CRONACA DELLA VAL DI NOTO : UNO SGUARDO AD ORIENTE
PER RICORDARE LE VITTIME DI MAFIA MOLTI COLORI E TANTO CALORE. GLI SCATTI DI GIOVANNI ISOLINO Vogliamo raccontarvi la XXI Giornata della Memoria e dell'Impegno per le vittime innocenti di mafia di Libera attraverso la gallery del nostro fotoreporter 30 mila persone in strada per ricordare tutti gli innocenti uccisi dalla Mafia. Per un giorno Messina è stata a capitale dell’antimafia. Vogliamo raccontarvi la XXI Giornata della Memoria organizzata da Libera attraverso la gallery del nostro fotoreporter. (fonte: tempostretto.it)
 
SIRACUSA, PIÙ DI 1.500 FIRME RACCOLTE PER DIRE "NO" AI PRIVATI NELLA SPIAGGETTA DI CALAROSSA
 
Sono già più di 1500 i cittadini che hanno firmato per chiedere che la spiaggetta di Calarossa non venga affidata a privati. Lo comunica il Coordinamento cittadino che da mesi si è mobilitato per evitare che parte di uno dei tratti di mare accessibili in pieno centro storico possa essere concesso in gestione per la realizzazione di un'area attrezzata da parte di un privato. Nei prossimi giorni, i fogli della petizione saranno consegnati al Sindaco di Siracusa per far desistere l'amministrazione dal proposito di affidare in gestione la spiaggetta al privato. Una battaglia ancora viva, quindi, che non è stata sopita nemmeno dalle rassicurazioni a vario titolo fornite dall'assessore al Centro storico, Francesco Italia Inoltre, il comitato e alcune associazioni a supporto dello stesso, sostengono che la procedura di affidamento "appare viziata da numerosi errori ed illegittimità. Tali vizi – sostiene il portavoce del coordinamento, l'avvocato Salvatore Borgia – sono stati riassunti nella lettera che si allega e che il Coordinamento Cittadino Calarossa insieme a Italia Nostra, al Comitato Quartieri fuori dal Comune, al Comitato per il parchi e la valorizzazione del patrimonio ambientale di Siracusa, al Laboratorio Fareambiente e all’associazione Democratici per la Città, ha indirizzato alle autorità competenti. Nel documento, inviato anche al Demanio marittimo, alla Capitaneria di Porto, al Prefetto di Siracusa e per conoscenza anche al Procuratore, le associazioni sostengono che l'ente comunale abbia violato la concessione demaniale, con l'intento di "subappaltare" lo spazio per la realizzazione del solarium. “Confidiamo pertanto – conclude Borgia – che il Sindaco accolga le richieste di questi cittadini, a cominciare da quella, di riaprire immediatamente il cancelletto di accesso alla spiaggetta, come più volte richiesto dal Comitato negli ultimi mesi ma finora rimasto chiuso, a fronte anche dell’impegno formalmente assunto nell’ultima riunione del Consiglio di Circoscrizione di Ortigia, e purtroppo non rispettato.” (fonte: www.siracusanews.it)
 
SIRACUSA, IL ROTARY ORTIGIA SERVE IL PRANZO ALLA MENSA DEI POVERI GESTITA DALLA CARITAS
 
Sabato scorso il Rotary Club Siracusa Ortigia ha avuto l’onore di offrire e “servire” il pranzo del Sabato santo di Pasqua alle persone meno abbienti che si sono recate nella mensa di via Nome del Gesù, gestita dalla Caritas Diocesana di Siracusa-Comunità di S. Martino di Tours. La mensa dei Poveri, fondata dalla Caritas diocesana nel Maggio del 1989, è anche il luogo dove gli instancabili volontari della comunità sammartina, incontrano i disagiati di ogni etnia per offrire loro un possibile aiuto. Attorno ai fornelli della mensa si muovono, a turni bisettimanali, decine di volontari che impegnano anima e corpo in quella che è una vera e propria missione; veri e propri “angeli sconosciuti”, in grado di contagiare chiunque con il loro entusiasmo. L’aver lavorato a stretto contatto con tali persone, unitamente ai sorrisi che i commensali hanno elargito in segno di apprezzamento, hanno reso “piena e gratificante” l’esperienza vissuta. Spendersi per gli altri è sicuramente un ottimo affare per l’animo umano; ciò che ricevi è sempre maggiore di ciò che dai. (fonte: www.siracusanews.it)
 
