CRONACA DELLA VAL DI MAZARA : UNO SGUARDO AD OCCIDENTE
LEGGE 104 E MOBILITÀ, SIT IN DEGLI INSEGNANTI DAVANTI ALL'INPS Sei giorni fa scesero in strada per un sit in davanti l'ex provveditorato agli studi, al viale della Vittoria. Questa mattina si sono dati appuntamento, invece, in via Picone, davanti la sede dell'Inps di Agrigento. Sono i componenti dell'associazione "Insegnanti in movimento". Docenti che, ancora una volta, faranno un sit in per chiedere di "essere informati sugli esiti delle visite della commissione medica dell'Inps e su quali provvedimenti si intende prendere nei confronti di coloro che hanno perso il beneficio o che non si siano presentati alla visita medica". I docenti chiedono che venga applicata la retroattività delle revoche dei benefici della legge 104, ossia che - chi è stato accertato non avere i requisiti - torni alla prima, originaria, sede. Sede dalla quale è stato trasferito soltanto grazie alla legge 104. Sono stati 273 i lavoratori ai quali, nel corso di questi mesi, sono stati già revocati i benefici della legge 104. A fornire il dato all'associazione "Insegnanti in movimento" è stato l'ufficio scolastico provinciale. Ma ci sono ancora tante posizioni da essere esaminate. Il censimento su quanti, negli ultimi due anni, hanno chiesto ed ottenuto di fruire, in tutte le scuole statali dell'Agrigentino, dei benefici della legge 104, è stato effettuato. Ed è stato iniziato dopo che venne aperta un'inchiesta dalla Procura. Dopo il censimento, gli atti sono stati passati all'Inps affinché disponesse un piano di accertamenti medico-legali mirato a verificare non soltanto la permanenza dei requisiti, ma anche se il personale che si è avvalso della 104, al momento del riconoscimento dello status di disabile o invalido civile, lo fosse davvero o meno. Tutte queste persone - docenti, collaboratori scolastici, assistenti amministrativi - sono stati chiamati, dunque, a visita medica. Accertamenti che sono stati effettuati dalla commissione sanitaria dell'Inps. Nei giorni scorsi, il dirigente dell'ex provveditorato agli studi di Agrigento, Raffaele Zarbo, ha comunicato all'associazione "Insegnanti in movimento" d'aver chiesto all'Inps di effettuare con sollecitudine le visite e di comunicare gli esiti. In questa fase, del resto, occorre tenere conto delle imminenti operazioni di mobilità per il prossimo anno scolastico. (fonte: www.agrigentonotizie.it)
 
A CANICATTÌ INSEDIATO IL SINDACO, ECCO I NUOVI CONSIGLIERI COMUNALI
 
Avvenuta già la cerimonia di proclamazione: il neo sindaco Ettore Di Ventura, l'unico sindaco dem in Sicilia, ha ufficialmente preso "possesso" del palazzo di città di corso Umberto a Canicattì. Presente per l'istituzionale passaggio di consegne, avvenuto durante l'insediamento, il sindaco uscente Vincenzo Corbo che ha augurato buon lavoro al proprio "successore".(fonte: www.agrigentonotizie.it) EQUIMEDEV, DUE GIORNI ALL’INSEGNA DEL CAVALLO DEL TURISMO EQUESTRE Al via, sabato e domenica prossimi, una due giorni che accenderà i riflettori sul mondo dei cavalli, del turismo equestre e sui risultati conseguiti dal progetto EQUIMEDEV di collaborazione tra Italia e Tunisia. Si potranno ammirare cavalli di rare razze, spettacoli ed esibizioni di cavalieri. Sabato prossimo, a Castellammare del Golfo, dalle ore 10 alle ore 13, presso il “Ranch del Golfo”, il “battesimo della sella” rivolto ai ragazzi delle scuole che potranno effettuare percorsi guidati accompagnati da un istruttore. A largo Petrolo, dalle 17, l’esposizione di cavalli delle seguenti razze: purosangue orientale e Sanfratellano, servizio di desk informativo, spettacolo di falconeria con l’esibizione di voli in picchiata con falchi lanari attenti ai versi dell’antico richiamo arabo del falconiere. Dalle ore 21 lo Spettacolo equestre di Alta Scuola con cavalieri in costume che si esibiranno in numeri a ritmo di musica con figure di dressage e circensi, volteggio acrobatico, esercizi di lavoro in piano. La durata sarà di 45 minuti e saranno allestiti 300 posti a sedere. Domenica, a San Vito Lo Capo, dalle ore 16.30 alle ore 19.30, presso il campo dello spettacolo equestre, il “battesimo della sella” per i ragazzi delle scuole, lo stand espositivo deglistrumenti del cavallo nei secoli con relativo servizio informativo per far conoscerefinimenti, imboccature, selle, attrezzature e utensili. Al Centro culturalecomunale, dalle 17 alle 20, il convegno sui risultati finali del progetto EQUIMEDEV. Interverranno esperti in turismo equestre e i rappresentanti dei partner di progetto italiani e tunisini. Alle 21 la chiusura con spettacolo teatrale equestre. Durata 60 minuti con 300 posti a sedere. L’iniziativa è organizzata dal Libero Consorzio Comunale di Trapani, capofila del progetto, insieme ai partner italiani Istituto diIncremento Ippico per la Sicilia, l’Assessorato regionale Agricoltura Dipartimento Agricoltura-Servizio VI e i partner tunisini Commissariat Général pour le Développement Régional e Fondation Nationale Amélioration race chevaline con la collaborazione dei Comuni di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo che ospitano gli eventi. (fonte: TrapaniOGGI)
 
