LUCCHETTO ALLA VILLA QUASIMODO.POLEMICA TRA IALACQUA E LA COMUNITÀ MILITANTE
Nel mirino i migranti che, di recente, stazionavano nella villetta di via Tommaso Cannizzaro. La risposta dell'assessore Daniele Ialacqua "Noi cittadini messinesi, vista l'impossibilità di poter utilizzare questo spazio pubblico, data l'inaccessibilità causata dalla sporcizia e dal bivaccamento di sedicenti profughi, che hanno deciso di rifugiarsi proprio dove le famiglie dovrebbero portare i bambini a giocare, abbiamo deciso di sigillare simbolicamente la villetta Quasimodo, stufi di dover pagare pulizia e manutenzione extra, per poi vederla cadere nel degrado, senza poterla utilizzare". E' il messaggio apposto stamani ai cancelli della villetta di via Tommaso Cannizzaro, nei pressi della Stazione Centrale, da un gruppo che si firma "Comunità Militante Messina". Nella stessa mattinata, sono intervenuti operai del Comune a rimuovere il lucchetto e ad aprire il cancello. Il manifesto "Ritengo - dice l'assessore all'ambiente, Daniele Ialacqua - che quanto accaduto sia di notevole gravità poiché è stato bloccato il libero accesso ad un luogo pubblico e per la protesta intollerante che traspare dal manifesto, segno di un preoccupante clima razzista che serpeggia in città e sui social nei confronti di migranti presenti nella nostra città. Si richiede pertanto di accertare gli autori del grave gesto e di assumere i conseguenti provvedimenti. Si evidenzia che l’Amministrazione comunale ha in programma una serie di iniziative al fine di consentire un utilizzo il più ampio possibile della villetta Quasimodo e di altri spazi cittadini, favorendo progetti di integrazione e interculturalità” (fonte: www.tempostretto.it)
 
DALAI LAMA: BIANCO GLI DONA MALA DI PIETRE DELL’ETNA
 
"Ho portato il saluto della città a sua santità il Dalai Lama, atterrato a Catania e che sarà nei prossimi giorni a Taormina e a Messina. Ho espresso al Dalai Lama la gratitudine profonda della città etnea per il suo alto magistero non solo religioso ma anche morale e per le parole che sempre pronuncia in favore della pace, dell'accoglienza, della fratellanza tra gli uomini e le donne del mondo". Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco dopo aver accolto il Dalai Lama Tenzin Gyatso, 82 anni, massima autorità spirituale del Buddismo e premio Nobel per la Pace nel 1989. Riconosciuto come reincarnazione del suo predecessore, Tenzin Gyatso assunse pieni poteri nel 1949, quando ne aveva quattordici e il Tibet era stato invaso dalla Repubblica popolare cinese. Bianco, dopo avergli dato il benvenuto, gli ha consegnato un dono fatto realizzare appositamente per lui. "Si tratta - ha spiegato - di un 'mala' buddista, una collana in grani utilizzata per la recitazione di formule rituali, realizzato con le pietre dell'Etna e carica dunque di energia positiva. Un regalo che ha molto apprezzato e che ha subito indossato. Ho inoltre ricordato a Sua Santità di esser stato io, come ministro dell'Interno, a sancire il pieno riconoscimento dell'Unione buddista in Italia". Subito dopo Tenzin Gyatso, che è il quattordicesimo Dalai Lama, ha lasciato l'aeroporto. "Abbiamo vissuto - ha concluso Bianco - momenti di grande emozione con uno dei grandi protagonisti dell'Umanità e nel corso del nostro breve colloquio ho invitato il Dalai Lama a visitare la città di Catania". (fonte: cataniatoday)
 
SIRACUSA. LUCE IN FONDO AL TUNNEL, LA REGIONE TROVA I SOLDI PER GLI STIPENDI ALLA EX PROVINCIA. I SERVIZI QUANDO?
 
