CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2017
Lo spettro del commissariamento è stato definitivamente allontanato. Ieri notte, al termine di una "maratona" durata due settimane, il Consiglio comunale ha finalmente approvato il bilancio di previsione 2017. I numeri stavolta stanno dalla parte della maggioranza: 22 sì, 13 contrari e un astenuto. Si è chiuso così il primo vero esame di questa nuova consiliatura. Da un lato la maggioranza che, per usare le parole di Giusto Catania (Sinistra Comune), ha dato "segnali di compattezza e di responsabilità"; dall'altro un'opposizione che non ha fatto ostruzionismi, "pur non essendo questo bilancio - ha sottolineato Fabrizio Ferrandelli (Coraggiosi) un documento di previsione, ma un consuntivo visto che mancano poco più di due mesi alla fine dell'anno". Tant'è che i margini di manovra dell'Aula sono stati abbastanza limitati rispetto alla proposta portata dalla Giunta. Gli unici due emendamenti approvati riguardano le società partecipate: alla Reset è stato erogato un milione di euro in più (recuperato dal capitolo delle espropriazioni) per "interventi straordinari"; l'Amat invece potrà garantire i cosiddetti servizi speciali grazie a stanziamenti pari a 540 mila euro. Respinto il subemendamento presentato da Giulio Tantillo (Forza Italia), Mimmo Russo (Palermo 2022) e M5S per garantire alla Reset l’estensione del milione di euro trovato per il 2017 anche per il 2018 e 2019, aggiornando il contratto di servizio (pari a 33 milioni, ma che in esecuzione dei patti parasociali sarebbe dovuto essere nel 2017 di 35 milioni). Per il resto, il bilancio di previsione si caratterizza per la previsione d'incremento delle entrate da lotta all’evasione per 97 milioni, il sostegno a settori quali scuola, disagio abitativo, cultura, ambiente, mobilità e diritti sociali. Sia come spesa corrente che come investimenti i settori che ne traggono maggiore beneficio, soprattutto grazie ai fondi Pon Metro e Patto per il Sud, sono quello della mobilità - con un tesoretto di poco meno di 300 milioni di euro per completare le grandi opere - la tutela del territorio, che potrà contare su 123 milioni di euro, l'istruzione con un investimento di 53 milioni di euro e cultura (+ 48milioni). Per quanto concerne le politiche sociali a disposizione 75 milioni di euro (+ 30 milioni rispetto al 2016). "Con senso di responsabilità e lungimiranza siamo arrivati all'approvazione del bilancio 2017. Un documento che ci consentirà di portare a termine molte attività cittadine e di risolvere alcune criticità". Così Dario Chinnici, capogruppo del Pd e componente della commissione Bilancio, che ha aggiunto: "E' stata una lunga fase quella che ci ha portato al voto, ma non possiamo che essere fieri di aver pianificato investimenti fondamentali per Palermo. Il più importante certamente l'emendamento voluto non solo dalla maggioranza ma dall'intero Consiglio per il reperimento di un milione di euro per Reset, stanziamento che consentirà di evitare disagi, agitazioni e scioperi per il resto dell'anno. E ancora, siamo soddisfatti del reperimento di 350 mila euro per fornire una copertura per Amat. Questo consentirà di arrivare serenamente a fine anno garantendo i servizi e il decoro". "Con questo bilancio - ha detto Barbara Evola, presidente della commissione Bilancio - si completa finalmente il percorso di stabilizzazione e l'aumento del numero delle ore di 14 insegnanti della scuola dell'Infanzia comunale. Dopo anni di attesa siamo riusciti a restituire piena dignità lavorativa alle docenti e piena efficienza i servizi educativi. Inoltre si sbloccano i fondi per garantire l'avvio del servizio di assistenza specialistica e alla comunicazione. Questo bilancio ha una forte vocazione sociale dimostrato dal fatto che sono state garantite le somme necessarie per i piani personalizzati e il trasporto dei disabili; per l'affido dei minori e per rispondere all'emergenza abitativa". "Noi del gruppo M5S - scrivono su Facebook i pentastellati - abbiamo votato compatti contro. Alla fine minoranza e maggioranza hanno festeggiato e si congratulati come fossero un’unica cosa. State tranquilli cari cittadini palermitani, noi saremo qui, sempre presenti, per rendere più trasparente questo palazzo". Per Fabrizio Ferrandelli "il bilancio è stato approvato grazie al senso di responsabilità delle opposizioni. Come abbiamo più volte detto si tratta di una manovra a dir poco disastrosa. Ma è un disastro annunciato se si approva un bilancio previsionale 2017 quando già 10 mesi sono passati. Un bilancio consuntivo piuttosto, una mancanza di stile se non addirittura una furbata. Fosse stato approvato prima della campagna elettorale tutte le criticità da noi evidenziate sarebbero venute fuori, condizionando probabilmente il voto e rendendo impossibile la favola dei conti risanati". "Mi sa - ha dichiarato ancora Ferrandelli - che avremo davanti mesi di disastri finanziari, soprattutto per quanto riguarda le partecipate. Tuttavia molte persone ne aspettavano la votazione per sbloccare i pagamenti. E noi responsabilmente abbiamo fatto la nostra parte. Dopo la mia tirata di orecchie sul numero legale, ieri i consiglieri della maggioranza si sono presentati come soldatini al primo appello e hanno lavorato con sobrietà. Unica pecca, l'assenza costante del sindaco che manifesta, di contro al nostro senso di responsabilità e amore per la città, un profondo disinteresse e distacco" (da palermotoday.it)
 