FESTA DEL SOLSTIZIO D’ESTATE” NELLA GROTTA DI POLIFEMO
 
Il Solstizio d’Estate sarà celebrato anche nel Trapanese dove, oggi pomeriggio, presso la grotta Polifemo di contrada Emiliana, nella frazione ericina di Pizzolungo, si svolgerà l’iniziativa di una rete di associazioni culturali ed ambientaliste locali: Italia Nostra, Musica Ambiente, Oasi Zen, Mo.I.Ca., Strada del Vino, Gruppi archeologici Drepanon ed Erikinon). La manifestazione prenderà avvio alle ore 19 con gli interventi dall’archeologo Antonino Filippi e dello studioso Ignazio Burgio e si concluderà con i giochi circensi con le fiaccole. Alle ore 20.35, mentre il disco del sole sparirà sotto le acque del Mediterraneo, i partecipanti osserveranno tre minuti di contemplazione silenziosa del tramonto. Nello stesso preciso momento i raggi del sole, penetrando all’interno della grotta Polifemo, illumineranno i pittogrammi (un labirinto e una figura umana) che sono stati disegnati in ocra rossa da uomini preistorici sulle pareti dell’antro. Il Solstizio d’estate verrà celebrato contemporaneamente in numerosi siti archeologici siciliani: San Vito Lo Capo (Grotta dei Cavalli), Monreale (Campanaro), San Cipirrello (Cozzo Perciata), Godrano (Pulpito del Re), Montalbano Elicona (Argimusco). In queste località, di recentem sono venuti alla luce reperti – temporalmente situabili nell’Età dei Metalli- che fungevano da calendari solari, in un epoca in cui cominciava a diffondersi l’economia agricola, legata ai cicli stagionali. “Il riproporre oggi l’antico culto del Solstizio d’Estate nella grotta Polifemo a Pizzolungo, ed in altre località con la forza di un movimento che si sta rapidamente diffondendo in tutta l’Isola – spiega Enrico Genovese del Direttivo della sezione di Paceco di Italia Nostra e portavoce dell’iniziativa – vuol richiamare l’attenzione sui numerosi giacimenti archeologici presenti sul nostro territorio, ancora oggi poco conosciuti, che richiedono di essere accuratamente preservati ed adeguatamente valorizzati. La Festa, costituisce un appello rivolto ai rappresentanti politici e alla cittadinanza per un radicale cambiamento degli stili di vita — nei modi di produzione come nel consumo delle risorse ambientali — in vista della emergenza ecologica planetaria, responsabile dell’estinzione di innumerevoli specie viventi e della compromissione di interi ecosistemi naturali, ormai in grado di minacciare la stessa sopravvivenza della specie umana sulla Terra. Il Solstizio è anche un messaggio di pace, giustizia e di fraternità umana rivolto a tutti i cittadini del Pianeta”. (fonte: TrapaniOGGI)
 
CORSO VITTORIO EMANUELE VERSO LA PEDONALIZZAZIONE: NUOVE REGOLE PER IL TRAFFICO
 
Nuove regole per la viabilità in corso Vittorio Emanuele, destinato a essere fruibile soltanto per i pedoni, nell’ambito dell’itinerario Arabo-Normanno. Il comune ha emanato il nuovo piano per la circolazione nel tratto Unesco che va da Porta Nuova fino ai Quattro Canti e che comprende anche un pezzo di piazza Vittoria e di via Di Bologna. Un'area già interessata ad alcune limitazioni al traffico che diventeranno ancora più stringenti, rendendola di fatto un'isola pedonale quasi completa. A nessuno, nemmeno ai residenti, sarà consentito attraversare il Cassaro nella sua interezza, i titolari di pass potranno solo entrare o uscire da varchi prestabiliti. "La corsia di servizio riservata al transito veicolare - si legge in una nota del Comune - sarà collocata al centro della carreggiata e sarà utilizzata esclusivamente per coloro che avranno titolo al passaggio. Per i residenti sono stati individuati varchi di accesso e di uscita cosicché via Vittorio Emanuele potrà essere utilizzata per l’attraversamento esclusivamente per ragioni di emergenza. Il servizio di carico e scarico a disposizione delle attività economiche è autorizzato dalle 7 alle 10, utilizzando le apposite aree individuate nell’ordinanza". I varchi di accesso saranno quattro, a cui corrisponderanno altrettante aree: Porta Nuova (ingresso piazza Vittoria e uscita via Bonello), via Bonello (ingresso via delle scuole, uscita via Bonello), via del Protonotaro (uscita Protonotaro e ingresso via Santissimo Salvatore) e via Montevergini (ingresso via Santissimo Salvatore e uscita via Montevergini e Quattro Canti). Le carrozze a cavallo dovranno fermarsi all'altezza di via Bonello, i taxi (previa dimostrazione della chiamata del cliente) potranno raggiungere gli hotel dal varco più vicino. (fonte: www.palermotoday.it)
 
