“Atto gravissimo di rinuncia alla difesa degli interessi delle nostre comunità †ROMA –Pubblichiamo di seguito una nota – “Si taglia sugli investimenti e si risparmia sulla democrazia†- firmata dai deputati Pd eletti nella Circoscrizione estero Gino Bucchino, Gianni Farina, Marco Fedi, Laura Garavini, Franco Narducci, Fabio Porta. “L’ordine del giorno, presentato in Commissione Esteri dall’on. Zacchera, presidente del Comitato per gli italiani del mondo, e approvato dagli esponenti della maggioranza,
Intervenendo nel corso dei lavori della seduta dedicata dalla Commissione Esteri della Camera alla discussione sulla legge finanziaria, l’On. Fabio Porta (PD), ha giudicato la situazione – esposta dal relatore di maggioranza, On. Antonione (PDL) – “desolante ancor più che sconfortanteâ€. Ha quindi negato che “le pretese priorità dell'occupazione e dello sviluppo possano conseguirsi compromettendone le condizioni di base così come sta avvenendo nel comparto della scuolaâ€.
Essere nata in Sicilia è stato sempre per me motivo di orgoglio. Quando la gente mi parlava della mafia, sin da bambina, io dicevointendere Per mafia i personaggi dei film, che nella realtà , nella mia realtà siciliana Non esistevano. Negli ultimi tempi essere nata in Sicilia, sebbene continua ad essere per me motivo d’orgoglio, si è trasformato in un aspetto conflittuale d’affrontare.
(fonte emigrazione notizie Tito Pulsinelli ) Non c'è più limite al grottesco, l'inimmaginabile diventa tragica banalità da prima pagina, ma non è ancora finita. Il nichilismo degli sciamani liberisti si disvela e la ragnatela di metafore che ricopriva un dogma imposto come dottrina sociale è ora balbuzie e cacofonia. Cadono fulminati persino alcuni rami di aristocrazie venali.
(S.A.) La spaccatura è più che evidente, al di là dei motivi per cui vi erano degli assenti tra i rappresentanti del governo regionale, che ha varato i tagli alla sanità voluti dal governo Berlusconi. Assenti per motivi istituzionali risultavano gli assessori Luigi Gentile (PDL), Francesco Scoma (PDL), Titti Bufardeci (PDL), mentre hanno abbandonato la seduta al momento del voto,
Che il futuro per gli italiani nel mondo non fosse roseo si sospettava dai primissimi passi del Governo Berlusconi quando, subito dopo il voto, svanivano le chimeriche promesse elettorali. Tutti ricorderanno la letterina da “svolgimento corretto al tema†dell’allora candidato Berlusconi, con la quale si prometteva tra l’altro il ripristino del Ministero degli Italiani nel mondo: a risultato elettorale acquisito la lettera divenne carta straccia e non solo non si nominò un Ministro, ma nemmeno un Vice ministro e nemmeno un Sottosegretario con delega unica, bensì un Sottosegretario che, tra le mille cose da fare, a tempo perso si sarebbe occupato anche di italiani “del†mondo,
(Antonina Casccio) “Ogni casa è un mondoâ€,sentivo dir da bambina e mi sembrava immaginare ogni casa come una piccola replica del mondo. La frase in verità voleva significare che ogni casa, ogni famiglia ha caratteristiche diverse e problemi diversi.