CRONACA DALLA VAL DEMONE: UNO SGUARDO AL CENTRO

 Cataldo Salerno: Kore Enna, terza università non statale italiana, in collaborazione con l’Universitat Politecnica de la Catalunya di Barcellona

Il medico Edoardo Leanza, già deputato regionale di Forza Italia, è il nuovo presidente della Fondazione Kore, la onlus che in questi dieci anni ha assicurato l’autonomia dell’Università di Enna. L’on. Leanza è stato eletto all’unanimità. In precedenza il consiglio di amministrazione aveva accolto le dimissioni presentate dal prof. Cataldo Salerno, che ha considerato conclusa l’esperienza di accompagnamento dell’Università da parte della Fondazione, e quindi non più necessaria la coincidenza dei ruoli di vertice delle due istituzioni. Salerno rimane presidente dell’Università, in una fase nella quale l’ateneo ennese sta realizzando importanti obiettivi di crescita e intrapreso nuovi percorsi di sviluppo in ambito internazionale, primo fra tutti il nuovo corso di laurea in Architettura in collaborazione con la prestigiosa Universitat Politecnica de la Catalunya di Barcellona. Secondo Salerno, “la Kore, ormai terza università non statale italiana, deve guardare sempre più ai grandi network accademici e sempre meno alle reti politiche locali, che pure hanno avuto in passato il grande merito di avere fatto nascere l’Università, compiendo un miracolo che è rimasto unico in Sicilia”. (fonte: vivienna)

 Centuripe: scuola ed istituzioni contro la violenza sulle donne

Centuripe. Un 25 Novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, da ricordare ed in mattinata, ancora con una iniziativa patrocinata dall’amministrazione comunale del sindaco Galvagno, in sinergia con la scuola centuripina. Un tema per questa manifestazione che si rifà alla piattaforma di Pechino del 1995: “La violenza contro le donne è un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi di uguaglianza, sviluppo, pace. La violenza contro le donne vìola, indebolisce o vanifica il godimento da parte delle donne, dei loro diritti umani e delle loro libertà fondamentali”. Un programma sobrio ma efficace che prevede alle 11.30 la cerimonia di inaugurazione di una targa e la piantumazione di un albero di melograno in memoria dei tanti femminicidi. A seguire alle ore 12: “Non in mio nome” riflessioni per dar voce al silenzio a cura dei giovani studenti dell’istituto comprensivo F.Ansaldi di Centuripe. (fonte: vivienna - Carmelo Di Marco)

San Cataldo. Domani al Comune c’è un Tavolo di lavoro sui problemi del territorio.

SAN CATALDO . E’ in programma domani pomeriggio alle ore 15,30 nella sala Borsellino del palazzo comunale un confronto per discutere le problematiche del territorio e cercare soluzioni ai problemi che l’affliggono maggiormente. Il tavolo di lavoro è previsto tra il Comitato cittadino spontaneo di cui è responsabile Angela Amico Anzalone e le istituzioni. L’incontro avverrà alla presenza, oltre che del sindaco, anche dell’assessore regionale al lavoro Gianluca Miccichè, del deputato nazionale Alessandro Pagano, della deputata nazionale Azzurra Cancelleri e del deputato regionale Giancarlo Cancelleri, entrambi del Movimento 5 Stelle. (fonte: il fatto nisseno)

Rassegna stampa. Caltanissetta, trasparenza sulla corruzione: i comuni indifferenti

CALTANISSETTA – Comuni ”sordi” alle richieste di Confindustria Centro Sicilia. Solo quattro comuni su quattordici, infatti, hanno risposto alle sollecitazioni delle scorse settimane. «È stata inviata una lettera ai segretari generali di 14 Comuni delle aree del centro Sicilia – ha spiegato il direttore di Confindustria Centro Sicilia, Carlo La Rotonda – invitandoli a verificare l’adempimento da parte dell’amministrazione degli obblighi in materia di trasparenza, prevenzione e repressione della corruzione introdotti nel 2012 dalla legge Severino. Solo in 4 hanno risposto, mostrando collaborazione. Il dato non è confortante».

Lo stesso direttore La Rotonda alla fine dell’ottobre scorso ha sollecitato i comuni maggiormente rappresentativi delle aree di Caltanissetta, Agrigento ed Enna «ad allinearsi alle norme anticorruzione, a conclusione di un’attività di monitoraggio sul rispetto delle disposizioni in tema di trasparenza e pubblicità delle informazioni obbligatorie». E da questo monitoraggio è emerso che una percentuale ritenuta «pericolosamente alta» di amministrazioni locali non rispetta i tempi di pagamento prescritti per legge. E, più in dettaglio, che 14 Comuni non pubblicano nella sezione «Amministrazione trasparente» del proprio sito internet l’indicatore di tempestività dei pagamenti – noto sotto l’acronimo Itp – e il nominativo del dirigente responsabile per la trasparenza. In un caso è totalmente assente nel sito internet la stessa sezione «Amministrazione trasparente». (di Vincenzo Falci, fonte gds.it) (fonte: il fatto nisseno)

LA FESTA DI SANTA LUCIA A SAN CONO (CT)

Festa di Santa Lucia a San Cono in provincia di Catania. La tradizionale festa si svolge il 13 dicembre in Piazza Umberto I, dalle ore 18.00 con la celebrazione della Santa Messa in onore della Santa, e l'esposizione della statua della santa. Successivamente in Piazza si accende la vampata con tutta la legna che i cittadini hanno raccolto durante la mattinata e vengono distribuiti la cuccia, piatto tipico fatto di con il frumento sfregato a mano e poi bollito, e gli uccioli, tipico pane a forma degli occhi di Santa Lucia.

A CAPIZZI (ME) RICORRENZA IL CORTEO STORICO

Tra gli eventi che si svolgono a Capizzi, uno dei più suggestivi resta senza dubbio il CORTEO STORICO DEL VESSILLO ARAGONESE : esso risale al periodo di Pietro II d’Aragona secolo XIV, si inserisce nella manifestazione religiosa in onore di San Giacomo e si svolge il 22 luglio di ogni anno. Con il vessillo il Re voleva significare che il tutto si svolgeva sotto la sua egida dacché lui stesso istituì una Fiera franca esente da dazi ed imposte. La manifestazione si articola in due momenti :

1.      In mattina l’autorità ecclesiastica consegna il Real Vessillo all’Autorità civile che lo colloca nella zona del Castello dove prima insisteva la Chiesa della Maddalena – Cappella Regia;

2.        Nel tardo pomeriggio lo stesso Vessillo viene riconsegnato all’Autorità religiosa e verrà issato sul campanile del Santuario di San Giacomo, dove sventolerà per tutto il periodo dei festeggiamenti.