NOTTE DI SANT'ANTONIO. I PROVVEDIMENTI PER LA SICUREZZA
Divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro, sarà possibile usare solo la plastica. Saranno spostati i cassonetti ed anche i privati dovranno provvedere a togliere gli arredi che possano intralciare il deflusso delle persone Nel prossimo week end è in programma la “Notte Bianca” di Sant'Antonio. Per motivi di ordine e sicurezza ed a tutela della pubblica incolumità, con ordinanza del sindaco, Renato Accorinti, è stato disposto il divieto agli esercenti pubblici, sia stanziali che ambulanti, di vendita e/o somministrazione, ovvero la cessione a terzi a qualsiasi titolo, di bevande o di qualsiasi altro prodotto in lattine e/o contenitori di vetro, prevedendo in sostituzione l’eventuale vendita e/o somministrazione in contenitori di carta o plastica, nonché la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche di ogni genere, anche inferiori al 21 per cento di alcool, I titolari ed i gestori delle attività di commercio e artigianali, anche ambulanti, su area pubblica sono responsabili della corretta applicazione dell’ordinanza sindacale. L’inosservanza delle disposizioni è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. L'ordinanza sarà valida anche in occasione delle ulteriori varie manifestazioni pubbliche che si svolgeranno nei vari siti della città nel tempo a seguire, nei luoghi interessati dagli eventi in argomento e in un raggio di 300 metri dagli stessi. Con altra ordinanza sindacale, è stata disposta la rimozione dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti di ogni genere e dei contenitori di abiti posizionandoli nelle vie limitrofe, ad una distanza di almeno 70 metri dalle strade interessate, nonché la rimozione di ogni oggetto atto ad impedire il normale e sicuro deflusso delle persone, come le strutture precarie (gazebi) e gli arredi amovibili (pedane, tavolini, sedie, ombrelloni, fioriere ecc.), sia pubbliche che private poste sui marciapiedi, esclusivamente durante la Processione con le reliquie di Sant’Antonio e Carro Trionfale, in programma domenica 25, nel percorso di via Saffi, dall’incrocio con le vie Centonze e Ghibellina, da angolo via Geraci fino a via Nino Bixio, di via Cesare Battisti dall’incrocio con via Geraci. I privati (esercenti, condomini, ecc..), possessori di oggetti come pedane, tavolini, sedie, ombrelloni, fioriere, posti lungo il percorso interessato e che possono impedire il normale e sicuro deflusso delle persone, su area pubblica, sono responsabili della corretta applicazione di quanto sopra ordinato. L’inosservanza delle disposizioni è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. (fonte: tempostretto.it)
 
RADDUSA (CT) - AMMINISTRATIVE 2017 RADDUSA, I NOMI DEI CONSIGLIERI
 
E' stato rieletto sindaco di Raddusa il professor Giovanni Allegra che ha battuto il concorrente Ignazio Margherone con uno scarto di 307 voti. Da quarant'anni in politica il neo primo cittadino ha rivestito diverse volte il ruolo di sindaco e di assessore del piccolo comune etneo. I consiglieri comunali sono: Luigia Pavone, Filippo La Mastra, Filippo Sberna, Carmela Pagana,Giuseppe Macaluso, Serafina Schilirò, Maria Gulizia, Salvatore Parlacino, Alessandra Mancuso, Nunziata Macaluso, Emilio Cosentino, Agata Muni. (da catanitatoday.it)
 
