ARTE: A PALERMO PROGETTO 'PERSONA' (ANSA) - PALERMO,
- La ricerca e la decostruzione dell'identità, il linguaggio del corpo e l'alienazione moderna sono al centro del progetto "Persona" ideato da Lemosche e realizzato dal Comune di Palermo al loggiato San Bartolomeo con il contributo della città metropolitana, fondazione Sant'Elia e con il sostegno dell'Institut Francais di Palermo, Pro Helvetia, città di Genève, Stato di Genève, Luceled e Occhio. Domani, alle 21, la performance di Olivier De Sagazan intitolata "Lenfermoi" (crasi per 'L'Enfer, c'est moi'), dove l'inferno è una prigione che intrappola l'uomo nella sequenza asfittica "lavora - produci - consuma". Il progetto, che si inserisce nel ciclo di manifestazioni "Palermo capitale dei giovani 2017" e "Patto per il Sud", coinvolge 5 artisti: Philippe Berson, Gaetano Costa, Yann Marussich, Nino Russo e Olivier de Sagazan, che danno vita a quattro performance. "Il filo rosso che le lega fa riferimento al termine 'persona', antico e di origine incerta - spiega Gaetano Costa, autore della performance Colatura #9 e responsabile dell'associazione Lemosche - persona è la maschera e la correlazione con l'identità come attribuito oggi è uno stravolgimento del suo senso originario". Da qui le maschere distorte di De Sagazan per decostruire la persona e far affiorare l'altro, mettendo al centro il "barbaro, l'osceno, il rimosso", con lo "sguardo distaccato dell'etologo", spiegano i curatori. O il corpo liberato dai tabù di Marussich che con "Bleu Remix" porta alla luce l'osceno e l'invisibile. Le prossime performance saranno domani alle 21 e il 19 maggio. Per l'occasione è aperto il complesso monumentale del Loggiato di san Bartolomeo, da martedì a domenica, dalle 10 alle 18.
 
A PALERMO FILM SU ANARCHICO BERNERI
 
(ANSA) - PALERMO A Camillo Berneri, anarchico, caduto il 5 maggio di 80 anni fa nel corso della guerra civile spagnola nelle giornate più drammatiche della lotta contro il franchismo, sono dedicati una mostra, un convegno e un film al cinema Rouge et Noir, nel giorno dell'anniversario della morte, a partire dalle 18. Berneri fu assassinato a Barcellona per mano di stalinisti, tra cui un italiano. Berneri oltre che uomo d'azione è stato un teorico: le sue riflessioni politiche su autonomia, autogoverno, comunalismo e nuove forme di democrazia e socialismo sono ancora inesplorate. Sarà anche ricordato un suo inedito soggiorno infantile a Palermo dove rischiò di morire di tifo. All'incontro interverranno Gian Mauro Costa, Daniele Ratti e Salvo Vaccaro. Nella stessa giornata sarà inaugurata una mostra di fotografie d'epoca provenienti dall'Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa di Reggio Emilia. Alle 20.30 sarà proiettato il film, inedito a Palermo, diretto da Vicente Aranda: "Libertarias".
 