FORESTALI, CAMBIANO LE REGOLE: PIÙ PREVENZIONE E GESTIONE HI-TECH
 
Una nuova agenzia per le attività forestali, rurali e territoriali che coinvolgerà una platea di circa 23.000 forestali e i 400 lavoratori stagionali dell'Esa; una campagna digitale permanente sulla ricchezza del patrimonio forestale; nuovi criteri per l’impiego della forza lavoro. Sono alcuni dei punti chiave della riforma del comparto forestale illustrata ai sindacati dall'assessore regionale all'Agricoltura, Antonello Cracolici. Un tema da tempo al centro di polemiche e tornato in primo piano dopo l'emergenza incendi vissuta in Sicilia, Palermo e provincia in particolare, nei giorni scorsi. Roghi che hanno devastato ettari di terreno e messo seriamente in pericolo la stagione turistica in diverse località balneari. (Il Comune di Palermo si costituirà parte Civile nei confronti dei responsabili che hanno procurato gli incendi ndr.) “Con questa riforma - spiega Cracolici - puntiamo a ridare valore al nostro patrimonio boschivo e dignità al lavoro forestale. Il riordino del sistema passa da un profondo ripensamento dei criteri organizzativi e gestionali nonché dell’assetto istituzionale che deve essere innanzitutto centrato sulle attività, sui servizi e sulle possibilità di sviluppo del territorio rurale, piuttosto che sul numero delle giornate lavorative. In questa riforma – aggiunge - sono presenti criteri di innovazione e semplificazione. Sono soddisfatto del confronto con i sindacati che hanno manifestato interesse e disponibilità al confronto”.
I PUNTI PRINCIPALI DELLA RIFORMA. La nuova agenzia per le attività forestali, rurali e territoriali - Verrà costituita una nuova agenzia per le attività forestali, rurali e territoriali che coinvolgerà una platea di circa 23 mila forestali ed i lavoratori stagionali dell’Esa (circa 400), oltre agli uffici periferici dell’amministrazione regionale che si occupano della gestione dei boschi e del reclutamento della manodopera. Sarà istituito un nuovo servizio di prevenzione civile per combattere il dissesto idrogeologico in tutto il territorio regionale e prevenire esondazioni e frane. L’agenzia si occuperà ad esempio di forestazione e gestione di boschi e riserve nelle aree demaniali, programmazione e gestione produttiva del patrimonio boschivo attraverso la valorizzazione delle biomasse e dei prodotti del bosco, viabilità rurale e servizi per l’agricoltura. Innovazione tutela della biodiversità e del patrimonio boschivo - La riforma prevede una serie di interventi innovativi nel settore pubblico forestale, partendo dalla produzione di una campagna digitale permanente sulla ricchezza del patrimonio forestale, la valorizzazione dei servizi eco sistemici, il mercato volontario dei crediti di carbonio, l’adesione ai sistemi di certificazione forestale, la messa a regime di un centro vivaistico regionale per la conservazione della biodiversità, la costituzione degli elenchi degli alberi monumentali, lo stato di salute dei boschi e la protezione della flora. Nuovi criteri per l’impiego della forza lavoro - I “centocinquantunisti”, i “centounisti” e i “settantottisti” diventeranno lavoratori semestrali, quadrimestrali e trimestrali, impegnati in più turni durante il corso di tutto l’anno, e non come avvenuto finora in determinati periodi dell’anno. La forza lavoro è stata ridefinita non in termini numerici strettamente assoluti, ma in relazione alle giornate lavorative necessarie alla realizzazione di ciascuna tipologia di intervento. In funzione delle attività, i fabbisogni di forza lavoro saranno parametrati introducendo il concetto di “Equivalenza a Tempo Pieno”: in pratica, quattro operai trimestralisti, assunti su quattro turni differenti nel corso dello stesso anno, rappresentano un’unità lavorativa a tempo pieno. Così l’impiego dei 23 mila addetti si traduce in poco più di 6.200 unità ETP destinate alle attività nell’ambito dei boschi delle riserve, e delle aree a verde per tutta la durata dell’anno. Mentre poco più di 2.600 ETP sono da destinare alla lotta attiva agli incendi boschivi. Incentivi per la fuoriuscita volontaria dal bacino - Nella riforma sono previste misure di fuoriuscita volontaria dal bacino per gli addetti forestali attraverso voucher per agevolare la ricollocazione. In alternativa potrà essere concesso il pagamento di un premio che consiste nella liquidazione da uno a quattro anni di retribuzione, in base alla categoria di appartenenza, per favorire l’avvio di attività imprenditoriali in cambio della fuoriuscita dal bacino. (fonte: www.palermotoday.it)