Borsellino insieme ai cinque uomini della sua scorta. L’opera, interamente prodotta dal Luglio Musicale Trapanese, che la presenta in prima assoluta regionale, è frutto della collaborazione tra due autori che appartengono alla stessa terra di Falcone e Borsellino: Antonio Fortunato, il compositore, e Gaspare Miraglia, il librettista, sono infatti entrambi siciliani ed hanno già lavorato insieme ne “La baronessa di Carini”, uscita nel 2011. Il messaggio di riscatto tramite l’arte è reso tangibile dall’essenziale elemento scenografico: un muro, edificato sulle macerie e sul quale scorrono i nomi dei tanti martiri di mafia, ideato da Antonella Conte, scenografa e costumista, e realizzato con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Fortemente caratterizzante, la scelta della regista, Maria Paola Viano, di unire, nel prologo dell’opera, l’enfasi poetica alla realtà, registrando le voci fuori campo non di attori ma di magistrati e avvocati attivi al Palazzo di Giustizia di Trapani: fondamentali, in tal senso, la disponibilità della Presidenza del Tribunale e della Procura della Repubblica, e la collaborazione fattiva dell’ANM, Associazione Nazionale Magistrati – sottosezione di Trapani, della Camera Penale “G. Rubino”, dell’Ordine degli Avvocati (che accredita l’evento con 2 crediti formativi). Protagonisti dell’opera, il soprano Clara Polito nel ruolo di una madre di vittima della mafia, il baritono Luca Bruno nei panni di un padre, Francesco Palmieri, basso, che impersona la mafia – in questo caso un vero e proprio personaggio – e, a dar vita alle voci di Falcone e Borsellino, gli attori Edoardo Siravo e Claudio Lardo. La direzione musicale è affidata al maestro Elio Orciuolo che dirigerà l’Orchestra, insieme con il Coro del Luglio Musicale Trapanese diretto da Fabio Modica e al Coro di voci bianche “Carpe Diem” guidato da Roberta Caly. La regia, di indiscussa sensibilità e professionalità, è di Maria Paola Viano, supportata dalla creatività di Antonella Conte per scene e costumi. Le luci sono di Giuseppe Saccaro. I biglietti sono in vendita al Botteghino dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, in Viale Regina Margherita (all’interno della Villa Comunale), dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.00, il sabato dalle ore 10.00 alle13.00 e dalle 17.00 alle 19.00. I titoli di ingresso possono essere acquistati anche online sul sito web (da trapanioggi.it – redazione)
 
"PROGETTO AGRIGENTO 2020", IL SOSTEGNO DELLO STILISTA SAMUELE MAZZA
 
Nuovo consenso e sostegno a favore del progetto Agrigento 2020 capitale italiana della cultura. Questa volta a sostegno è lo stilista e designer Samuele Mazza. Il suo estro e la sua genialità è particolarmente apprezzata nel panorama della moda nazionale. Mazza, agrigentino d'origine ma milanese d'adozione ha inviato al sindaco di Agrigento, Lillo Firetto una lettera di sostegno. La parole dello stilista "Per capire l'essenza dell'Italia e L'Europa tutta, bisogna partire da Agrigento" così nel suo viaggio in Sicilia, affermava Wolfgang Goethe, insieme all'artista Knen, sono in corso ad Agrigento, anche le riprese di un film del regista Stein, che da Goethe si è ispirato). Di Pirandello non scriverò, ca va sans dire. Quello di cui vorrei brevemente parlare e' l'aspetto naturalistico e geologico della zona.lo ricordo sin dalla nascita. Un territorio dall'aria pura, filtrata dai boschi di Eucalipitus che si estendono in tutta la campagna Agrigentina. La costa bianca, da Eraclea Minoa, passando per la Scala dei Turchi e che si conclude a Punta Bianca, territorio che lambisce la cittadina di Palma di Montechiaro, residenza mistica dei Tomasi di Lampedusa, che da Palermo vennero a fondare "la Donnafugata " del libro : il Gattopardo. E del celeberrimo film di Luchino Visconti. Proprio nei giorni scorsi anche il New York Time parlava di Isabella Tomasi di Lampedusa (l'eretica- perché colta) e i suoi scritti in aramaico- antico ebraico, e di tutte le vicende mistiche relative alla cultura bibliofila di questa importante famiglia aristocratica di Santi ( San Giuseppe Tomasi santificato nell'86) e mistici. Ancora oggi il convento di clausura delle benedettine è da visitare, rimasto immutato nei secoli. ( purtroppo a Palma solo quello). Ultimo tema, e concludo, il cibo. Più che mai cultura contemporanea, più che mai peculiare grazie ai prodotti della terra agrigentina ed il suo mare".(da agrigentonotizie.it)
 
DELIA (CL): DUE PROGETTI DEL SINDACO BANCHERI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO
 
Il sindaco Gianfilippo Bancheri ha presentato due progetti nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Sicilia, sottomisure 7.2 e 7.5. Si tratta di due iniziative di cui la prima riguarda la “riqualificazione della casa natale di Luigi Russo (biblioteca comunale) e della via Arciprete Giuseppe Riccobene (c.d. strada della conoscenza), adiacente alla biblioteca”. La seconda invece propone “la realizzazione di un centro di accoglienza turistico ricreativo e culturale nei pressi dell’antico borgo del castellazzo di Delia”. <>. <>.http://www.lagazzettanissena.it