DOPO L'AVVIO IN PIAZZA SAN GIOVANNI, CHIUSURA IN PIAZZA DUOMO CON GAD LERNER E PIERO DORFLES
 
Con una piazza Duomo stracolma per assistere alla conversazione tra Gad Lerner e Piero Dorfles, condotta da Giada Drocker, si è conclusa ieri sera a Ragusa Ibla l’ottava edizione di “A Tutto Volume – libri in festa a Ragusa”. I libri e i loro autori, salgono sul palco e parlano alle piazze affinché la cultura e la conoscenza siano davvero alla portata di tutti. Migliaia gli spettatori che hanno partecipato agli incontri programmati nel fine settimana, con tre giorni di conversazioni, iniziative collaterali, mostre e tanta voglia di leggere, come testimoniano il picco di vendite nelle librerie che il pienone nelle strutture ricettive locali. Numerosi gli scrittori, i giornalisti, gli autori che hanno raggiunto Ragusa per l’appuntamento letterario, trovando un pubblico appassionato e pronto a seguire i vari appuntamenti dislocati in varie zone della città, dal pomeriggio fino a tarda sera, in luoghi anche inconsueti dove solitamente non si fa cultura. L’ottava edizione si è aperta venerdì 16 giugno in piazza San Giovanni, con Serena Dandini in dialogo con Paolo Di Paolo, per poi proseguire con Sergio Rizzo, Francesco Recami, Ernesto Galli Della Loggia, Raffaele Guariniello, Alberto Pellai e Barbara Tamborini, Telmo Pievani, Eleonora Cozzella e Lorenzo Marone. Sabato 19 è stata la volta di Fabian Negrin, Gabriel Zuchtriegel, Stefano Liberti, Veronica Pivetti, Mauro Covacich, Barbara Garlaschelli, Folco Terzani, Marcello Fois, Mario Fillioley e a chiudere il programma della serata in una gremita piazza San Giovanni sino a notte fonda Sergio Staino e Chicco Testa. Domenica 18, ultimo giorno della rassegna a Ibla, la città antica, si sono tenuti gli incontri con Andy Luotto, Bruno Tognolini, Stefano Bartezzaghi, Gianni Barbacetto, Gaetano Savatteri, Antonella Lattanzi e l’ospite internazionale Lisa Hilton. A questi si aggiungono i nomi di Paolo Di Paolo, Massimo Cirri, Loredana Lipperini e Antonio Calabrò guest director del festival promosso e ideato da Alessandro Di Salvo, con l’organizzazione della Fondazione degli Archi. “Di anno in anno le piazze si riempiono sempre di più, sempre più ricco il programma e sempre più numerosi gli autori che ci chiedono di venire a Ragusa. Piace il nostro modo di accogliere, piace questo lembo di Sicilia che è patrimonio dell’Umanità, con le sue architetture barocche, i suoi paesaggi mozzafiato e un’offerta gastronomica straordinaria – spiega Di Salvo - I libri lasciano lo scaffale e prendono vita in mezzo alla gente. A Tutto Volume è ormai divenuto una grande attrattiva turistica. Ci sono spettatori del nord Italia che programmano le loro ferie in base alle date della manifestazione perché non vogliono mancare all’appuntamento in Sicilia, tra sole, mare e, appunto, tanti grandi autori ”. “A Tutto Volume” è organizzato dalla Fondazione degli Archi con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Regione Siciliana, il sostegno del Comune di Ragusa, della Camera di Commercio di Ragusa, della Banca Agricola Popolare di Ragusa, Euromotors, Si.Sac, Bibite Polara. Altri sponsor Argo, Samot Onlus Ragusa, Avimecc, Ottica Spoto, Fidelio, Avide, Antico Convento Cappuccini, Cenobio. Media partner dell’evento sono: Leggere Tutti, Gli amanti dei libri, Radio Zammù e @stoleggendo. (da ragusaoggi.it - Redazione Ragusa)
 
SIRACUSA. PREMIO TONINO ACCOLLA, TANTE NOVITÀ: DUE SERATE E GRANDI NOMI PER IL CONTEST DI DOPPIAGGIO
 
Presentata questa mattina la nuova edizione del premio Tonino Accolla, contest di doppiaggio. Due le serate quest’anno, il 27 e il 28 giugno, in piazza Minerva. La prima dedicata, in particolare, ad una retrospettiva su Alberto Sordi doppiatore. Ma non mancheranno gli ospiti d’eccezione con il regista Roberto Andò e Claudio Sorrentino che riceveranno un premio speciale. La seconda serata il contest vero e proprio, sfida live tra i migliori giovani doppiatori delle principali scuole italiane. Sono stati selezionati da Fono Roma: Chiara Sansone (Lord Byron Institute), Daniele Sapio (Voice Art Dubbing), Gemma Anna Sergi (Voice Art Dubbing), Giulio Mayer (Teatro A Manovella), Ilaria Cardone (DubStage) e Valerio Bertaccini (DubStage); allievi che provengono quest’anno da Milano, Firenze, Roma, Napoli e Bari, finalisti di una selezione che ha visto coinvolti oltre 80 giovani in rappresentanza di 12 scuole di doppiaggio distribuite su tutto il territorio nazionale. I finalisti si confronteranno con doppiaggi live su più anelli di dialoghi e monologhi scelti da Fono Roma e Ambi Media Italia, la nuova realtà di distribuzione per il mercato italiano di Ambi Media Group, main sponsor tecnico. La valutazione delle performance viene effettuata da una giuria tecnica con presidente Claudio Sorrentino e poi Massimo Corvo, Emanuela Rossi, Christian Iansante, Franco Mirra, Lucia Sardo e Adriano Pintaldi. Per il vincitore, la possibilità di partecipare al doppiaggio di un prossimo film distribuito in Italia. (da siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
SIRACUSA. LA DIRETTRICE GENERALE DEI MUSEI REALI DI BRUXELLES VISITA LA MOSTRA EGIZIA DI MONTEVERGINI
 