CONSIGLIO COMUNALE SU AEROPORTO: LA POLITICA C’È, CITTADINI E OPERATORI ECONOMICI NO
 
Questione aeroporto al centro della seduta straordinaria aperta del Consiglio comunale di Erice. Le problematiche nate dai tagli effettuati da Ryanair, che tanta preoccupazione hanno destato negli operatori economici del territorio e nei cittadini, sono note così come è chiaro che la penalizzazione di Birgi – come ha ricordato anche il presidente di Airgest Franco Giudice – sia dovuta alla attuale impasse sul bando per la ricerca di vettori e sulla mancanza di un nuovo contratto di co-marketing. “È probabile – ha detto Giudice – che se non riusciamo a far partire il bando per la selezione dei vettori interessati a volare su Birgi entro la tempistica utile, rischiamo di avere anche una stagione estiva molto povera di voli”. Il presidente del Consiglio comunale di Erice, Giacomo Tranchida, ha chiesto a Giudice se non vi siano, per quanto di competenza della società di gestione, allo studio soluzioni in qualche modo alternative al monopolio di Ryanair per garantire i flussi in arrivo e partenza da Birgi. “Lo Stato e la Regione devono occuparsi seriamente del sistema dei trasporti – ha detto Tranchida – e la soppressione delle Province ha portato alla mancata disponibilità delle risorse a cui hanno dovuto sopperire i Comuni e, quindi, i cittadini”. Tranchida ha chiesto ad Airgest di attivarsi per una “gara con riserva” con il vettore e ha auspicato che la Regione ottenga dalla compagnia tariffe diverse tra estate e inverno. Tra i politici presenti, la senatrice Pamela Orrù che ha ricordato i passaggi, a livello nazionale, fatti per tutelare il futuro dell’aeroporto e ha sottolineato la necessità di trovare soluzioni operative per garantire la permanenza di voli sull’aeroporto trapanese. “Bando, pagamento delle quote da parte dei Comuni inadempienti, messa a sistema unico degli aeroporti di Trapani e Palermo sul modello dell’Autorità portuale nata dalla riforma Delrio”. Al dibattito ha dato il suo contributo anche Giuseppe Pagoto, presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale e sindaco delle Egadi, che ha sottolineato l’importanza, nell’emergenza, di confermare le risorse finanziarie a disposizione per il co-marketing e dare certezze per i prossimi tre anni. Desolante, invece, l’assenza di rappresentanti delle categorie economiche – per primi gli operatori turistici – che hanno disertato la seduta facendo mancare quel contributo di idee che, spesso, viene speso nei dibattiti, fini a se stessi, sui social.(da tyrapanioggi.it - Redazione)
 
"CULTURA PER TUTTI", LA VALLE DEI TEMPLI ACCOGLIE I BIMBI AUTISTICI TRA ARTE E DIVERTIMENTO
 
La Valle dei Templi patrimonio di tutti. Sarà un pomeriggio all'insegna dell'accoglienza quello di domani nell'area archeologica agrigentina. Alle 16 decine di bambini autistici, insieme alle loro famiglie, daranno vita all'evento "CulturaXtutti: La Cultura abbatte le barriere”. Si tratta di un'iniziativa sull'accoglienza e sull'accessibilità del Parco archeologico, a cura di CoopCulture, in collaborazione con BlueCoop, l'associazione Sfida Autismo, la cooperativa Pasa e l'associazione "I Tammura di Girgenti". Decine di bambini con le loro famiglie trascorreranno un pomeriggio nella Valle dei Templi all'insegna dell'arte, della storia e del divertimento. (da agrigentonotizie.it)
 
NEL PIENO DELLA CRISI DEI MIGRANTI, LA GUARDIA COSTIERA UE NON TROVA PERSONALE: “ABBIAMO STIPENDI TROPPO BASSI”
 
Deve occuparsi dei controlli ai confini esterni dell'Ue e, soprattutto, delle operazioni di rimpatrio dei migranti irregolari. “Solo nel 2017, ne abbiamo effettuate circa 11mila, il doppio rispetto al 2016”, dice con malcelato orgoglio Fabrice Leggeri, il capo di Frontex, l'agenzia di protezione delle frontiere Ue. La cui preoccupazione maggiore, oggi, non è tanto la crisi dei migranti, ma la quella di personale: “Non riusciamo a reclutare nuovi impiegati. Gli stipendi sono troppo bassi per gli standard dei funzionari dell'Unione europea”, è l'allarme lanciato da Leggeri in una intervista su Politico.
 