STRAORDINARIA PASQUA A MODICA CON LA FESTA DELLA MADONNA VASA VASA DON ANTONIO FORGIONE: “GLI APPUNTAMENTI SERALI VANNO ISTITUZIONALIZZATI”
 
Una Pasqua davvero straordinaria, proprio come era stata annunciata. La festa della Madonna Vasa Vasa a Modica, che celebra la resurrezione di Gesù Cristo e al tempo stesso la felicità della Madre nel ritrovare il proprio Figlio risorto, è stata quest’anno veramente indimenticabile. La novità del 2016 sono stati i baci serali, affiancati a quelli tradizionali della mattina che ripetono un rito che affonda le sue radici nei secoli. Fedeli, visitatori e tantissimi turisti hanno gradito la doppia processione. Una prima stima parla di oltre 50 mila persone che complessivamente hanno partecipato ai riti programmati per la Santa Pasqua a Modica su iniziativa del parroco don Antonio Maria Forgione, del Consiglio Pastorale parrocchiale della Chiesa di Santa Maria di Betlem e con il pieno supporto dell’Amministrazione comunale con in testa il sindaco Ignazio Abbate. A mezzogiorno in punto, ieri mattina, il primo dei tre baci della tradizione. La Madonna Vasa Vasa, che finora era andata in giro tra i vicoli della città, ricoperta da un manto nero in segno di lutto, improvvisamente vede da lontano il figlio risorto. Si libera velocemente del manto, esplode la gioia mentre in aria volano le colombe bianche. Poco più avanti, in piazza Municipio, i due simulacri si avvicinano e avviene il bacio tra gli applausi festanti di un vero e proprio tappeto di persone che riempiono buona parte di corso Umberto, come le vie laterali. Ed è qui che è avvenuta la prima benedizione ai fedeli e alla città. Un clima di festa sottolineato anche dalla presenza degli sbandieratori e dei musici di Agro Priolese e dalla banda Civica Filarmonica di Modica. Il secondo bacio avviene dinnanzi la chiesa di San Pietro dove la folla si è radunata lungo la scalinata. Anche in questo caso un momento di grande e partecipata emozione così come per il terzo ed ultimo dei baci esterni della mattina, avvenuto dinnanzi la chiesa di Santa Maria di Betlem. Al rientro, ancora due baci al centro della navata della chiesa. In serata, dopo la messa presieduta da mons. Angelo Giurdanella, vicario generale della diocesi di Noto, in occasione del Giubileo della Misericordia si è svolta l’inedita processione con altri baci tra i due simulacri, accolti ancora una volta da una folla entusiasta. I portatori della Madonna e del Cristo risorto sono stati preceduti dai portatori di San Giorgio con la tipica divisa in rosso. A seguire, la banda Belluardo-Risadelli di Modica ha animato la processione. Il primo bacio serale è avvenuto in piazza Corrado Rizzone. Anche in questo caso la Madonna Vasa Vasa, manovrata dai portatori, si è avvicinata al Cristo risorto e, inclinandosi, l’ha baciato sul petto. Pochi istanti dopo, l’atteso e suggestivo spettacolo pirotecnico. Il secondo bacio notturno è avvenuto invece nella piazza antistante il santuario della Madonna delle Grazie a cui è seguito il passaggio dalla porta santa e un altro bacio all’interno della chiesa. Terzo bacio serale esterno al centro di piazza Matteotti dove nel frattempo si era radunata la folla con numeri significativi. La gioia dei portatori e dei fedeli ha poi portato ad un quarto bacio serale esterno, dinnanzi la chiesa di Santa Maria di Betlem ed infine ad un ulteriore bacio all’interno della chiesa, dinnanzi l’altare, prima di riporre definitivamente i due simulacri. La festa della Madonna Vasa Vasa ha avuto anche il suo importante eco mediatico. In mattinata le dirette delle tv regionali Video Mediterraneo (anche sul satellite sul bouquet di Sky) e Video Regione, così come Arà produzioni, con la regia di Alessia Scarso, ha realizzato una significativa documentazione cinematografica mentre Canale 74 ha realizzato uno speciale tv a cura di Giorgio Fratantonio. Infine la festa è divenuta social grazie all’agenzia di ufficio stampa e comunicazione MediaLive e con il supporto dei commercianti del centro storico. Numeri importanti sulla pagina facebook con oltre 84 mila persone raggiunte, oltre 45 mila interazioni per i post e quasi 18 mila visualizzazioni dei video pubblicati sul diario, alcuni dei quali realizzati in presa diretta, ed ancora foto e live posting con l’hashtag #madonnavasavasa. Un successo sotto ogni punto di vista che ha spinto don Antonio Maria Forgione a ipotizzare l’istituzionalizzazione dei momenti serali della festa, momenti che hanno trovato il pieno consenso del pubblico e indirettamente sostenuto i commercianti del centro storico molti dei quali hanno garantito l’apertura dei propri esercizi. (fonte: ragusaoggi - Michele Barbagallo)
 