A poco meno di due mesi dalle elezioni regionali, arriva una notizia attesa dai 600 dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa. Il commissario Giovanni Arnone saluta con ottimismo l’annunciata ripartizione di risorse decisa con delibera dalla giunta regionale. Al Libero Consorzio di Siracusa assegnati 8,3 milioni di euro. “Una somma che dovrebbe consentire, insieme alle altre risorse assegnate dalla Regione, di assicurare il pagamento degli stipendi di tutto il personale e probabilmente per tutto il 2017?, le parole di Arnone. Il commissario si spende in ringraziamenti per il presidente della Regione, l’assessore Marziano ed il presidente della Commissione Bilancio, Vinciullo. Resta, però da capire quando l’ente sarà finalmente in grado di garantire alla collettività i servizi di sua competenza – oltre ai dovuti stipendi – primo fra tutti la manutenzione delle scuole superiori. (fonte: siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
SEMPRE MENO TRENI DA SIRACUSA, ZAPPULLA CHIAMA DELRIO: “RIUNIONE URGENTE, BASTA IMPOVERIRE QUESTA PROVINCIA”
 
Esiste un progetto che mira allo smantellamento della rete ferroviaria siciliana? Il sospetto è condiviso dal deputato nazionale Pippo Zappulla. Dopo le proteste sollevate dalla decisione di Trenitalia, che dal primo ottobre taglia l’intercity notte Siracusa-Roma, il parlamentare si rivolge direttamente al ministro Delrio. “Ho chiesto di convocare con urgenza una riunione con Trenitalia e la Regione Siciliana. Bisogna scongiurare quello che si configura come un gravissimo impoverimento del sistema dei trasporti e del diritto alla mobilità dei siciliani e dei siracusani”, le parole di Zappulla. (fonte: siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
TROINA, GRANDE E COMMOSSA PARTECIPAZIONE AI FUNERALI DI PADRE FERLAUTO
 
Troina. A dare l’estremo saluto a padre Luigi Ferlauto erano in molti, circa 2500, nella radura del Villaggio Cristo Redentore, in contrada Lercara dove si sono svolti i funerali officiati dal vescovo della diocesi di Nicosia, monsignore Salvatore Muratore. C’erano i dipendenti dell’Oasi, molti cittadini troinesi e tanta gente venuta da fuori. E’ stata una manifestazione sobria, come la voleva padre Ferlauto, e partecipata. Commoventi le testimonianze di Mario Amato, che vive all’Oasi da molti anni, di Lucio Linguanti e di una donna di nome Graziella. Con la voce rotta dall’emozione, Graziella ha voluto esprimere la sua gratitudine a padre Ferlauto per avere realizzato una struttura sanitaria dove era approdata 4 anni fa a causa di un’emorragia cerebrale. “L’emorragia cerebrale mi aveva tolto la parola, adesso sono qui che parlo e ringrazio padre Ferlauto che mi ha dato questa possibilità di recuperare la mia voce”, ha detto Graziella. Il vescovo Salvatore Muratore ha detto che, per la Chiesa, padre Ferlauto è un grande profeta e un apripista che ha intuito e realizzato quello che il Vangelo chiede: mettere gli ultimi al primo posto. “Questa profezia, che padre Ferlauto ha incarnato già da moltissimi anni, adesso è una realtà grande e speriamo che tutti la comprendano sia le istituzioni che la Chiesa”, ha detto il vescovo. Per mons. Muratore, l’attenzione agli ultimi è la risorsa possibile per una società veramente più umana. Il vescovo ha assicurato che la diocesi di Nicosia accompagnerà l’Oasi Maria SS, come ha fatto in passato, con grande attenzione affinché il pensiero e lo spirito di padre Ferlauto vengano rispettati e portati avanti perché sono una dimensione meravigliosa del Vangelo che si vede incarnata in quest’opera. Il vescovo ha ricordato inoltre il grande bene che l’Oasi sta facendo alla società e alle famiglie dei disabili”. Per la vice presidente dell’Oasi Maria SS, Gaetana Ruberto, la scomparsa di padre Ferlauto lascia un vuoto incolmabile. (da vivienna.it - Silvano Privitera)