TRAPANI: AEROPORTO, SI GUARDA AL FUTURO CON FIDUCIA
 
“Sono per una collaborazione tra l’aeroporto di Trapani e quello di Palermo e non mi vanno i proclami strappalacrime a difesa di Birgi. Bisogna trovare il modo per lavorare in sinergia”. Lo ha detto, in rappresentanza del governo regionale, l’assessore Baldo Gucciardi nel corso della conferenza stampa svoltasi stamane alla Camera di Commercio sul futuro dello scalo trapanese. “Quella su Birgi è una scelta strategica e quindi politica – ha proseguito Gucciardi parlando di “svolta nella gestione degli aeroporti minori” siciliani – . Le risorse economiche ci sono: si tratta di 5 milioni e mezzo di euro per il 2017, 6 milioni per il 2018 e 6 milioni e mezzo per il 2019 previsti nella Finanziaria. “Vorrei far notare – ha dichiarato Gucciardi – che quasi sempre i finanziamenti triennali, come questo, per altre questioni, vanno decrescendo di anno in anno. Qui invece crescono perchè la Regione ha deciso di puntare sugli aeroporti minori con un progetto strategico di crescita”. I fondi a disposizione saranno utilizzati in quota parte anche dall’aeroporto di Comiso (1 milione di euro nel 2017, 1 milione di euro nel 2018 ed un milione e mezzo nel 2019). Le cifre stanziate saranno messe a disposizione della promozione turistica e del co-marketing dando sostanza al bando da 20 milioni di euro, della durata di tre anni, che l’Airgest ha predisposto. L’obiettivo perché Birgi e società di gestione camminino sulle loro gambe è quello dei 2 milioni di passeggeri all’anno ma “anche il territorio deve fare la sua parte – ha detto il presidente Franco Giudice – rendendosi più appetibile dal punto di vista dell’accoglienza e delle proposte turistiche”. “Quello all’Ars – ha sottolineato l’assessore Gucciardi – non è stato un blizt d’Aula dei deputati regionali della provincia di Trapani. La svolta è nata nello scorso autunno quando la Regione si è attrezzata dal punto di vista legislativo e tecnico per mettere a regime il sistema aeroportuale siciliano e, in particolare, gli scali minori”. Gucciardi ha ricordato anche la presenza nella Finanziaria di altri 5 milioni di euro da utilizzare la prossima ricapitalizzazione dell’Airgest, che la Regione controlla ormai al 60%. “Speriamo – ha rimarcato – che sia l’ultima ricapitalizzazione”. Il presidente dell’Airgest Franco Giudice ha rilevato che “la società, senza il fardello del co-marketing, e con le risorse che arriveranno dalla Regione, andrà presto in pareggio e potrà anche andare in attivo, così da poter investire nelle infrastrutture dell’aeroporto”. Giudice ha confermato il via libera al bando da 20 milioni di euro che definirà il nuovo assetto delle tratte che serviranno Birgi. “Tratte soprattutto estere”, ha detto Gucciardi – che sono quelle che portano maggiore ricchezza sul territorio”. Per il presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno, ci si trova di fronte “ad un caso concreto di soldi spesi bene. La politica ha mostrato attenzione alle istanze del territorio. L’aeroporto di Birgi è ormai la struttura strategica più importante e le risorse della Regione danno fiducia e coraggio a chi intende investire sul territorio. Sfumata la corsa al posto pubblico, in tanti hanno scelto d’investire. Tanti pensionati hanno messo a disposizione quel che avevano per aiutare i figli, ad esempio, ad aprire un Bed & Breakfast o una struttura ricettiva. Ora potranno farlo anche altri con una prospettiva più solida”. Ed il recente passato non è stato per nulla facile. Come ha ricordato il presidente della Camera di Commercio Pino Pace, il contratto di co-marketing con Ryanair è scaduto e mentre si attende che alcune amministrazioni comunali completino il pagamento delle quote, tutti i presenti si sono detti fiduciosi che i 2 milioni di euro all’anno per tre anni che dovranno essere corrisposti dai Comuni saranno trovati. “I sindaci – ha detto l’assessore Gucciardi – faranno la loro parte fino in fondo. Del resto hanno potuto verificare in questi anni che investire su Birgi porta ricchezza ai loro territori. Si assumerebbero una grave responsabilità se decidessero di fare altre scelte ma non credo che ci sia alcun problema”. Pace ha annunciato che tra 8-10 giorni convocherà i sindaci per fare il punto della situazione e per definire il nuovo accordo con Airgest. “Sono stati anni difficili ma importanti – ha detto – che hanno visto l’ente camerale in prima linea, pur tra qualche polemica di troppo. Quello della Camera e mio non è stato protagonismo a proprio uso e consumo ma sostegno allo sviluppo del territorio, del resto, lo confermo, anche oggi, non sono e non sarò candidato a nulla”. Nel portafoglio dei fondi per Birgi ci sono anche i 2 milioni e 400 mila euro dell’ex Provincia regionale ancora “impigliati” in passaggi burocratici. Da verificare, poi, il percorso di 4 milioni di euro degli assestamenti di bilancio 2016 che la Regione aveva in conto per il rilancio di Birgi, con una triangolazione, Regione-Comuni-Airgest che deve ancora essere definita nei dettagli. Tra i tanti protagonisti di questa vicenda c’è chi ancora tiene le carte coperte. Si tratta dei soci privati che progressivamente hanno ridotto la loro partecipazione azionaria lasciando parte della ricapitalizzazione alla Regione. In una prossima assemblea dei soci, annunciata dal presidente Giudice, dovranno esprimersi su quale ruolo intendono svolgere nella nuova fase di rilancio dell’aeroporto di Trapani. (fonte: trapanioggi.it - Ornella Fulco)
 