PIANO RIEQUILIBRIO, GIRLANDO A CONFCOMMERCIO: "NESSUNA ESTERNALIZZAZIONE"
 
Riguardo alle dichiarazioni del presidente comunale di Confcommercio Giovanni Saguto sull'assistenza tecnico-giuridica alla riformulazione del Piano di Riequilibrio, l'assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, ha sottolineato innanzitutto come "non si tratti di esternalizzazione". "Le affermazioni di Saguto - ha detto Girlando - sono frutto di una scarsa conoscenza di un argomento complesso e specialistico. Si arriva persino a sostenere che la delibera rappresenti un atto di sfiducia nei confronti del sottoscritto, che invece ha sollecitato la sua approvazione". "La predisposizione del nuovo Piano di Riequilibrio - ha affermato l'Assessore - è composta di tre fasi: esame tecnico-giuridico, con la verifica delle criticità del precedente documento, controllo tecnico-contabile anche alla luce della Riforma che impone la riformulazione del vecchio Piano, e valutazione politica, che spetta a Sindaco e Giunta. Il nodo più rilevante riguarda appunto la valutazione contabile, anche perché la Riforma è stata approvata da poco e, anche a livello nazionale, le professionalità in grado di portare a termine questo compito sono rare. A fronte di tutto questo va ricordata la grave situazione del Personale nel Comune di Catania. Non c'è quindi alcuna stranezza nel cercare una collaborazione per questo specifico obiettivo". "In particolare - ha concluso Girlando - va sottolineato che, ormai da oltre sei mesi, il nostro ente è privo dell'indispensabile figura del Ragionere generale a tempo pieno, carica gestita da un Direttore ad interim che guida anche altre direzioni. Spiace che molti non vogliano rendersi conto che il Comune di Catania in questi mesi non ha potuto assumere dirigenti in sostituzione di quelli andati in pensione o previsti nella macrostruttura. Abbiamo infatti soltanto una decina di dirigenti, mentre mediamente in enti delle stesse dimensioni ce ne sono una cinquantina. Questo a causa dei vincoli di bilancio e dei cambiamenti normativi assai stringenti per un comune in predissesto come il nostro" (fonte: cataniatoday)
 
SAN MICHELE DI GANZARIA, PROCESSIONE CON INCHINO DAVANTI CASA DEL BOSS: INDAGINI
 
Presunto omaggio al boss del paese durante la processione del Venerdì Santo a San Michele di Ganzaria, piccolo comune del catanese. Si tratta di un nuovo caso dopo quello avvenuto durante la festa di Santa Barbara a Paternò. Durante la cerimonia, il fercolo del Cristo morto, portato in spalla da una ventina di persone con al seguito un centinaio di fedeli, avrebbe abbandonato il percorso ufficiale raggiungendo piazza Monte Carmelo, dove si trova la casa del boss mafioso Francesco La Rocca, detenuto in regime di 41 bis. L'urna, riporta il quotidiano "La Sicilia", sarebbe stata salutata dall'applauso dei presenti, tra cui alcuni familiari del capomafia. Al momento della deviazione dal tragitto concordato, il sindaco avrebbe inoltre tolto la fascia tricolore prendendo le distanze da quanto stava accadendo, così come avrebbero fatto il parroco e il comandante della stazione dei carabinieri. L'episodio contestato finisce in un fascicolo dei carabinieri di Caltagirone. Gli investigatori stanno visionando alcuni filmati e stanno ascoltando diversi testimoni. (fonte: cataniatoday)