ENNA: ROMA ANNULLA TESSERAMENTO PD?
Occhio anche alle tessere del PD ennese, è record: 4.000 iscritti. Questo caos tessere nel Pd ha creato un sacco di polemiche: è sotto questi auspici che entra nel vivo il congresso del Pd. Giunge notizia da Roma che questa mattina sia stato annullato il tesseramento. Entro il 7 marzo chi vuole irscriversi dovrà recarsi in appositi gazebo, che saranno presto allestiti, e con documento d’indentita fare apposita domanda di tesseramento. Nei giorni scorsi era stato nominato commissario per il tesserameto Salvatore Nicosia, a delegarlo il commissario provinciale Ernesto Carbone che si è affidato all’ex segretario regionale dei Giovani democratici. Sembrerebba che a Nicosia sia stato affiancato l’on.Antonio Rubino, responsabile organizzativo del Pd di Palermo e della Commissione nazionale per il congresso. Il caos è scoppiato dopo che nei giorni scorsi un gruppo vicino all’ex senatore Mirello Crisafulli avrebbe preso circa 4.000 tessere, mentre alcuni oppositori come il sindaco di Leonforte, Francesco Sinatra, ha chiesto la proroga del tesseramento. (da vivisicilia.it) SIRACUSA. ZAPPULLA PRESENTA “DEMOCRATICI E PROGRESSISTI”: SABATO I NOMI DEI TRANSFUGHI PD Sabato 4 marzo si presenta a Siracusa “Democratici e Progressisti”, il movimento nato dalla scissione interna al Pd. Il parlamentare nazionale Pippo Zappulla è il leader provinciale e sarà lui a presentare i “militanti, iscritti, dirigenti e simpatizzanti del Partito Democratico che hanno deciso di condividere le ragioni dei Democratici e Progressisti”. (fonte: siracusaoggi.it - Gianni Catania) SIRACUSA. UN COMITATO PER DIFENDERE ORTIGIA: SI A TURISMO E DIVERTIMENTO “MA SI RISPETTINO LE REGOLE” E’ nato il Comitato Ortigia Sostenibile per la tutela del centro storico. “Non siamo contro lo sviluppo turistico, ma per il rispetto delle regole esistenti e a favore dell’istituzione di un nuovo e aggiornato piano che controlli la legalità in tutti i settori del commercio”, spiega la presidente, Marilena Toscano. La prima mossa del Comitato è stata un’assemblea aperta a tutti i cittadini, ai residenti di Ortigia, ai commercianti, albergatori, ristoratori presso il Club Roma di piazza San Giuseppe. Attenzioni puntate sulle regole per la concessione del suolo pubblico, gli odori provenienti da canne fumarie non a norma, musica a volume alto fino a tarda notte, invasioni di auto, ambulanti con merce illegale ovunque. Il Comitato ha intenzione di promuovere in primavera un convegno sulle tematiche dello sviluppo turistico che vedrà il coinvolgimento di studiosi provenienti da varie parti d’Italia per un proficuo confronto di esperienze. All’amministrazione, in vista della prossima stagione estiva, “chiediamo con forza un’inversione di tendenza ed il ripristino nel centro storico delle condizioni di vivibilità e di legalità”. Tra le prime richieste formali, una nuova ordinanza sindacale – l’ultima è datata 2012 – che faccia riferimento alle attuali condizioni del centro storico, anche e soprattutto prendendo atto che il Foro Italico – la Marina – non è più un cantiere, ma il principale centro di aggregazione per l’intera città. E ancora, “quale è il piano dei parcheggi e della viabilità per la prossima stagione, che sorte ha avuto la zonizzazione acustica, come e quando il consiglio comunale intende approvare il nuovo regolamento sui dehors, chi sorveglierà sul rispetto delle regole?”, le domande del Comitato. (fonte: siracusaoggi.it - Gianni Catania) LETTERA APERTA DELL'ON.LE ORAZIO RAGUSA AL SINDACO DI POZZALLO AMMATUNA Lettera aperta dell’on. Orazio Ragusa al sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, avente ad oggetto la ventilata revoca di fondi comunitari. “Scrivo al primo cittadino – spiega l’on. Ragusa – perché, come purtroppo accaduto in altre circostanze, pur a fronte di ingenti risorse economiche messe a disposizione di palazzo La Pira, in attesa di riscontri documentali da parte dell’ente locale territoriale, si rischia la revoca di tutto il finanziamento. Stavolta il riferimento è al Po Fesr 2007-2013 per quanto attiene il progetto di riqualificazione del centro urbano in ordine alla riconversione di via delle Sirene ad area a verde attrezzato. Da Palermo mi hanno informato che se non perviene la relativa delibera da parte del Comune nel giro di pochi giorni, i soldi andranno perduti. E stiamo parlando di oltre un milione di euro. Sollecito dunque il sindaco Ammatuna a spronare gli uffici affinché predispongano gli atti necessari senza i quali il finanziamento andrà perduto. E’ un lusso, quello di perdere i fondi, che non ci possiamo affatto permettere in un periodo storico come quello attuale perché, al di là delle migliorie che saranno apportate nel centro urbano, si garantirebbe una boccata d’ossigeno non da poco anche alle maestranze locali per non parlare delle dinamiche positive che sarebbero messe in moto nell’indotto. Ecco perché chiediamo al primo cittadino di darsi una mossa e di fornire le risposte richieste alla Regione”. (fonte: ragusaoggi.it - di O.R.) INGV: LE ACQUE DELL'ETNA RESE "SPECIALI" GRAZIE AI FUMI DEL VULCANO L'Etna ospita la più importante risorsa idrica per la Sicilia orientale. La comprensione dei processi che determinano l’abbondanza degli elementi di origine vulcanica sciolti in acqua è l’oggetto delle tre ricerche dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, presentato sul "Chemical Geology e Journal of Volcanology and Geothermal Research". Secondo questo studio, il vulcano rende in qualche modo "speciali", o per lo meno caratteristiche, le acque catanesi con tre meccanismi differenti. I gas sommitali influenzano la composizione chimica di piogge e neve, le rocce basaltiche rilasciano grandi quantità di metalli alcalini e alcalino terrosi, infine i gas inerti si disciolgono in falda acquifera “La falda dell’Etna, alimentata dalle piogge e dallo scioglimento della coltre nevosa - afferma Marcello Liotta, ricercatore Ingv di Palermo - è stata oggetto, nel corso degli ultimi anni, di numerose ricerche scientifiche. Le caratteristiche dell’edificio vulcanico, le peculiari condizioni climatiche e la presenza di un pennacchio vulcanico persistente rendono infatti la falda etnea uno scrigno di segreti, molti dei quali ancora da scoprire”. La geochimica, branca delle scienze della terra che studia la distribuzione e il comportamento degli elementi che costituiscono il globo terrestre, rappresenta uno strumento fondamentale di indagine per esplorare i percorsi idrici sotterranei e la migrazione degli elementi di origine vulcanica attraverso la falda. Nell’ultimo anno, alcune ricerche condotte dalla comunità scientifica dell’Ingv hanno fatto emergere come il vulcano imprima la sua impronta nella falda. “L’area sommitale del vulcano è caratterizzata da piogge acide a causa della presenza persistente del pennacchio vulcanico che rilascia ingenti quantità di gas acidi e aerosol nell’atmosfera. Nonostante la chiara evidenza di precipitazioni acide, dimostrata da ricerche precedenti, il contributo in falda degli elementi provenienti dal pennacchio non era mai stato identificato fino ad ora”, spiega Marcello Liotta. Le piogge acide vengono neutralizzate dalla interazione con le rocce basaltiche che costituisco l’edificio vulcanico e si infiltrano nella falda. “Dallo studio della composizione chimica delle acque è stato identificato, per ciascun elemento, il contributo dovuto al pennacchio e quello dovuto ai processi di interazione acqua-roccia. Quest’ultimo favorito dall’elevato contenuto di anidride carbonica di origine magmatica disciolta nella falda. La composizione isotopica dello stronzio ha consentito, inoltre, di quantificare il contributo in falda di piccolissime frazioni di soluzioni ipersaline che risalgono attraverso il basamento sedimentario, insieme a grandi quantità di gas”. I gas vulcanici, infatti, non vengono emessi solo dai crateri sommitali, ma alcuni di essi vengono rilasciati dai magmi a diversi chilometri di profondità. “Dall’analisi della composizione chimica e isotopica dei gas inerti disciolti nella falda - aggiunge Antonio Paonita, primo ricercatore dell’Ingv di Palermo - emerge che alcuni gas di origine magmatica raggiungono la falda attraverso discontinuità tettoniche, si disciolgono in essa e percorrono lunghe distanze lungo i fianchi dell’Etna. Dai campioni prelevati presso pozzi e sorgenti dell’acquifero è stato possibile stabilire le zone in cui i gas in risalita intercettano le falde e i percorsi da monte verso mare seguiti dalle acque cariche di gas magmatico, nonché una serie di parametri idrologici degli acquiferi”. “Lo sviluppo di modelli interpretativi sempre più raffinati e la messa a punto di avanzate tecniche analitiche - conclude Marcello Liotta - rappresentano uno strumento indispensabile per comprendere i processi che avvengono nel sistema vulcanico, il loro impatto nell’ambiente circostante e le possibili ricadute per la società”. I GIOVANI AVVOCATI AL LICEO ARCHIMEDE PER PARLARE DI BULLISMO NELLE SCUOLE Nell'ambito della Settimana dello studente i legali dell'Aiga di Messina hanno incontrato gli alunni del liceo scientifico per affrontare una tematica di grande attualità “Il bullismo: aspetti sociologici e rilevanze giuridiche delle condotte”, questo è stato il tema dell’incontro svoltosi martedì 28 febbraio nell’ambito dell’iniziativa della “settimana dello studente” presso il Liceo scientifico statale “Archimede”. Il dibattito, rivolto agli studenti, ha visto impegnati al tavolo dei relatori il presidente dell’A.I.G.A. sez. di Messina, avv. Antonino De Francesco, il Tesoriere avv. Caterina Veneziani e la psicologa dott.ssa Nania. I giovani legali si sono soffermati sulle conseguenze giuridiche scaturenti dalle condotte dei cosi detti “bulli”; difatti tali comportamenti possono dare origine a fattispecie delittuose quali: atti persecutori, lesioni, diffamazioni, molestie. Ma quel ch’è più grave è la futilità di tali condotte, volte solo a deridere un proprio compagno. Il presidente De Francesco ha invitato tutti i ragazzi, vittime di bullismo, a denunciare i fatti ai propri insegnati ed ai propri genitori senza paura alcuna, “perché non bisogna avere paura di chi usa la violenza per mascherare la propria debolezza e la propria fragilità!” nascondendo un forte disagio sociale, spesso frutto dell’agio. Infine l’Avv. De Francesco e l’Avv. Veneziani hanno ringraziato l’istituto ed in particolare la Prof.ssa Crimi per l’invito, evidenziando come l’Avvocato ha il dovere di svolgere anche una funzione sociale volta ad educare i giovanissimi a comportamenti improntati alla legalità ma, soprattutto, al rispetto verso il prossimo. (fonte: tempostretto)