TORNEO INTERFORZE, VINCE LA CAPITANERIA CHE BATTE IN FINALE GLI AVVOCATI.LA PARTITA
 
Si è giocata al “Bernini”, in un match più che combattuto. La sfida ha visto gli uomini della Capitaneria imporsi con cinque reti a due. A loro la coppa del torneo, che ha divertito e fatto divertire. Gradino più basso del podio e quindi terzo posto, per i vigili del fuoco, che battono i carabinieri con il punteggio di quattro a due. (fonte: agrigentonotizie.it)
 
AGRIGENTO: INTITOLAZIONE DEL BELVEDERE, ALL'INAUGURAZIONE LA VEDOVA DI MODUGNO
 
utto pronto per l’inaugurazione e l’intitolazione del nuovo Belvedere di Porta dei Saccaioli in via Empedocle. In barba alle critiche degli ultimi giorni, nella quale, l’ex sindaco di Agrigento, Calogero Sodano aveva dichiarato che quel belvedere era stato già intitolato alla meritoria memoria dell’ex prefetto di Agrigento, Natale D’Agostino. Alla cerimonia di intitolazione, ci sarà anche la vedova di Modugno. "Torno sempre volentieri ad Agrigento città che mio marito amava molto". Queste le parole di Franca Gandolfi, il quale ha confermato al sindaco Lillo Firetto la sua presenza nella città dei templi. Domenico Modugno, cantò in un "Concerto per non dimenticare”, organizzato presso il palazzetto dello sport; uno degli ultimi concerti della sua lunga carriera di artista. Nel 1990 inoltre l'artista, venne eletto consigliere comunale di Agrigento e s’impegnò per diverse tempo, dai banchi dell’opposizione, per migliorare la vita di questa città. Il “Mimmo nazionale” morì nell’agosto nel 1994 all’età di 66 anni, a Lampedusa, nella sua casa all’isola dei Conigli. “Un tributo dovuto ad un campione della canzone italiana – ha detto il sindaco Lillo Firetto – ambasciatore del bel Paese, che ha amato profondamente la Sicilia. Ad Agrigento si è reso protagonista di indimenticate battaglie civili. Il Belvedere che si affaccia sulla Valle e su quel mare blu 'dipinto di blu' porterà il suo nome”. (fonte: agrigentonotizie.it)
 
CALTANISSETTA: GIORNO 11 MAGGIO AL TEATRO MARGHERITA IN SCENA “LINGUA DI CANE”
 
