“MAGGIO DEI LIBRI”, LE INIZIATIVE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MESSINA
Da messinaora.it - Torna “Il Maggio dei Libri”, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. La Città Metropolitana di Messina anche quest’anno ha aderito alla manifestazione, nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura nella crescita personale, culturale e civile e giunta quest’anno alla VII Edizione. Vasto è il programma delle iniziative che hanno avuto inizio il 2 maggio e che fino al 31 maggio 2017 saranno realizzate nella Sala Consiglio di Palazzo dei Leoni e nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”. Per tutto il mese di maggio sarà attiva l’iniziative de “Lo Scambialibro” e resterà aperta al pubblico la mostra della collezione fotografica “Flash sulla Città di Messina” donata dall’artista Mimmo Irrera alla Biblioteca “Giovanni Pascoli”. Sabato 6 maggio, alle ore 10,30, presentazione del Libro “Le Strade del cuore” della scrittrice Milena Alario con gli interventi dell’avv. Anna Maria Tripodo e della prof.ssa Daniela Bombara. Sabato 13 maggio, alle ore 10,00, lo scrittore Vincenzo Miano presenterà il volume “Racconti di mare e di terra”. Venerdì 19 maggio, alle ore 10.00 presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, appuntamento con la presentazione del libro “Meucci il figlio del…telefono mendicante a Tindari”, alla presenza dell’autore, il giornalista Mimmo Mollica, e della prof.ssa Caterina Isgrò Scolaro. Sabato 20 maggio, alle ore 10.00, la presentazione del libro “Sulle orme dei Monaci Bizantini a Messina” a cura di Nino Principato e Andrea Bambaci. Lunedì 22 maggio, alle ore 10.00, l’architetto Nuccio Lo Castro presenterà il libro “La Madonna di Tindari e le Vergini medievali” di Giuseppe Fazio. Mercoledì 24 maggio, alle ore 17.00, il magistrato Antonio Franco Cassata presenterà il libro “La Stirpa Inicua” dell’autore Gaetano Bonsignore fu Michele. Venerdì 26 maggio, alle ore 17.00, il prof. Salvatore Ruggiano presenterà il libro “Tra estasi e rabbia”. di Salvatore Barbaro. Mercoledì 31 maggio, alle ore 17.30, il direttore del Museo Forte Cavalli, prof. Vincenzo Caruso, presenterà il Libro “I caduti Messinesi della Prima Guerra Mondiale” di Guglielmo Panebianco. Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it
 
A RAGUSA ARRIVA INTERNET VELOCISSIMO GRAZIE ALLA FIBRA OTTICA BLUNOVA RAGGIUNGE L’UTENTE FINALE E SOSTITUISCE IL CAVO IN RAME
 
 Sono in corso i lavori di posa della fibra ottica di nuova generazione Blu Fibra per scaricare e inviare dati ancora più velocemente. La soluzione tecnica di BluNova permette di portare il cavo in Fibra Ottica direttamente nelle case dei ragusani, negli uffici e nelle aziende garantendo servizi di ultrabroadband in modalità FTTH (Fiber To The home). La vera novità per Ragusa consiste nel fatto che, anche il collegamento tra l’armadietto collocato in strada e l’utente finale è garantito da un cavo in fibra ottica. Prima ad utilizzare l’infrastruttura FTTH in provincia, con Blu Fibra, BluNova saluta definitivamente la vecchia tecnologia del cavo in rame, ritenuto obsoleto. Il risultato è performante e va nella direzione dell’ulteriore riduzione del digital divide; le prestazioni della connessione, infatti, sono impareggiabili e mai raggiunte prima a Ragusa: fino a 200 Mbits/s per le utenze private, fino a 500 Mbits/s per le aziende. Per fare questo, BluNova del Gruppo Nova Quadri ha posato i cavi in Fibra Ottica per un equivalente di 1000 chilometri, utilizzando – grazie ad una convenzione con il Comune di Ragusa e l’Irsap - i cavidotti della pubblica illuminazione già esistenti e riducendo quindi, il più possibile, nuovi scavi che inevitabilmente creano disagi a cittadini e automobilisti. Dal lato utente, la tecnologia consente lo svolgimento simultaneo di numerose attività online. Stop alle attese e alle interruzioni: i contenuti multimediali come film e musica saranno disponibili in tempi brevissimi; mentre le imprese potranno accedere a servizi e cloud in tempo reale. Il servizio è già disponibile nella Zona Industriale, nella Zona Artigianale e in alcuni quartieri residenziali della città. I vantaggi di questa soluzione, come spiega il management di Nova Quadri, sono molti: maggiore velocità di connessione; facilità di realizzazione; possibilità di realizzare impianti condominiali, fruizione di un call center locale con operatori locali in grado di rispondere rapidamente alle richieste di intervento. La posa di Blu Fibra è la scelta strategica di BluNova (Gruppo Nova Quadri) che diventa così sempre più protagonista nel processo di sviluppo della città di Ragusa dove le abitazioni e le imprese saranno ancora più "digitali" e interconnesse. (fonte: ragusaoggi.it - Redazione Ragusa – Ga)
 
CATANIA: UN NUOVO PARCO PER IL VILLAGGIO DUSMET GRAZIE AD ADDIOPIZZO OGGI LA CONSEGNA AI CITTADINI
 
Un nuovo parco giochi per i bambini del villaggio Dusmet è stato consegnato questa mattina ai residenti della zona dal sindaco Enzo Bianco e dall'assessore Rosario D'Agata. Un "regalo" reso possibile grazie all'impegno dell'associazione Addiopizzo, che ha investito in questco progetto i propri fondi, raccolti con la partecipazione di alcuni privati cittadini e di un imprenditore inserito nella lista "pizzofree". Tuttavia, la vice presidente della sezione catanese Chiara Barone, punta il dito contro il parroco del quartiere che avrebbe espresso il proprio dissenso verso l'intervento di riqualificazione. (fonte: cataniatoday.it)
 
