SCIACCA (AG) – problemi sanitari al centro di prima accoglienza per immigrati.

Oltre a problemi di ordine pubblico, anche problemi sanitari incombono sul centro di prima accoglienza di Sciacca, dove recentemente ha fatto la sua comparsa la scabbia, malattia dovuta alla povertà ed alla scarsa igiene. Indubbiamente, i due ingredienti sono abbondantemente presenti negli ambienti di provenienza degli immigrati, purtroppo, per cui è da pensare che la malattia sia stata importata e quindi diffusa all’interno del centro, dove ora, parecchi ospiti sono stati contagiati. Il sindaco di Sciacca, Ha informato chi di dovere , mentre il Prefetto che aveva assunto impegni per chiudere il centro, deve rivedere la sua promessa. Intanto le autorità sanitarie del distretto sanitario di Agrigento, annunciano che la situazione è sotto controllo e che hanno già programmato un incontro con il personale del centro, al quale debbono spiegare come comportarsi.

 AGRIGENTO- difficoltà per le iscrizioni on line al polo universitario.

Questo è quanto è emerso da diverse segnalazioni di utenti, che hanno invano tentato di iscriversi entrando nel sito della struttura universitaria agrigentina. Già, perché da quest’anno, secondo un avviso che compare sul sito del polo universitario, l’iscrizione è consentita solo on line. Solo che il meccanismo messo a punto, è così farraginoso, che parecchi utenti, dopo avere iniziato la procedura durata un’ora, un’ora e mezza, hanno dovuto arrendersi e chiedere lumi agli uffici di relazione con il pubblico della Provincia Regionale di Agrigento. Ma se questo è possibile per i residenti in città o nei paesi vicini, non lo è certo per altri, per cui il problema vero, riguarda quelli che abitano addirittura fuori provincia, o addirittura fuori regione, che non possono rivolgersi all’URP. Possibile che nell’era dell’informatica, invece di snellire le procedure, si riesce invece a complicarle?

FAVARA (AG) – le origini del delfino.

 E’ di chiare origini bavaresi il delfino che piglierà il posto di Umberto Bossi alla guida della lega. Stiamo parlando di Renzino Bossi, giovane figlio del leader, che è stato ufficialmente investito della successione al trono. Renzino, giovane ventenne nelle cui vene scorre il sangue di Calogero Marrone, bavarese doc, è stato designato dal padre alla successione alla guida della lega. L’investitura ufficiale vera e propria, avverrà in questo mese di settembre, quando si svolgeròà il rituale riempimento dell’ampolla d’acqua, alla foce del Po, ai piedi del Monviso, per riversarla nella laguna. Chi altri poteva assurgere a cotanta responsabilità, se non Renzino, bocciato per ben due volte agli esami di maturità, forse da docenti del sud ? Lui, il delfino, l’erede al trono, come si usa fare nei partiti democratici moderni, figlio di cotanto padre, che pare abbia per due volte ha organizzato la festa di laurea, senza avere preso nemmeno il diploma.

AGRIGENTO – Finalmente si pone mano all’esame delle sanatorie edilizie. Era tempo che ciò avvenisse, considerata la mole di sanatorie giacenti presso gli uffici competenti, in attesa di essere esaminate e sottoposte alla relativa approvazione. La ripresa dell’attività politica dopo le ferie, segnerà anche l’inizio della ripresa dell’esame delle sanatorie, ma anche lo sblocco dei tanti progetti di ristrutturazione presentate dai cittadini, che intendono rendere più vivibile il centro storico. L’approvazione delle sanatorie e lo sblocco delle licenze di ristrutturazione, servirà a ridare fiato al lavoro in edilizia, concedendo respiro ai tanti lavoratori che si occupano del settore, ma consentendo anche alle casse del comune di recuperare somme preziose che andrebbero a porre in qualche modo rimedio al rosso profondo in cui si trovano.

SANTA MARGHERITA DI BELICE (AG) – Il Sindaco Francesco Santoro di difende dall’accusa di distrazione di fondi. Il primo cittadino della cittadina di Santa Margherita di Belice, colpita dal terremoto del gennaio 1968, si difende dall’accusa dichiarando: “nessuna distrazione di fondi. Stiamo rispettando la normativa”. La contesa riguarda l’impiego delle somme previste dalla legge n° 51 del 2006, che assegna al comune la somma di 1,6 milioni di euro, per completare la ricostruzione dovuta al sisma di 40 anni fa. L’accusa è quella di avere dirottato le somme, invece che al completamento delle case in paese, alla ricostruzione delle case in campagna. La motivazione addotta dal sindaco è quella che essendo le somme prive di vincolo specifico, il loro impiego a favore dell’agricoltura, serve a favorire lo sviluppo di questo importate settore, con una positiva ricaduta sull’ocupazione, che andrebbe a contrastare la disoccupazione.

VILLASETA (AG) – Sarà pronta entro settembre la piscina di Villaseta, all’interno dell’area destinata al Parco del Mediterraneo. Si ipotizza che, finalmente, la piscina potrà essere restituita alla fruizione dei cittadini, che potranno riprendere a farne uso. Resta ancora in forse l’utilizzo dell’intera area del parco, attualmente sottoposta a lavori di manutenzione. Però fin da ora, sorge la domanda : “chi gestirà gli impianti?”. Al momento, infatti, sembra non ci sia nessuno che possa occuparsi della gestione di detti impianti, che per potere andare avanti, dovrebbero potere contare solo sulle entrate relative ai biglietti pagati dagli utenti. Certo, i tempi non sono dei migliori, per chiedere finanziamenti pubblici, che pure in una fase di avviamento e di assestamento della gestione sarebbero necessari, anche se ci troviamo di fronte ad un servizio a richiesta individuale che dovrebbe potere avere autonomia finanziaria autofinanziandosi con i servizi offerti all’utenza.