Giovedì 11 maggio alle ore 20.30 arriva al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta (in sostituzione allo spettacolo della Nuova Compagnia di Canto Popolare) “Lingua di cane” spettacolo nato in residenza artistica al Teatro Garibaldi di Enna. Il titolo dello spettacolo, scritto da Sabrina Petyx e diretto da Giuseppe Cutino, trae spunto dal nome di quei pesciolini che vivono invisibili nei fondali sabbiosi, per affrontare, attraverso un parallelismo piuttosto azzeccato, il tema dei flussi migratori: quelli di ieri e quelli di oggi, che hanno visto e vedono, i siciliani protagonisti. Anche se in modo differente. Perché Lingua di cane è, in realtà, un pesce di mare della famiglia Pleuronectidae, una sogliola, che vive adagiata sui fondali sabbiosi, piatta come una lingua di cane che sta lì, invisibile, con le sue braccia aperte, come uno di quei tanti morti che in quello stesso fondale invisibili lo sono sempre stati e che, forse, sono nati per essere invisibili, per attraversare una vita come si attraversa un deserto, senza speranze, senza possibilità. Esseri umani invisibili, senza nome, vissuti su un confine oltre cui la morte diventa un appuntamento più che una fatalità. Una fatalità destinata a chi ha creduti di volare e un istante dopo si è ritrovato sotto il mare, a chi è si è messo in cammino ma è come se non fosse partito mai. «Lingua di cane è la lingua di chi non ha voce per parlare – scrivono Giuseppe Cutino e Sabrina Petyx – di chi ansima, di chi elemosina un pezzo di pane, di chi non merita un rispetto, una vita e una morte da uomo, come se uomo non lo fosse mai stato. Ed è di questi viaggi senza un approdo, di questi desideri, di queste speranze, che non sono diverse da quelle di ciascuno di noi, che vogliamo parlare. Noi, che questi viaggi e queste morti le abbiamo conosciute, provate, che le abbiamo incise nel nostro albero genealogico, che abbiamo una storia fatta di croci da onorare, in Belgio, in America, in Australia, in Africa e persino in Italia. Noi che abbiamo conosciuto il destino di chi non è niente di più che una lingua di cane, ci troviamo ora a contare altri morti che non ci appartengono, per i quali non abbiamo responsabilità, per i quali allarghiamo le braccia prima che ci venga la tentazione di protenderle in avanti. “Lingua di cane” attraversa sogni, storie, paure, amicizie, inimicizie, addii, tradimenti e speranze, dando voce a storie semplici e pensieri che non è difficile pensare ma doloroso ammettere. Perché non sempre la verità è scontata, non sempre la verità è una sola e semplice da raccontare, perché non sempre la verità c’è, e a volte è così brutta da non volerla guardare». Nato da un’idea dell’attore ennese Franz Cantalupo e coordinato da Filippa Ilardo della Compagnia dell’Arpa, produttrice esecutiva dello spettacolo, “Lingua di cane” ha segnato il ritorno di alcuni attori ennesi che si sono formati fuori dalla Sicilia e che hanno intrapreso importanti percorsi artistici lontani dalla propria città. Attori che, dopo avere frequentato le più importanti scuole di teatro del Nord Italia, dal Piccolo di Milano alla scuola del Teatro Stabile di Torino, hanno già lavorato al fianco di importanti e rinomati registi. In scena, diretti da Giuseppe Cutino (braccio destro della regista Emma Dante, anche alla Scuola dei Mestieri dello Spettacolo del Teatro Biondo di Palermo), Franz Cantalupo ed Elisa Di Dio con i giovanissimi Sara D’Angelo, Noa Di Venti, Mauro Lamantia e Rocco Rizzo, su un testo di Sabrina Petyxhttp://www.lagazzettanissena.it -
 
VENERDI 5 MAGGIO I VINCITORI DEL CONCORSO “SCATTIAMO LA SETTIMANA SANTA”
 
 Da ormai una settimana si è conclusa la mostra fotografica “ScattiAmo la Settimana Santa” allestita nei locali dell’InfoPoint della Pro Loco di Caltanissetta dal 11 al 19 aprile, durante la quale i visitatori, come previsto dal regolamento del Concorso Fotografico, sono stati invitati ad esprimere un giudizio soggettivo sulle opere esposte. Grande successo ha riscosso la mostra da parte dei visitatori, turisti e concittadini, che entusiasti del coinvolgimento nel meccanismo del concorso, hanno giudicato e apprezzato le opere dei fotografi; infatti, durante le operazioni di scrutinio sono state conteggiate 748 schede di voto che hanno fatto emergere i vincitori del Concorso. Giorno 5 Maggio alle ore 10,30 presso i locali dell’InfoPoint della Pro Loco di Caltanissetta verranno comunicati i vincitori del Concorso e avrà luogo la premiazione. http://www.lagazzettanissena.it