OBIETTIVO 1000 DIPENDENTI Oggi, Frontex puo' contare su 488 dipendenti. Ma deve arrivare a 1.000 entro il 2020. Il problema, pero', è trovarli. Rispetto ai guadagni di un funzionario di Bruxelles, le remunerazioni di Frontex sono più basse, circa due terzi di quelle medie. Per la precisione, “circa il 66,4% dello stipendio che normalmente dovremmo ottenere se fossimo a Bruxelles”, dice Leggeri. Se fossero a Bruxelles, per l'appunto. Già, perché l'agenzia ha sede in Polonia. E le paghe, negli uffici periferici dell'Ue, sono calcolate in base a un coefficiente di correzione che tiene conto del costo della vita. “Dobbiamo assicurarci che l'assunzione sia equilibrata, che esista un equilibrio geografico e per il momento questa situazione è dannosa per i candidati provenienti da paesi diversi dalla Polonia, soprattutto se hanno legami familiari nel loro membro stati d'origine, se hanno un appartamento, se hanno figli”, lamenta Leggeri.
I CASI EMA ED EBA Frontex potrebbe non essere la sola branca Ue a dover affrontare tali problemi. A breve, due importanti agenzie europee, l'Ema e l'Eba (farmaci e banche, per intenderci), lasceranno Londra a causa della Brexit. L'Italia sta facendo carte false per ottenere l'Ema e portarla a Milano. Ma potrebbe vedersi sfilare l'agenzia da paesi come la Slovacchia. Chissà se il costo della vita inferiore di Bratislava rispetto al capoluogo lombardo potrà pesare.
 
LILT CALTANISSETTA: CAMPAGNA NASTRO ROSA 2017, INSIEME CONTRO IL CANCRO
 
Si rinnova l’appuntamento con uno degli eventi più importanti della LILT, la Campagna Nastro Rosa, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute e con il sostegno del Comune di Caltanissetta. “ L’Amministrazione Comunale di Caltanissetta – dichiara il sindaco Giovanni Ruvolo – ha sempre sostenuto le iniziative della LILT Caltanissetta nel perseguire i nobili obiettivi della prevenzione oncologica rivolti a tutti i cittadini per sconfiggere il cancro” Testimonial quest’anno è Ilary Blasi, una giovane donna, madre, moglie che ben rappresenta il target di riferimento della campagna e che ha particolare appeal sui giovani. Il messaggio di riferimento della campagna è #METTILOKO. Sul nostro sito liltcaltanissetta.it  si può scaricare l’opuscolo che contiene informazioni sul tumore alla mammella e utili consigli su visite e percorsi diagnostici. “Il tumore della mammella continua ad essere per la donna – informa il presidente LILT Caltanissetta Aldo Amico – il big killer numero 1. Nonostante la crescita annuale dell’incidenza di questa patologia, si registra tuttavia una sia pur lenta ma continua e progressiva diminuzione della mortalità. Questo grazie ad una sempre più corretta informazione e ad una maggiore sensibilizzazione della donna verso la diagnosi precoce, rivelatasi strategicamente determinante e vincente in termini sia di guaribilità, sia di migliore qualità di vita”. Per questo la LILT con la sua “Campagna Nastro Rosa”, ogni anno nel mese di ottobre, promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita perchè tutte le donne possano sottoporsi a visite senologiche consigliando loro a partire dai:
• 16-18 anni di praticare l’autoesame mensile
• 25- 30 anni di effettuare annualmente una visita senologica con esame ecografico
• 40 anni di effettuare adeguati controlli clinico-strumentali (visita senologica, eco e mammografia)
La LILT Caltanissetta ha previsto di svolgere la Campagna Nastro Rosa con un Progetto Scuola pilota, rivolto alle studentesse dell’ultimo anno di una scuola superiore della città, con l’insegnamento della corretta esecuzione dell’autopalpazione insieme alla somministrazione di un questionario conoscitivo. A seguito dei risultati che deriveranno dalla compilazione del questionario che riporta il risultato dell’autopalpazione, verranno identificati i casi sospetti o dubbi per i quali è prevista gratuitamente la visita senologica ed ecografia come primo step di approfondimento. http://www.lagazzettanissena.it