La direttrice generale dei Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles, Alexandra De Poorter, ha visitato questa mattina la mostra “La Porta dei Sacerdoti. I sarcofagi egizi di Deir el-Bahari. Esposizione e restauro in pubblico”, attualmente in corso alla Galleria Civica Montevergini. Una visita che conferma la proficua collaborazione instaurata e che ha portato per la prima volta una simile mostra in Sicilia, con una serie di preziosi reperti provenienti proprio dai musei reali di Bruxelles. De Poorter, accompagnata dal vice sindaco, Francesco Italia, e dal direttore dell’istituto di restauro, Teodoro Auricchio, dopo aver visitato la mostra e la sezione dedicata al restauro in pubblico ha illustrato la storia e il valore dei reperti inviati a Siracusa. COme ha avuto modo di ricordare il vicesindaco, Francesco Italia, “mai prima d’ora così tanti pezzi hanno lasciato Bruxelles, così come si tratta di una novità il fatto che dell’esposizione fa parte anche una mummia. La partecipazione del Comune alle principali fiere del turismo nel mondo – conclude l’assessore Italia – consente di raggiungere risultati di questo tipo e di stringere relazioni con importanti musei e istituzioni culturali con i quali organizzare eventi di altissimo livello”. Lo scorso febbraio, anche l’ambasciatore belga in Italia, Patrick Vercauteren Drubbel, è stato ricevuto a Palazzo Vermexio in visita privata ed in previsione dell’apertura della mostra. (da siracusaoggi.it - Gianni Catania)
 
LEONFORTE: LEZIONE DELL’UNIVERSITÀ POPOLARE SULL’INNO DI MAMELI
 
Leonforte. L’ultima lezione dell’Università Popolare, per quest’anno, è stata tenuta dal professore Nigrelli e dalla professoressa Maria. Tema della lezione: L’inno di Mameli o Fratelli d’Italia o Canto degli Italiani, composto nel 1847 divenne Inno nel 1946 sostituendo la Marcia Reale di Gabetti scritta per Carlo Alberto. L’inno è stato cantato, criticato e male interpretato da genti d’ogni tempo. I leghisti avrebbero preferito il coro del Nabucco a quest’ode all’unità ancora da compiersi, specie per quella “schiava di Roma” malamente intesa dal Bossi in camicia verde e dito medio fieramente levato. L’Inno scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro è composto da cinque strofe, intrise di storia e di agiografia d’eroi fanciulli. Il professore Nigrelli ha spiegato chi era Scipione l’Africano e come fu che ridiede a Roma il primato sul Mare Nostrum contro quella Cartagine minacciosa e potente e ha spiegato le guerre Puniche e Zama e gli ozi capuani. La professoressa Maria ha cuntato di come “…quell’uniti, per Dio…”della terza strofa scandalizzò un finto prete leonfortese, persuaso che l’invocazione fosse una bestemmia e l’Inno una blasfemia. Della quarta strofa il professore Nigrelli ha spiegato chi fosse Francesco Ferruccio e chi Maramaldo, la sua nemesi nella celebre frase: “ Tu uccidi un uomo morto” e chi fosse Perasso, “ingiuriato” Balilla e cosa fosse il Carroccio e chi era Alberto da Giussano. Ha spiegato la battaglia di Legnano e il Barbarossa e i Vespri siciliani nella trovata del “cicero” e la consanguineità di due terre dilaniate dalle spartizioni. Cosacchi e Aquile spennate, coorti e giunchi mercenari sono le allegorie di un canto che nella consuetudine popolare si ferma alla primo Sì, ignorando il valore che quel Sì postumo al Mameli, aveva. Giovanna Maria ha chiuso ricordando che il Sì dell’Inno ebbe un valore di cominciamento alla battaglia per quanti lo cantarono anche dopo il Gianicolo. (da vivisicilia.it - Gabriella Grasso)