COMUNALI MILITELLO IN VAL DI CATANIA, L'ON. GIOVANNI BURTONE SARÀ CANDIDATO SINDACO
 
Dopo quattro legislature alla Camera dei Deputati e una al Parlamento Europeo, Giovanni Burtone, baffetto e sorriso perenne, si candida alla poltrona del piccolo comune catanese di Militello in Val di Catania. L'annuncio ufficiale è arrivato in questi giorni, dopo pensieri e rimugginamenti. Burtone non poteva essere più ricandidabile secondo i regolamenti interni del Partito Democratico dopo quattro legislature passate da deputato. Un ritorno alle origini per Burtone che ha iniziato la propria carriera politica a Militello tra i banchi del consiglio comunale. La ricetta di Burtone per MIlitello sembra molto realistica e lui stesso spiega il perché: "In genere si dice che non ci sono 'bacchette magiche', sembra una di quelle frasi standardizzate che la politica spesso usa. Certo i problemi non sono pochi e non sono semplici, ma a volte non è solo questione di risorse. Sono convinto che oggi a questa comunità - continua Burtone - serva un nuovo coinvolgimento civico, serva sentirsi tutti insieme protagonisti di un 'progetto' di un' idea di una prospettiva che ci proietti in avanti". Ritorno al passato e alle origini per coronare una carriera politica fatta mai da eccessi, ma da equilibrio e dignità, come la sconfitta alle elezioni comunali di Catania quando Burtone venne battuto da Stancanelli o la scissione con Rocco Buttiglione fino al risorgere ad ogni elezione conquistando ruoli importanti e prestigiosi all'interno del Parlamento. Burtone adesso vuole restituire il tempo alla sua cittadina e già mette le mani avanti: "So già che verranno dette una serie di cose sul tempo che posso dedicare a Militello, sul fatto che qualcuno possa vedere questa scelta solo come calcolo elettorale, così come le mie repliche potrebbero sembrare pleonastiche e ovvie. Dico - conclude Burtone - semplicemente una cosa. La mia faccia è conosciuta, è questa da sempre. Magari con qualche capello bianco in più, ma non ho altre facce e non ho altre parole. Se prendo un impegno lo faccio con consapevolezza e con tutta la volontà di volerlo onorare. Per questo intendo candidarmi a Sindaco di Militello Val di Catania e lavorare per questa comunità nei prossimi anni".(fonte: cataniatoday.it)
 
SIRACUSA. RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE AL TEATRO GRECO, INVITO ALLA “PRIMA” FIRMATO MARCO FOSCHI
 
Mancano poche ore all’esordio del 53° ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa. Ad aprire la più lunga stagione programmata dalla Fondazione Inda sarà la tragedia “Sette contro Tebe” di Eschilo, per la regia di Marco Baliani e con Marco Foschi protagonista. Sarà messa in scena per la quarta volta dopo il 1924, il 1966 e il 2005. Come ampiamente preannunciato, seguirà la messa in scena delle “Fenicie” di Euripide, che ritorna a Siracusa a distanza di 49 anni dall’unica messa in scena nel 1968. ‘Rane’ è al commedia scelta, che torna invece al teatro grecoper la terza volta dopo le edizioni del 1976 e del 2002. Coro affidato agli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico. Le due tragedie si alterneranno da domani al 25 giugno, tranne il lunedì. La commedia, invece, sarà in scena tutti i giorni dal 29 giugno al 9 luglio. I registi, Marco Baliani, Valerio Binasco e Giorgio Barberio Corsetti, sono chiamati a condurre grandi nomi dello spettacolo. Salvo Ficarra e Valentino Picone, Marco Foschi, Guido Caprino, Isa Danieli, Anna Della Rosa e Gianmaria Martini sono solo alcuni degli attori che si esibiranno nell’antica cavea. Saranno 55 gli spettacoli che fino al 9 luglio andranno quindi in scena in un Teatro Greco protetto, quest’anno, da un particolare sistema di camouflage, che ripropone l’immagine della cavea, nella sua parte inferiore. Un progetto studiato insieme all’Università di Roma 3 e che rappresenta un esperimento unico nel suo genere. Alla vigilia della “prima”, ecco le impressioni dell’attore Marco Foschi, Eteocle in “Sette contro Tebe”. ( fonte: siracusaoggi.it - Oriana Vella)
 
AUTONOMISTI A ENNA, TORNA L’MPA
 
Grande ritorno fissato per domenica 14 a Enna di Raffaele Lombardo, ex Presidente della Regione che si farà vedere dopo una lunga assenza a una manifestazione di partito, quella del “suo” Mpa, che si riunisce per decidere il futuro in vista delle Regionali. I suoi autonomisti dovranno decidere con chi schierarsi nella contesa tutta interna al centrodestra, che vede da una parte Nello Musumeci e quanto come lui si erano impegnati per le primarie, e dall’altra Gianfranco Miccichè e la sua Forza Italia che punta invece a trovare un candidato da condividere con gli alleati. Si da per scontato che non ci sarà più un candidato che di cognome faccia Lombardo: ne Raffaele ne suo figlio Toti che nonostante sia deputato uscente non proverà la strada della rielezione. Lombardo lasciò Palazzo d’Orleans nel 2012 per difendersi dai guai giudiziari. Lombardo è stato condannato in appello per voto di scambio politico-mafioso e assolto dall’accusa di concorso esterno per la quale era stato condannato in primo grado. (fonte: www.vivienna.it)